venerdì 30 maggio 2014

Puro Sport a Vicenza!

NON MANCATE!!!!!!
VENERDI' 30 MAGGIO ORE 18:00



martedì 27 maggio 2014

L'omo e la dona 2014-il racconto

Attendo fino all'ultimo giorno prima di iscrivermi, temo il tempo, temo il freddo, sono stato scottato dalla recoaro montefalcone, e non mi va di ripetere una simile esperienza, sopratutto alle quote che dovremmo raggiungere.
Alla fine sembra che il tempo sarà clemente, e dunque vai con l'iscrizione il 13 maggio.
Sveglia ore 6:00 la domenica mattina, cielo decente, non come i giorni prima, ma almeno non c'è vento!
Che voglia di correre che ho!
Parto in direzione recoaro e le nubi sembrano diradarsi, ma arrivato alle fonti centrali, il cielo è nebbioso e umido.
Che clima caloroso e festoso ho trovato però, le giornate delle gare della cerniera si devono vivere dai primi momenti e fino all'ultimo.
Bruno chiaramente è già lì, ognuno che arriva lo accoglie con un gran sorriso e chi lo va a salutare con una pacca sulla spalla rimane sempre soddisfatto.
Sarà che noi corriamo, ma lui cosa non ha fatto in questi anni, ha messo in piedi non so quante gare e poi mollate per darle in gestione ad altri che hanno e continuano il suo sogno.
E adesso con questa dolorosa Omo e la dona, incerta fino all'ultimo per la massiccia presenza di neve invernale e per il tardare dell'arrivo della primavera e del disgelo.
Con il riscaldamento esploro un pò i sentieri attorno le fonti centrali, bel posto, da venire con la famiglia sicuramente, peccato lo stabile sia in vendita e lasciato un pò andare a sè stesso.
Si parte e subito i ritmi sono altini, lascio andare il gruppo dei primi 3-4, le gambe non sono ancora belle calde, e anche se in discesa, 3:38 lo sento un pò tirato.
Si gira a gomito allo stop e si va nella provinciale in direzione storti parlati.
Dopo un pò prendiamo uno sterrato affiancando il torrente agno, gran bel posto, è caldino e il sole ora è limpido, mi sono vestito cautelativamente un pò di più, sapendo che andavamo sulla neve e che avremo fatto un 40 min di discesa.
Il freddo lo soffro, il caldo no! Infatti mi sento bello caldo e inizio ad aumentare il ritmo, la pendenza è media sul 10-15% e riesco a tenere un buon ritmo.
Poco dopo il quinto, lasciamo l'agno e si vira a sinistra, la pendenza comincia ad aumentare, il percorso è piacevole e continueremo a passare torrentelli e vai tra cui il lovaraste il pelagatta, ancora con neve, divertentissima la corsa su sassi molto grossi, un pò meno quella sulla neve, destabilizzante al massimo.
Fino al nono k, la corsa rimane così, veloce e divertente, siamo in un gruppetto di tre, io, Fontana e Piccoli Alex, un ragazzo giovane che promette molto bene.
Continuamo ad alternarci, ma ad un certo punto Fontana e Alex, impostano un'altro ritmo e mi abbandonano, non riuscirò più a prenderli!
Dal nono inizia la parte da me preferita, a 45% di pendenza, ossia in piedi, non si corre, ma ogni passo si deve alzare bene la gamba, in certi punti siamo prossimi al 1°, 2° grado, l'ambiente alpino si fa sentire ed amare, peccato fossimo immersi nella nebbia.
Fa freddo ma stavolta mi sono vestito giusto e sto bene, non ho pelle nuda esposta!
Supero ben 4 runners in difficoltà evidente, ma Alex e Fontana sono spariti, veramente bravi.
Negli ultimi 300mt, compare la neve, sono state messe corde fisse di sicurezza, ci hanno dato una mano, ma sulla neve si scivolava, un passo avanti, uno indietro, ogni tanto parte un crampo e una fitta sui tibiali, ma procedo molto bene.
Nel massimo del divertimento, mi accorgo di essere all'arrivo, e devo ammettere che mi è dispiaciuto, avrei continuato ancora per molto, anche aumentando il ritmo!
Sono così carico che non fermo il crono, mi si apre tutto il panorama della zona campobrun, ancora ben coperta da neve, che fantastico!
Prendo la strada del ritorno verso il rifugio la Gazza, il ritorno sarà lungo, ma veramente bello, sempre sulla neve, con tratti molto ripidi, ma ben assicurati da corde fisse e volontari che ci hanno aiutato.
Fino alla Gazza, 40min, piedi fradici, ma l'animo allo stelle per la giornata regalata dalla Cerniera, che con i suoi sforzi ci ha reso per l'ennesima volta supereroi nelle piccole dolomiti.
Noi nel nostro piccolo ci siamo sentiti grandi e questo grazie  quelli che cercano sempre di fare cerniera a partire dal grande mitico Bruno Golin!



domenica 18 maggio 2014

L'omo e la dona

Per il momento dico solo che è stata una giornata memorabile.
1:35:51, nono assoluto.
12k e 1670mtD+
Non ho mai fatto skyrace nelle dolomiti, ma ne ho visto solo immagini e video, e quella che ho vissuto oggi ci assomigliava molto.
Spero sia la prima di una lunga seria.
Per ora il video, notte.



Alla partenza

sciando con i piedi in discesa, che F I G O
primo mi primo ti, ma si dai semo tutti contenti e felici osti





giovedì 15 maggio 2014

Dynafit Feline superlight

Dynafit Feline Superlight
per sensazioni durante le varie gare cliccate sull'etichetta relativa nel blog

da luglio 2013 che le uso, ora è il momento di scrivere qualcosa, trovate comunque altre resoconti cliccando sull'etichetta nella pagina principale del blog
CALZATA
calzata stretta e molto aggressiva, si vola in salita di media pendenza, in discesa ottimo su qualunque pendenza, la scarpa è ferma dove la si appoggia e non manca mai la presa

IN SALITA E DISCESA
in salite sopra il 30% si fa un pò sentire la rigidità della suola vibram, al confronto con le salomon sense lab, quest'ultime risultano sicuramente  preferibili
in ogni caso non si perde mai mai la presa, la rigidità compromette un pò la stabilità della gamba, se l'appoggio non è sufficentemente breve e preciso, il piede tende a ruotare e far perdere la linea di corsa
se in piano questa linea non è così difficile da mantenere, in salita richiede sempre più attenzione, man mano che aumenta la pendenza
più si va a zigzag:
-più si spende energia, e questo vale sopratutto in salita, proprio per il principio che alzare un peso e fargli fare dislivello, costa più energia,
-si perde in efficenza, perchè non si guadagna lo slancio che deriva dalla falcata precedente
le ritengo eccezionali, ma non ammettono errori, bisognerebbe essere sempre aggressivi e veloci
al vederle non si direbbe affatto che possano pesare solo 290gr, ma prese in mano si realizza immediatamente che è verità pura
in discesa la fa da padrone, la suola in vibram consente alte velocità anche su sassi grossi e pietraie
consiglio comunque di evitare sassi grossi bagnati e radici esposte quando si viaggia ad alte velocità in discesa
PROTEZIONE FRONTALE DA SASSI
i paracolpi in punta fanno la loro funzione, e non danno assolutamente problemi alle unghie
di solito le faccio nere facilmente, e invece proprio non si sentono
lavoro bene fatto, però attenzione alla taglia che scegliete!!!!!!
unico piccolo rovescio della medaglia,  è che queste protezioni fanno perdere un pò in sensibilità, e sempre in salita molto pendente, dà un pò fastidio non sentire bene il terreno
comunque come già detto, con un'appoggio preciso del piede la spinta si fa sentire eccome
TERRENO
perfette per ambienti alpini, con fondo molto accidentato, sassi grossi, non disdegnano terreni fangosi, ricordarsi però che non sono in goretex, esiste il modello parallelo gtx
su asfalto non sono così male come le salomon speedcross, la cui suola è più morbida e ci si impianta veramente, su terreni misti le uso regolarmente e ad ora sono le migliori che abbia mai provato
SCELTA TAGLIA
da segnalare che sono molto sensibili alla temperatura, e questo è l'unico vero limite che ho trovato
da valutare attentamente la taglia, quando siamo sotto i 10° sono dure e bisogna attendere almeno 15 min di corsa per sentirle bene
sopra i 25° si espandono secondo me anche di 1cm, causa la presenza della suola vibram, e si ha la sensazione che il piede navighi dentro, mentre appena indossate erano perfette
su salita molto pendenti, la cosa diventa insopportabile, personalmente voglio sentire il piede avvolto dalla scarpa e in questo nuovamente le salomon sense lab sono l'ideale
per ovviare a questo problema, ho dovuto attaccare sul tallone degli "spessori" ricavati da solette di scarpe da corsa che non uso, in modo da compensare questo fattore, e ora sono soddisfatto!!!
dunque se avete 43.5 come me, non acquistate 44 come faccio di solito con le scarpe da corsa da montagna, ma tenetevi il 43.5 anche se lo sentite troppo giusto.....fidatevi,
provate comunque a tenerle su in negozio almeno mezz'ora e realizzerete la differenza
le salomon sense lab ho avuto modo di provarle al salomon test day e ribadisco che sono insuperabili per i vertical,
però per portarle in ogni condizione di terreno, lunghezza e pendenza, bisogna avere un piede talentuos , altrimenti come è successo a me, l'achilleo mi si è infiammato per un paio di settimane
PRONAZIONE
con le dynafit invece, nessun problema, anzi il mio problema di pronazione non lo sento affatto e le scarpe sono ancora belle diritte senza sfondamenti
le salomon speedcross a confronto, pur avendo il supporto antipronazione, sono sfondate verso l'interno causa il consumo dei tacchetti!
DURATA SUOLA
in quanto a durata della suola, il fatto che sia vibram la categorizza come una stoneshoe, dopo quasi un'anno la suola è perfetta e presenta minimi segni di usura
se anche si va nel fango e si imbratta, in 2 minuti con un pò d'acqua torna come nuova,
esteticamente mi piace veramente molto, la trovo bella da portare anche per normali camminate sportive
ALLACCIATURA
il sistema di legatura, molto criticato nelle recensioni, lo trovo invece ottimale e la stricchetta su cui è divertentemente scritto "pull it before to flight" fa la sua funzione, a parte la magia di farti volare se non spingi!!!!!!
la legatura resta quella iniziale anche dopo qualche ora di corsa, l'unica variabile ripeto è la temperatura

Spero la mini recensione vi possa aiutare nella scelta.
Ricordatevi di leggere i post dedicati, frutto delle prove nelle varie gare, cliccate sull'etichetta dynafit feline.

martedì 13 maggio 2014

TomTom Runner vs. Garmin 310xt vs. Garmin 910xt

Anticipo come sempre che, se volete leggere altri post relativi a questi watches, cliccate sulle etichette, visibili nel blog.
L'amico collega di lavoro, ha finalmente prestato il suo 910xt, ed ho potuto confrontare 310xt, 910xt, tomtom runner.
La corsa è stata di 8k circa, allenamento intervallato 1-2-3min, con un minuto di corsa lenta tra gli intervalli veloci.
Sia 310xt che 910xt impostati con rilevazione ogni sec. 

ACQUISIZIONE GPS
Il tomtom il più veloce in assoluto, max 10sec sempre,
310xt il secondo più veloce
il 910xt ha stranamente impiegato molto tempo, più di tutti!!

PRECISIONE GPS
Dalle foto sopra si possono vedere le differenze nell'andatura e distanza rilevata, che di seguito riporto.
Qualche secondo di differenza, legato ai tempi di passaggio sullo stop tra i vari orologi, ma che non cambia i risultati.
TomTom runner-8.13k-4:25min/k
910xt-8.19k-4:24min/k
310xt.8.25k-4:22min/k

Il 910xt si avvicina molto al tomtom, differenziandosi di soli 60mt su 8130, ossia 0.7%, e 1 solo secondo sulla media.
Il 310xt si differenzia per il doppio, ossia 120mt su 8130, 1.4% e 3 sec di differenza.
Oggi è andata bene, perchè di norma la differenza nella media è di 5-6sec al k in meno rispetto il tomtom.....sempre molto generoso il 310xt.
Considerando il TomTom runner il più preciso(vedere post relativi nel blog), il 910xt sbaglia di pochissimo.
VESTIBILITA'
Al polso, il tomtom runner è minuscolo e leggerissimo, il 310xt il più spesso, il 910xt una via di mezzo.
310xt e 910xt 72gr
tomtom runner 52gr


il 310xt è quello che più si sente, causa il suo spessore.
il 910xt è simile ma seppure pesante uguale, al polso è meglio del 310xt

ESTETICA
Tra i tre il 310xt è quello che continua a piacermi di più, a parte il suo generoso spessore.
Il 910xt lo digerisco un pò meno, ma non è male.
Il tomtom runner è medio carino, ma il colore della cinghietta proposta non mi piace affatto.

CHIUSURA CINTURINO
tutti e tre ottima, anche se preferisco quella del 310xt, sia come funzionalità che come estetica.

VISIBILITA' DISPLAY
TOMTOM runner
Sul dato principale, la fa da padrone il tomtom runner, il dato più grande è facilmente leggibile anche sotto il pieno sole. 
I due dati presenti in alto a sinistra e a destra non sono invece facilmente leggibili e bisogna sforzarsi per leggerli=distrazione corsa.
è presente un sensore di luminosità, che durante la corsa serale o in scarse condizioni di luce, illumina il display
ottimo funzionamento e ottima visibilità anche di sera, la batteria se ne va presto però!

GARMIN
310xt e 910xt non sono male e la visibilità anche di 4 parametri sulla stessa schermata è ancora buona, leggibile senza problemi, nel tomtom runner no!
è possibile attivare l'illuminazione( e regolare la sua intensità e durata) automatica ad ogni lap o premendo un tasto qualsiasi, funzionamento ottimo e impeccabile
l'attivazione avviene premendo una volta il tasto di spegnimento(senza tenerlo premuto altrimenti spegniamo l'orologio!!!!
l'intensità si regola premendo ripetutamente mode, la durata dal menù setting

DATI VISUALIZZABILI
GARMIN
310xt e 910xt possono visualizzare praticamente qualsiasi dato e hanno ben 4 schermate per ogni sport, personalizzabili, in ognuna delle quali è possibile arrivare a 4 dati, dunque 16 dati in tutto.....c'è da perdersi.(e solo per uno sport, ma si può arrivare fino a 4 sport!!!)
queste caratteristiche sono uno dei punti di forza di questi watch, che non trova pari in altri brand!
io ho organizzato le schermate nel seguente modo:
PRIMA: Average Time Lap, Average Pace, Distance

Ho inserito l'average time lap, perchè ho testato che impostando l'autolap a 1010mt anzichè 1k usuale, compenso l'errore dei 4-5sec che il 310xt classicamente regala ad ogni k.
Ho un'aggiornamento della average solo ad ogni k e non durante il k, per quello faccio affidamento al dato average pace, a cui so che devo aggiungere sempre 4-5 sec.
SECONDA:Pace Lap, Pace Last Lap, Time Lap, Time Last Lap
schermata dedicata alle ripetute

TERZA:Repetions number, Elevation, Elevation Ascent, Elevation Descent,

per sapere se l'allenamento fatto è stato a favore o no, guardando l'elevation ascent/descent mi faccio un'idea
con il numero di laps, non perdo il conto, anche se sono prima le gambe a dirmelo
QUARTA:Total Time, Distance, Time of the day.

per avere il crono e la distanza a fine gara o allenamento, e che devo tornare a casa o ......lavoro!!!

SCHERMATA WORKOUT
Se si fa un custom workout, come le ripetute, c'è una schermata utilissima che io uso quasi sempre, che visualizza il lap pace e i metri o tempo mancante al successivo lap.....MAGICA garmin.

TOMTOM runner 
ha un solo dato ben visibile, per vedere gli altri bisogna scorrere con il tasto centralizzato o impostare lo scrolling automatico, cosa che odio!
manca un parametro importante l'andatura nel giro o lap pace, ma sembra la implenteranno a breve.
la velocità istantanea e meno reattiva dei garmin e per muoversi ci vuole un pò.
comunque siamo lontani anni luce dal 310xt e 910xt, nemmeno tentare un paragone!

VIRTUAL PARTNER
GARMIN
310xt e 910xt hanno una schermata che in setting si può scegliere o no di farla vedere, e che indica metri e secondi che si hanno di vantaggio svantaggio rispetto al trainer virtuale
impostando l'andatura tortura, lo sfondo di questi dati sarà scuro se si è in svantaggio, chiaro se in vantaggio
io la uso spesso, a colpo d'occhio si sa se si sta....affogando o ballando
TOMTOM runnner ha un qualcosa di vago, si possono affrontare corse precedenti, di cui compare la data, ma sfido nel ricordarsi quale sfidare.
ci sono delle race preimpostate, ma ridicole e inutilizzabili
hanno scritto che con i futuri aggiornamenti si potranno impostare da mysport e trasmetterle all'orologio
vedremo, io non potrò testare queste funzioni, perchè mi hanno chiesto il ritiro del dispositivo  

SEGNALAZIONI ACUSTICHE E VIBRAZIONE
GARMIN
entrambi 310 e 910xt hanno avviso acustico e a vibrazione
la vibrazione l'ho disattivata perchè troppo intensa ed esagerata, è sufficente l'avviso acustico in qualsiasi situazione, anche il riva al mare con il frastuono delle onde non ho mai avuto problemi nel sentirlo
per il 305 che avevo invece il beep era troppo fievole e con quello la vibrazione sarebbe servita
il 910xt a mio avviso ha un beep meno udibile del 310xt
ci sono gli avvisi sonori:
-distinti per quando si va troppo veloce o troppo lenti, ben udibili e distinguibili
-10 beep gli ultimi 5 sec prima dell'inizio e fine di un lap, questi sono veramente utili e importanti per prepararti a partire e tenere duro prima di schiattare....entrambi INSOSTITUIBILI

TOMTOM runner
la combinazione vibrazione a avvisto acustico è ottimale e non manca mai di farsi sentire
il tono però è sempre quello, al passare di ogni lap, non è possibile fare un paragone con il GARMIN
garmin 10 e lode-tomtom 6 accademico

GARMIN CONNECT
Il connect garmin non ha bisogno di presentazioni, arriverà a breve anche il tanto sognato restyling, che lo dovrebbe portare a livelli eccelsi.
Su alcuni punti ha sempre peccato:
-tipo il non poter mettere le scarpe usate, in modo da avere sotto controllo il chilometraggio per scarpa
-delle emoticon per classifica subito se l'allenamento è stato soddisfacente
-il tipo di fondo del tracciato, il meteo.
Ora sembra queste cose verranno introdotte.
Però d'altra parte l'ho trovato sempre stabile.
Si ha la possibilità di inserire il peso, e monitorarne l'andamento graficato.
Dalla lista attività, inserendo con criterio gli allenamenti, cliccando sull'andatura,è possibile vedere subito la sessione più veloce tenuta nella storia.
Sulle ripetute è impagabile.
Bisogna perdere un'attimo di tempo, nel togliere i lap di recupero, da training center, e caricare i tempi e k solo relativi alle ripetute, ma vale la pena.

MYSPORT-TOMTOM RUNNER
per ora solo informazioni base e niente di più
entro l'anno è in programma una gestione simile a quella garmin, per ora 4 come voto

CREAZIONI WORKOUT-GARMIN
Da quando è possibile gestire gli allenamenti da garmin connect, il tutto è diventato veramente divertente.
Sotto riporto la lista dei miei allenamenti, con evidenziato quello della ladder 2400.

riuscire ad avere un'allenamento di questo livello, senza dover premere pulsanti sull'orologio, è di fatto un grande vantaggio.
Si è concentrati solo sulla corsa, la selezione è immediata e non ci si deve ricordare tempi di recupero, perdere tempo nell'impostarli.
Si selezionano e via, e il tempo a disposizione per correre, è sfruttato dal primo all'ultimo secondo con divertimento.
Nelle ripetute poi non vi dico quanto sia utile
Per me 10 e lode

CREAZIONI WORKOUT-TOMTOM RUNNER
ad ora nulla
anche questa funzione verrà implementata entro l'anno

FASCIA CARDIO-GARMIN
perfetta e non dà fastidio come quella di plastica.
unico neo, se non la si lava, anche con sola acqua, dopo ogni corsa, nel tempo tende ad avere problemi
in garanzia me l'hanno cambiata, compreso il watch(udite udite)
successivamente l'ho venduta perchè mi sono rotto della fascia cardio, punto a capo.

FASCIA CARDIO-TOMTOM RUNNER
non testata in quanto non me l'hanno data in prova

ALTRE FUNZIONI AGGIUNTIVE DEL 910XT
tipo quella relativa al nuoto, i dati sul training effect, non provate.

TASTI-NAVIGAZIONE-MENU
GARMIN 310/910XT
il tasto MODE naviga tra le schermate, dati della corsa, traccia gps, impostazioni/allenamenti, o fa tornare al menù precedente da cui si è entrati tramite il tasto ENTER
il tasto ENTER fa entrare dentro il sottomenù se presente, o espande una dropbox, o conferma l'impostazione di un dato
I tasti freccia su e giù fanno muovere tra le voci del menù, o aumentare diminuire un parametro.
La navigazione non è molto fluida e alcuni menù vorrei trovarmeli subito, senza premere 6-7 volte i tasti.
I due casi più evidenti sono:
-il menù workouts-custom, un tasto dedicato per accedervi direttamente, non dispiacerebbe
-la disabilitazione del GPS nel 310xt quando carico i dati sul garmin connect, potrebbe essere automatica quando si effettua questa operazione, mentre per disabilitarlo bisogna navigare il menù
nel 910xt la disabilitazione è più veloce, basta premere ENTER nel momento in cui cerca di acquisire i satelliti, e rispondere si alla richiesta, se si è all'interno o no.
Una volta presa mano, comunque i menù vengono navigati con una certa velocità.
La durezza dei tasti, implica che per premerli si deve contrapporre al lato opposto un'altro dito, ciò risulta un pò scomodo, ma anche qua, una volta presa mano non ci si fa più caso.

TOMTOM RUNNER
il tasto centralizzato è molto comodo e intuitivo, non necessita la contrapposizione di almeno due dita della mano, meglio del garmin sicuramente, ma ha alcune controindicazioni.
Quando si deve fermare il crono, bisogna tenere premuto il tasto sinistro per qualche secondo, perchè effettivamente si fermi il crono, e questo risulta scomodo sulla finish line di una gara.
Comunque 1-2 sec vengono sempre persi.
Bisogna porre attenzione a dove si mette il dito e assicurarsi di tenere premuto il tasto, altrimenti il crono non si ferma.
Se si è nella modalità manual, e solo in questa, si può registrare un lap appoggiando la mano sull'orologio, molto comodo e funzionale, questa funzione è stata veramente azzeccata, anche se funziona solo se si è nel menù manual.
Mancano insomma dei tasti fisici di start stop lap, sono stati creati con il tasto centralizzato, ma per avere lo stesso effetto, hanno dovuto introdurre i tempi di pressione che non risultano pratici, spesso mi hanno fatto innervosire, devo ammetterlo.

VISUALIZZAZIONE MAPPA
GARMIN 310/910XT
IN entrambi è possibile visualizzare la mappa, ossia la traccia del percorso che si sta percorrendo.
Si può aumentare, diminuire la scala con i tasti freccia up down.
La mappa la uso spesso quando voglio fare un giro outdoor a caso e non voglio perdermi, o voglio stare nei paraggi del punto di partenza.
Molto molto utile, anzi direi indispensabile in questo caso.

CORSA SEGUENDO UN TRACCIATO GIA' PERCORSO(back to start) O CREATO DA WEB
Questa funzione è utilissima quando, dopo aver percorso un tracciato, lo si vuole rifare all'indietro.
Immaginate quante volte può essere utile, dalla corsa girovagante al ritorno da una gara.
Si può anche farsi un percorso sulla mappa del garmin connect, o di qualsiasi altro web map server come gpsies, fissare dei waypoint di riferimento e caricare il tutto sul 310/910xt.
Prima di iniziare il watch ti segnala quanto manca alla partenza e la direzione da seguire per trovarla
dopo aver iniziato, sulla mappa viene visualizzato il punto dove ci si trova e quello del corridore virtuale riferito al tracciato caricato.
In base alla velocità impostata, o dalla corsa precedente, o da quanto fissato sul web al momento della creazione, il punto si troverà prima o dopo.
Se si esce dal tracciato, viene emesso un segnale acustico e compare una scritta di fuori percorso.
Viene visualizzato anche il grafico dell'altitudine, e sempre su questa, la nostra posizione e quella del corridore virtuale.
Io la uso molto spesso, assicuro che è magica e molto utile, trasforma il 310xt in un vero navigatore outdoor, con il minimo indispensabile per non perdersi.
TOMTOM RUNNER
non ha nulla di equivalente,  manca anche la visualizzazione dell'altitudine nella versione base.

ALTITUDINE-PENDENZA-DISLIVELLO
310xt/910xt
Qui la differenza tra il 310xt e il 910xt si fa notare e bene.
Il 910xt ha in più il sensore di pressione e non tanto per la rivelazione dell'altitudine, ma per il dislivello e la pendenza, la misura è precisa, ho avuto modo di controllarla più volte.
La pendenza è stabile e corretta, mentre nel 310xt cambia continuamente.
Il 310xt, basandosi solo sulla triangolazione satellitare, quasi sempre da misure sballate, instabili e inaffidabili, solo dopo averlo caricato sul garmin connect, il tutto viene corretto secondo la topografia.
E' possibile visualizzare i metri di dislivello in salita e discesa, velocità di ascesa e discesa, con campi dedicati. Nel 910xt questi dati sono molto più affidabili e stabili, come già detto.
Il solo difetto che mi ha riferito l'amico possessore del 910xt, è che quando va in bici, a volte il dato dell'altitudine impazzisce, probabilmente perchè sente l'aria che sbatte contro, simulando cambiamenti di quota repentini.

TOMTOM RUNNER
manca la visualizzazione dell'altitudine nella versione base, quindi pochi discorsi da fare

BATTERIA
310xt/910xt
la durata dichiarata è di 20 ore, ed è così, se si è un normale runner come che corre 4-5 ore la settimana, ci si dimentica di quando l'abbiamo caricata l'ultima volta.
anche gli ultra vanno sul sicuro, almeno fino a 100k, altrimenti è necessario prendersi una batteria esterna tampone,.....si ma dai
segnalo che il 910xt ha le viti che tengono il sotto del gps, mentre il 310xt è chiuso a pacco e probabilmente siliconato
un eventuale cambio batteria perchè esausta, risulta più facile nel 910xt che non nel 310xt.
TomTom Runner
durata dichiarata 10 ore, per caricare i percorsi fatti, è necessario inserirlo nella dock station, e ogni volta si carica, quindi non ci sono problemi se lo facciamo ogni 2-3 giorni
la durata della batteria però così si accorcia, perchè ogni batteria ha come dato di targa un certo numero di cariche scariche
nel 310xt decidi tu quando è il momento di caricarlo
per gli ultratrailer comunque la vedo dura avere un'autonomia di sole 10 ore!!!!!

TRAINING EFFECT
presente solo nel 910xt, è un dato che va da 1.0 a 5.0, ed indica l'impatto dell'attività appena svolta dal punto di vista aerobico.
Tiene conto della media battiti, durata, velocità, intensità dello sforzo.
E' un calcolo che si basa sul profilo utente e si aggiorna di volta in volta, tenendo conto delle attività svolte.
Quindi comincia avere un certo senso, dopo un certo numero di attività.
Ad esempio, 5.0 indica che si è in uno stadio di sovrallenamento e sono necessari alcuni giorni di recupero.
Non ho avuto modo di provarlo, ma penso sarebbe interessante vedere quanto queste indicazioni siano coerenti con le sensazioni fisiche che si avvertono.

NUOTO
esclusivo del 910xt, che ha anche un'accelerometro, funziona inserendo la lunghezza della vasca in cui si sta nuotando
il software analizza i movimenti e in base ai movimenti del braccio, può riconoscere vari stili di nuoto, contare le bracciate e le vasche
questo lo fa grazie ai movimenti su e giù e stop, in base alla distanza della vasca, fornirà anche la distanza totale percorsa
queste funzioni non le ho provate ma solo lette, per l'appassionato nuotatore penso sia molto interessante

CONCLUSIONI E CONSIGLI PER L'ACQUISTO
Alla fine cosa consiglio di acquistare? I prezzi che riporterò sono sempre senza fascia cardio.
Non è facile dare un consiglio, piuttosto elencherò delle caratteristiche salienti, riferite alle ipotetiche abitudini del runner.
Poi in base al budget, ognuno potrà fare la sua scelta.
Ad ora, io sono a favore del 910xt, visto il suo continuo abbassamento di prezzo.
TomTom Runner
149 euro.
-non usa molto il web
-fa allenamenti prevalenti in pista
-è interessato solamente a vedere quanto va, quanti k ha fatto
-vuole precisione e leggerezza
-non è interessato all'altitudine.
-vuole un'orologio sportivo da portare anche durante il giorno, e poter cambiare il colore del cinturino
-non è un ultra di sicuro ma sta approcciando al mondo del running e vuole uno strumento facile e veloce da usare

310xt 
169 euro
-gli piace creare allenamenti personalizzati, monitorare e confrontare attività, usare percorsi già fatti da altri per correre senza perdersi
-gli piace correre senza metà, ma allo stesso tempo non perdersi
-chiude un 'occhio su leggerezza, vestibilità(è un bel cipollone grosso grosso), precisione
l'estetica è una cosa personale, ma la linea del 310xt è quella che preferisco fra i tre, se fosse più sottile, sarebbe perfetto
-è particolarmente amante delle gare lunghe, dalla maratona in su, ossia ha un certo interesse per le gare ultra o vorrebbe provarle
-è interessato a conoscere dislivello fatto in salita e discesa e alla velocità relative, sapendo che queste vanno prese con le pinze

910xt
279euro,
inizia a scendere sotto i 300 euro sta bestiolina, e comunque più di 100 euro devono essere aggiunti al 310xt.
vanno considerati tutti le caratteristiche del runner tipo 310xt, ma chi vuole il 910xt, vuole precisione nei dislivelli, e dunque il runner tipo è il trail runner!!!
io ci ho fatto il pensiero, ma per ora il budget ha detto NO, e mi accontento del 310xt.
-è un pò più portabile del 310xt, perchè più sottile, ma sempre un bel cipollone è
-ha l'attività nuoto dedicata, io no l'ho usata, ma sembra funzionare bene e per i nuotatori può essere interessante

BUONA ACQUISTO E SPERO DI ESSERE STATO UTILE!
Se avete qualche suggerimento che notate mi sia sfuggito e ritenete importante, scrivete un commento e aggiornerò il post, in modo che torni utile a tutti.



domenica 11 maggio 2014

Salita veloce, potenza, i giusti ingredienti?

Questa le qualità che ho cercato di spennellare questa settimana.
Dopo la big valley, le gambe erano belle impiantate e avevo bisogno di velocizzare.
Martedì mi sentivo già benino, ed ho inserito un 3x0.8k in progressione, a ritmo medio, i cui le sensazioni però sono state dal pessimo al si ma dai........dai che va ben e stess.
A seguire 6 ripetute sui 200mt con sensazioni un pò migliori
 ripetute_6x0.2k_rec_1:10_8:27
ho assaporato un'accenno di velocità, ma che fatica!
Il giorno dopo un lassativo intervallato nel bosco Salveregina0.1_8.8%_intervallato_30"_30"
sempre divertente, con il quale cerco spesso comunque di caricare senza esagerare.
E' andato bene, ottima la spinta e la media.
Il giorno dopo, avendo cercato di ingannare il fisico con l'intervallato del giorno prima, ho caricato ancora con 5 ripetute da 0.4k sul 10% su sterrato abbastanza sconnesso.
A seguire 3 sui 300mt.
ripsalita_salveregina10%_1x0.4k_rec_5:54
ripsalita_salveregina10%_3x0.4k_rec_5:56
ripsalita_salveregina10%_3x0.3k_rec_6:13
na bella sfaticata, le medie sono ben lontane dalle migliori, ma d'altra parte è veramente da tanto che non  le faccio con il giusto carico.
Alla fine ero bello cotto, l'allenamento però me lo sono proprio goduto, a petto nudo, in clima estivo, con mille uccelli che cantavano e qualche scoiattolo che mi attraversava la strada!
Venerdì ho lasciato il corpo recuperare con una corsa rigenerante a ritmo blando e sull'asfalto, tanto per lasciare in pace tendini e muscoli reputati ai lavori in salita.
Ieri invece ho caricato con una salita a ritmo medio a montepian
Malo_Chiesa_SanValentino_8%
salita in asfalto per intero, con tratti molto pendenti e parte sommitale abbastanza piana, non ho cercato di tirare, perchè l'intenzione era di scendere poi alla base delle ripetute sulla croce, in cui mi sono infilato due ripetute delle mie preferite
ripsalita_Croce_MontePian_2x0.4k_32.5%_rec_12:51
le classiche che svolgo per la spippo.
Il clima era fantastico e sopra montepian mi sono goduto il panorama, la pace e il silenzio, con qualche capriolo qua e la, che figo!
Le ripetute, specie la prima l'ho molto sofferta, è vero che avevo sulle gambe la big valley, comunque i tempi non sono stati male, ma cavoli che male le gambe la prima, ero veramente impiantato.
Me ne sono tornato a casa cotto ma soddisfatto, perchè durante la settimana, nonostante il postgara big valley, ho fatto l'allenamento che volevo, con le giuste iniezioni ci carico.
Oggi sono andato a camminare con la famiglia sui colli di leguzzano, molto bello il sentiero natura, con pendenze non indifferenti, da scoprire e perlustrare!!!
Questa settimana starò molto più leggero, in vista della gara di domenica prossima, l'Omo e la Dona
si preannuncia come una piccola superpippo per lunghezza percorso e dislivello, tratto veloce iniziale, poi salita da camosci come piace a me, e sulla neve stavolta!!!!!
Sono straconvinto che ci divertiremo e ne vedremo delle belle!

martedì 6 maggio 2014

The Big Valley Race-il racconto

Mi dirigo verso il magico Summano, cielo terso senza nuvole, vento alla grande, nemmeno tanto caldo, direi freschetto!
Alpini, Fulminea, volontari, tutti  a lavorare per rendere la giornata perfetta, e così sarà, grazie a tutti voi! Noi facciamo la nostra parte correndo, ma voi siete unici!
Oggi si correrà con il vento, IO ODIO il vento durante la corsa, ma si dai cosa vuoi che sia, quando la locomotiva è a regime, non si cura di nulla, tabula rasa, programma ON, testa bassa, tronchi, rami, tutto scorniamo pur di andar SU!
Convintissimo di partire con maglia manica lunga, a 10 min dalla partenza mi rendo conto che sarebbe eccessivo, il sole è uscito e ora scalda.
Corse con questa pendenza sono corse a ritmi lenti e non si prendi proprio aria, dunque decido per un atto di coraggio, per una lucertola come me, deciso per la cannotta, UAU!
I big della nostra zona ci sono tutti, Dalle Molle, Pierantoni, Poletto, Grasselli, Vallarsa, manca solo Benicà e poi il quadro sarebbe perfetto.
Si parte dopo parecchie risate scatenate dal mitico Bress, il Fulmine è invece al lavoro su è giù per il tracciato, per assicurarsi che tutto fili a dovere.
La prima parte è in piano diciamo, il ritmo è medio, di riscaldamento e preparazione alla mega salita.
Cerco di stare a ruota dei primi perchè il traciato sarà stretto e rimanere imbottigliati sarebbe un problema.
Comincia la salita e sento che sono ancora freddo, le gambe non girano a dovere e la pendenza si fa subito elevata. Quindi non mi faccio trasportare, l'esperienza insegna che bisogna lasciare al corpo il tempo di adattarsi, e poi il ritmo viene da solo.
Parecchia gente mi supera, ma verso il 3k sento le gambe andare a regime e il percorso non è così stretto ancora, impongo il mio ritmo ed ora mi sento benone, alterno corsetta ove possibile a corsa con mani sulle ginocchia.
Ho fatto un pensiero ai paletti, che oggi non ho avuto il coraggio di usare, anche se molto convinto!
Devo provarli senza gara e sentire come reagiscono le braccia e in generale la parte muscolare del trapezio. Per usarli bisogna essere allenati e abituati ad usarli, un pensiero e qualche prova seria la farò per la Maistrac e la Superpippo.
Supero una decina di runners in difficoltà e mi porto a ruota del compagno di squadra Daniele, da anni compagno di molte corse e sfide  in montagna.
Oggi lui sta andando veramente bene, su queste pendenze di solito la spunto io, mentre oggi è lui a starmi a 30mt davanti e non mollerà fino alla fine, anzi!
Dietro di me con il fiato sul collo, il mitico Mosele Luigino.
La pendenza è molto alta, 33%secco e si sente, sono sulle MIE pendenze preferite, e nonostante la fatica sia tanta, questi sono i momenti in cui ogni parola per descriverli è sprecata, mi sento SUPER bene e meglio non posso sentirmi.

Procedo con velocità di ascesa di 40min/1000mt D+, non male cavoli, il mio pb di ascesa polverizzato, che era della Maistraca Vertican Summano 2013 27.5% by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
con 45min/1000mtD+.
E pensare che non ho ancora allenamento specifico per salite di questa pendenza, alla maistrac del 14 sett. sarà na bella storia.
Al 3.5k spuntiamo sulla strada dei gerolimini, qui sento le gambe letteralmente volare, stacco Mosele di 50mt, mentre il grande Daniele lo vedo troppo davanti, anche le sue gambe sono esploso dalla gioia nel sentire il cambio di pendenza.
Troviamo molta gente a fare il tifo alla chiesa, caspita mi sto divertendo un sacco.
Si continua per la strada, fino ad arrivare al bivio a destra finale che porta alla croce, apro il gas a tutta, ma le gambe cominciano un pò a lamentarsi, non sono più brillante e reattivo come 15 minuti prima, ma riesco a tenere a distanza Mosele, che non molla un centimetro, un bell'osso duro!
Vedo la croce e gli ultimi scalini fatti tutti d'un fiato mi portano a concludere la mia ennesima salita a questa montagna palestra fantastica.
50:37 il crono finale e 14esimo assoluto.
The Big Valley Race 2013 by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Primo Dalle Molle con 43:40, a seguire Pierantoni e Vallarsa che sta dimostrando un crescndo sempre più vistoso, bravo Ivan!!!!
Tra le donne Anna Zilio con 53:59, un tempone per la sempre più forte runner del mio gruppo.
  Ed ora attendiamo L'Omo e al Dona, fra due settimane, sperando che la neve si sciolga per tempo.
La tagliafuoco del 25 maggio, un'altra gara molto amata, la dovrò saltare per la comunione del figlio ....pazienza.



domenica 4 maggio 2014

The Big Valley Race 2014

Clima, organizzazione, gambe testa tutto perfetto.
Nella parte centrale più ripida sono salito con velocità di ascesa di 40min/1000mt D+, che rappresenta un vero miglioramento del mio pb sui 1000mt di dislivello.
I primi dunque sono andati a 33-34 min., cominciano essere tempi da top skyrunners, complimenti veramente, per essere amatori sono veramente forti!
Comunque che dire, meglio non poteva andare, 50:37-14esimo assoluto.
Un'anteprima della classifica
A presto il racconto, per ora notte!!!!!!