lunedì 9 dicembre 2013

La corsa invernale...magia

Sabato mattina una corsa proprio ben assaporata.
Qualche k di riscaldamento doveroso, vista la temperatura sotto zero, difficile andare a regime, per uno magrolino come me, solo gli occhi che spuntano fuori, pur coperto a dovere con materiale tecnico, sento l'aria gelida che penetra.
Vestirmi troppo non mi va, perchè poi odio sentirmi appesantito, dunque via si va.
Dopo i k di riscaldamento, cerco una parvenza di velocizzazione, con 8k di ripetute intermittenti
ripetute_intermittenti_40x0.1k_rec_30sec by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
100mt in crescendo a 3:30 e 30sec di recupero quasi attivo intorno ai 5:00.
Poco sofferti e appaganti anche se ne ho fatti di migliori, oggi poco importa, volevo solo far girare le gambe un pò più velocemente.
Odio il freddo, lo soffro, lo sapete, ma correre al mattino in questo periodo, con la brina sui campi, ghiaccio sulla strada, il sole che sorge, il vapore che sale dai campi, l'abbaiare dei cani in lontananza, qualche rintocco di campana, non ha veramente prezzo.
Mi sento così vitale e pieno di energia, quasi onnipotente per la felicità, anche se dietro l'angolo la mia umanità resta sempre lì che mi aspetta.
Ringrazio chiunque abbia creato questo paradiso e la fortuna che mi è stata data di poter gioire della mia fisicità. Velocità, tempi, crono, in questi momenti sono veramente irrilevanti, come mosche volanti che quasi disturbano l'anima che cerca libertà, libertà di correre per nulla, per niente, per il solo gusto di farlo, e nel farlo, sentire il riequilibrarsi di ogni alterazione .......
Siamo pieni di tutto e di tutti, abbiamo bisogno di fare qualcosa per nessuna ragione, solo con il fine di entrare in contatto con il nostro puro ed essenziale essere, cosa che ci manca molto durante il resto del giorno di lavoro.
Ritorno dunque a Malo a ritmo lento, e ciò mi consente ancora di più nel godere del momento e di ciò che mi circonda.
Totale 18k! Il giorno dopo, stessa storia, ma destinazione Montepian!
Malo_Chiesa_SanValentino_8% by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
sempre molto sotto zero, specialmente nelle zone in ombra.
Solo sulla cima, se così la si può chiamare, il sole mi accarezza un pò, arrivato alla chiesa di san valentino, mi guardo attorno, che spettacolo, montagne innevate a 360°, silenzio e il mio io!
L'aria gelata si scontra con la minima parte intorno agli occhi, unica parte esposta! da tutto il mio corpo si alza vapore, sembro proprio vivo e....fumante!
Mi sento osservato, mi giro, in mezzo al campo, un capriolo immobile mi sta fissando, io mi fermo e ci osserviamo, fuma pure lui dalla bocca con il suo alito.
Passano 30 sec., entrambi immobili, poi lui parte di scatto, lo saluto e parto pure io.
In quei 30sec. quante cose mi sono passate per la testa, poi avrei potuto toccare il cielo, ma.......mi sono limitato a correre.....


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