domenica 17 luglio 2016

Poleo Santacaterina 2016......inattesa.

Ieri ho deciso all'ultimo momento di partecipare a questa irrinunciabile gara locale.
La 44esima edizione, sempre bella, con partecipazioni di atleti di alto livello sempre garantita.
Clima fresco e ideale da fare il personale!
Io ancora con il pube che lancia segnali di fastidio continui, non sapevo proprio cosa fare.
Ultimamente, dal trail della lepre rossa, non sono più riuscito a fare allenamenti impegnativi.
Appena aumentavo il ritmo, la cadenza o la falcata, il pube mi lanciava segnali di allarme.
Ho dunque dirottato su ripetute in salita, più tollerabili.
Fare una gara, quando le condizioni non sono buone, è sempre da evitare, infatti ho rinunciato a tutte perchè non mi sentivo nemmeno lontanamente di poter partecipare.
Sono competitivo di natura e amo l'agonismo, ma se avverto di non essere in condizione, ne sto alla larga senza problemi e faccio comunque le mie corse.
Più avanti vado con gli anni e più seguo il mio istinto, senza badare al comandamento pericolosissimo del ......devo partecipare.
Sono passati vent'anni ormai dall'inizio della gare e pur con risultati modesti, ne ho fatte talmente tante e spesso con l'imperativo del prenderne il più possibile.
Ora seguo l'istinto, e .......va bene così.
Ieri ho voluto rischiare, perchè ho comunque avvertito ultimamente dei tempi decenti sulle ripetute, che cominciano ad avvicinarsi a quelli dei tempi migliori.
Parto con il riscaldamento, scambiando chiacchere con l'amico Toldo, con cui condivido molto il modo di intendere la corsa e la vita in generale.
Saluti calorosi nel rivedere glorie della corsa in montagna, Savio Ennio, Masetto Stefano finalmente tornato a farsi vedere alle gare.
Con loro ho condiviso molti anni di gare ed è sempre emozionante ritrovarsi.
Durante il riscaldamento il pube si fa sentire, ma sempre durante il riscaldamento, dunque non ci faccio caso.
Mi impongo di partire piano per non farmi male, e poi vedrò cosa succede.
Pasqualotto Antonio, dopo qualche cilecca con la pistola, che fa crescere un pò la tensione, fa partire la 44esima edizione.
Parto cauto, e fortunatamente il pube dopo qualche k mi lascia in pace, sto correndo sciolto e bene, il ritmo del pb di due anni fa è di 4:48, per i primi 4k, ci sono incredibilmente dentro!!!!
Sento ottime sensazione, la spinta è buona e il movimento sciolto, sono testa a testa con Zamperetti e ci diamo continuamente battaglia.
Da una corsa di prova, il tutto si trasforma in una gara che mi porterà a 30 sec dal personale di 33:12 di due anni fa.
Il tracciato è bellissimo, con tratti raramente erti, mentre parecchi sono corribili a buon ritmo.
Il panorama sulla pianura è fenomenale, aria fresca anzi fredda e tersa, consente di andare al massimo sudando pochissimo.
Raramente abbiamo trovato climi così ideali.
Arrivo alla chiesa di Santacaterina dove ci aspetta anguria e stuzzichini di melone, come ogni anno.
Emozionante dopo qualche minuto ritrovarsi con Savio, Masetto, Grasselli, e scambiare momenti di allegria, se avessi avuto una fotocamera o un cellulare alla mano, che foto avrei fatto!
Il terzo tempo prevede come sempre, di rito, gargati con consiero e birra, per chi non sa cosa sia, leggetevi qualche ricetta sul web, vi assicuro che sono speciali.
Come ogni anno decido di tornare di corsa, appuntamento anche questo magico a cui non mi posso sottrarre, richiamo irresistibile.
L'anno scorso mi sono perso un podio di categoria, quest'anno ho scartato qualsiasi possibilità, visto il livello di partecipazione, dunque non ho atteso le 22:00 e sono partito.
La vista dell'albero di natale della pianura è unico, il vento, il buio, l'aria fredda accendono la magia dentro di me e me ne torno lentamente.

Sono attratto da queste situazioni e le cercherei di continuo!
La cosa poi si chiude piacevolmente a casa, quando un compagno di squadra mi comunica che sono arrivato anche quest'anno a podio, terzo di categoria!!! e posso passare in negozio a ritirare il pacco gara.
La fortuna vuole che i forti della mia classe vadano in podio negli assoluti, facendo posto alle ruote di scorta come me.
In ogni caso ben venga!
Ben lontano dall'immaginare una cosa simile, il tutto mi da una carica notevole, visto la condizione di forma degli ultimi mesi.
3 mesi di integrazione costante di ferro e ultimamente di magnesio e potassio, hanno ribaltato la situazione, riportandomi quasi nella condizione ottimale.
Ora attendo che il problema al pube se ne vada lentamente! i segnali sono positivi ogni giorno che passa, speriamo non ci siano ritorni inattesi, visto che ne ho sentito di cotte di crude su questa patologia.
E per finire la vittoria è andata ancora al fortissimo Diego Gaspari, a 1 minuto del record del percorso, stabilito negli anni 70!!!! con scarpe che a quei tempi erano "tole".
Al femminile Anna Zilio, indiscutibile, ottima anche Kristel Mottin, sempre in crescita e con continui ottimi risultati, sopratutto sulle lunghe distanze.

La classifica