mercoledì 6 gennaio 2016

Le costole!!!

Non avevo mai subito traumi alle costole e quello del cambio dell'anno sembrava una cosa da nulla.
Ora ho scoperto anche questa stupenda struttura che è il torace, fatta di costole appositamente elastiche per proteggere organi vitali!
E' un pallone con le pareti altamente protettive ed elastiche allo stesso tempo, per assorbire la botta e non trasmetterla agli organi interni, permette il continuo riempimento e svuotamento dei polmoni.
FANTASTICO!!!!
E' in perenne movimento, come tutte le parti del nostro corpo, ma il torace in particolare ha un fattore di restringimento ed espansione molto molto elevato.
Durante il crash, tra tutte le botte prese, non avevo proprio avvertito quella alle costole, forse è stata la botta alla spalla che lo ha compresso e causato l'incrinatura.
Dopo gara e nei giorni successivi i primi segnali, niente dolore forte tale da segnalare qualcosa di serio.
Nei giorni successivi, riprendo a correre normalmente, avverto qualche fastidio, sopportabile, niente rispetto a quello delle ginocchia e spalla.
Il 31 dic provo addirittura la Energy wild trail, solo fastidi e niente più, per me sono solo ricordi i traumi, come sempre, i piccoli dolori risultano insignificanti, in quanto parte del quotidiano.
Il 02 dic uscita su asfalto, in versione jogging verso Monte di Malo.
Al ritorno in discesa imposto un 'allenamento a falcata lunga, tanto per inserire qualcosa.
Fa freddo e umido, finita la corsa avverto fastidio più forte del solito alle costole.
Durante il giorno, come se non avessi nulla, da furbo uso la parte destra, durante il sollevamento di un peso, sento una forte fitta trasversale, bene mi dico, fatta!!!!!
Da allora male intenso e bruciore, arduo trovare una posizione da stesi, se non con cuscini vari, dormire non ne parliamo, bruciore e fastidio molto intenso.
Correre non se ne parla, da allora sono fermo.
Ho letto qualcosa sui traumi alle costole, e direi che se non mi capitava sarebbe stato meglio.
Alcuni vanno avanti anche mesi, addirittura ad alcuni non sparisce mai!!!
Non so cosa pensare, fare i raggi sembra serva ben poco, alla fine non si può fare nulla, ti viene bloccata la spalla con fasciatura.
Ho il terrore di questo, dunque dal 03 dic cerco volantariamente di non usare la parte destra.
Le cose sono migliorate sicuramente, ma ben distante dal dire che mi sta passando del tutto e velocemente.
Il dolore non c'è più ma il senso di compressione rimane, inoltre vado a letto senza avvertire problemi, mi sveglio spesso con bruciore forte nei punti dove ho preso le botte, e da li non riesco più a dormire.
Poi durante il giorno svanisce tutto e mi sento quasi ok.
Domani riprendo lavoro, e proverò con umiltà a riprendere la corsa, ma non so cosa mi aspetti sinceramente.
Tutti mi dicono che ci vuole assoluto riposo e di non correre, ma come tutti i runners possiedo una parte incontrollabile, che può essere fermata solo con .........
Speriamo bene che tutto ritorni nella norma, rimaneva proprio da provare questo nella mia storia !sportiva"!

3 commenti:

  1. Mi sono incrinato le costele due volte. Una volta da bambino ed è stata la peggiore. Ricordo che ogni volta che provavo a correre un po' più veloce giocando con gli amici sentivo una fitta al costato come se mi avessero dato un pugno e poi la totale incapacità di respirare fino a che il dolore non passava. Brutto brutto.
    Poi due anni fa, a tre mesi dalla prima maratona. Sono inciampato in garage e sono atterrato sul tagliaerba (per dire la vita avventurosa del trail runner). Non doloroso al punto di impedirmi di correre. Ma certo ritmi bassi e poca salita. Sono stato fortunato, in un mesetto circa è passato tutto. In bocca al lupo

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    1. Eh! l'ennesima testimonanzia che conferma......che so cazzi
      speriamo che non usando la parte destra fino a completa scomparsa dei dolori, riesca almeno a correre, altrimenti mi tiro matto......
      problema de tutti i runners
      grazie comunque per la testimonianza, in qualche modo se ne può uscire :)

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  2. L'infortunio fa parte. Ci son passato anch'io diversi anni fa, non correvo ma praticavo ciclismo, 40 giorni di stop sono stati d'obbligo, in seguito ho ripreso l'attività.

    Per una diagnosi precisa ti consiglio una visita dall'ortopedico.

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