lunedì 1 luglio 2013

Quanto mi insegna la corsa.....meravigliosa corsa

Podostica di S.pietr archiviata per mancanza di voglia.
Dalla cronoscalata del summano la voglia di competere è andata scemando, una vera propria mancanza di motivazione, ma non di voglia di correre e sfidare qualcosa che ad esempio mi girava per la testa da molto.
L'attacco al pb sulla salita alla chiesa di san valentino, dopo due sole uscite in settimana e molto blande, le gambe si potevano dire recuperate.
giovedì e venerdì fermo macchina per impegni, venerdì rinuncia alla podistica si s.pietro, sabato mattina ore 7:30 sono programmato per l'attacco.
Aria frizzante al punto giusto, sole che sta levando, caffè a stomaco vuoto, garmin fixed, breve riscaldamento alla casa degli alpini di malo, strecthing, uno sguardo e curiosità alla natura che si sta svegliando, le oche che cercano il sole, io pure.
La storia parte da prima del 2000, molte molte salite, il pb del 2002 con 21:56 resiste per anni, arrivano i bimbi e inizia chiaramente un calo di forma e prestazioni.
Dopo la ripresa della migliore condizioni e a giugno 2011 arriva come un lampo e che ricorderò per sempre, la prima frantumazione con 21:51, un primo segnale che mi darà molto.
Nella mia testa il sogno di scendere sotto i 20min un domani, i big qui potrebberò andare sotto i 17 penso, ma per me per ora basterebbe sotto i 20.
L'idea si concretizza sempre più quando alla vigilia di natale dell'anno scorso, senza reale intenzione, porto a casa un 21:04!!!!
Si ma comunque pelare i secondi si può, penso, ma un min su 21 non è comunque facile.
Ma la corsa mi conferma sempre più, che ad un certo punto la sensazione di potercela fare a superare un limite, la senti dentro e basta, il cronometro è un'aiuto ma niente più.
Dunaque sabato parto convinto, facendo scattare il crono, la media da tenere è 5:42, ma non guarderò mai il garmin!!!!!
La pendenza media è dell'8%, ma è pura matematica, sono alternati tratti con pendenza a 17-18%, con tratti quasi piani in cui si riesce ad andare sotto i 4:00.
Bisogna andare a sensazione e dare tutto il gas possibile!!!!
Sensazioni perfette e ritmo perfetto, tutto fila liscio, ma sento che manca qualcosa, non so cosa ma sento che non ci sto credendo fino in fondo, non sono convinto di essere all'altezza.
Facile da dire ma difficile da spiegare, stò dando il massimo, durante la corsa si susseguono nella mia mente un pò tutte le salita fatte, nelle varie stagioni e condizioni fisiche.
E' come un'esame di coscienza, non mi sento pronto....perchè????
E il crono non lo guardo, se fossi stato convinto e padrone della situazione l'avrei guardato e sereno e invece il mio era mancanza di coraggio.
In questo alternarsi di stati d'animo, percorro gli ultimi 400mt, sulla cima, quasi piani con anche una leggera discesa do tutto me stesso, ma sono convinto che non basterà..........caspita che nervi sta mancanza di .....
Il crono lo fermo quando il piede tocca lo scalino della chiesa di san valentino, guardo il crono, 20:01
Malo_Chiesa_SanValentino_8% by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
20:01, 20:01 mi ripeterò cento volte, sono contento al punto che mi commuovo perchè ho avuto la conferma definitiva che le sensazioni sono tutto, e al tempo stesso sono arrivato a 1 sec dal limite famoso, quasi due minuti in meno del lontano 2002.
Allora pesavo 73kg, ora 68.5, il tempo passa, l'efficienza migliora e in parallelo il mio sentire per la vita.
Ora scendere sotto i 20 dipenderà solo dalla mia testa.
Non posso comunque ringraziare il creatore che mi ha dato la fortuna e possibilità di poter fare queste cose.
E ora vediamo se mi torna la voglia per la Corsa dell'anguriara di Giavenale il cui devoluto andrà alla città della speranza, mi raccomando se potete partecipate.

4 commenti:

  1. Grande Andrea, si può proprio dire "hai superato te stesso".

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    1. finalmente sei tornato giuseppe
      come tutti noi runners, diciamo che coltivo i miei piccoli sogni di record....
      e questa passione ci tiene vitali
      anche tu non mollare mai, mi raccomando, continua come hai fatto fino ad adesso

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  2. Grande Andrea, le sfide sono il nostro pane quotidiano e tu ne stai vincendo tante! Bravo continua così. Ti nascondo che non mi dispiacerebbe trovare anch'io una mia salita dove misurare le forze e la voglia di soffrire. Mi metto alla ricerca!

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    1. intanto stai collezionando dei grandi risultati, io nel mio piccolo mi tolgo qualche soddisfazione
      ho letto la tua corritreviso.....non ho parole....ma solo un bravissimo

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