lunedì 11 dicembre 2017

Ultrabericus winter trail

E' stata proprio una bella corsa quella di domenica scorsa!
La prima che andavo a superare le 3 ore di corsa trail nella mia vita.
Non ero proprio allenato a dovere, però i mesi prima con i segmenti sotto l'ora, tagliafuoco e casteltrail, mi avevano dato un pò di sapore in merito.
Con la Casteltrail ero arrivato a 2 ore e 23, completamente cotto, pensare di aggiungere un'ulteriore ora non sarebbe stato uno scherzo.
Infatti l'intenzione era di impostare un ritmo facilmente sostenibile, per poi sgasare verso la fine, a seconda della sensazione.
Il meteo ci ha permesso di correre molto al fresco, 0 gradi e senza sole, anzi con possibilità di neve.
Ero incerto sui tre strati, alla fine non ho esitato con i 4, fini ma li ho messi, perchè avevo paura di soffrire verso la fine quando si è persa molta energia e il corpo si raffredda notevolmente.
Quindi maglietta maniche corte BVcompressor, X-Bionics manica lunga, giubetto great escapes, cannotta della squadra.
Termicamente la scelta è stata azzeccata, in qualche momento ho avuto freddo, nei tratti in cui tirava aria, e alla fine l'ho veramente sofferto.
Al freddo si è aggiunta la sofferenza degli arti inferiori e dei piedi, non li sentivo più e anche il correre blando è divenuto una pena.
Si vede come ognuno di noi senta il freddo in modo diverso e unico, chi addirittura in quasi cannotta e pantaloncini estivi, mah forse con una buona crema scaldante, ma con 0 gradi, io NO!
Le scarpe usate sono state, come annunciato, le adidas adizero xt, di cui ne sono stato veramente e definitivamente soddisfatto!
Voto 9, non 10 perchè è una scarpa leggera termicamente, e i piedi tendono ad essere freddi.
Sarebbe stato l'ideale una scarpa in goretex, come la dynafit che ho, ma non so quanto avrebbero sofferto i piedi per la durezza che le contraddistingue e per il fatto che il percorso era lungo!
I primi k li ho corsi veramente bene, 4:10-4:15, come avessi avuto le adizero da strada!
Sui campi gelati non è stato proprio il massimo, ma ho tenuto una media che non pensavo e volevo tenere, ma è andata così, l'andrenalina a volte è veramente difficile da controllare.
Di salite e discese ne abbiamo avute poi, si vede o no?
La nota un pò stonata di questa gara è stata la salita che ho sofferto parecchio, stranamente, perchè negli ultimi mesi avevo potuto notare segni di miglioramento.
Poco dopo l'inizio della salita, ho iniziato a subire molti molti sorpassi, vero che molti erano della corta, non è che la gambe mi facessero male, ma non riuscivo a tenere ritmo, chiuso.
I due giorni prima ho scelto riposo assoluto, e penso di aver fatto la scelta migliore, ma forse troppo? Mah è e rimarrà sempre un mistero. Bioritmicamente parlando, per chi conosce l'argomento, ero tra le situazioni peggiori, critico fisico e gli altri due emotivo e intellettivo prossimi al critico
Sta il fatto che il giorno della gara è sempre un pò un mistero, e rimarrà così, questo è il bello.
Negli anni una certa correlazione tra la situazione bioritmica e il rendimento li ho potuti avere, ma a volte, non la maggior parte delle volte, la correlazione è stata completamente sfalsata.
In ogni caso ho corso veramente di gusto e divertendomi molto, il percorso è stato molto bello, vario e tecnico al punto giusto.
Molto simile a quello della casteltrail, ricco di salite e discese e tratti intermedi ben corribili.

Sono stato contento delle scarpe, sopratutto in discesa, sentivo di andare forte come sapevo, e riuscivo anche a mantenere un buon controllo, non essendo discese da maistrack o similari
Ci sono state parti scivolose, ma hanno tenuto ottimamente.
Mentre nei tratti un pò più tecnici, verso la fine, ho avvertito un pò di fastidio alle caviglie, perchè come nelle raven, anche se molto molto meno, la conchiglia posteriore non è molto ferma, balla un pò e ciò si ripercuote sui tendini e sulla pianta.
Ma comunque il fastidio è stato minimo.
Arrivato molto soddisfatto dei k percorsi, per molti ultratrailer presenti una scampagnata, per me no.
Nelle ultime settimane non ho mai corso sopra i 15k consecutivi per normali impegni di vita.
Ho cercato di farne 7 almeno e caricati molti per giorni consecutivi.
Certo è che vedevo scorrere via donne e uomini molto allegri e freschi.
Comunque contento della 43esima posizione  14esimo di categoria.
di forti ce n'erano veramente a mio avviso, e il tempo di Miori di 2:37 è stato stratosferico!
Ora riposo fino a febbraio, ove ricomincerò con l'Aim Energy Trail.
Riposo per modo di dire, dalle gare, poi fermi non si riesce mai a stare chiaramente.
Per l'anno prossimo sto facendo un pensierino per la Durona trail di 39k, la si và oltre le 4 ore, anche se con solo 6k in più rispetto all'ultrabericus.
Intanto rimane una desiderata, poi si vedrà.

sabato 9 dicembre 2017

Adidas adizero xt



Le ho già proposte qualche anno fa in un breve post, ora le ripropongo in modo approfondito perchè mi sono deciso ad acquistarle.
Primo perchè sono adizero addicted, adoro questa linea di scarpe, ne ho due paia di quelle da strada, e ad ora non trovo una scarpa che mi dia sensazioni migliori.
Le adoro così tanto da iniziare ad usarle anche su sterrato in salita e discesa, ma nel bosco il limite si avverte, per il grip, per la rigidità della suola e la mancanza di grip.
Dunque ho dovuto acquistarle, avendo trovato un'offerta a 60 euro, non ci ho pensato due volte.
Le ho pensate per i percorsi trail veloci e corribili.
Vediamo nel dettaglio
ESTETICA
Non mi è mai piaciuto il calzetto incorporato, devo dire la verità. è una cosa che mi ha sempre frenato nell'acquisto. VOTO 6
VESTIBILITA'
dopo un pò ci si abitua a calzarle ed il calzetto diviene inesistente, il più è infilarle, poi è come non averlo VOTO 7
TOMAIA
a me piace molto, ai adatta al piede a mo di calzino VOTO 8
ALLACCIATURA
classica e dunque ottima, odio i quick lace, non ho trovato scarpa, compresa dynafit, che la mantenga, è sempre necessario un doppio nodo
questa non ha alcun problema VOTO 8
CONTORNO CAVIGLIA
originale come è stato pensato, ma fa la sua funzione di tenuta  VOTO 8
GRIP
sufficiente per tratti di media pendenza, giusto per quello che le si deve usare, se si va sull'estremo si avverte che il piede non tiene ottimamente, in caso di ghiaccio e bagnato cono molte rocce nude, è meglio proprio non usarle! VOTO 7
AERAZIONE
ottima! è una scarpa indubbiamente fresca, molto più estiva che invernale VOTO 8
STABILITA'
per me ottimale, anche qui non si può esagerare con i percorsi tecnici e troppo ripidi, altrimenti si avverte la scarpa ruotare, e la sensazione è odiosissima! VOTO 7
TORSIONE
ha la parte centrale irrigidita con uno stabilizzatore e ciò assicura il giusto compromesso
anche qui, se il percorso è pieno di roccia, la scarpa tende a ruotare con conseguenze malefiche!
VOTO 7
USO IN SALITA
la scarpa è molto flessibile e su salita media di pendenza va molto bene, pur essendo magra per molti, io la trovo un pò larga, e su percorsi da vertical la sconsiglio vivamente VOTO 8
dynafit o saucony tr trail rimangono il top
USO IN DISCESA
Avevo scritto che il boost su percorsi offroad tecnici, ritorna troppa energia, e ciò fa scadere il controllo della corsa e la linearità in discesa, si tende cioè a rimbalzare, deleterio!
Le adizero invece sono secche al punto giusto, provate in discesa su percorsi mediamente tecnici, fanno letteralmente volare, la velocità la si avverte e anche il garmin la mette in luce.
Ho migliorato dei crono in discesa proprio con queste ultime adizero, senza la reale intenzione di farlo. VOTO 10
AMMORTIZZAZIONE E PROTEZIONE
ottima ed equilibrata, non si avvertono spuntoni di roccia, chiaramente dai lati delle dita dei piedi la protezione non è di quelle delle scarpe da corsa da alta montagna, da pura roccia per intenderci.

Dopo un paio di mese che le uso, sono molto soddisfatto e rifarei l'acquisto.
Domani all'ultrabericus winter trail  di 34k correrò proprio con queste, incerto per la questione ghiaccio, ma in questi giorni non ne ho ancora trovato a tal punto da dar fastidio.
Vi aggionerò !