Ogni anno non so perchè ma la Staro campogorsso, pur essendo una gara che si adatta alle mie caratteristiche di scalatore, non è mai andata bene.
Se rileggo i post vecchi, ma anche senza rileggerli, ho ricordo di gambe affaticate e non reattive.
Quest'anno le cose sono andate diversamente, molto diversamente, non ho fatto un tempone, ma quello che considero un buon tempo.
Ho migliorato di 3min13sec il pb e la media 7:14 è stata la migliore mai tenuta da quando ho iniziato a farla, ossia dal 1999 o giù di li.
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Ci sono state due componenti fondamentali in cui credevo e che ho "allenato" in queste settimane:
1-corsa blanda con solo qualche accenno ai ritmi veloci, ma solo per assaggio, la settimana pregara
2-utilizzo dei bastoncini da trail running.
Della prima componente sono veramente soddisfatto, perchè psicologicamente ho imparato a controllarmi, e a consapevolizzare il fatto che andare piano, non deve essere un elemento di sconforto, ma al contrario di carico energie e costruzione, in vista della gara!
Della seconda avevo molta insicurezza, perchè l'elemento bastoncini è molto individuale e dipendente dal tipo di percorso. Nelle settimane scorse però, ho corso quasi sempre con loro, anche in tratti piani.
Ho imparato a usarli in tutte le situazioni, anche con terreno ricco di vegetazione, dunque sfavorevole.
Mi sono reso conto, che alla fine di ogni allenamento non accusavo alcun dolore articolare alle gambe, mentre il lato tronco spalle braccia si faceva sentire riccamente tonico e allenato.
Una sensazione generale di benessere fisico, che trasforma la corsa in sport completo, in grado di far usare tutti i muscoli del corpo, direi FANTASTICO.
Ma tra l'allenarsi e usarli in gara sono due cose diverse, se qualcosa non va, la mente cerca subito giustificazioni e gli sconforti sono pronti ad aggredire.
Questa gara ha dei tratti molto ripidi, ma altrettanti corribili e tecnici su e giù per il bosco, dunque un bel dilemma.
Dal 2002 che non li usavo in gara, quella volta fantastica edizione Superpippo da Sant'Antonio a Cima Palon.
Ricordo pessimo, bastoncini troppo lunghi e pesanti, poco allenato ad usarli, una vera catastrofe il cui ricordo mi ha fatto desistere dall'usarli per anni.
Se ci doveva essere un ritorno, da qualche gara bisognava ripartire.
Bene deciso e così sia, sono partito convinto e per niente titubante, di allenamenti con loro ne avevo fatto, e come ogni cosa, l'abilità viene fuori anche da questo.
Dopo il solito primo tratto in piano, la salita parte subito dura, ma con i paletti spingo senza problemi, proseguo veramente bene e le gambe non mi fanno assolutamente male.
Nei tratti in cui spiana, mi accorgo che tendo a correre con i paletti alzati, mentre dovrei usarli sempre, come mi sono allenato a fare.
Dopo qualche tentennamento, li ributto giù e rimango in spinta, ottimo, anche qui corro bene.
Sono 17esimo e stracontento chhiaramente
Viaggio quasi sempre a fianco alla promessa Jacopo Piazza, il quale con 30 anni meno di me, si è abituato ad incoraggiarmi in modo molto simpatico.
Fontana e Calgaro mi passano e non posso che salutarli!
Mi porto a ridosso del forte compagno Sella e gli resto sempre a qualche mt, ma nonostante mi senta in condizione di aumentare il ritmo, me ne sto buono perchè la pendenza è elevata e mi riservo le energie per il finale.
Dopo un tratto di su è giù per il bosco, inizio ad affrontare l'ultima irta salita che porta alla strada del re.
Qui la pendenza è ideale per i paletti, 27%, spingo al massimo superando il forte Brazzale.
In questo tratto mi sono letteralmente acceso, su queste pendenze riesco ad esprimere il massimo "atletico", e ammetto che avrei potuto continuare ed aumentare ancora senza problemi.
Noterò poi che in questo tratto ho impiegato 3min per fare 100mt di dislivello!!!!, ossia una media di 1000mt D+ in 30 min!!!...non ho parole
Sbuchiamo nella strada del re, parte il bravo Jacopo come una cannonata, Sella riesco a tenerlo a vista ma non a raggiungerlo!!!!
Sto correndo a 3:45 più o meno, su un tratto quasi piano ma no proprio, i paletti tra le mani ma in azione di corsa, non mi danno nessun fastidio, più di così proprio non riesco a spingere!!!!
Arriva Brazzale da dietro come un caccia in piena ripetuta, mi passa via netto e raggiunge e sorpassa perfino Sella, una gran prova di forza e tenacia!!!
Concludo in 53:23, 22esimo assoluto, veramente soddisfatto di un così notevole miglioramento, su una gara in cui non sono mai riuscito ad esprimermi al meglio, ma che qualche segnale quest'anno l'ha dato.
Tanto di cappello a Pierantoni che ha vinto con un stratosferico 44 davanti alla colonna Benincà.
Situazione esattamente invertita dell'anno scorso, per tempi e posizioni, bravi veramente a tutti e due!
In campo femminile la vittoria è andata ad un'altra colonna, Maria Pia Chemello, veramente contento di rivederla in azione!
Altro particolare rilevante, i giorni dopo questo tipo di gare, ho sempre accusato molto acido lattico, questa volta nessuno sintomo, nemmeno ai tendini d'Achille.
La cosa mi ha lasciato veramente stupefatto, mai successo prima d'ora!
Anche il tronco e le braccia non hanno manifestato dolori, segnale che l'allenamento all'uso dei bastoncini c'era.
Domani sul Summano li proverò sul percorso maistrack, con le Dynafit Feline Ghost, scarpe più leggere delle mie attuali, ma sulle quali sono stato sempre un pò incerto nell'acquisto, perchè forse un pò un doppione delle attuali.
Vedremo sui 1000mtD+ secchi in 3.2k di percorso, cosa riuscirò a fare!
Come al solito il divertimento è comunque assicurato!
Ad ogni gara stai infrangendo i tuoi muri :-) ma non armato di martello e piccozzà...bensì, questa volta, di bastoni :-)
RispondiEliminaGooo Andrea Goooo!!
guerriero moderno.....
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