lunedì 16 settembre 2013

Albert Race 2013

Venerdì ero in forse per l'Alberto Race, la voglia di partecipare era molta, sapendo il contributo che si poteva dare alla fondazione della Città della Speranza e emotivamente ad edoardo gasparotto.
Alla fine, gli impegni familiari si sciolgono e posso andare. Allenamento praticamente nullo in piano e due mattoni al posto dei polpacci, causa 800 salti su guard rail da 65cm....vedi post precedente!
La paura è quella di potermi far del male, ma vado lo stesso, con l'unico obbiettivo di divertirmi e osare fino a dove è possibile.
So che devo fare un bel riscaldamento per sciogliere il più possibile l'acido lattico, mi metto su anche un bel pò di crema scaldante, che con il caldino di quella sera, non sarebbe stato proprio necessario.
Clima di grande gioia, attimi prima della partenza da brivido, applauso interminabile per edoardo che penso abbia pianto!
Bello ritrovare parecchi amici runners, dopo 1 mese di stacco gare, ci si racconta e ci si inventa tutte le scuse per dire che non si è in forma, come al solito noi runners siamo attori perfetti, bla bla dopo saltano fuori personali e altro.....si siamo ridicoli da questo putno di vista
Minuto di silenzio interminabile, ma molto molto intenso, come papà mi sono commosso a pensare ad edoardo, e che quello successo a lui e suo figlio, potrebbe accadere ad ognuno di noi.
Il riscaldamento prima dello Start, mi ha fatto capire senza sconti che sarà una corsa problematica, non riesco a compiere il gesto e i polpacci fanno molto male.
Pummmm colpo di pistola e si parte, obbiettivo non farsi male.
Il percorso si rivela molto fluido e solo in un tratto con breve salita, che non da per niente fastidio.
Dopo 3k oso guardare il garmin, 3:51 di media, mi vien da ridere perchè non ci credo.....
cerco di stare decontratto e fluido ma è dura, i polpacci mi fanno male e si fanno sempre più duri come mattoni, quindi mi dò una calmata.
Ho il terrore della contrattura, che ora vorrebbe dire addio maistrak, addio superpippo, le gare che mi piacciono di più.
L'anello da percorrere 3 volte, fila via liscio tutto sommato, sorpasso molta gente inaspettatamente, la media si assesta su 3:53 e non sto facendo fatica, ma la sensazione dei polpacci comanda!
to be continued........


2 commenti:

  1. Beh, vedere che il proprio ritmo è decisamente migliore alle aspettative è una in'iniezione di fiducia esagerata! Bella prova..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. di sicuro, sopratutto per il fatto che non avevo preparazione e che avevo i polpacci bloccati
      ho concluso con una proiezione sui 10k, al di sopra di una ventina di secondi dal mio personale di 38:41
      ora sono più confidente sul poter sfondare il limite dei 38, intanto uno alla volta.
      quello dei 37 ci penseremo più avanti
      se ci vediamo alle gare prossime, mi raccomando fammi un fischio che ci stringiamo la mano
      ciao

      Elimina