lunedì 2 maggio 2016

Solette Noene AC2 e Boost

E' da novembre che le uso e ormai era ora di scrivere qualcosa in merito.
In realtà ho atteso così tanto perchè ho voluto fare molte prove.
Il pensiero è che non boglio farmi ingannare dal condizionamento mentale, facilmente si cade in tentazione.
Siccome ho acquistato qualcosa che viene stra pubblicizzato ovunque, di sicuro sono efficaci e mi trovo bene, oltretutto costano 45 euro, che per un paio di solette, sarebbe tantino, che dite...
Le ho usate a periodi alterni, 1mese si, poi ho smesso, poi ho ripreso, poi ho smesso e avanti, fino ad oggi, in cui le uso in ogni scarpa per andare a correre, definitivamente.
La storia è stata che non riuscivo più a portare le dynafit e dunque volevo un qualcosa che mi consentisse di continuare ad usarle, visto quanto mi trovavo bene con la calzata.
Ho sentito subito il cambiamento, ma non è stato sufficiente, cos' sono passato al boost anche sul trail.
Con il boost, ti sembra di avere due cuscini sotto i piedi, sia sull'asfalto che sull'outdoor, è veramente fantastico.
Con il problema dell'alluce valgo che mi ritrovo da sempre, mizuno e dynafit mi facevano veramente male, suole troppo dure per i piedi delicati, nonostante siano entrambi marchi eccelsi.
Usando le boost, il fastidio all'alluce valgo sparisce, ma mi sono reso contro con i mesi che non contenendo lo sfondamento, la questione peggiorava a vista d'occhio.
Dunque ho cominciato ad inserire le noene.
Quando ho queste solette ai piedi, la sensazione è incredibile, tutto la pianta interna e la struttura del metatarso è sostenuta,  la sensazione è evidente e solo quando le si prova se ne rende conto.
Risultato, dopo qualche mese l'allargamento dell'alluce è stato contenuto e sta rientrando, dolore post allenamento quasi scomparso.
Rovescio della medaglia, con le boost, è evidente che due mondi si scontrano, quello del boost che vuole fornire ritorno elastico di energia, e quello delle solette noene che smorzano le oscillazione.
Con una scarpa boost con soletta e una senza, la differenza è a dir poco evidente.
Dopo mesi di cava e metti alla fine la mia conlusione è stata che le solette smorzano le onde nocive, e quello che si sente e il puro ritorno di energia.
Inoltre, cosa più importante di tutte, le fascia plantare è sostenuta e tenuta composta.

Se uno ha il piede d'oro e non ha problemi, usare le boost con le solette originali è il massimo, perchè è evidente la maggiore propriocettività nei confronti del terreno, e dunque il piacere della sensibilità.
Ma se si hanno problemi come quello mio, l'associazione delle due diventa magica, sentire l'arco sorretto in modo dolce e senza avvertire fastidio, grazie alla struttura in fibra di carbonio kevlar, unita alla morbidezza del boost, regala una sensazione ultrapiacevole, ovvero di poter fare quanti k si desiderano senza problemi.
In outdoor l'associazione è ancora più esaltante, perchè non si sente alcun sasso e la pianta è sempre composta, per quanto sia accidentato il terreno.
Poi tutto quello che riguarda l'assorbimento dell'impatto nel tallone e nel metatarso viene a gratis....

Dopo l'ultimo mese di uso continuo, posso dire che i 45 euro sono spesi bene e valgono completamente.
Mi rendo conto che il piede sta bene, che non ho fastidi al ginocchio alla schiena, nemmeno dopo le discese più veloci su asfalto.
Non ho più fastidio alla pianta e le palline trigger da dover sempre passare sulla fascia per far passare il fastidio da fascite plantare ai tempi di utilizzo delle scarpe precedenti, è diventato solo un'optional.

4 commenti:

  1. ciao sono ronaldo da pescara, ho più o meno i tuoi stessi tempi ed ho più o meno i tuoi stessi piedi delicati, alluce valgo dolorante problemi ai tendini, alla pianta del piede ecc. corro con le energy che trovo spettacolari ed ho la ac2 in un cassetto, so sempre pensato che l'accoppiata non fosse vincente ma che dire ora vista la tua esperienza ...PROVO! spero di non fare una c...il 12 ho la roma-ostia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ronaldo
      se vuoi protezione totale usale, ma per la gara corri senza, solo boost.
      Io ultimamente le uso a fasi alterne, perchè ripeto, correre solo con il boost è veramente il massimo e per una gara te lo puoi permettere, almeno fino alla mezza.

      Elimina
  2. Ok grazie...seguirò il tuo consiglio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e ti auguro un miglioramento del pb, alla Roma Ostia hai molte chance

      Elimina