Purtroppo non potrò partecipare alla prossima superpippo, mi dispiace assai perchè e la mia corsa preferita, e che non perdo da vent'anni.
Ma quel giorno c'è la cresima del figlio e .......pazienza, ci sono cose più importanti nella vita.
Proseguiamo con gli allenamenti in vista della Tagliafuoco che si terrà il 18 ott. e a cui non mancherò!
Buoni propositi anche per la strafexedition di Tonezza la domenica dopo 25 ott.
Buon allenamento e superpippo a tutti quelli che vi potranno partecipare.
domenica 27 settembre 2015
venerdì 18 settembre 2015
Maistrack 2015-il video
Un grazie sentito ancora per i #cobras, la #fulminea e tutti quelli che sono smazzati per la riuscita di questo evento.
Grazie per la serata e i riconoscimenti, bei momenti ...... ancora applausi
Grazie per la serata e i riconoscimenti, bei momenti ...... ancora applausi
giovedì 17 settembre 2015
Maistrack-presentazione video ufficiale e premiazione segmento STRAVA
Giovedì 17 da buzzolan a Thiene prima della visione del video verranno premiati i ragazzi della classifica strava !!!!
Quindi IL FULMINE aspetta tutti i guerrieri nominati in classifica!!!!!
Quindi IL FULMINE aspetta tutti i guerrieri nominati in classifica!!!!!
VIETATO MANCARE
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STRAVA segments
mercoledì 16 settembre 2015
Nuova pagina dedicata ai segmenti-STRAVA segments challenge
Ho creato una pagina dedicata ai segmenti strava, ossia la
Questo formidabile strumento, non può che rendere ulteriormente avvincente il nostro sport, ma attenzione, che la sfida resti un gioco per noi corridori umani, e non l'obbiettivo.
La popolerò un pò alla volta, intanto dateci un'occhiata e provateli!
Questo formidabile strumento, non può che rendere ulteriormente avvincente il nostro sport, ma attenzione, che la sfida resti un gioco per noi corridori umani, e non l'obbiettivo.
La popolerò un pò alla volta, intanto dateci un'occhiata e provateli!
lunedì 14 settembre 2015
Ripetute lunghe, in piano o salita, che sofferenza
Ho trascorso un fine settimana sabatico, al contrario di quello che mi ero preposto e delle gare in circolazione.
La mente voleva, ma il fisico reclamava RIPOSO, e così è stato, in barba a tutti i segmenti da sfidare e migliorare.
Le sveglie hanno suonato e io mi sono girato dall'altra parte, sia sabato che domenica
Sono proprio contento quando reagisco così, perchè preferisco piegarmi piuttosto che "spezzarmi".
Ed è forse il bello di non dover vivere di una cosa che comunque piace tanto a tal punto da riempire a volte tutti i pensieri.
Dopo l'Alberto race non ho staccato e mi sono ritrovato ad avere un insolito mal di gambe muscolare per tutta la settimana.
Segnale colto, bene, ragionamento, dunque, a tre settimane dalla mia gara preferita, la superpippo, avevo bisogno di recuperare per poter ripartire seriamente con un buon carico di lavoro.
Oggi sono ripartito, ripetute lunghe in salita, con pendenza medio alta.
Era da moltissimo che non le facevo, senza paletti.
La sensazione è stata nuova, come tutte le cose che non si fanno da tempo, e a vedere dallo storico erano ben due anni che non correvo ripetute senza paletti.
Ho sofferto molto, ma molto di più rispetto a quando uso i paletti, ma la sensazione è stata ottima e va bene così.
Inoltre, il percorso offroad, molto ostico e scivoloso ha reso il tutto ancora più difficile.
E' bello fare esperienze diverse, tornare alle vecchie, per arrivare a fonderne i benefici e le metodiche di esecuzione.
Le ripetute lunghe, che siano in piano o in salita, sono sempre dannate, perchè devi tirare fuori quualcosa in più, e per un periodo di tempo che oltrepassa il limite psicologico della sopportazione.
Se non si raggiunge questo effetto, non sono ripetute lunghe.
Ci si deve misurare con lo sconforto del non riuscire a tenere il ritmo, ma il bello sta nel portare a termine ogni singola ripetuta con soddisfazione e a testa alta.
Se non ci si riesce, non casca il mondo, bisogna essere decisi nel cambiare programma e nel ripianificare il tutto, amen!
Ma oggi è andata bene, la frequenza è salita a 149bpm, un record lo definirei, con un ottimo trend di risposta!
Quando vedo il grafico che potete vedere sotto, io so di aver portato a casa il compitino fatto bene, e mi dico, si può essere più .......tonti?
Questo è l'effetto delle ripetute lunghe, anche se dovrò allungarle ancora un pò, almeno fino a 600mt, in modo da sollecitare ancora di più il meccanismo anaerobico e allenare la risposta cardiaca per un intervallo un pò più lungo.
Ieri l'ho solo stuzzicato.
In programma l'altra seduta di ripetute lunghe mercoledì, e sabato la maistrack come test.
La mente voleva, ma il fisico reclamava RIPOSO, e così è stato, in barba a tutti i segmenti da sfidare e migliorare.
Le sveglie hanno suonato e io mi sono girato dall'altra parte, sia sabato che domenica
Sono proprio contento quando reagisco così, perchè preferisco piegarmi piuttosto che "spezzarmi".
Ed è forse il bello di non dover vivere di una cosa che comunque piace tanto a tal punto da riempire a volte tutti i pensieri.
Dopo l'Alberto race non ho staccato e mi sono ritrovato ad avere un insolito mal di gambe muscolare per tutta la settimana.
Segnale colto, bene, ragionamento, dunque, a tre settimane dalla mia gara preferita, la superpippo, avevo bisogno di recuperare per poter ripartire seriamente con un buon carico di lavoro.
Oggi sono ripartito, ripetute lunghe in salita, con pendenza medio alta.
Era da moltissimo che non le facevo, senza paletti.
La sensazione è stata nuova, come tutte le cose che non si fanno da tempo, e a vedere dallo storico erano ben due anni che non correvo ripetute senza paletti.
Ho sofferto molto, ma molto di più rispetto a quando uso i paletti, ma la sensazione è stata ottima e va bene così.
Inoltre, il percorso offroad, molto ostico e scivoloso ha reso il tutto ancora più difficile.
E' bello fare esperienze diverse, tornare alle vecchie, per arrivare a fonderne i benefici e le metodiche di esecuzione.
Le ripetute lunghe, che siano in piano o in salita, sono sempre dannate, perchè devi tirare fuori quualcosa in più, e per un periodo di tempo che oltrepassa il limite psicologico della sopportazione.
Se non si raggiunge questo effetto, non sono ripetute lunghe.
Ci si deve misurare con lo sconforto del non riuscire a tenere il ritmo, ma il bello sta nel portare a termine ogni singola ripetuta con soddisfazione e a testa alta.
Se non ci si riesce, non casca il mondo, bisogna essere decisi nel cambiare programma e nel ripianificare il tutto, amen!
Ma oggi è andata bene, la frequenza è salita a 149bpm, un record lo definirei, con un ottimo trend di risposta!
Quando vedo il grafico che potete vedere sotto, io so di aver portato a casa il compitino fatto bene, e mi dico, si può essere più .......tonti?
Questo è l'effetto delle ripetute lunghe, anche se dovrò allungarle ancora un pò, almeno fino a 600mt, in modo da sollecitare ancora di più il meccanismo anaerobico e allenare la risposta cardiaca per un intervallo un pò più lungo.
Ieri l'ho solo stuzzicato.
In programma l'altra seduta di ripetute lunghe mercoledì, e sabato la maistrack come test.
venerdì 11 settembre 2015
Maistrack 2015-seconda parte
Al praminore di solito si parte con passo un pò più veloce, vuoi per la pendenza più leggera, rispetto a quella appena affrontata, vuoi perchè l'aria è più fresca.
Questo almeno il ricordo del sabato prima.
Ma oggi faccio fatica a camminare, sembro paralizzato, il sole picchia e non si muove un filo d'aria.
IO che adoro il caldo, sto soffrendo perchè non sento scambio d'aria, sono in obbiettiva difficoltà.
Lo si vede bene dal video, sono letteralmente piantato.
Questo piccolo filmato, fatto dall'amico eP e Diego che sono venuti a fare il tifo, e che ringrazio particolarmente, è rappresentativo di vari modi di affrontare la salita.
Con mano sulle ginocchia, con camminata veloce e schiena piegata tutta in avanti, corsa veloce e paletti usati solo per piccole spinte, io a tecnica doppio passo, ma orrida da vedere in quella condizione, Pettinà Fabio che utilizza la mia stessa tecnica, ma in modo corretto, frequenza elevata e paletti piegati per sfruttare al massimo la spinta.Tutte tecniche efficienti e funzionali per chi in quel momento le sta utilizzando.
Dopo qualche centinaio di metri, un'altro pezzo duro, e qua mi pianto del tutto.
La salita si ammorbidisce un pò e si arriva alla malga
io al minuto 3:45
Poi ncora un tratto in piedi, e la sofferenze si fa sempre più elevata, non riesco ad andare avanti, in questa foto, prima dell'ultimo tratto, faccio veramente impressione!!!!
Arrivo alle porte del paradiso
e in ginocchio
mi preparo a vedere il cristo in croce dopo la benedizione del fulmine :)
Termino in 49:06 e 15esimo assoluto, incredibilmente 30 secondi in meno dell'anno scorso, anche se il tracciato era lievemente diverso.
Mentre siamo ben lontani dal 47:50 di due anni fa sullo stesso tracciato.
Purtroppo anche quest'anno non è andata come volevo, ma sono sicuro che prima o dopo farò il tempo che ho in mente.
Arriva per primo il sempre più forte Dalle Molle Marco in 42:46.
In campo femminile, si impone la strabiliante Anna Zilio con un crono di 50 e rotti, veramente una prestazione da superwomen!!!!
Terzo tempo fantastico a suon di stramberie dei summano cobras e di qualche supereroe che girava.
Grazie ancora summano cobras e fulminea per la giornata sogno che ci avete regalato.
E intanto domani andrò a rispolverare le pendenze assurde di questo vertikal, e stavolta senza paletti!!!!!
La superpippo si sta avvicinando e naturalmente, massimo impegno di allenamento per ottenere il massimo divertimento.
Approfitterò anche per tifare i compagni impegnati nella maratona alpina.
venerdì 4 settembre 2015
Alberto Race 2015
Serata emozionate e intensa.
Clima perfetto, fresco e ventilato, percorso nuovo, veloce e con pochi cambi di direzione.
Dopo momenti toccanti pregara, durante i quali Edo ha spiegato l'importanza della serata
ALBERTO RACE si propone di riunire quante più persone di buona volontà e di fervida sensibilità possibile attorno alla causa della Corsa Podistica Non Competitiva che si corre a Dueville (Vi) il primo venerdì di settembre e che ha come UNICO scopo quello di raccogliere fondi da destinare alla ricerca contro le neoplasie pediatriche. Da due anni il ricavato di ALBERTO RACE va alla Fondazione Città della Speranza e - salvo pregiudiziali a me ora non note - continuerà ad operare in questo senso.
I membri del gruppo e/o coloro che entreranno in esso sono tenuti a mantenere una condotta corretta e nello stile ALBERTO RACE. Non verranno tollerati abusi o utilizzi impropri di questo spazio.
Vi ringrazio sin d'ora.
siamo partiti con i palloncini e ritmo blando per 50mt, poi lasciati i palloncini liberi siamo partiti, e qui ho fatto partire il garmin.
Il percorso tra le campagne, resterà per molto nei miei ricordi, per il vento fresco e i nuvoloni che ci sovrastavano.
Rispetto al giorno della maistrack, sembrava di essere in paradiso, quanto conta sull'efficenza sportiva questo elemento!
Ho condotto bene tutta la gara, cercando di rimanere in contatto con il forte Trulla Riccardo, e ci sono riuscito fino al 7imo k, poi invece di rallentare ha aumentato il passo e addirittura superato altri 2 runners, tra cui il forte comapgno Dalle Molle.
Curiosa la classifica che vede 8 runners in 50 sec, da 28:11 a 28:59=il mio crono!
Obbiettivo 3:45, concluso in 3:47, che avrei potuto mantenere fino ai 10k, che sia di buon auspicio per il futuro, posso chiedere di più?
La cosa di cui vado contento ultimamente è il realizzare che la postura ora è sotto controllo.
Spalle aperte, testa sollevata, appoggio di medio punta e sotto la proiezione delle anche, la cosa mi dà una piacevole sensazione di fluidità ed efficacia, l'unico neo è che non è naturale ma deve essere sempre sotto il mio razionale, il che non è il massimo.
Penso mi ci vorrà ancora un bel pò.
Comunque grazie Alberto Race, sono contento e soddisfatto, alla prossima e che la buona causa faccia un passo avanti nella sconfitta di questa tremenda neoplasia!
Clima perfetto, fresco e ventilato, percorso nuovo, veloce e con pochi cambi di direzione.
Dopo momenti toccanti pregara, durante i quali Edo ha spiegato l'importanza della serata
ALBERTO RACE si propone di riunire quante più persone di buona volontà e di fervida sensibilità possibile attorno alla causa della Corsa Podistica Non Competitiva che si corre a Dueville (Vi) il primo venerdì di settembre e che ha come UNICO scopo quello di raccogliere fondi da destinare alla ricerca contro le neoplasie pediatriche. Da due anni il ricavato di ALBERTO RACE va alla Fondazione Città della Speranza e - salvo pregiudiziali a me ora non note - continuerà ad operare in questo senso.
I membri del gruppo e/o coloro che entreranno in esso sono tenuti a mantenere una condotta corretta e nello stile ALBERTO RACE. Non verranno tollerati abusi o utilizzi impropri di questo spazio.
Vi ringrazio sin d'ora.
siamo partiti con i palloncini e ritmo blando per 50mt, poi lasciati i palloncini liberi siamo partiti, e qui ho fatto partire il garmin.
Bei momenti, sicuramente pieni di emozione.
Mi posiziono bene sin dall'inizio con il gruppetto dei primi, a vista Edgardo Confessa che però prenderà dopo qualche k il largo.Il percorso tra le campagne, resterà per molto nei miei ricordi, per il vento fresco e i nuvoloni che ci sovrastavano.
Rispetto al giorno della maistrack, sembrava di essere in paradiso, quanto conta sull'efficenza sportiva questo elemento!
Ho condotto bene tutta la gara, cercando di rimanere in contatto con il forte Trulla Riccardo, e ci sono riuscito fino al 7imo k, poi invece di rallentare ha aumentato il passo e addirittura superato altri 2 runners, tra cui il forte comapgno Dalle Molle.
Curiosa la classifica che vede 8 runners in 50 sec, da 28:11 a 28:59=il mio crono!
Obbiettivo 3:45, concluso in 3:47, che avrei potuto mantenere fino ai 10k, che sia di buon auspicio per il futuro, posso chiedere di più?
La cosa di cui vado contento ultimamente è il realizzare che la postura ora è sotto controllo.
Spalle aperte, testa sollevata, appoggio di medio punta e sotto la proiezione delle anche, la cosa mi dà una piacevole sensazione di fluidità ed efficacia, l'unico neo è che non è naturale ma deve essere sempre sotto il mio razionale, il che non è il massimo.
Penso mi ci vorrà ancora un bel pò.
Comunque grazie Alberto Race, sono contento e soddisfatto, alla prossima e che la buona causa faccia un passo avanti nella sconfitta di questa tremenda neoplasia!
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