martedì 25 marzo 2014

Nuvole, cambiamento, incertezza, speranza.

Che parola magica, le nuvole!
Mai come in questo periodo si notano, il sole comincia ad avere forza, riscalda le masse d'aria e il terreno, provoca forti correnti ascensionali.
Penetrano masse di aria fredda, perchè l'inverno da gli ultimi colpi di coda.
Risultato, ogni giorno è diverso dall'altro, per il vento, la temperatura, il cielo, le nuvole cariche di pioggia che ogni tanto scaricano tutto il loro contenuto.
Trovo tutto questo fantastico e carico di energia, mi ritrovo in questa variabilità, nell'animo e nel cambiamento che mi impongo costantemente.
In tutto ciò però rivelo continuamente il mio stato di incertezza e vulnerabilità, pur avendo un lavoro soddisfacente e sicuro, salute, famiglia meravigliosa.
Questo aspetto del mio essere è sempre stato una costante del mio vivere, anche se apparentemente contrapposto al mio apparire, calmo e sicuro.
Calmo e sicuro lo sono, ma come stato di equilibrio di un continuo movimento che ricerco, mentale e fisico.
La mia vita è sempre stata una immensa quantità di domande e ricerca di perchè, ai quali, molto raramente sono riuscito a dare una risposta che mi lasciasse soddisfatto.
Fin dai primi studi scientifici ho capito e portato con me una cosa forse scontata, ma che non mi hai mai abbandonato, e cioè che  qualsiasi cosa che ci circonda non è statica, mai!
Non è possibile assegnare una stato definito ad un oggetto, se non solo come astrazione matematica.
Il quadro appeso, sembra fermo ma in realtà non lo è, e nessuna delle sue caratteristiche lo è.
Dai colori alle sue dimensioni geometriche, alla sua posizione.
Avete mai visto il film, Il pianista sull'oceano?
Da brividi dalla prima all'ultima scena, ma in particolare quella in cui il quadro cade a terra e l'attore dice, sempre fermo li senza che nulla mai accadesse per anni e anni, poi ad un tratto bummm, poi ad un tratto bummm!!!!
Bè questa scena me la sarò riguardata centinaia di volte, io e il mio ragionamento del quadro che mi portavo fin da piccolo, sbandierato in quella scena del film, mi sembrava esserci dentro!!!!
Questo ragionamento, da quando l'ho percepito, non mi ha mai abbandonato, ed ha costantemente condizionato il mio essere.
Non so se sia anche un'indole personale, ma di sicuro è una componente molto forte e dominante di me.
Ognuno di noi è soggetto a questa regola indistintamente, purtroppo molti non riescono a cogliere la forza di questa proprietà intrinseca, vuoi per condizionamenti o sfortune di vario genere indipendenti dalla loro volontà.
Dico questo perchè, se colta e valorizzata, essa porta inevitabilmente  al perfezionamento e a un modo migliore di sentire e vivere la vita.
Con questo intendo che si può provare più piacere, e ognuno di noi cerca questo, da quando nasce fino alla morte.
Non è necessario essere una cima, ma l'importante è provare piacere nel raggiungere la cima.
Da qui il titolo del mio blog come espressione del mio modo di essere.
E da qui anche l'affermazione che lo accompagna,
se cerchi l'equilibrio interiore, muoviti, non importa come,
Ora, tornando con i piedi per terra, e guardando le nuvole, cosa che ho sempre adorato fare, e sopratutto in questi giorni, vedo in esse la variabilità e l'incertezza del nostro tempo, ma ciò non riesco a separarlo dalla speranza che il sole prima o dopo apparirà, e proverò gioia nel vederlo e nel vedere risplendere il paesaggio che illuminerà.
La speranza mia dunque è che ognuno viva l'instabilità come movimento verso un nuovo stato di equilibrio.



4 commenti:

  1. Alcune teorie sulla corsa dicono che la corsa è semplicemente un modo di controllare la caduta in avanti. In qualche modo la corsa torna ad essere la metafora della nostra vita, siamo sempre alla ricerca di un nuovo equilibrio e forse non vogliamo neppure davvero trovarlo. E non è detto che non ci si diverta a farlo.

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    1. concordo al 100%,
      e se si tenta di spiegare perchè ci piace correre, in definitiva non riusciamo a farlo, ogni parola è limitante
      ma il concetto è strettamente legato a quello che ho scritto e q quello che affermi tu
      il nostro è un continuo stato di trasformazione e in questo sta il percorso di ognuno di noi runners o no

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  2. bello bello
    buona primavera runner !

    eP da oggi con soddisfazione su Mizuno Wave Rider 17.

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    1. grazie eP
      volerai con le mizuno rider, assicurato!!!!!

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