lunedì 31 agosto 2015

Maistrack 2015-prima parte

Le premesse per una Maistrack fantastica c'erano tutte.
Previsioni meteo ok, carichi a mille nei giorni antecedenti.
Al mattino il sole è radioso, a dire la verità molto caldo già alle 8:00 del mattino.
Il pensiero della partenza alle ore 10:00 prelude cottura assicurata.
Arrivo presto in zona preparativi, perchè se posso mi piace, si vivono bei momenti, di chiacchera, emozioni e sensazioni, che per me significano tutto in questo sport fantastico.
Il semplice corricchiare per riscaldarsi un pò mi porta ad essere già tutto fradicio.
Provo il primo tratto molto lentamente con i paletti, in modo da riscaldare bene tutta la muscolatura, le sensazioni sono ottime, e con la prova della settimana scorsa, sono veramente carico.
Ad ogni incrocio è un saluto ed un sorriso, oltre a scambio di sensazioni e pareri.
Paletti non paletti, lunghi, corti, perchè si, perchè no, ognuno, compreso io in primis, siamo convinti di aver trovato il trucchetto per andare più forte della volta precedente, come è normale che sia.
Poi chiaramente tutto si rivelerà in parte vero, ed ognuno giù di mille giustificazioni.
Gli orsi si ritrovano per una sana foto di gruppo
Il sole picchia e sempre di più, ore 10:05 finalmente il Bress ci fa partire, paletti in mano chiaramente, primo tratto semipiano, poi comincia la salita tosta, si rimane su asfalto per qualche centinaio di metri, poi al capitello si infila il bosco.
Dopo alcune decine di metri si vira secco a sinistra, il percorso è tornato quello del 2013, un pò più corribile nel primo tratto.
E qui il misfatto!, dopo alcuni mt il paletto destro si incastra su una radice, la mia spinta fa si che dal tirone che do la manopola mi resta in mano, il paletto cade e va in giù, oddio !!!!!!!!!!!
Panicoooo, che faccio???? mollo tutto o recupero il paletto????? e intanto subisco decine di sorpassi!!!
Decido di tornare a prendere il paletto, lo prendo lo infilo e riparto incazzatissimo, se primo era tra i primi 10, ora o decine di persone davanti, il sentiero è stretto e sorpassare significa farsi male, la foto seguente rende l'idea????
Decido di stare tranquillo, ma sto andando veramente sotto il mio ritmo, attendo di sbucare sulla strada e imboccare il primo muro sul 70% di pendenza!!!!!!!
Sono talmente incavolato che dalla cattiveria decido di sorpassare a manetta, visto che c'è spazio, ma devo prendere tutte le strade alternative e ancora più secche e ripide.
Supero e ancora supero, ma sto facendo una cosa sbagliata, solo per orgoglio, sto sbagliando tattica e ne sono consapevole, potrei attendere la seconda parte, ma penso di aver perso anche troppo tempo in coda e e e e ...arriviamo al tratto con la fune, o secondo grado di arrampicata

Siamo ancora molto incolonnati e lo si vede bene, mi si intravede dietro 
spingo a più non posso fino ad arrivare in 15esima posizione, sbuco fuori al pràminore 
FATTO...NON DOVEVO FARLO!!!!

martedì 25 agosto 2015

Maistrack test ok

Sabato, sveglia ore 6:00, pronti via verso Santorso per l'ultimo test sulla Maistrack.
Ore 7:00, rintocchi del campanile di santorso, virtual race di 51:42 caricato, tempo da battere, si parte dopo un pò di riscaldamento.
Paletti da 140, dynafit feline X7!
Parto tranquillo ma deciso, il tracciato è bene in testa, niente tentennamenti come la volta scorsa, causa modifiche del tracciato.
Dopo il capitello della madonna, "infilo i paletti", e comincio a spingere gradatamente.
Il feeling è subito ottimo, corsa e spinta alternata quando la pendenza è media, corsa e spinta a paletti uniti puntandoli più avanti possibile, quando la pendenza è.........eccessivaaaaa.
E dopo il primo tratto, arriva il primo muro, sul quale nutrivo molti dubbi in merito all'uso di paletti così lunghi.
E invece la spinta è fantastica, mi consente di progredire puntando i paletti molto avanti e sollevarmi in un modo che non avrei mai pensato.
Anche nei salti di 60-80cm, che si trovano spesso su questo tracciato, riesco a saltarli letteralmente, grazie ai paletti.
E' una sensazione unica, perchè le altre volte, senza paletti e con i paletti da 115, non riuscivo a progredire continuativamente, dovevo per forza fermarmi e affrontare lo scalino, praticamente da fermo.
E' chiaro che ciò richiede un lavoro di spalle braccia e addominali notevole, ma le ossa me le sono fatte nelle settimane scorse, ed ora ne godo i risultati.
Sono incredulo del fatto che i miei bpm finalmente stanno sopra i 140, cosa che non accadeva mai, inoltre il virtual racer mi dà un vantaggio di 2min, in continuo incremento.
Riesco a fare il tratto con la fune, addirittura senza toccarla, sempre grazie ai paletti, roba da non credere.
Per un'attimo mi fermo e guardo indietro, cosa che non dovrei avere fatto e sconsiglio vivamente a tutti anche se siete curiosi, risultato----sbandamento generale, vertigine e sensazione di cadere, ci metto un pò a riprendermi!
Arrivo al pràminore in 25, senza particolare fatica.
Continuo la corsa trovando pareccchi runner e cacciatori, dopo un pò arriva il secondo muro, che affronto ancora più aggressivo, il vantaggio ora è sui 3min e 30!!!!
Alla malga il vantaggio è di 5min e 30, decido di rallentare il ritmo, per conservare energie e stimoli per la gara.
Sbuco sulla strada stracontento e mi godo un pò di panorama, percorro l'ultimo tratto in scioltezza e chiudo la prova in 49:41, 2min in meno del test precedente.
Ultrasoddisfatto, sopratutto del feeling con i paletti, braccia spalle e gambe stanno benissimo.
La discesa risulterà divertentissima, con i paletti sganciati ovviamente, ma la farò lenta per cautela, nei tratti più ripidi, un passo falso si tradurrebbe in un rotolamento fino a valle.
Mi piazzo secondo sul segmento strava, con un crono di 47 a pochi secondi da zanandrea, fino a che il forte Rigodanza.........provandola anche lui lo stesso giorno, polverizzerà il nostro crono, con uno spaziale 42:36.
E' vero che lui l'avrà fatta tirando, perchè sapeva di non poter gareggiare domenica, ma io non arriverò mai  a quel tempo comunque, bravo e ancora bravo rigodanza.
Ora riposo e tranquillità fino a domenica, il training effect della prova è stato comunque un 5.0 secco!!!!! ossia massimo.
Ma quest'anno non sono al mare la settimana prima della gara, dunque non ho scusanti.
Domenica devo fare bene, sicuramente il meglio che potrò come "essere umano", e come sempre in chiave di divertimento !!!!!!!!!

giovedì 20 agosto 2015

6_5_4_3_2_1_croce_montepian_34.5%

Bell'allenamento quello di oggi, ripetute regressive, da 6min, ritorno alla base, e poi a scalare 5-4-3-2-1.
Ho cercato di aumentare il ritmo, man mano che scalava il tempo, e ci sono in parte riuscito.
Il problema è stato che oggi ero scarico e stanco.
Gambe e braccia doloranti e spente.
Inoltre ho provato ad usare paletti da 140cm, anzichè gli usuali 115cm.
E' sorprendente il diverso modo in cui li si usa e il differente gruppo di muscoli coinvolti.
Io sono alto 182cm, con paletti del genere e su pendenze sopra il 30%, si deve alzare molto il busto e le braccia, appoggiarsi su di essi, spingere paurosamente di braccia e trapezio, e di risposta con addominali, i quali non sembra ma sono sollecitati moltissimo.
Si può lavorare solo in modalità doppio passo e spinta, oppure passo e spinta alternata, tipo tecnica skating con sci da fondo, ma quest'ultima è molto dispendiosa.
E' indubbia l'efficacia nell'uso di paletti così alti, ma bisogna allenare molto braccia e addominali e tronco.
Con quelli da 115cm si può correre naturalmente e spingersi ad ogni passo, e la cosa è ottimale su pendenze medie.
Quelli più alti sembrebbero più indicati per elevate pendenze, ma braccia e tronco devono essere allenati adeguatamente.
Domani riposo e sabato o domenica ultimo test maistrack con i paletti da 140cm, poi forse avrò le idee più chiare.
Oggi la VAM media è stata di 1600mtD+/h, ma con punte di 1900, non male anche se la stanchezza era evidente.

domenica 16 agosto 2015

Sorry but.....

Ci tenevo molto a fare il Trail delle Creste per la prima volta.
Ero ben preparato e mi aspettavo un ottimo risultato.
Purtroppo a volte il corso degli eventi della vita cambia i piani, fondamentale fare un passo indietro per stare vicino a qualcuno che dentro soffre,  causa la scomparsa di un familiare.
Questa la vita con tutte le sue facce.
La vita continua, un bell'allenamento oggi è venuto fuori comunque, di cosa lamentarsi.
1100mt D+ a suon di ripetute su pendenze del 34% e oltre, ci si può lamentare?
E la Maistrack si avvicina!!!!

Stay Tuned!