La seconda edizione della Maistrack è andata, baciata dal sole, il regalo è stato grande vista la stagione e visto che poco prima di partire ha fatto un bell'acquazzone.
La settimana prima sono stato al mare, e là arrivavo da una ottima prova fatta il venerdì con un promettente 49:07.
Durante la settimana, senza mai esagerare ho variato la corsa da lenti e ripetute a salti su scoglio da 60cm. Sono arrivato a giovedì, in cui mi sono sentito proprio stanco e ho sospeso la corsa convertendola in camminata con la moglie.
Venerdì riposo, sabato rientro con tappa Ikea e serata a cena da parenti, un bel cocktail!!!!
Domenica ero carico a mille, perchè sapevo avrei fatto il tipo di corsa preferita e sopratutto molta fatica.
Qualcuno penserà, ma come è possibile che uno sia appassionato a fare più fatica che può.
Bè posso dedurre che geneticamente sia stato predisposto a questo, non c'è altra spiegazione.
Come, in parallelo, a qualcun'altro non piace sentirsi addosso nemmeno una goccia di sudore.
Quando penso alla salita verticale estrema mi vengono i brividi, riuscire ad andare su con la massima reattività è il mio sogno, e il giorno della maistrack ero straconvinto di essere pronto a questo volo di farfalla.
Ma così non è stato, dopo la partenza, nei primi tratti duri nel bosco, mi sentivo perso e disorientato, le gambe stanche, anche se è vero che avevo DeGasperi 20-30mt avanti, quindi proprio piano non andavo.
Confrontando i due ultimi crono sulla maistrack, che io appassionato di numeri non posso non fare, si vede bene come sia andato ben più forte nel primo k, 9:00 contro 11:20!
Quindi la spinta iniziale c'era e ben motivata, con il secondo k ho cominciato a pagare debito, 15:19 contro 13:33, e infatti ho cominciato a soffrire molto e non essere reattivo come volevo.
Il crono del successivo tracciato è stato più o meno in linea, ma io ho avuto una sensazione di faticare moltissimo, molto di più della prova precedente, in cui ricordavo uno sforzo medio alto ma ben lontano dal massimale.
Il primo muro verticale eccolo quà, a vederlo da sotto sembra impossibile poter andare su!
Sbucati al pra minore, ci ha accolto questo stupendo gonfiabile, che emozione
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ci sono dal settimo minuto
L'ultimo tratto l'ho sofferto parecchio, ma fino alla fine era straconvinto che avrei fatto un buon tempo, anche se le sensazioni non erano state ottime
Quando all'arrivo ho stoppato il crono a 49:35, sono stato molto deluso, contavo molto sulla riuscita di questa corsa e non avevo dubbi.
Normalmente il giorno della gara si tira fuori un'andrenalina che non c'è mai negli allenamenti, vuoi per la presenza degli altri, che spingono sempre più forte di te.
SOno fatto così, la spinta al miglioramento fa parte di me, e non ottenere il risultato brucia, sopratutto quando la tavola era stata apparecchiata a dovere.
La settimana al mare forse?, il giorno prima?, una settimana senza muoversi in percorsi offroad fa perdere tutte le abilità acquisite?
Bah, si sa, come sempre che la corsa non regala nulla, e l'esito è molto legato alla giornata che viene.
Siamo umani e di questo dobbiamo essere consapevoli, la delusione è tipicamente umana e io la vivo come chiunque, ma per poco.
Mi riequilibrio abbastanza velocemente e realizzo che sono fortunato nel poter fare quello che faccio e nel poterlo condividere con tutti gli amici appassionati di questo sport.
La classificaMaistrack_2014_1
Maistrack_2014_2
Maistrack_2014_3
e il crono
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DeGasperi ha "confessato"di non essere in forma, ma è riuscito comunque ad andare sotto i 40.
I nostri big Pierantoni e Dalle Molle sono stati altrettanto bravi a stargli alle calcagna per 2-3 minuti.
La fortissima Anna Zilio ha fatto un vero tempone, 52minuti sono veramente pochi!
Veramente Brava Anna! e naturalmente brave tutte le donne che hanno sfidato queste pendenze.
Spero veramente che questa gara prenda piede a livello nazionale con partecipazioni da tutta italia.
Il Fulmine ha fatto molto parlare di questa gara, per la storia dei supereroi e per la partecipazione del campione DeGasperi.
Come poi è stato imbastito il giorno della gara, e sulla sua riuscita, non ci sono storie, da 10 e lode a tutti quelli che si sono prodigati per realizzarla e renderla possibile.
Sono convinto che l'anno prossimo sarà ancora meglio!!!!!