mercoledì 31 luglio 2013

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il sito è in lavoro quindi pazientate un pò

lunedì 29 luglio 2013

Staro Campogrosso 2013

La peggiore gara dell'anno e in assoluto della Staro Campogrosso.
Nemmeno l'anno scorso, che provenivo da una contrattura, ho avuto così brutte sensazioni.
Anche se le sensazioni non erano state così male la domenica prima, con una belle serie di ripetute sulla mia croce di montepian, fatte di mattina con caldo accettabile
A digiuno con tali pendenze
Croce_MontePian_4x0.4k_32.5%_rec_15:01_104bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
ne sono uscite delle belle medie, già quasi ai livelli del 2010, anno del pb alla spippo
sono seguite altre tre ancora più veloci sui 2 minuti
Croce_MontePian_3x_2:00_25%_rec_15:29_115bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
gambe acide al massimo, ma ci voleva in previsione della staro.
Settimana poi blanda come sempre, visto che a mezzogiorno le temp. e l'umidità sono state proibitive.
Qualche ripetuta sui 150mt e poi sui 100mt sul 10% ini asfalto, per velocizzare l'azione di corsa e non sudare troppo.
Sto provando le nuove Dynafit Feline, a cui dedicherò un post. Per ora posso solo dire MAGICHE  e INSUPERABILI!
Domenica invece alla Staro dopo 1k di salita mi sono praticamente spento, mi sentivo fiacco e privo di energie, e incapace di reagire.
Il solito Andrea che adora le salite estreme, non c'era più, sparito steso come l'orso sotto!!!!!!

Con l'andamento dell'annata mi aspettavo di stare sui 50min., e invece è stata una disfatta.
Certo il caldo ha fatto la sua parte, e tutti l'hanno accusato penso, ma molti non sono andati male come me.
A un certo punto ho volontariarmente cambiato assetto, e mi sono divertito a correre sciolto senza faticare troppo, forse la prima volta che lo faccio nella mia vita.
A mente limpida, comunque mi spiego facilmente il motivo.
Gli allenamenti sono calati vistosamente, arrivo appena a 10k sett., e visto che la corsa non fa sconti, inevitabilmente anche l'efficenza cala.
Se penso ad aprile maggio, periodo in cui concatenavo ripetute lunghe a ripetute corte, sia in piano che in salita, non posso che associare quel periodo ad concreti risultati , vedi Tagliafuoco e Recoaro Montefalcone, cornoscalata Summano, ultima da cui sono iniziati i cali vistosi nei risultati.
Con il trail della Lepre Rossa mi sono distrutto, ed erano solo 13k, ma li ho visto proprio il mio calo di allenamento.
L'accetto così, consapevole che uno stacco ci voleva e che non si può pretendere di andare sempre al massimo, ma poi noi runners i sconti sulle prestazioni non li accettiamo mai, e vorremmo sempre migliorare.
Tara è e tara resta, pazienza.
Staro Campogrosso 2013 13% by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
La media tenuta è 7:30, la migliore tenuta fin'ora su questo tracciato, anche se le sensazioni sono state le peggiori.
Concludo in 56:36, 28esimo assoluto, comunque contento per la corsa che sempre mi ha reso contento e fatto passare una bella giornata..
Staro_Campogrosso_2013
Ora il periodo delle gare si chiude per qualche settimana, navigherò a vista, ma sempre con attenzione alla salita, perchè ora le gare che mi piacerebbe fare sono:
18 Agosto Trail delle Creste-ma probabilmente sarò in ferie
31 Agosto 10k dueville
22 settembre Summano Vertikal
6 ottobre Superpippo Sorapache
per altri varianti stay tuned

Venerdì notte sono andato a vedere la partenza della Trans D'Havet all'una di notte.
Che emozione ragazzi, vedere quei mostri sacri alla partenza, sentire l'aria e la frenesia crescere all'avvicinarsi dello start.
Giuro che dentro di me la voglia di essere c'era e come, non avrei esitato.
Ma la realtà è che non posso allenarmi per queste cose, ci sono altre priorità e va più che bene così.
E' stato bello annusare il profumo dell'arrosto, niente di più.

PS: nei prossimi giorni il link del blog cambierà in http://andreadugato.blogspot.it/
stay tuned!!!!!!


giovedì 25 luglio 2013

Salomon Test Day-Valli Sport- i big tutti in un colpo solo-Kilian-Forsberg-Serafini!!!!

Bella serata con i massimi esponenti mondiali del trail running.
Finalmente ho conosciuto kilian, me lo aspettavo più grande di me, mi sono reso conto cosa fa la testa.
Psicologicamente mi sento una briciola nei suoi confronti, e invece fisicamente appaio un gigante vicino a lui!
Guardate le foto di gruppo, piccoli..poca massa....veloci, uno dei vantaggi oltre al motore miracoloso.
Ho provato le salomon sense lab, spettacolari, ma non fanno per me, troppo leggere, sicuramente da sola salita per me, mentre lui ....il mostro le usa per tutto, dal vertical alle skyrace, alle ultra....ma solo lui può


































domenica 21 luglio 2013

Poleo Santacaterina 2013


Io sono al minuto 5:30....sempre molto graziato nei movimenti......work in progress sullo stile
Mi piacerebbe fare un gara così, ben allenato, ma in queste ultime 2-3 settimane, causa caldo e spossatezza, gli allenamenti sono calati drasticamente a 10k settimanali.
Sudare meno fa bene, ma inevitabilmente l'allenamento cala e di questo me ne sto accorgendo.
Le podistiche serali restano comunque un qualcoca per stare su e divertirsi.
Domenica scorsa per almeno fare un'allenamento decente in vista della poleo santacaterina, ho fatto la M.Malo_via_gecchelina_5.8%_rec_0.1k_14:03_99bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Ho migliorato di 40 sec il pb di qualche anno fa, e che avevo sfiorato a Natale.
Ma ho sentito che il ritmo era sofferto, e non certo esplosivo, comunque bene dai. ora l'obbiettivo qua sarà andare sotto i 5:00 di media, ma visto il risultato della poleo che fra poco commenterò, non penso ci saranno problemi.
La settimana scorsa ho raccimolato ben 6k di allenamento e due bei pisolini a mezzogiorno. Altro non sono riuscito a fare.
Venerdì dunque la gara di Poleo, gambe fresche e clima ottimo sicuramente.
Il garmin mi tira il pacco, dicendomi batteria scarica appena acceso.
Mi sono dimenticato qunado l'ho caricato l'ultima volta, ma mi segnava ancora 3 tacche, e di solito lo metto in carica quando arrivo a 2 prima di una gara.
Mi serva da lezione alla prossima occasione, prima di una gara sempre in carica.
I più forti ci sono tutti, si parte a gran ritmo, e io pure, le gambe mi trasmettono buone sensazioni, ma dopo qualche k vado in sofferenza, e cominciano molti sorpassi, di persone che di solito riescono a tenere dietro.
Questo mi fa capire che la sofferenza che provo è proprio vera e sintomatica di scarso allenamento.
La pendenza media del 6.3% è corribile, i giorni prima pensavo che sarei stato contento di stare sotto i 5:00 di media, e così è stato.
Dopo un bel pò di sorpassi e riprese, con un gruppetto di runners, in cui ognuno cercava di staccare l'altro, concludo in 33:35 a 4:57 di media.
Tempo preso da uno che era davanti a me....Correre senza garmin devo dire che non ha fatto grande differenza, quando spingo al massimo, lo guardo di rado e senza particolare interesse, più che altro mi piace tenere la traccia e avere il ricordo.
Primo Benincà con 27.
Sotto i 5:00 ci sono andato, quindi un pò di soddisfazione me la porto a casa, ma penso che con un'allenamento dopo la mezza dei dogi di aprile, potrei andare vicino a 31:00.
Ma quando il caldo arriva, potendo solo allenarmi a mezzogiorno, questo è quello che posso fare.
Alzarmi presto al mattino sarebbe una soluzione, ma proprio non ce la faccio, ma va bene così, scaricare bisogna, non si può andare sempre al massimo.
Ora spetta alla Staro Campogrosso, il 28 luglio, una classica a cui non posso mancare, una piccola superpippo con 800mt D+ e rampe fino al 30%, le mie preferite.

domenica 7 luglio 2013

Trail della Lepre Rossa 2013

Esperimento riuscito, ma percorso molto duro!!!
Primi 2.5k al 16% fino a sotto il Cornetto, sono settimo.
Inizia la prima discesa da brivido, su sentiero stretto a con stessa pendenza della salita.
Mi diverto un sacco, ma correre troppo veloce qui implica molti rischi che bisogna sempre valutare bene.
Mai lanciarsi al massimo, tenere sempre sotto controllo l'assetto, perchè un imprevisto significa caduta rovinosa e con esiti sicuramente disastrosi.
Siamo tre a ruota, dopo la discesa ripida, inizia un tratto bellissimo tra i prati, ben corribile e con buon ritmo, pendenza media. E qui riesco a tenere posizione.
Arriva la discesa, molto meno pendente, ma qui i due inseguitori mi passano via, le doti di ognuno saltano fuori nei diversi tipi di fondo.
Li conosco bene e so che viaggiano in piano, entrambi sotto l'ora e venti in mezza!
Non potrei contrastarli in nessun modo.
Al quinto k ci immettiamo nella strada asfaltata sotto il Carega, sempre in discesa, qui le mie inov roclite 315 sembrano mattoni, avrei bisogno di un'A2, guardandole mi accorgo che sono lacerate, in discesa una radice si era impigliata tra il tessuto e la protezione laterale, ma non avevo realizzato il danno!
Qui altri due sorpassi netti.
Ci immettiamo nel bosco, e qui in due punti perdo la traccia del percorso, alla seconda sono proprio fuori e corro a vista, per fortuna uno dell'organizzazione mi vede dalla strada asfaltata e fischiandomi mi riporta sulla via giusta.
Il percorso era segnalato con delle strisce bianco rosse attaccate ai rami, in alcuni punti critici, cioè dove il percorso si divideva, queste strisce non erano evidenti e molti si sono fregati.
Sopratutto quando si è lanciati alla massima velocità, tendi a prendere la diramazione più ovvia, e se non controlli subito la presenza del segnalatore, continuando a correre sei sicuro di aver perso la traccia.
Dopo 1.5k sulla'asfalto, ci immetiamo sulla bellissima strada delle malghe, ultima salita a leggera pendenza, ma le gambe sono a pezzi.
Arrivo alle malghe e inizia l'ultima eterna discesa, il bicipite femorale, il semitendinoso e il grande adduttore sono in fiamme, non riesco più a correre sciolto e devo rallentare l'andatura.
Inoltre la pianta dei piedi mi fa pure molto male, insomma sono a pezzi!!!! Le inov si sono rivelate scarpe troppo leggere per questi percorsi con molta discese su terreno così sconnesso e con grosse pietre, anche se il piede non è mai scivolato, nemmeno nei punti più ghiaiosi.
Un'altro concorrente mi arriva e mi passa via, ammiro la sua corsa leggera e sicura, noterò poi facendogli i complimenti che indossava le mitiche dynafit feline......un pensiero lo sto facendo, vista la rottura delle mie povere inov.
Finisco in 1h11 dodicesimo, e contento per l'esperienza vissuta. Primo Gaspari con 1h02.
Il sole al tramonto, circondato dalle bellissime prealpi, ha reso questa sgambata un momento poetico e sicuramente energizzante per l'anima.
La serata è poi trascorsa in compagnia e musica, in modo altrettanto piacevole


trent'anni di differenza e 20mt di vantaggio...ancora per poco

si intravede il mio testone 



Corsa dell'Anguriara 2013

Gara difficile sul piano agonistico.
9k per tre quarti su strade sabbiose e piene di sassi in mezzo ai campi.
Si parte ad alti ritmi, con un clima fantastico e molta gioia nell'aria, visto il fatto che il devoluto dell'iscrizione andrà alla Città della Speranza.
3 giri di un'anello di 3k
Dopo 1k su asfalto a 3:43 e un pò di bagarre iniziale, causa la quantità di gente e la strada, ci si immette su strada sabbiosa in mezzo ai campi, si alza un polverone da paura, si delineano le file, davanti a me tengo di mira Sella e la Peron, staranno sempre davanti a me per qualche decine di metri e non riuscirò mai a prenderli, anzi guadagneranno 20-30 sec.
Da qui il percorso è costantemente in salita, con circa 10mt di dislivello up su 1k, 1% sembra poco ma si sentiva caspita, comunque chiudo bene anche il secondo  a 3:50.
Il 3° e 4° in leggera discesa sempre su strade di campo  filano molto bene 3:40 e 3:44.
Il 5° sul campo lo soffro molto e da qui inizia un leggero peggioramento e mi rendo conto dal distacco che leggermente aumenta dei miei front runnners.
Cerco comunque di correre sciolto, ma non mi sento al meglio, le gambe non girano come vorrei, sono in sofferenza.
Concludo 31°esimo con il tempo di 35:28, primo Gobbo Giacomo con 30:58.
Media garmin 3:50, dunque per avere la reale la correggiamo giustamente a 3:55.
Rispetto al personale di 3:52 della stravicenza non posso che essere comunque contento, visto il percorso difficile e la sensazione generale di basso stato di forma.
Un doveroso ringraziamento agli organizzatori della Fulminea che hanno organizzato una gara perfetta, sotto ogni aspetto, compreso quello della città della speranza.
Un evento da ripetere sicuramente.
Classifica_anguriara_2013

lunedì 1 luglio 2013

Quanto mi insegna la corsa.....meravigliosa corsa

Podostica di S.pietr archiviata per mancanza di voglia.
Dalla cronoscalata del summano la voglia di competere è andata scemando, una vera propria mancanza di motivazione, ma non di voglia di correre e sfidare qualcosa che ad esempio mi girava per la testa da molto.
L'attacco al pb sulla salita alla chiesa di san valentino, dopo due sole uscite in settimana e molto blande, le gambe si potevano dire recuperate.
giovedì e venerdì fermo macchina per impegni, venerdì rinuncia alla podistica si s.pietro, sabato mattina ore 7:30 sono programmato per l'attacco.
Aria frizzante al punto giusto, sole che sta levando, caffè a stomaco vuoto, garmin fixed, breve riscaldamento alla casa degli alpini di malo, strecthing, uno sguardo e curiosità alla natura che si sta svegliando, le oche che cercano il sole, io pure.
La storia parte da prima del 2000, molte molte salite, il pb del 2002 con 21:56 resiste per anni, arrivano i bimbi e inizia chiaramente un calo di forma e prestazioni.
Dopo la ripresa della migliore condizioni e a giugno 2011 arriva come un lampo e che ricorderò per sempre, la prima frantumazione con 21:51, un primo segnale che mi darà molto.
Nella mia testa il sogno di scendere sotto i 20min un domani, i big qui potrebberò andare sotto i 17 penso, ma per me per ora basterebbe sotto i 20.
L'idea si concretizza sempre più quando alla vigilia di natale dell'anno scorso, senza reale intenzione, porto a casa un 21:04!!!!
Si ma comunque pelare i secondi si può, penso, ma un min su 21 non è comunque facile.
Ma la corsa mi conferma sempre più, che ad un certo punto la sensazione di potercela fare a superare un limite, la senti dentro e basta, il cronometro è un'aiuto ma niente più.
Dunaque sabato parto convinto, facendo scattare il crono, la media da tenere è 5:42, ma non guarderò mai il garmin!!!!!
La pendenza media è dell'8%, ma è pura matematica, sono alternati tratti con pendenza a 17-18%, con tratti quasi piani in cui si riesce ad andare sotto i 4:00.
Bisogna andare a sensazione e dare tutto il gas possibile!!!!
Sensazioni perfette e ritmo perfetto, tutto fila liscio, ma sento che manca qualcosa, non so cosa ma sento che non ci sto credendo fino in fondo, non sono convinto di essere all'altezza.
Facile da dire ma difficile da spiegare, stò dando il massimo, durante la corsa si susseguono nella mia mente un pò tutte le salita fatte, nelle varie stagioni e condizioni fisiche.
E' come un'esame di coscienza, non mi sento pronto....perchè????
E il crono non lo guardo, se fossi stato convinto e padrone della situazione l'avrei guardato e sereno e invece il mio era mancanza di coraggio.
In questo alternarsi di stati d'animo, percorro gli ultimi 400mt, sulla cima, quasi piani con anche una leggera discesa do tutto me stesso, ma sono convinto che non basterà..........caspita che nervi sta mancanza di .....
Il crono lo fermo quando il piede tocca lo scalino della chiesa di san valentino, guardo il crono, 20:01
Malo_Chiesa_SanValentino_8% by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
20:01, 20:01 mi ripeterò cento volte, sono contento al punto che mi commuovo perchè ho avuto la conferma definitiva che le sensazioni sono tutto, e al tempo stesso sono arrivato a 1 sec dal limite famoso, quasi due minuti in meno del lontano 2002.
Allora pesavo 73kg, ora 68.5, il tempo passa, l'efficienza migliora e in parallelo il mio sentire per la vita.
Ora scendere sotto i 20 dipenderà solo dalla mia testa.
Non posso comunque ringraziare il creatore che mi ha dato la fortuna e possibilità di poter fare queste cose.
E ora vediamo se mi torna la voglia per la Corsa dell'anguriara di Giavenale il cui devoluto andrà alla città della speranza, mi raccomando se potete partecipate.