lunedì 25 maggio 2015

Santorso Summano 2015

La mattina della gara, dopo giorni di brutto tempo, si presenta perfetta, temperatura ideale.
Inizialmente mi vesto con cannotta intima oltre a quello della squadra, ma prima della partenza decido di togliermela perchè sono fradicio, Maurizio il mio compagno fa lo stesso!
Contando che il motore svilupperà molti watt a velocità ridotta, e che la temperatura sicuramente salirà anche se il sole non è così convinto, deciso! anche se arriveremo a 1350mt di quota.
Non siamo molti, tocchiamo appena i 100, ma i top della zona non mancano.
Penso sia la 15esima volta che faccio questa gara, l'ho sempre trovata dura, ma proprio per questo mi piace molto, si soffre in maniera abbastanza costante, basta vedere il profilo altimetrico
Si parte dalla piazza del mercato, a ritmo abbastanza tranquillo, primo tratto solitamente ben corribile, poi dalla chiesa la musica cambia, e si comincia a spingere.
Fatto pensiero i giorni prima, so di non essere apposto  con l'allenamento che questa distanza e dislivello richiede, se affrontassi la salita con il solito passo, mi esaurirei abbastanza in fretta.
In settimana mi è arrivato il sensore di cadenza geonaute
lo cercavo da tempo, ma spendere 40 euri per quello garmin proprio non mi andava.
Ho trovato questo sul sito decathlon scontato 60%, compatibile ANT+ a 14 euro!
Ho letto parecchio sul tema cadenza, ma per migliorare e controllarla, serviva uno strumento, c'è poco da fare, mettersi a contare i passi in 6 sec e poi moltiplicare x10, proprio non ci sono mai riuscito.
In un attimo lo si applica alla scarpa, è minuscolo e pesa 5gr. 
Da quando è arrivato ed ho iniziato a controllare la cadenza, il mio stile di corsa è cambiato, e sta ancora cambiando, grazie a questo gingillo.
Non è solo una questione di fare più passi possibili, intendiamoci, ma tutto un discorso sulla tecnica di appoggio e spinta per arrivare ad elevate cadenze(sopra i 180 famosi)
Guardate questa stupenda immagine, molto esplicativa
Tornando alla corsa, dicevo, per cercare di ottenere il meglio dal mio stato di allenamento, mi sono imposto di stare sempre sopra i 160 spm(steps per minute), visto i due tre giorni di prova precedente, ho visto che questo nr era adeguato per queste velocità e pendenze, non potevo esagerare, non essendo abituato e allenato a farlo da tempo.
Con questa salita, la teoria dei famosi 180spm non era applicabile, mentre in piano si può fare, allenandosi però! Scriverò qualcosa in merito nel futuro.
Qualsiasi pendenza trovassi dunque, dovevo stare sopra i 160spm, in modo da "scomporre" il dislivello in "tanti piccoli" dislivelli, e dunque impegnare meno la muscolatura.
Teoria applicabile tra l'altro, non solo alla corsa in salita, ma a tutti gli aspetti del nostro approccio al quotidiano!
I primi strappi in salita, non li ho sentiti affatto, li ho "scalati" a piccoli passi, ma molto molto veloci, le gambe sono rimaste "sane", che di solito mandano qualche segno di sofferenza iniziale.
Ci inoltriamo nel bosco, la cadenza elevata mi consente di tenere un buon ritmo e piano piano passo alcuni compagni in crisi.
Al 2.5k, iniziamo il tratto più duro fino al Prà Minore, pendenza 17%. Tenendo 160spm, di più non riesco a "cadenzare"!, non sto soffrendo la salita affatto, sono contento e psicologicamente carico per questo fattore di consapevolezza.
Ma ma comunque, come al solito mi si avvicina l'amico Sella, facciamo 1-2k assieme, mi riprometto di non perdere il suo passo, ma metro dopo metro, lui guadagna qualcosina, e ad un certo punto lo perdo!!!!!
Pettinà Fabio è invece evidentemente sotto tono, come mi dirà più tardi.
Arrivo al Prà Minore, giusto la metà del dislivello, crono 29:05, se il x2 vale, sono bene sopra il pb!
Ma mi illudo che la seconda parte sia più morbida della prima, si deve essere così mi dico, e comunque lo stimolo per aumentare il ritmo c'è!
In effetti al Prà Minore ci sono 200-300mt di respiro poi ricomincia a pestare e bene.
Mantengo cadenza elevata, sopra 80, ma cerco di allungare il passo, nella misura in cui i muscoli non si fanno troppo sentire.
Raggiungo un ragazzo molto giovane, un certo Tanara Mattia di soli 15 anni, sta evidentemente dando l'anima. Lo passo ma non mi mollerà maiiii, lo sentirò alle costole fino all'arrivo, infatti arriverà solo 8 sec dopo me.
Ho dovuto accelerare e applicare il turbo nel finale per non farmi raggiungere, per fortuna tutto sotto controllo, senza strafare particolarmente. 
Raggiungo anche il forte Cristian Valmorbida, in evidente difficoltà, ma la sua ripresa non tarda a venire, mi raggiungerà dopo qualche centinaio di mt e lo vedrò avanti altrettanti mt fino alla fine.
Farà il crono di poco superiore al mio pb, avevo il virtual racer ma non sono riuscito a prenderlo, .......la prossima volta.
Il tratto prima della chiesa è molto tecnico e duro, bisogna spingere ma stando attenti a trovare sempre una ottima linea di corsa, altrimenti le gambe saltano in fretta.
Qui alterno tratti a cadenza elevata, con tratti a passi più lunghi, dove possibile.
Arrivo alla chiesa e qui cambio ritmo, scopro che hanno cementato tutta questa parte fino al culmine della salita, ove si scende per qualche mt, per poi prendere secchi a dx verso la croce.
Altro ultimo tratto duro, tecnico, sconnesso, le gambe sono stanchine e devo tirare fuori il jolly per staccare il giovane 15enne alle costole.
Arrivo alla croce in 57:20, 33 sec sopra il pb del 2011, non avrei mai pensato di andargli così vicino.
Con un pò di più allenamento..........
Comunque la soddisfazione è stata notevole, nulla da dire, 16esimo assoluto.
I compagni orsi si sono piazzati benissimo, Poletto primo assoluto, De Pretto Giuliano secondo, sempre più in forma, terzo Bortolan Marco.
Al femminile, senza discussioni Chemello Maria Pia, anche lei sempre più performante come ai vecchi tempi.
Anna Zilio seconda, ma in un'evidente periodo non al top della forma, terza Roncaglia Sabrina sempre molto tenace.

Classifica

Classe 1968!!!!!!




mercoledì 20 maggio 2015

30 x 0.13k(13%)+2x0.4k(12%) = 598mt D+

Avendo la mitica Santorso Summano domenica prossima, sabato doveva essere fatto un'allenamento di salita preparatoria, non troppo stancante, ma sufficientemente energizzante e con pendenza simile a quello che sarà il percorso.
Non potendo andare in Summano per mancanza di tempo, dovevo ottimizzare, e come si sa, noi runner ....."troviamo sempre il modo"
Dunque a due passi da casa, salita su un'altra via, crucis anche lei come quella del summano, pendenza 13% quindi ottima, solo 130mt, ma facendo quattro conti, con 30 ripetute accumulo 500mt D+, poi......aggiungerò qualcos'altro per arrivare a 600...
Le ho fatto bene e a media ottimale 5:55, senza caricare moltissimo.
Sulla via crucis del Summano la migliore media tenuta è stata di 7:28, su pendenza media 13.3%..
Il problema solito era riuscire a portare la frequenza cardiaca, sopra i 140 un'impresa,
in discesa non dovevo scendere sotto i 120, per rendere l'allenamento sufficientemente allenanante!
E anche qua è stata un'impresa, alla fine proprio non ci riuscivo, la frequenza calava brutalmente a 110, nonostante scendessi abbastanza veloce, ma più di tanto non potevo altrimenti le ripetute si sarebbero trasformate in intervallato up and down :)


Notare come dopo circa 24min, la FCmax non sia più aumentata, nonostante e lo giuro, cercassi di aumentare l'andatura verso il finale a più non posso.



Dopo le 30 ripetute, ho cambiato leggermente zona, ma non di tanto, per concludere con 2 ripetute sui 400mt e 12% di pendenza.
Andatura molto più moderata, con l'obbiettivo di dare continuità e resistenza allo sforzo.
Avrei dovuto farne 4, ma il tempo tiranno mi ha costretto ad accontentarmi di due, e va be.

Accumulato 501mt+97mt D+=598mtD+, obbiettivo raggiunto o quasi per 2mt, ma buttiamola sull'incertezza di misura, e poi il numero non multiplo delle centinaia a volte lo ricerco proprio, come una sorta di tara mentale, i nr multipli dei 100 non mi sono mai piaciuti, troppo scontati e ricercati.
Ora le gambe sono in attesa di domenica, le sto frenando continuamente, e stare calmo in questi giorni non è facile.
Non ho ancora fatto 1000mt D+ continuativi, nemmeno in allenamento, dunque pensare al pb è moooolto arduo.
Comunque ci proverò, come sempre, la testa è dura e se il fisico tiene.......
Domenica sarà esplosiva, divertimento assicurato!!!!!!

domenica 10 maggio 2015

Salomon Schio City Trail 2015

Gran bel percorso quello di oggi, con partenza dal centro di Schio.
Un clima di gran festa, con i Cobras al lavoro da mesi, nessun tassello fuori posto.
Di solito le prime edizioni di una gara presentano mille insidie inaspettate agli organizzatori, ma i cobras hanno previsto tutto, anche un terzo tempo da paura.
All'appello oggi c'eravamo proprio tutti, orsi e non, di certo i più forti della zona c'erano, al maschile, Pierantoni, Gaspari, Rigodanza, Dalle Molle, da fuori il fortissimo Tavernaro del team La Sportiva.
Al femminile, Chemello Mariapia tornata in gran forma, Zilio Anna, Ferraboschi.
Ore 11:02, un pò tarda a dire il vero, forse l'unica cosa un pò discussa, partenza dal centro di Schio

il mitico Bress a dar la carica e incazzatissimo(giustamente), per un'auto parcheggiata sul percorso gara.
Si parte a bomba come sempre



Percorriamo tutta via Conte, e poi su per SanRocco, tanto per dare una prima scrollatina alle gambe.
Il gruppetto dei primi si stacca nettamente, io resto intorno la 15-20 esima posizione.
Inizia la salita, subito poco pendente, e molto veloce verso rive poleo lungo via Aste.

Al 3.5k ci si stacca dalla strada per entrare nel bosco, ove troviamo un magico un fresco ristoratore.
La partenza ad un'ora così tarda e con un sole così terso, ha fatto sentire subito il suo effetto, una sete pazzesca.
Nel bosco la pendenza aumenta e il percorso diviene tecnico ovvero molto sconnesso,  io inizio a dare gas, mi sento a mio agio e le gambe spingono come piace a me.
Supero amici in crisi, molto forti in piano, come Andrea Rigo e Riki De Bortoli, ma so già che appena superata la sommità mi raggiungeranno senza problemi, per ora mi godo la mia andatura fluida e aggressiva.
Dopo aver attraversato bellissimi tratti sotto il bosco, ruscelli, torrentelli, arriviamo ad un falso piano e quà De Bortoli mi riaggancia a mi fa girare come una trottola, ossequi a uno che ha 1:11 sulla mezza!
Al 7k, terminiamo la salita e mantengo ancora un'ottima posizione.
ed ora giù di discesa, ripida, ripidissima, rompi? si! Molto simile alla Piana Wild Trail, forse un pò più veloce.
Arriviamo all'ultimo ristoro ed io, forse troppo preso dalla corsa, non mi fermo a bere, tiro dritto, sbagliando!!!!
La pagherò più avanti!!!



Come si vede dal profilo altimetrico, si riparte con una leggera salita, tratti molto tecnici, vengo raggiunto anche da Rigo, e per un po di k, ce la giochiamo alternandoci a tirare, ma è chiaro che appena iniziano tratti in discesa lui prevale alla grande, va come un treno osti, anche su tratti tecnici non si tira indietro, altro che maratoneta.
Io rallento forzatamente, quando avverto il cosidetto timore, non mi faccio problemi, rallento, la paura di farmi male e dover restare fermo mi blocca, anche se non mi è mai successo nulla di grave.
Dal 10k è tutta discesa e qua lui se ne va alla grande, altri mi passeranno, ma come già detto, proprio non me ne curo.
Arriviamo sull'asfalto, 2-3k di tortura sotto il sole di mezzogiorno, una sete da morire, per fortuna i crampi non sono arrivati, ma me li sarei meritati, visto la mia somaraggine nel non fermarmi al ristoro.
Ho la bocca talmente impastata che non riesco a mandare giù la saliva.
Raggiungiamo gli scalini ai cappuccini, sotto la candela di mezzogiorno, 55% di pendenza, non ci crederete, ma quando li ho visti mi sono acceso, uau finalmente salita decente!!!!! basta piano!
Li ho fatti tutti d'un fiato e come si vede sotto l'azione è stata perfetta.
Dunque discesa sugli scalini dal lato opposto, su questi ho dovuto concentrarmi perchè sono poco profondi, e la soluzione di prenderli a 2-3 alla volta non è proprio così favorevole.

Ultimi tratto verso il centro di Schio, mi sto sognando di bere 10000litri d'acqua, questo è il mio sogno attuale, altro che arrivare bene in classifica.
Corro l'ultimo k sciolto e senza tirare, fino a quando sento dal microfono dello speaker, nominare che sta arrivando la prima donna, MariaPia!!!! Oddio, scatta in me il grilletto, sento che mi sta piombando su di me, insieme al compagno orso di squadra Novello Maurizio.
Mi giro e vedo su satelliti che stanno piombando su di me, cambio marcia e riesco a tenere la distanza, ma cha scarica di andrenalina.
Devo dire che ho corso la gara benissimo, sciolto e senza strafare, infatti sono arrivato senza alcun problema fisico.
Forse l'ho corsa troppo rilassato, ma ve bene così, mi sono divertito un sacco.
Crono di 1:29:31 con 17k e 650mt D+.
32 esima posizione in classifica su quasi 600 iscritti, pensavo qualcosina meglio, visto che fino al 6k alla fine della salita principale, ero davanti ad amici che si sono piazzati tra i primi 12.
Ma come si sa, chi ha motore in piano, in discesa mostra tutto il suo valore, e d'altra parte oggi c'erano quasi tutti i più forti della zona e anche qualcuno da fuori.
Vince il fortissimo Tavernaro del team La Sportiva, seguito a ruota dal nostrano Gaspari e Pierantoni.
I fuori classe della nostra zona.
Rigodanza, il "ragazzino" promessa di cui vi parlavo nel 2013,

vestito in modo alquanto eclettico, certo non da trailrunner, che sul finale alla Recoaro Montefalcone, mi ha sciolinato come ridere, oggi non ha deluso arrivando quinto!
Anche oggi si era vestito a suo "modo", divertente e simpatico di sicuro
Al femminile, la sempre fortissima e temibilissima MariaPia Chemello, a seguire Zilio Anna e Daniela Ferraboschi.
Classifica


martedì 5 maggio 2015

Garmin Forerunner 910xt-il giocattolo è arrivato

Dopo aver sentito alcuni amici che mi avevano comunicato che il loro 310xt si era aperto causa scollamento, pur non avendo alcun problema il mio, qualche pensiero tormentoso mi era balenato.
Ma, sapendo che non potevo prendere più di 100 euro dal mio, pensare di dover spendere altri 150 euro per avere il 910xt, senza fascia cardio oltretutto, proprio non mi andava, e me lo sono sempre tenuto.
Ho però cominciato a vedere su ebay parecchi 910xt usati in ottime condizioni, venduti da 160 a 180 euro, dunque ho cominciato a seguire qualche asta.
Dunque mi sono convinto a fare il passaggio prima che sia troppo tardi, poi c'erano altri due fattori:
-il 310xt è veramente cipollone
-l'erorre fino a 6sec sul passo , non lo mandavo giù molto  da tempo
-mi piaceva avere l'info accurata  sulla pendenza, e il 910xt la dava grazie al sensore barometrico

bene dopo aver venduto il mio a 99 euri, mi sono aggiudicato un'asta incredibile, difficile da credere fosse vero.
152 euro spese di spedizione incluse, 910xt, fascia cardio soft, cinturino per sgancio rapido, tutti gli accessori inclusi
Arrivato ieri, incredibilmente perfetto, pari al nuovo, alcun segno di deterioramento, non ho parole.
Provato oggi, alcun problema.
Rileggendo la recensione fatta tempo fa, ho notato alcune cose che proprio, e sono abbastanza significative!
Paragonato con un 305  di un'amico, che ho fatto risorgere, cambiando batteria e buzzer,
1-i caratteri del 910xt sono molto marcati (bolt font!)  e quindi molto più leggibili sotto il sole
2-Nella modalità custom workout, in cui vengono visualizzati i due dati, tempo o distanza mancante, pace in corso, questi riempono completamente lo spazio a disposizione, regalando una visibilità eccezionale, mentre nel 305, e nel 310xt, questi erano piccoli e difficilmente leggibili.
3-La notifica del tempo dell'autolap, ossia il tempo del k classico, riempie tutto lo schermo, nel 310xt era molto più piccolo, dunque difficoltoso da leggere sotto il sole e sotto sforzo, durante il quale non puoi distrarti per più di tanto, pena la scadenza dell'azione di corsa.
4-per le attività indoor o per la fase di caricamento dati su Connect, per disabilitare il GPS basta durante la ricerca satelliti premere enter e dunque yes, questo non so se era presente sul 310xt.

Modificherò la recensione fatta tempo fa, aggiungendo nuove cose che scoprirò e ve le comunicherò anche volta per volta.
In ogni caso il pensierino fatelo anche voi, il 910xt è veramente affidabile e preciso, ed ora si trova usato a prezzi accessibili.
Gli ultimi usciti da casa garmin tra i 300 e 400 euro, con tutti i gadget di connettività e monitor di molti parametri, non mi interessano.(è vero che dicevo la stessa cosa anni fa quando avevo il 305, e pensavo di tenerlo per sempre!)
Inoltre per poter acquisire questi parametri, serve avere una fascia che costa 100 euro!
Il 910xt è veramente un'ottimo compromesso!
Intanto, dopo questa cumulo di solite cose inutili e paranoiche, che soddisfano il mio ego razionale, un pò di sensazioni.
Oggi ho fatto la mia prima corsa a petto nudo sotto il sole, fantastico sentire il sole sulla pelle.
INIZIA la stagione che adoro di più, e e e e vi siete accorti che i grilli hanno iniziato la loro melodia da ormai due settimane?
si si sono loro, io li adoro, le bella stagione sta arrivando, quella delle podistiche serali e ......molto altro.