martedì 4 febbraio 2014

Massimizzare la VO2max

Interessante l'articolo Workout Of The Week: Billat’s 30-30, nel quale viene proposto un'esercizio intervallato, che promette di massimizzare il VO2max, ossia il consumo massimo di ossigeno che ognuno può consumare, al secondo.
Un parolone e una definizione un pò tecnica, ma che alla fine altro non è che un dato di targa che caratterizza il talento di ogni atleta.
Ossia più alto è, e più alto sarà l'efficenza dell'atleta e le sue prestazioni, la correlazione è evidente e ben dimostrata sui top runners.
Qui in particolare si parla della vVO2max, ossia quella minima velocità a cui si consuma il volume massimo di ossigeno.
Perchè minima? Perchè superando questa velocità, il volume di ossigeno consumato non aumenta.
Per rilevare questa velocità bisognerebbe fare un test di laboratorio su tapis roulant, cosa non alla portata di tutti.
Si propone un test, menzionato anche nel libro di Orlando Pizzolato, ossia il test dei 6 minuti(7 nel caso di Pizzolato).
Consiste nel correre in pista per 6 minuti alla massima velocità sostenibile, dalla distanza percorsa si ricava con una certa approsimazione la vVO2max.
Dividendo la distanza percorsa in 6 minuti, per 12, si ottiene la distanza da percorrere in 30sec.
I successivi 30 sec devono essere corsi percorrendo metà di questa distanza, quindi a ritmo jogging.
Se si ha un orologio gps, impostare questo workout risulta semplice, come pure l'andatura da tenere.
Si suggeriscono 16-24 intervalli o tanti quanti uno riesce a sostenerne senza decadere troppo nella velocità, da eseguire 1 volta alla settimana per 4-6 settimane, per poi passare a 1min-1min e così via in crescendo.
Bè uno dirà niente di nuovo, l'intervallato 1min-1min lo conoscono in molti ed è un classico dell'allenamento.
Qui viene spiegato un pò come impostarlo in termini di andatura o distanza da percorrere,  viene inoltre confermata l'efficacia.
Io l'ho provato intervallato_46x30"_30"_5:15_3:46 by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
ma senza l'obbiettivo prefisso dall'articolo.
Sono andato più in là con il nr ripetute e a ritmo sostenibile, cioè 3:46, che in 30 sec sono molto light, con un recupero non lentissimo, ossia in semplice decelerazione dai 30 sec veloci.
Avendo fatto il giorno prima ripetute soddisfacenti sui 200mt, non volevo strafare e ho fatto 10k medio lenti in questo modo.
Vi assicuro che questa fisarmonica di ritmo fa il suo effetto sulla mente, non ci si annoia di sicuro!
Dovrei andare in pista per fare i 6 minuti, ma non ho possibilità, d'altra parte dovrei trovare un tracciato piano e continuo, anche questo arduo!!!!
A naso penso di poter sostenere 3:30-3:35 in 6 minuti, ma.......vi saprò dire, intanto provatelo!

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