venerdì 25 novembre 2011

Garmin in riparazione

Da febbraio, il buzzer del garmin ha cominciato a funzionare ad alti e bassi.
Già non era il massimo quando era nuovo.
Sti maghi del team garmin hanno fatto uno strumento da corsa, con 4 bei forellini sotto......
Non ho parole....99% dei possessori del 305 forerunner, si ritrovano con il buzzer non funzionante, a chi va bene!
Ad altri, il sale del sudore aggredisce tutti i contatti, un pò alla volta alcuni tasti non funzionano più, si spegne di botta.
Dopo la corsa, provando a soffiare con l'aria compressa sui 4 forellini, ne usciva 1 cucchiaino di sudore, ma dico è possibile fare uno strumento per la corsa, che ipoteticamente viene anche usato durante tutte le condizioni meteo, che ingurgita in sto modo il sudore!!!!!!
I prodotti garmin, in confronto con i concorrenti costano veramente poco e ti danno tanto.
Ma per questo 305, che ha fatto furore, potevano correggere sto progetto.
Bè, finita la stagione agonistica, lunedì l'ho portato in assistenza, e fra 3 settimane dovrei averlo.
Sarà mia cura tappare quei maledetti fori appena lo riceverò, e a giugno 2012, quando scadrà la garanzia, lo opererò, per vedere se è possibile aggiungere la vibrazione come nei telefonini.
Molte volte mi è capitato, anche da nuovo, di non sentire il buzzer, la vibrazione sarebbe la soluzione ottimale, cosa che è stata infatti implementata nel 310xt.
Per ora corro con lo smartphone utilizzando l'app android runtastic. La consiglio a tutti.
E' possibile poi scaricare il file gpx e caricarlo in garmin connect.
Ho ordinato la fascia per averlo al polso come il garmin, ma mi arriverà presumibilmente quando tornerà il garmin.
Sarà comunque utile quando vorrò fare giri esplorativi, senza perdermi, come sto facendo in questi giorni.
In mezzo ai boschi ad un certo punto veramente non saprei dove andare, avendo la cartina sullo smart, e il tracciato percorso, mi risulta impossibile perdermi.
Per muoversi in offroad, e avere mappe offline veramente valide, sto parlando di cartine igm, consiglio invece l'app backcountry navigator.

giovedì 24 novembre 2011

Correndo per i boschi

Chiuso il capitolo corsa su asfalto per un pò, tutta la settimana ho corso secondo voglia e sopratutto dove desideravo. In giro per i boschi.
Salveregina_esplorativo by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Il mio intendere la corsa è proprio in questo ambiente, con questo tipo di fondo.
In questo periodo la natura comincia ad addormentarsi, anzi è già in letargo!
Oggi però un capriolo ha deciso di correre davanti a me per 2-3 cento metri, era ben sveglia la signorina......e già ho riconosciuto il sesso, ben visibile da una chiazza bianca nel posteriore.
Era convinta che la stessi inseguendo e non trovava pace, ad un certo punto si è dileguata.
Ogni tanto sentivo anche un picchio!!!!!
Correre qui mi fa troppo star bene, pace, calma, che paradiso.
Una parte molto divertente di questo tipo di corsa è la discesa, sembra di fare freeride, ma merito le nuove scarpe, la presa è precisa e non fallisce, pur atterrando su strati di foglie, sotto cui non sai cosa c'è, fango, sasso, legni.
Quali scarpe? Vi aspettate le inov? No quelle sono adatte per altri fondi, nel frattempo vista l'occasione ho fatto un'altro acquisto al 40% di sconto..........secondo voi cosa potevo prendere se non le salomon speedcross 2 gtx.
Racconterò dettagliatamente in un'altro post la prova di queste scarpe eccezzionali!!!!!!
Non ho assolutamente dolori articolari, perchè correre su questo fondo è un toccasana, però ho un pò di dolori muscolari, causa la stanchezza da domenica, e per il fatto che non mi sono fermato nemmeno un giorno.
Ma non mi preoccupo, rallenterò il ritmo e accomoderò le richieste di riposo, non posso perdere l'occasione di correre ogni giorno, con queste giornate splendide, e questi colori nei boschi.
Dunque domani ancora girovago per i boschi e sabato in programma un assaggio in piano........cambiare resta fondamentale per trovare stimoli, come in tutte le cose!
Che ne dite?

domenica 20 novembre 2011

Mezza maratona dei sei comuni 2011

Giornata speciale, meteorologicamente parlando, ci ripaghiamo con quello subito l'anno scorso.
Arrivo a villaverla in pullman, scambio due parole con un 58enne che ha scoperto la passione della corsa qualche anno prima.
Mi parla della maratona di new york appena fatta con grande entusiasmo,.....che bello vedere tanto vitalità.
Arrivo e alla fine decido per pantaloncini estivi e maglietta mezza manica con sotto una in transtex, e una mega oliata su tutto il corpo.
Esco due tre volte per sentire l'aria, caspita fa freddo e io sono uno che lo soffre molto, ma durante la corsa ho imparato a non vestirmi molto, anni e anni di prove mi rendono ormai quasi sicuro sul tipo di abbigliamento, grazie anche alle svariate corse a oltre 2000mt di quota con neve e di tutto di più.
Quando si tira al massimo, adoro il senso di libertà, e meno intrighi ho meglio sto!
Dunque si parte, il clima è di grande festa e l'entusiasmo è a mille.
Parto molto sciolto, ma dopo due k,guardo il garmin e urca 3:54, ma siamo matti!!!! Pur non avvertendo fatica rallento subito, è inutile inventare ciò che non ho nelle gambe, la pagherei molto presto, mi assesto dunque su ritmo appena superiore a 4:00.
Sento che potrei dare di più, ma cerco il trenino e sto buono, trovo zanze della fulminea e alvin.
Trenino perfetto, visto che questi hanno un tempo sull'1:26.
Mi affianco a ronzani, che poverino si sta allenando per la maratona di firenze,(2:48 pb), dunque oggi non sta tirando, infatti me sembrava andasse troppo piano per le sue qualità.
Ci conosciamo bene perchè nelle gare in salita, molte volte sono io a tirare il collo a lui.
Continuo bene così fino alla mia cara malo, all'ottavo k come si può vedere dal grafico, la pendenza aumenta notevolmente, nonostante la tifoseria di casa, il ritmo cala inevitabilmente, e si assesta sui 4:11, ma non sto faticando particolarmente e dunque mi dico vai tranquillo grinta.
Non riesco a tenere il ritmo di zanze e alvin e li lascio andare, ronzani mi farà invece compagnia, facendo anche ridere tutti con le sue battute, girandosi spesso a guardarmi e invitandomi a suo modo a stare rilassato.
Quuando si è in sua compagnia, la risata è assicurata!
Fino al 13-14k cioè sopra il ponte del timonchio, ci si continua ad alzare bene di quota,siamo partiti da 70mt e ora siamo a 140mt!









la media cala inesorabilmente sino ad arrivare a 4:18, da appena dopo villaverla non ho più guardato il garmin, sto correndo a sensazione e ascoltando il mio corpo.
Non sento il bisogno di guardarlo e la sensazione di serenità è notevole.
Da qui ci si abbassa gradatamente per 3k e le gambe se ne accorgono velocemente, passo infatti a una media di poco superiore ai 4:00.
La festa dura poco, perchè si ricomincia a salire e la media cala di nuovo, fino all'odioso gomito in zona industriale a thiene, vicino al briko.
Siamo ormai al 18k e annuso l'arrivo.
Contrariamente all'anno scorso, oggi mi sento bene, non ho dolori, non sono affaticato, potrei tirare forse di più, ma sto dando il massimo di quello che oggi posso dare e non voglio strafare.
Forse se avessi guardato il garmin mi sarei reso conto che oggi il pb era attaccabile, vedo alvin qualche centinaio di metri avanti e dentro penso che avendo lui un pb di 1:26 forse ci siamo.
Riesco ad arrivare in progressione, con gli ultimi 3-4 cento metri a manetta, e scopro di averne veramente ancora, guardo il crono e per l'ennesima volta rido con me stesso, ma sono ultracontento perchè ho fatto una bella corsa a sensazione arrivando così fresco come non mi è mai capitato su una mezza.
Può non sembrare così entusiasmante, ma non sentirsi distrutto fa acquistare molta fiducia in sè stessi!
1:28:28 con ben 90mt di dislivello!
Oggi ho pochissimi dolori, nulla in confronto a tutte le altre volte.
Ho relizzato che i lavori in salita danno i suoi frutti, perchè non insaccano la struttura articolare e muscolarmente ti preparano a sostenere un lavoro così intenso e statico come una mezza maratona.
Per l'anno prossimo, alla riviera dei dogi l'ennesima sfida è già aperta, e quando sarà pb sarà un grande giorno, non so se sarà la prossima, ma sicuramente nel futuro questo momento ci sarà.
Sento di valere 1:26 e 1:26 sarà prima o dopo, parola di grinta.
Certo che a sensazioni dei giorni prima ero proprio pessimista, ma ora ho riacquistato fiducia e capito parecchie cose.
Complimenti all'organizzazione, tutto è filato liscio e la macchina è ben oliata.
Grande il pubblico e il tifo, sopratutto a Marano Vicentino, banda e musica, a thiene altrettanto pubblico che inneggiava.
Dà una grande carica in certi momenti, assicurato! Grazie a tutti voi che offrite un urlo di incitamento, è il massimo che potete fare per noi runners.
Speriamo tornino a proporre la maratona. Di certo non me la perderei.
Grande la prestazione di Chemello Mariapia, che dopo intenso lavoro in piano, in particolare in pista, cosa che lei non aggrada molto, ha sfoggiato un tempone 1:23:59, seconda classificata femminile a 31 sec da Monica Carlin, un nome che forse qualcuno conosce!!!!!!
Complimenti Mariapia di nuovo.
Mezza_maratona_sei_comuni_2011 by dugatoandrea at Garmin Connect - Details

venerdì 18 novembre 2011

Sensazioni pre mezza dei sei comuni

Settimana in scarico, con solo martedì di mini carico, 6 ripetute per così dire sotto i 4:00, recupero 0.25k.
Sensazione decenti, non come vorrei.
Il resto ripetute in salita a ritmo buono, ma mai sostenuto per non affaticare la muscolatura, più due salite a ritmo blando in salveregina.
Ora articolazioni e muscoli sono scarichi e non ho affaticamenti in atto.
Tutto pronto a sostenere 21k tutto d'un fiato.
Pronostici? A naso peggiore dell'anno scorso, ma è solo sensazione.
La preparazione è stata svolta a dovere, con più lavoro in salita, maggiori quantità di ripetute a fine settimana.
Diversa dall'anno scorso, sarà efficace?
I lavori in salita aiutano a mantenere tonica la muscolatura e non sovraccarica le articolazioni, tradotto, non ho dolori, nemmeno al fondo schiena.
Tre lavori in salita e due in piano durante la settimana, un lavoro intenso in piano alla fine, non mi hanno dato problemi come l'anno scorso, ove accusavo molti più fastidi.
Vedremo, la verità è che non mi sento di essere tornato in forma, ma la voglia di fare bene c'è eccome, e questo basta e avanza.
Questa mezza come si sa non è facile, tutta in leggera salita, ma negli ultimi anno ho sempre fatto un tempo migliore di quella alla riviera dei dogi, che è tutta piana.
Non mi spiego il perchè, se non che a questa mezza arrivo dopo una stagione di corsa in salita.
Sempre molto vicino al mio personale, l'anno scorso sotto il nubrifagio, sono arrivato a 30 sec dal pb.
Quest'anno avremmo il bel tempo dalla nostra parte, quindi auguri a tutti i partecipanti e così sia.
1:27:41.........Start........Stop

martedì 15 novembre 2011

In the mood music

(Aprire il link con IE per ascoltare la musica/to listen music open link with IE)

Welcome to In The Mood Music…

                  where you can relax, enjoy, and meditate by yourself for a moment in peace.

Listen, Relax, Enjoy, and let your worries slowly disappear …

Nowhere to run to
Nothing to hide from
A moment for yourself
And to find peace in your heart

This music is only good
when you listen at night and by yourself.
I hope my music will ease your mind and sooth your soul …

domenica 13 novembre 2011

Ascoltando la testa

Sto giro ha comandato la voglia di non fare fatica più del necessario.
Sabato non avevo voglia di correre più di tanto, stanco anche dei 14k dei due giorni prima.
Così ho fatto quello che avevo voglia di fare, ad un ritmo fluido e facile.
Unico neo, i muscoli dei polpacci erano ancora induriti e contratti, come pure il pube, dai 14k fatti due giorni prima, causa ciò la corsa era ben poco fluida.
Ne è uscito un'allenamento facile e ottimo per la mia testa, il medio che cercavo stavolta è stato un quasi lento.
La testa comincia a richiedere scarico, e come sempre la settimana prima della gara sarà di scarico, con accenni al ritmo gara e sessioni non spinte in salita.
Le sessioni in salita mi fanno stare bene e consentono ai muscoli delle gambe di supportare i lavori in piano.
La schiena non fa male come gli anni scorsi quando mi dedicavo al solo piano, dunque andiamo avanti per questa strada.
Montecio_13k_RL_rec_0.1k_11:17_122bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details

giovedì 10 novembre 2011

Corsa media......diventata veloce

Finalmente sono riuscito a cacciare dentro 14k a ritmo medio, che alla fine e diventato un ritmo veloce.
Non volevo fosse troppo lento e nemmeno troppo "tirà par el collo", ne è uscito un ritmo veloce a 4:18 e 90% della FCmax.
Volevo una corsa sciolta e fluida, senza troppa intensità, e così è stata fino quasi al 11k.
Poi  è subentrato un pò di affaticamento e verso la fine ho tribolato abbastanza.
S.Agostino_14k_RV by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Condizioni climatiche perfette e molto strane per questa stagione.
Domani lento in salita, sabato ultimo carico e poi la settimana prossima a sensazione

domenica 6 novembre 2011

Rettangolo quadrato cerchio

Sabato dovevo essere un lungo, non a ritmo lento ma svelto.
Fra due settimane avrò la mezza, ennesima sfida con il mio 1:27:41.
Premesse:
1-venerdì sera a cena fino a tardi, pieno come non so
2-ore di sonno 4 circa
3-condizioni meteo pessime, sembrava la giornata della mezza dell'anno scorso, vento e acqua a gogo, ottima prova per allernarmi al peggio se dovesse essere ancora una giornata sfigata.
Decido comunque di andare, vada come vada, accompagno la ciurma a scuola e poi mi dirigo verso il montecio, fondo sterrato con pozzanghere a mo di lago, parzialmente coperto dagli alberi.
Quando arrivo sono già tutto fradicio......ma ormai sono pronto, psicologicamente nulla mi può intimorire.
Ho pensato ad un allenamento come segue: 10k a 0.25k in recupero attivo e 0.75k a corsa svelta, poi 6k a 0.5k _ 0.5k con lo stesso principio, per finire 3k con quello che posso dare.
Ecco il perchè del nome dell'allenamento.
Parto con il primo 10k Montecio_0.25k_0.75k_4:46_4:24_141_143bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
in mezzo a fango e pozzanghere, dopo i primi due tre intervalli, pur non avendo fatto colazione, comincio ad avere problemi di vomito, la mia pancia è ancora in fase digestiva e il rabosello gira e rigira. Mi dico passerà un pò alla volta, ma niente da fare il limite del vomito arriva al 99%, che faccio.....dito in gola? Non l'ho mai fatto in vita mia, e manco mi vien voglia di farlo ora.
Dunque proseguo, ma tenere la corsa svelta nei 750 sembra uno sforzo impossibile!
Finalmente finiscono i 10k, a 4:29 mi sembra impossibile.
Psicologicamente mi sento avvantaggiato ora, perchè mi aspettano 6k a ritmo alternato 0.5k.
Ma qui c'è il decadimento completo, la sensazioni di vomito è sempre massima, bè, termino con un deludente 4:47 di media sotto una pioggia torrenziale, fango e.........
Ora mi spettano gli ultimi 3k, a cerchio, cioè ad andatura costante, decido per tirarmi fuori dalla palude e farli tutti sull'asfalto.
In mano ora ho un'ombrella e sull'altra tre etti di chiavi. Un'ombrella? Si proprio, quello che ho usato per accompagnare la ciurma a scuola.
òo a manetta ma sotto i 4:37 di media non riesco a tenere. Sono distrutto.....veramente esausto.
Media totale  4:35, sui 19k, non avrei scommesso un euro su un tale risultato.
Torno a casa in defaticamento, sono sbombo, mi peso così come sono per curiosità, 80kg!!!!! il mio peso attuale è 72kg.
Tra acqua, vino, cibo, ne ho portato di peso in più, inutile no perchè mi ha fatto fare allenamento extra.
Intanto corsa anche oggi sotto la pioggia, e domani idem......dopo così tanti giorni di bel tempo tra quest'estate, settembre, ottobre, non ci si poteva aspettare altro che ..........ACQUA!

giovedì 3 novembre 2011

Inov-8 roclite 315

Questa la nuova scarpa da offroad che ho acquistato, e che sto testando adesso in salita, sia sull'asfalto che offroad.
Abituato alle wave ascend e fedele a questo marchio, ho voluto provare queste signorine da 300gr che in prima battuta, mi davano sensazione di leggerezza, comfort, e di estrema facilità di torsione.
La inov-8 proprio non la conoscevo come marca, ma dopo aver letto sul sito un pò, mi ha veramente incuriosito e conquistato.
E' da molto che ho abbandonato l'uso delle vecchie ascend perchè troppo rigide, e negli ultimi anni ho fatto le gare in montagna, riciclando sempre le scarpe che usavo in piano, in particolare le wave maverick, data 2003!
Per quanto poco in salita il grip è utile, ma tutte le scarpe provate come le north face cesar meda risultavano troppo rigide, mentre io avevo bisogno di una scarpa che mi facesse sentire il terreno e le sue asperità.
Non riuscivo a convincermi a comprare un paio di scarpe solo per la corsa in montagna.
Le salomon mi facevano molta voglia, ma provando a torcerle mi davano l'impressione di essere molto rigide.
Perchè pensate per avere controllo e stabilità anche in discesa.
Ma io faccio gare sopratutto di sola salita, dunque queste inov dopo averle assaggiate in negozio, mi avevano davvero conquistato.
Inoltre il ribasso del 50% sul prezzo originale mi ha dato l'ok  definitivo.
Chiedendo il perchè di un tale for sale, mi hanno detto che la gente non conosce sto marchio e non le compra. Va su marchi più noti e dunque sono costretti a svenderle.
Ben venga ho detto le compro io!
Con le prime due prove su ripetute in salita, compresa quella di oggi, cavoli sono stato stupito, non tanto per il comfort e la morbidezza, che sono eccezionali, ma soprattuto per il facile grado di torsione che hanno.
Cioè non fanno resistenza come una ascend che ha la fascia wave intermedia , il tallone d'achille non soffre minimamente,e l'appoggio può avvenire di punta come è sempre piaciuto a me, in salita ciò fa la differenza.
Con scarpe normali tutto questo risulta più sofferto e difficile, dopo un pò non si riesce più ad essere aggressivi.
Anche in discesa non sono male, sono confortevoli e non si sentono i sassi, chiaramente non sono estremamente stabili come una ascend o una salomon, ma per il mio tipo di gare sono più che ultra!!!!!
Penso proprio che nel futuro questo marchio sarà il mio riferimento per le scarpe da corsa in montagna.

Una scarpa da off-road e per percorsi molto lunghi (Ultra distance). Ottimo sostegno da parte della tomaia, grip e comfort. La zeppa dal livello medio di anti-shock è estremamente confortevole mentre la fascia-band aumenta la forza propulsiva del ciclo di corsa. Ideale per l’allenamento e per corse a lunga percorrenza.

Consiglio a tutti di prenderle in considerazione!!!!!