lunedì 31 gennaio 2011

Quando si cerca e basta

Malo_s.tomio_marchiori_mpian_croce_calcara_15k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Ieri domenica l'uscita di corsa sussurrava solo voglia di girovagare per i monti.
Cominciava a nevicare, era freddo, e io sentivo un richiamo, il mio richiamo.
Bè sono andato in mezzo al bosco dopo contà marchiori, con puro istinto, senza reale meta, c'erano dei sentieri aperti dalle ruspe per ripulire il bosco, io li ho seguiti a passo d'uomo e poi mi sono trovato nel nulla e ho dovuto proseguire in mezzo alle sterpaglie a naso finchè ho ritrovato un vero tracciato.
Quante volte ho fatto ste scappatelle senza metà e quanto mi piacciono, a volte costa cara perchè non sai più dove sei, e per tornare fra le righe magari devi farti un pò di km in più del previsto.
Ma per me trovare l'equilibrio è questo, perdersi per poi ritrovarsi, stando attento ai burroni..........ogni tanto meglio fermarsi e guardarsi attorno.....
Trovo stretta correlazione tra questo modo di vivere il movimento e il suo parallelo per la mente, due mondi apparentemente divisi, ma in realtà indissolubili e parte unica dell'essere.
Se corporalemente non si libera l'energia che la mente trasmette, si creano blocchi che accumulandosi nel tempo, creano personalità amorfe e .....molte volte bloccate, nei gesti, nei movimenti.
Una persona che vive un ottimo rapporto con il proprio essere corporale lo si vede subito.
Il bello e la fortuna sta nel trovare qualcuno che possa far capire queste cose alle persone, senza dirle a parole, perchè così la maggior parte non ne capirebbe il significato.
Merito a chi sa trasmetterle e farle vivere alle persone come normalità, io personalmente non so ricordare chi possa avermi trasmesso questa sensibilità......bò forse sarà stato un percorso fatto di piccole cose, piccole scoperte, occasioni, fortune, fatalità.
Saprò mai trasmetterlo ai miei figli? Lo saprò solo fra un pò d'anni, ora posso solo supporre, certo che gli stimoli non passano innnosservati da parte loro, anzi è come buttare un fiammifero sulla benzina.
A volte mi sembra anche troppo semplice o naturale forse, ma il fatto stà che si divertono un sacco......anche a correre.
Molte volte mi capita di chiedermi perchè corro, il senso di tutto questo sforzo........bè la risposta è che mi fa stare bene, e dentro mi sento come i miei bambini che per qualsiasi scusa si mettono a correre, corrono e basta, per il gusto di farlo, perchè gli vien di farlo.......
Buona notte a tutti!

sabato 29 gennaio 2011

Dura....dura

La forma non te la regala nessuno, in particolare nella corsa, impieghi mesi a raggiungerla e in meno di un mese ti saluta, se non mantieni i ritmi se ne va e per recuperarla è dura!!!!!dura!!!!!!!!
Questa settimana ho iniziato con ripetute corte e in particolare sui 500mt S.Agostino_7x0.5k_rec_0.45k_5:36_139bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details 
con recuperi brevi a corsa blanda, è andata abbastanza bene e non ho avvertito problemi muscolari per fortuna anche se alcune tensioni sotto coscia erano presenti, causa in particolare il freddo!
Quando arriverò a tenere ritmi sotto i 3:30 potrò pensare di aver raggiunto la forma ottimale, ora siamo ben distanti, ma un pò alla volta ci arriviamo.
Due giorni dopo ho introdotto per la prima volta ripetute su una salita a fondo sconnesso pendenza media 10% Salveregina_4x0.5k_10%_rec_132bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
per recuperare sensibilità sugli appoggi. Ho cercato di allungare la falcata e spingere in allungamento, non ho sofferto particolarmente, mi sentivo a mio agio, chiaramente!!!!!! Di salita si parla!
10% non è un pendenza da creare particolari fastidi, anche se penso che una pendenza inferiore sarebbe più adatta.
Comunque si sente il minimo impatto sull'articolazione, che personalmente avverte quasi niente rispetto l'asfalto in piano.
Venerdì ho provato un S.Agostino_2x3k_rec_0.8k_4:51_144bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
con l'obbiettivo unico di stare sotto i 4:00.
Bè, delusione totale........ho capito quanto c'è da lavorare divertirsi ancora.
Il primo 3k a 3:57 è andato bene, il secondo ero contro vento, e a metà non ne avevo più, avevo deciso di fermare tutto e proseguire a corsa blanda, stavo tenendo 4:07, polentone puro, ma non riuscivo più a proseguire.
E invece mi sono detto, e no troppo facile, devo proseguire fino alla fine non puoi mollare al primo segno di cedimento, stai facendo 2x3k caspita, no una maratona!
Dunque incattivito ho rallentato un pò per vedere come reagivo, il vento comunque sempre contro a manetta, dopo 300mt mi sono ripreso, e ho detto, adesso a tutto gas fino alla fine, ho dato il massimo per tutto l'ultimo 1.2k e da 4:07 mi sono portato a 4:05, la media finale non è andata però sotto i 4:00 come volevo.
Ma posso lamentarmi di un 4:01? Quando qualche mese fa stavo sui 3:48?
No visto le se...mentali che ci facciamo noi runners, mi dico sta muto e contentate!!!!!!!!1
Sono contento della reazione avuta e di non essermi fatto male!!!!sopratutto!

domenica 23 gennaio 2011

Un medio sofferto ma soddisfacente

Oggi ho provato un nuovo percorso, arrivati da borgo redentore al ponte sul timonchio, ho preso l'argine a sinistra, avevo voglia di scoprire nuovi tracciati e così è stato.
Malo_borgo_redentore_timonchio_marano_malo by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Era un percorso fatto in parte anni fa durante la pedalada, autunno sui campi di settembre.
Bene il fastidio al semitendinoso e bicipite femorale era sempre lì, non da dolore ma comunque presente e segnale di muscoli non a posto, quindi avendo il segnale, l'idea era andare a sensazione e cercare fondi morbidi.
Il fondo è stato ideale e sempre morbido, e la muscolatura ha retto decentemente.
E' un tipo di fondo ideale per svegliare l'attenzione sugli appoggi, e la modalità di spinta, il fondo è sempre sconnesso, in parte fangoso, spesso i rami coprono il tracciato è si e costretti a fare parecchie schinche.
Il tutto mi piace molto, e proprio su questo tipo di tracciato mi sento a mio agio e il fondo non piano, mi spinge a tirare e l'azione di corsa per è molto naturale.
Proprio il contrario del normale runner da strada, il quale penso troverebbe questo percorso, semplicemente rompiballe.
Mentre io in piano sull'asfalto mi sento come una mucca che tira un carro, legato e impacciato.
Sono e mi sento sempre più un tipo da cross e corsa in montagna!!!!! Ma la corsa in piano resta comunque per me una sfida, quindi il camoscio non molla!
Arrivato a marano, l'argine è finito su un ponte, quello cha porta alla zona vacchetta di malo, qui passo via un papà che sta sistemando il suo bimbo, e dopo averlo passato sento, ao varda che li non ghe se salite da fare, non badando alla frase mi giro per tornare indietro e risento la frase, pensavo che il papà stesse parlando con il bimbo, anche se pensavo, strana frase da dire ad un bambino.......be incrociando il tipo che ripete l'ennesima volta la frase ridendo, mi accorgo tra le mie risate ora che era marcante.
Non so se lo conoscete ma a parte la simpatia è un tipo da 1:15 sulla mezza e ritmi da 3:20 abituali in allenamento, cosa da brivido per me.
Ci incontriamo anche a qualche gara di corsa in montagna, in cui luuuuuuuui che fa ste gare tanto per cambiare e sulla salita si allena men che meno, mi da in media 5-6 minuti di stacco.
Alla faccia dei cavalli di razza!!!!1
Dopo qualche scambio di battute, della serie io sto corricchiando per recuperare forma, lui viaggia alla grande con gare di cross........decido di tonare per lo stesso tracciato.
Mi piace questo tipo di percorso, perchè sei sempre nel verde, a lato c'è il torrente timonchio con il rumore dell'acqua, ci sono sempre molte persone che camminano, il fondo è perfetto per non far soffrire tendini e articolazioni.
Penso diventerà un tracciato abituale, provando a collegare questo, con quello che sempre lungo l'argine raggiunge isola vicentina, dovrebbe diventare un percorso da 24k, non poco ma sicuramente lo proverò!
Oggi verso la fine, dal ponte a malo, il sole è sceso e la temperatura piombata sotto zero, io ero fradicio, pur essendo vestito con indumenti che non trattengono il sudore,  l'aria penetrava e la sentivo sulla pelle come aghi, arrivare è stato un sollievo, ero veramente sfinito.
La media 4:34, praticamente la stessa di una settimana fa, ma la media battiti 144, anzichè 151, il che mi dice qualcosa sull'allenamento che sta pian piano venendo.
Domani.......riposo!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 21 gennaio 2011

Settimana di sofferenza


Avendo visto le previsioni del tempo che davano pioggia giovedì e venerdì addirittura neve, lunedi' ho voluto correre anche se ero in recupero dai 16k del giorno prima, cercando di velocizzare un pò le gambe, ma ho sbagliato.
S.Agostino_6.5k_0.5k_1k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Ho sofferto molto, e ho inziato a sentire fastidi ai glutei e al muscolo semitendinoso, sottocoscia per capirsi.
La legge famosa che mi imponevo da un bel pò, cioè dopo un giorno di corsa sentita, non correre ancora, o se corri , vai veramente piano, è stata infranta e ora ne pago le conseguenze.
Non ho contratture ma fastidi che mi hanno accompagnato tutta la settimana.
Mercoledì, non contento, ho fatto un S.Agostino_6k_0.3k_0.5k_rec_2:30 by dugatoandrea at Garmin Connect - Details, a 3:35 con recupero a 4:34 sui 0.5k, i glutei sempre più doloranti e vai. Il freddo che accompagnava il tutto.
A volte quando penso e certi errori di noi runners, penso proprio che in certi momenti proprio non ragioniamo con il cervello, ma con il ccccc
Ma è possibile essere così idioti, penso, e lo stesso errore in cui sono incappato decine di volte!!!!!!!!!!
Oggi, per finire in bellezza la settimana, volevo fare ripetute sui mille, ridicolo, dopo qualche centinaio di metri di riscaldamento, i glutei mi hanno subito fatto capire che se non stavo calmo, oggi sarebbe stato un patatrack da fermo macchina!!!!!!1
Per fortuna il cervello ha funzionato, e mi sono imposto un ritmo blando senza pretese, ho sofferto comunque, ma i glutei hanno ringraziato, alla fine il fastidio era minimo e ora avverto qualcosa.
Ma l'irritazione per aver sbagliato tutto sta settimana c'è, e chissà quando metteremo definitivamente la testa a posto!!!!!
Penso.......a volte sentiamo il bisogno di infrangere le regole e sbattere il naso, proprio come i miei due pargoli, serve per maturare ........dico tra me e me.......e non solo a loro serve...

domenica 16 gennaio 2011

Run run run yes yes yes

Domenica scorsa scappatella di pura salita, di quelle abbastanza toste
Malo_S.Valentino by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
fatica boia chiaramente, ma sapevo a cosa andavo incontro, la cercavo e mi sono divertito, una salita che ormai faccio da 10 anni, e in cui ho un personale di 21:56.
Domenica ho fatto 23:13, inaspettatamente non avendo allenamento sulla salita a parte i 19k di qualche giorno prima.
In settimana ho sentito una fatica immane nel fare 5k a 4:19, mi sono fermato a 5 perchè mi sembrava di morire, ho lasciato perdere e mi sono fermato, probabilmente lo sforzo della salita si è fatta sentire.
Ho voluto poi accennare ai primi risvegli, intervallando 250 di corsa veloce alternati 1000 di passo medio, ne è uscito un 3:43 sui 250, e 4:15 sui 1000.
S.Agostino_6.25k_0.25k_1k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Niente di speciale direi, ma buone sensazioni e non fatica immane!
Oggi invece ho voluto rifare il percorso Malo_Borgo_redentore_Timonchio_Fondo_Muri_16k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details fatto due settimane prima, le gambe oggi giravano molto diverse, sicuramente un minimo di allenamento in più c'è e si sente.
Allora sono riuscito a tenere un 4:49 molto sofferto, oggi il 4:35 registrato mi ha veramente soddisfatto, non ho faticato molto e le gambe ripeto giravano bene, merito anche del minore freddo, per me fondamentale.
Inoltre c'era molta voglia di fare fatica e tirare, però il tratto da isola a s.tomio e fino a malo è veramente rognoso, in costante salita, sembra di non andare avanti.
Altrimenti l'allenamento si sarebbe concluso sotto i 4:30.
La media battiti è stata sicuramente più elevata, rispetto la volta scorsa e rispetto alla media, 151 sono sicuramente alti per me, ricordano ritmi quasi max. Ma è più che normale penso.
Questa settimana continuerò a fare assaggiare alle gambe ritmi più veloci, a tratti come al solito per non fare danni.
Le ripetute e le sedute di vera qualità arriveranno a febbraio, per ora accenniamo.
I miei programmi per ora sono la maratonina riviera dei dogi, con l'ennesimo obbiettivo, abbattere il mio pb 1:27:41, ripetutamente attaccato ma respinto.........
Se ne avrò voglia farò la stravicenza, ma vedremo come risponderò ai test.
L'obbiettivo resta la mezza, la stravicenza eventualmente per dare una sgroppatina alle gambe e .............non si sa mai migliorare il 40:06 di qualche anno fa.
Questo ilo programma sul piano, poi verranno tutte le solite trail da me preferite previste dal trofeo terre alte, gran prix, staro campogrosso, ..........e qualche improvvisata.
L'euforia è li nel cassetto, il riposo mi ha fatto veramente bene e mi sento pronto a divertirmi di nuovo ........naturalmente questo è l'aspetto fondamentale.
La maratona di venezia????????????????????.no dopo ripetuti ripensamenti, resta nel cassetto, anche se il cassetto sbatte perchè vuole aprirsi, ma lo so non ho il tempo per allenarmi come vorrei per una distanza del genere, e la corsa non deve diventare un'ossessione, un'altro lavoro, o compito da assolvere, no, no c'è ne sono già troppi , deve rimanere naturalmente bella e liberatoria come lo è sempre stata.
 

venerdì 7 gennaio 2011

Malo_stomio_marchiori_ceola_mpian_croce_calcara_mmalo


19k veramente sofferti ma goduti fino in fondo.
Quelle cose che mentre le fai pensi, non dovrei farle perchè non è il momento, ma la voglia c'è l'hai e niente ti ferma.
Sembra che i 17k dei due giorni prima mi abbiamo caricato, pur avendomi causato doloretti un pò dappertutto.
Dunque parto in riscaldamento e i primi k vanno tranquilli a 4:30, inizio la salita e i dolori, 10% di pendenza con strappi del 15-16%, rallento chiaramente non essendo assolutamente allenato, ma la salita mi piace  e la farei in qualsiasi condizione.
Dopo qualche centinaio di mt, le mie gambe mi chiedono incazzate che cazzzzzz sto facendo, io gli rispondo, vi ricordo che siete gambe da 14 spippo e qualche altri migliaia metri di dislivello a fianco, quindi mute e lavorate........ah ah ah a un certo punto riuscivo quasi solo a camminare, arrivo a medie da 9-10, ma mi sto divertendo un sacco.
Arrivo a monte pian e scendo dalla croce, il mio luogo di allenamento della spippo, farlo dopo qualche mese di distanza appare completamente diverso, inoltre molti alberi si sono spezzati, causa la neve anomala di un mese fa, pesante a più non posso.
Scendo rapidamente per l'asfalto e inizio un sentiero in costa al monte che conosco molto bene, mi porta in zona calcara dove vedo la salita oltre la statale che porta a priabona, ora dovrei girare a dx per tornare a casa, ma d'istinto decido di iniziare la salita che conosco bene.....anche questa.
Stessa pendenza di quella iniziale..........stessa......peggiore sofferenza dopo 12k, ma sono carico e ho voglia di procedere, pur essendo in arrivo l'imbrunire.
In solitaria senza incontrare ne anima viva, nè auto arrivo sulla strada che da priabona porta a mmalo, e da lì soddisfatto per la salita fatta, mi dirigo verso mmalo, e poi giù a palla verso malo nel buio ormai completo.
Ora le gambe girano bene in discesa, chiaramente le articolazioni sono sofferenti, i k passano veloci, il freddo si sta facendo sentire, essendo anche sudato fradicio dalla salita.
Ma come un bambino che ha fatto la sua marachella, corro veramente contento e con tutte quelle surplus di emozioni che la corsa sa dare.
La discesa dopo la salita è sempre riflessiva è allo stesso tempo liberatoria, la salita spreme e butta fuori, la discesa raccoglie i nuovi pensieri e nuovi orrizzonti mentali.
Arrivo a malo  e guardando il garmin vedo 19k !!!!!!!1 e 1h50, media 5:49, 140bpm medi, non ci credo, mi sembrava essere appena partito.....la magia è già finita???????? le gambe me lo fanno subito capire.......cominciano  i crampi...mi devo accasciare per qualche minuto per allungamenti, altrimenti non arrivo sano a casa.
Quanto mi sono divertito, oggi chiaramente sono tutto un dolore, ma .........quando si riparte?
Malo_stomio_marchiori_ceola_mpian_croce_calcara_mmalo_19k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details

martedì 4 gennaio 2011

Malo_17K

Niente staffetta cambio dell'anno!!!!!! causa intoppi familiari e mancanza finale del compagno.
Dopo una settimana di fermo,  la voglia di correre era tanta!!!!!!
Dopo mangiate all'ultima fetta di panettone condite con tanto di crema.........il mio corpo urlava richiedendo disintossicazione.
La mia intenzione era fare un lungo tranquillo, e così è stato, senza pretese.
Malo_Borgo_redentore_Timonchio_Fondo_Muri_17k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Solo che 17k tutti d'un colpo forse sono stati troppi, all'inizio chiaramente non ho avuto problemi, anzi vista la voglia, ma verso la fine il non allenamento si è fatto sentire, oltre al freddo sotto zero.
Ora chiaramente accuso doloretti un pò dappertutto, ma basta solo scaricare qualche giorno.
Media finale 4:46, ho scoperto un nuovo tracciato e mi sono divertito a correre sull'argine del timonchio, fino a isola vicentina, la parte finale come detto è stata la più dura, tratto leggermente in salita e freddo polare, che per me vuol dire paralisi, ho sfiorato i 5 al k, ma ve bè così so di non essere in forma e ho tutto il tempo per ritornare un pò alla volta in vista della stagione.
Per ora mi mantengo, come si suol dire.
La prossima volta, fra due giorni, perchè domani prevedo solo una camminata con i bimbi, mi dirigerò verso la salita, s.tomio, marchiori, lapi, monte pian, anche se sono due mesi che non tocco salita.
Sarà il momento comunque per assaggiare qualcosa di diverso.
Buona corsa a tutti.