Sabato mattina, si respira un gran bel clima di festa in villa caldogno.
Per quelli che si fermeranno ai 27k e per i pazzi che oseranno i 100k, non si vede l'ora di partire.
Dopo notevoli ripensamenti, ho deciso che scarpe mettere.
Il percorso sarà più sterrato e offroad che asfalto, ma ho deciso per le wave inspire, un modello da strada, intermedio, da mezza in sù.
Sapevo che avrei avuto qualche fastidio nel fuoristrada, al ricordo dell'anno scorso, ma ho preferito così. Forse le salomon o le inov mi avrebbero aiutato nel fuoristrada, ma preferivo agilità nella parte piana in cui sono più scarso
Partiamo a suon di applausi per Golin e la Cerniera.
Dopo qualche centinaio di mt, sono nel gruppetto dei primi 6, a qualche decina di metri il primo, che sta andando ad un ritmo veramente forte. Ci distanzia e lo perdiamo di vista. Mi rileverà dopo avere un pb di 1:12 sulla mezza!!!!!
Dopo un pò lascio andare anche gli altri del gruppetto, mi assesto ad un ritmo idoneo per me 4:02-4:06, tenendo conto che siamo in leggera in salita, in direzione Isola Vicentina.
Sono da solo e li vedo a 30-40 mt, ma non ho nessuna intenzione di aumentare l'andatura.
Procedo bene oltre Isola fino a Vallugana, la temperatura e il clima sono perfetti, e pensare che appena svegliato il cielo era colmo di nubi minacciose. Purtroppo saranno miacciose e scaricheranno bei acquazzoni ai coraggiosi dei 50-75-100.
Arrivati a Vallugana, dopo quasi 9k, finisce il piano a una media ottima di 4:06, inizia dunque la salita, fatico a cambiare modo di correre, ma dopo un pò mi sento chiaramente a mio agio, è il mio terreno!
Dopo 2k raggiungo uno del gruppo e compagno di squadra, mai però visto prima. Lo saluto e procedo a buon ritmo, in un percorso su è giù senza strappi, anzi ben corribile.
Arrivo a Porra in uno dei tanti discesoni che mi spetterano a venire.
Dunque subito su verso Montepulgo, le gambe rispondono bene ai cambi di andatura e pendenza, ma non sarà così andando avanti!!!!
Arrivo a Priabona(14k) con un mega discesone, poi su secco verso campipiani con una pendenza da superpippo.
Le gambe cominciano a protestare.
Non ho nessuno dietro e non vedo nessuno davanti. Siamo al 14k e sarà tutta salita fino al 19k.
L'ambiente è spettacolare, la segnaletica disposta in modo perfetto, non consente errori, ma si deve stare attenti ad ogni bivio, e massimo ogni 100mt controllare la presenza del nastrino arancione o dello spray sul sasso. Infatti al 19k al termine della salita trovo il quinto concorrente, Zonta Dario che torna da una strada che aveva imboccato per errore, mi spiega il motivo dell'errore e ci rimettiamo a correre.
Lui ha un passo diverso dal mio e non riesco a stargli sotto(anche lui pb 1:19 sulla mezza!!), anche se ripensandoci ora avrei potuto osare....
Ora è discesone per 1,5-2k, tiro più che posso ma non riesco a riagganciarlo, anche se lo vedo a 100mt..
Fino al 26k sarà un continuo alternarsi di salite e discese, e alle ultime sono veramente cotto, le gambe non rispondono più, non riesco a correre ma solo a camminare in salita.
Anche le discese sono doloranti, il mio fisico non ne vuole più sapere in ogni senso.
Per fortuna non sono sorti crampi o contratture, ma comunque una grande fatica sicuramente.
Sono sufficentemente allenato per tenere una mezza, ma ogni volta resto sbalordito nel vedere come si degradi rapidamente quando si esce fuori da un certo range. 6k in più e 1000mt di dislivello up, si fanno sentire eccome.
Arrivo finalmente all'ultimo discesone verso Passo Zovo, in cui dò il massimo nonostante i dolori, concludo in 2:15:53, media 5:10, contro 5:22 dell'anno scorso.
Ad un minuto dal concorrente che avevo trovato disperso.
Grande soddisfazione per l'aver migliorato di ben 6 minuti il tempo dello scorso anno.
Il percorso è stato un pò cambiato nella zona 3/4, reso forse più corribile, anche se l'anno scorso non ricordo tutti questi continui cambi di pendenza, confrontati i percorsi del garmin, danno un differenza di soli 20mt nella distanza e nel dislivello.
Altra soddisfazioni il fatto che i 5 runners arrivati prima di me siano tutti sotto l'ora e venti sulla mezza.
Incredibile essere arrivato così vicino a loro, con una tale differenza nel rendimento in piano.
Cento e lode 2012 by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Classifica
6° assoluto
Organizzazione come al solito perfetta, ritorno a Caldogno con pulmino, dunque consegna della medaglia marchiata con il nome e il tempo.
Grazie Cerniera per questa Cento e Lode.
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sabato 5 maggio 2012
lunedì 9 maggio 2011
Cento e Lode 2011
La mia prima cento e lode e penso la prossima di molte altre.
Dire tutto perfetto è poco, veramente poco e riduttivo.
Segnalazioni perfette e metodologia ben riuscita, tutte le volte che sbagliavo strada, 3-4 volte mi è successo, in punti un pò ambigui e senza personale, ma non è possibile avere persone dappertutto, comunque dopo alcuni metri che non intravedevo bollini arancioni o sfilacci, riuscivo a corregermi e recuperare la retta via.
Penso sia un fattore molto molto importante, perchè non c'è di peggio che sbagliare strada per un runner, e accorgesene parecchi metri dopo.
Giornata meteorologicamente perfetta, dunque partiamo con euforia a mille, accompagnati da mille ovazioni per bruno e per tutto il gruppo.
Mariapia e maurizio del mio gruppo, spariscono immediatamente,e non ci penso nemmeno a inseguirli, volevo tenere 4:30 fino all'inizio salita, e invece tengo senza problemi 4:10-4:15 pur sentendo la leggera salita, continuo e non oso oltre.
Il gruppo si defila molto velocemente, un pò alla volta passo 3-4 runners e procedo cautamente veerso vallugana, davanti a me ben distanti 3-4 altri che un pò alla volta recupero.
Inizia la salita e inizia il divertimento per me!
In 1-2k recupero i 3-4 runners tra cui un'altro mio compagno di squadra, giordano che arrivererà quarto ai 50k, complimenti !!!!
Dopo un pò mi si affianca Masetto!, lui vincerà i 100k, stiamo testa a testa per un bel pò, giù in discesa sparati verso il 14k stacco masetto ma mi sta alle calcagna!
Arrivo a priabona e su verso campipiani con una salita da spippo, la velocità cade quasi al passo camminata, non solo allenato per questo tipo di salita e masetto mi sfila via come un cardellino, gli faccio i complimenti e lo saluto.
Da qui in poi fino all'arrivo non mi si affiancherà e non troverò altro concorrente se non ristori e bikers che mi incitano.
La corsa è stata solitaria ed forse la prima volta che mi succede, 12-13k completamente soli!!!
Mi giravo spesso a guardarmi alle spalle e avanti nei tratti panoramici, ma niente nessuno, incredibile.
Ho sempre spinto al massimo comunque, ma ho respirato e ascoltato libertà di correre con i miei limiti unicamente! Fantastico, il panorama, il rumore del vento, l'attività delle api, qualche moscone che si scontrava con il mio testone, mi sono sentito veramente libero e puro amatore della vita e del mondo istintivo che vive cosantemente dentro me.
Dopo faedo, verso roccolo rossato, circa al 18k sulla salita d'asfalto, ho sentito una fitta nel'inserzione del bicipite femorale dietro il ginocchio e mi è mancata la gamba, inizio di contrattura, conoscendo la bestia, penso a cosa fare per non compromettere tutto.......cambio tecnica di corsa, riduco la velocità quasi a 0, non appoggio la punta ma lavoro di tacco senza però sbatterlo, sembro quasi zoppo.
Se avessi continuato con la stessa intensità mi sarei fermato dopo 50mt e non sarei stato più in grado di correre, avendo già provato tale esperienza più volte, devo dire di essermi comportato con vera esperienza e calma, ciò mi ha consentito di arrivare fino ai 27k.
Mi guardo dietro più volte per vedere se arriva qualche caccia, ma non arriva nessuno, proseguo così per 1k e lentamente sento che posso ricominciare a spingere con una certa intensità, non come prima, il dolore è sempre li ma lo sto controllando.
Proseguo dunque fino alla fine della salita, dove cominciano una serie bestiale di sali e scendi in mezzo al bosco, ogni volta che riprendo la salita mi partono piccole contratture e sento che se non doso lo sforzo, dovrò cominciare a zoppicare definitivamente.
Le discese non sono molto corribili, anzi molto tortuose con sassi grossi e ripide, devo quindi lavorare muscolarmente per controllare l'azione, altrimenti il rischio di farsi male, girare la caiglia o capitombolare è in agguato.
Trovo alcuni bikers che mi seguono e mi incitano, li ringrazio a mille per il sostegno, incontro anche sinicato che mi incoraggia non poco, grazie anche a lui.
L'ultimo tratto in discesa, lanciato a 4:00 di media, mi spunta fuori di sorpresa il traguardo, e con vera gioia perchè per me la giornata era finita dal punto di vista muscolare, non potevo dare più di così per il mio allenamento, mai fatto oltre l'ora e 40.
2h20m56 e con grande gioia 8° assoluto!
Sono veramente contento, e faccio i complimenti ai compagni Novello 2:09 secondo e Mariapia sempre incredibile 2:15.
Un rammarico per non aver toccato la neve dei 50k, come ho visto dalle foto, posso solo immaginare i paesaggi che si sono visti e goduti, ma mi accontento di quello che posso fare e che il fisico mi ha concesso, basta e avanza.
Oggi, terzo giorno di riposo assoluto, solo camminate fino ad oggi, e accuso ancora parecchi dolori muscolari, domani riprendiamo in vista della tagliafuoco fra due settimane, gara interamente in salita e su cui sento di poter fare bene, devo riuscire a fare almeno metà summano una volta!!!!!!!
Ci riuscirò in qualche scampolo di tempo!!!!!!!1
Per sottolineare la prestazione di masetto, è passato ai 27k in 2:15 e arrivato ai 50k in 4:31, ronzani il vincitore ufficiale su tale distanza in 4:46!!!!
Non ho parole!!!!!!!!11
Cento_e_lode_2011 by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
classifica
continua domani..........ciao e buona notte intanto
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