Finalmente è arrivato il risultato dell'esame, che trepidazione prima di aprire la busta.
E si perchè a 47 suonati non si sa mai.
Alla fine tutto ok, FCmax 146 sul summano, FCmin 30 la notte.
La frequenza notturna è quella che mi spaventava di più perchè anni fa ho avuto anche episodi di 26 bpm, ma evidentemente avevo faticato abbastanza sul summano, e la notte dopo si sa la frequenza è un pò più elevata.
Martedì scorso ho fatto la donazione del sangue, so cosa mi accade nelle settimane dopo, e le faccio sempre nei periodi off season.
La settimana scorsa infatti è stato un'inferno per quel che riguarda la corsa, male le gambe da morire nello svolgere qualsiasi tipo di allenamento.
E' vero che non me le risparmio, ma ogni giorno mi sembrava di aver fatto una maratona.
Sto cercando di recuperare un pò di tono in piano, in vista della stravicenza.
Sto introducendo frequenti lavori intervallati a base tempo, i quali pesano poco mentalmente, e lentamente fanno crescere la forma in vista delle ripetute.
Ma la settimana scorsa è stata da dimenticare, sabato l'apice dello sconforto.
Dopo una notte "allegra", a letto alle 2:00, sveglia ore 6:40, solito rituale nel portare i ragazzi a scuola e poi ore 8:00 pronti a partire, ancora in fase digestiva.
Una corsa tranquilla nooooooo, mi sono inventato un
boost_run_2x(3x0.8k)+10x0.2k_rec_30"_7:07
Si deve diminuire, ad ogni 800mt, di 10sec il passo/km partendo da 4:10, per 3 volte, 2':30" di recupero, poi un'altro 3x800mt, dunque dopo 30 sec, un 10x0.2k rec 30".
Cristo non ho mollato ma quante me ne sono dette, carne e vino che mi venivano su, mal di testa da carenza di sonno. In più i tratti erano parte in salitina, parte in discesa, dunque l'incremento di velocità non riuscivo a sostenerlo.
Alla fine con i 10 x0.2k sono riuscito a stare sotto i 4:00 di media totale, ma ma ma, ho proprio sbagliato, come spesso accade, me la sono andata a cercare.
Risultato poi che sono stato nervoso tutto il giorno....per una rendimento da 4 in pagella e 2 in scelta dell'allenamento viste le condizioni.
Oggi però ho avuto un primo segnale di recupero muscolare, l'intervallato
intervallato_1'_2'_3'_rec_1'_5:03_average_4:13
mi piace molto e mi fa allenare la tenuta ad una certa velocità, senza soffrire troppo.
L'allenamento consiste nel "cercare" di tenere la media del pb sui 10k per una sequenza fatta di 1' veloce, 1' rec attivo intorno ai 5:00, dunque 2', 1'rec, 3' e poi si riprende.
La media totale bisogna cercare di tenerla qualche percento sopra il pb della mezza.
Io sono stato un pò più lento di circa 5sec al k, ma le sensazioni sono state migliori rispetto la settimana scorsa, ed è quello che conta.
Fin'ora ho fatto "volume" di intensità in salita per mantenere "gittata cardiaca", in piano sto iniziando, e questi lavori cominciano a dare qualche risultato.
Comincerò a diminuire l'intensità e la frequenza delle sessioni pure in salita, e con i paletti, a favore di ripetute.
Le uscite in salita con i paletti le terrò come "ricostituenti".
Il problema è che comunque il tempo e i k a disposizione sono pochi.
Giovedì prossimo, ho in programma una prima serie di ripetute un pò più veloci sui 500mt, obbiettivo sotto i 3:30, vedremo.
Quest'anno la maratonina dei dogi cade proprio il giorno della puro 10000, e ci rinuncerò.
Mi dispiace molto perchè era un'appuntamento classico da anni.
Mi focalizzerò sui 10000mt, cercando con la stravicenza e puro 10000, di scendere sotto i 38, ossia under 3:48. Con il sempre poco tempo a disposizione, penso che i 10000 siano ottimali per tentare un nuovo pb, che sia veramente nuovo!!!
Ci sono comunque molte altre gare con cui "supplirò", e mi divertirò.
10 Miglia Maladense, Schiocity trail, Piana Wild Trail e chi ne ha più ne metta, non ci annoieremo!!!!
Intanto una piccola soddisfazione che fa sempre piacere.
L'avis ha comunicato che mi consegnerà
l'attestato di socio donatore benemerito con relativa medaglia.
Io non amo le medaglie, userei sempre e comunque i soldi a favore di qualcosa di utile per qualcuno che ne ha bisogno, ma fa piacere il riconoscimento, a ricordo che per un pò di anni ho fatto del bene, appunto, per qualcuno che ne ha bisogno.
Questo mi spinge a farne altrettanto fino all'ultimo giorno, e fino a quando potrò.
Il dono come atto dà luce e motivazione al mio quotidiano sempre più.