mercoledì 7 ottobre 2015

Adidas Adizero Boston Boost in offroad?? Segmenti per la testa

Tempo fa avevo parlato dei segmenti introdotti da garmin, ma li ho lasciati lentamente perdere, perchè gestiti male!
Poi da quando garmin ha "sposato" STRAVA e dunque ha reso gratis nella versione base, la possibilità di caricare automaticamente i percorsi, una volta caricati nel server garmin, ho ricominciato ad annusare strava.
Grazie anche ai Summano Cobras che hanno introdotto e pubblicizzato il segmento Maistrack, ho preso mano con la gestione ed ora sono arrivato alla "patologia da segmento".
Il succo di questo concetto è il puro divertimento nello sfidare un crono da un punto ad un'altro punto.
Tu lo puoi definire, quando uno lo attraverserà, il crono da lui fatto lo farà entrare in classifica, oppure senza saperlo tu puoi passare per un segmento creato da un'altro e dunque entrare nella sua classifica.
Anzi, con l'app di strava installata sullo smartphone, quando ti muovi verso una zona, ti vengono mostrati i segmenti esistenti e dunque li puoi sfidare.
Capita cosa può scatenare questo meccanismo in un cervello agonistico, pieno di tempi e classifiche come il mio, e come quello di altri milioni patologici come me?
In me scatena PURO DIVERTIMENTO!!!! sempre restando fondamentali i principi dei crono base dell'atletica in piano e pista, questo è DIVERTIRSI A SFIDARE quando sen ne ha la voglia chiaramente!!!!
Da vent'anni fa, quando scrivevo i tempi su un quaderno, dovendo ricordare i punti precisi di partenza e arrivo, in cui si doveva rigorosamente premere il cronometro, siamo passati al GPS alla portata di tutti.
Dunque alla possibilità di caricare i percorsi su un server e poterli rivedere e ordinare per crono o velocità.
Ma per vedere i miglioramenti su un certo percorso, io dovevo nominarli sempre allo stesso modo, che scatole......
Ora, uno volta che hai fissato il punto di partenza e arrivo, non devi fare altro che creare il segmento.
Ogni volta che lo attraverserai, strava ti colleziona le corse fatte in precedenza sul medesimo tracciato, stilando oltre alla cronologia, un grafico come quello seguente
vi rendete conto???? Io impazzisco nel vedere una cosa del genere, scusate ma questa è il nirvana del trail runner.
Dopo qualche minuto il caricamento dei tracciati sul garmin, questi vengono caricati su strava, e ti arriva la notifica del caricamento avvenuto, dei PB migliorati, oltre al miglioramento in classifica su altri segmenti.

Bè da qualche settimana mi sto divertendo a creare segmenti su un pò tutti i miei "CLASSICI" percorsi o ripetute in salita.
Li ho migliorati tutti, non ultimo quello di oggi sulla salveregina.
PB che resisteva dal 2011!!!!, spolverato la settimana scorsa ma oggi doveva essere una vera spazzolata.
Le condizioni c'erano, forma, potenza, clima fresco, e mi sono lanciato. 
Bè in realtà non avevo solo in mente migliorare ulteriormente il PB, ma migliorare il crono fatto da Enzo Pavanello, il quale ha ottimi tempi sui 10k(36:59), nonchè sulla mezza(1:21:14).
Lui ha creato due segmenti più corti sul percorso da me attraversato, nella parte iniziale da 5min e centrale da 7min circa.
Il mio parte dall'inizio della salveregina, fino al punto  più alto della pineta, o quasi.


Sono partito, non convinto di dare il massimo ma comunque di tenere un ritmo quasi massimale.
Media da tenere almeno 5:19, ma non guardo più il garmin da un certo momento in poi, come accade spesso, mi concentro sulla corsa, e nulla più esiste intorno a me, se non il mio respiro e la natura che mi circonda.
Divento un tutt'uno con essa e non ci sono più per nessuno.
Mi sento molto bene, ho voluto provare le adizero boston boost, e le sto trovando perfette.
Per i percorso in salita e discesa, con sterrato a sconnessione minima, rimangono dei gioielli da velocità.
L'eva presente sulla parte anteriore, stabilizza e rilancia il gesto della corsa.
Le energy boost hanno  tutto boost, maggiore differenziale, pianta ben più larga.
                                                            

La differenza è ben evidente
Le energy sono dei cuscini adatti a ritmi medio lenti e lunghe distanza, che non deludono ad alte velocità, ma sono ben distanti dalla resa della linea adizero.
Caspita che scarpe queste boston boost, ammetto che esigono precisione e attenzione, la calzata è molto stretta e non ci sono storie, si deve essere sicuri nella sequenza degli appoggi, ma donano una efficenza di falcata inequagliabile.
Le dynafit sono speciali per ambienti estremamente rocky, sconnessi e con sassi grossi, percorsi che non potrei immaginare di affrontare con delle A2/A3.
ma osservate comunque che signora pianta stretta hanno, ancora di più delle adizero, e confermo che nella realtà è così! 
La loro caratteristica principale è difendere a dovere piede e pianta e mordere il terreno con i loro artigli

ma oggi serviva responsività, e le adizero sono state le elette!
Alla fine voto 10!
Tornando alla sfida, termino il mio segmento alla media dei 5:18, dunque teoricamente 1 sec in meno, fatto sta che lui ha tenuto i 5:19 sui tratti più ripidi, dove io ho tenuto i 5:20, morale, sui due suoi crono sono in ritardo di 3 sec........ai ai ai ai.
Quando sono a casa e vedo la classifica di strava, mi faccio una mega risata e penso che ho ancora un lavoretto da svolgere nelle prossime settimane.
E' vero che lui ha fatto il mio percorso in due tratti disgiunti  e la cui somma fanno 2/3 del mio, ma per me non ci sono attenuanti, ovvero, obbiettivo fallito, ah ah ah.
Il grafico della frequenza cardiaca mi piace molto in quanto noto che sono riuscito a dare gas per gradi, ma sempre in crescendo fino alla fine

Ho poi "cavalcato" il medesimo percorso in discesa alla massima velocità, con l'intenzione di creare su questo percorso un segmento, le adizero mi hanno aiutato, e altro che aiutato, ma anche qui attenzione e concentrazione, perchè scendere a 3:30 su sterrato, con ultimo k a 31:18!!!, vuol dire possibilità di girarsi la caviglia ad ogni appoggio.

Tutto è andato bene e non ho nemmeno sofferto tanto, qui il boost fa tutto il suo effetto, con le dynafit non mi sarei potuto permettere una tale velocità senza particolari fastidi.
Il prossimo segmento che tenterò di migliorare ora, sarà quello dalla casa degli alpini di malo, alla chiesa di San Valentino.
Crono 20:01, obbiettivo scendere sotto i 20min, e non sarà facile, per niente!!!!
Sabato mattina ore 8:00 pronti alla sfida, intanto in questi giorni defatichiamo, o almeno ci proviamo! 

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