La settimana scorsa non ho mai "pausato"dopo la stravicenza, mi sono sentito sempre bene e ho corso divertendomi molto, lo devo ammettere, nonostante i tempi attesi o no attesi.
Ho miscelato allenamenti di forza con sprint in salita Via_Napoleone_20%_10x0.1k_rec_9:32
, a sessione di velocità ripetute_10x0.2k_rec_1':10"_10:26 senza dare mai il massimo.
Ho cercato di inserire ripetute a RG, dopo lavori intensi come gli sprint in salita, ed è stata dura.
La sensazione è stata di disagio, molto simile a quella degli ultimi k della stravicenza, adattarsi ed elaborare questa sensazione senza che diventi frustrante, richiede pure allenamento!
Ho intervallato con delle bellissime corse nel bosco, la natura si sta risvegliando ogni giorno sempre di più, e le giornate piene di sole danno una carica unica.
Sabato ho terminato la settimana con una sessione impegnativa, almeno per me.
ripetute_RG(10K)_9x1k_rec_2'_10:30 9 ripetute a 3:40, hanno dato soddisfazione, ma ho sofferto molto le ultime due, MOLTO!
Per portare a casa un 10000 a questo ritmo, avrei bisogno ancora di un pò di tempo, ma comunque cercherò di dare il massimo, come sto facendo, sopratutto questa settimana.
D'altra parte i risultati difficilmente vengono senza sofferenza e sacrificio, specie nella corsa, per fortuna che questo per me significa divertimento.
Ieri ancora lavoro di forza con sprint in salita e a finire ripetute allunghi dolorosi!!!! più del solito, con un finale che voleva essere 1k a RG, ma che ho sospeso a 500mt per troppo disagio!
Oggi un medio di 7k CM_7k non digerito bene, gambe dure e spente, specie l'ultimo k, correvo male come.....ricordo già menzionato più volte.
E' sicuramente un fisiologico calo, dovuto al fatto che non ho mai staccato dalla stravicenza, ma a parte l'affaticamento, dolori particolari da richiamare pericolo infortunio, non ne sto avvertendo.
Ieri ho concluso quello che considero un ciclo di sovrallenamento e carico.
Domani sarà corsa libera di divertimento, con i paletti, nel magico bosco.
Dunque tra giovedì e sabato, ultimo miniciclo di carico.
Giovedì sessione di velocità sui 300mt, venerdì altro medio di 7k, sabato ripetute .......intense .....da definire, ripetute lunghe, ripetute 1k a ritmo serrato, piramide?????
Si accettano consigli!
martedì 31 marzo 2015
domenica 22 marzo 2015
Stravicenza 2015
Rosicchiare sembra una mia caratteristica, e forse proprio lo è!
38'18", pelati 19sec al tempo dell'anno scorso, e a 2 sec dal mio pb di 38'16".
Tentativo under 38 fallito, ma ho corso bene e secondo le attese fino al 6k.
Si parte con 7° e un diluvio di acqua in crescendo.
Bagarre iniziale dovuta al gran numero di persone,
pavet molto sconnesso, fondo bagnato, ma fino al 5k le sensazioni sono state perfette.
Corsa fluida e spinta energica, senza forzare ho tenuto la media voluta, al quinto il primo jolly perso, un 3:59 dovuto al ghiaino e fondo a tratti fangoso del parco querini, inevitabile.
Usciti ho ripreso una media decente, ma ho cominciato a perdere elasticità nell'azione e me ne sono reso conto, 3:51.
Discesone verso piazza matteotti durante il quale intravedo un 3:45 incoraggiante, ma poi la solita salita che blocca le gambe, poco dopo il lap di un'altro inevitabile 3:58, boccone mandato giù molto amaro, altro jolly perso.
Si ritorna in pseudo piano, ma il pavet è molto sconnesso, e comunque sto cominciando a correre male, seduto e senza elasticità, qui mi aspettavo di sgasare, ero a ridosso di compagni che so stare sotto i 38( e che termineranno in 37:30-37:40), ma li vedo andare via lentamente, sono in debito e a canna!
Dopo un 3:52 decoroso, negli ultimi 2k, dove dovrei avere dato il massimo, colleziono un 3:54 e un 3:53 di media, grrrrrr.
Ora analizzo curioso i lap, ma dal 6k in poi non ho più guardato il garmin, come il solito, gli ultimi k presto attenzione alle sensazioni e non voglio condizionamenti esterni.
Però le sensazioni hanno detto la verità, ne più e ne meno.
Peccato per il finale, ma penso che in queste 3 settimane, curando la tenuta di velocità dopo i 5k, alla puro10000 avrò molte chances di abbattare il muro.
Dire che il meteo ha condizionato????? no no, non mi ha dato fastidio se non nel cambiarmi prima e dopo.
Forse, e questo lo ammetto, nelle curve secche, e c'è ne sono state tante, non ho badato a portare a zero la velocità, per paura di scivolare e cadere. Ripartire è sempre stato un pò penoso.
Le Adidas Boston Boost sono state fantastiche, temevo per il grip ma hanno sempre tenuto ottimamente.
La tomaia mi ha sorpreso per il fatto che nonostante la pioggia e le pozzanghere, non si è per niente imbevuta, con le mizuno mi ricordo che ad un certo punto sguazzavo.
Osservandola e analizzandola bene, ed è una delle cose che mi piace di più, si vede che la tomaia è stata progettata per essere comoda, leggera, traspirante, contenitiva al punto giusto nella zona del tallone, il tutto nella misura giusta per avere una tomaia non ingombrante.
Per reattività e tenuta 10 e lode, peccato non siano riuscite a farmi scendere sotto i 38, ma intanto questo strumento è azzeccato, ora affiniamo il resto del motore.
Il serpente XY di continue curve tra edifici, ponti e ghiaino
e quello in Z, altimetrico!!!
Comunque le sensazione dei primi k sono state fantastiche, sia nell'azione che nella velocità, e senza fare particolare fatica.
La schiera di persone erano tante oggi, a parte il record di presenti, a quota 1200, tra i big, alcuni atleti africani, vedere un Zanatta arrivare quinto fa un pò impressione e rende l'idea del livello presente.
Presente anche il talento al femminile Francesca Del Buono, che crono ragazzi con un signor 33!
Il nostro fortissimo Benincà 17esimo!!! comunque con un 'onorevole 32:57!
A ruota tutti gli altri, un Poletto tornato ad alti livelli dopo i mesi di stop causa infotunio,
Depretto Giuliano tornato in gran forma, con un'ottimo 35:44, quando vien fuori vien fuori!
Dalla Vecchia Rudy tornato al piano, dopo un periodo di stop per problemi pubalgici, mia tanto contento anca lu, non sui suoi tempi, ma ciapa e porta casa un 36:12, e grande Rudy!
Sandonà Luca sempre in carico per le gare triathlon, mai contento, ma lo sto abituando a contentarse!!! E' umano anche lui osti!
Insomma gli orsi hanno lasciato bene il segno, anche se non era il loro terreno congeniale.
I rimanenti non menzionati, naturalmente tutti bravi.
La lista sotto sono le prime 2 di 10 pagine degli atleti del squadrone RTZ!!!! con ben 96 partecipanti.
38'18", pelati 19sec al tempo dell'anno scorso, e a 2 sec dal mio pb di 38'16".
Tentativo under 38 fallito, ma ho corso bene e secondo le attese fino al 6k.
Si parte con 7° e un diluvio di acqua in crescendo.
Bagarre iniziale dovuta al gran numero di persone,
pavet molto sconnesso, fondo bagnato, ma fino al 5k le sensazioni sono state perfette.
Corsa fluida e spinta energica, senza forzare ho tenuto la media voluta, al quinto il primo jolly perso, un 3:59 dovuto al ghiaino e fondo a tratti fangoso del parco querini, inevitabile.
Usciti ho ripreso una media decente, ma ho cominciato a perdere elasticità nell'azione e me ne sono reso conto, 3:51.
Discesone verso piazza matteotti durante il quale intravedo un 3:45 incoraggiante, ma poi la solita salita che blocca le gambe, poco dopo il lap di un'altro inevitabile 3:58, boccone mandato giù molto amaro, altro jolly perso.
Si ritorna in pseudo piano, ma il pavet è molto sconnesso, e comunque sto cominciando a correre male, seduto e senza elasticità, qui mi aspettavo di sgasare, ero a ridosso di compagni che so stare sotto i 38( e che termineranno in 37:30-37:40), ma li vedo andare via lentamente, sono in debito e a canna!
Dopo un 3:52 decoroso, negli ultimi 2k, dove dovrei avere dato il massimo, colleziono un 3:54 e un 3:53 di media, grrrrrr.
Ora analizzo curioso i lap, ma dal 6k in poi non ho più guardato il garmin, come il solito, gli ultimi k presto attenzione alle sensazioni e non voglio condizionamenti esterni.
Però le sensazioni hanno detto la verità, ne più e ne meno.
Peccato per il finale, ma penso che in queste 3 settimane, curando la tenuta di velocità dopo i 5k, alla puro10000 avrò molte chances di abbattare il muro.
Dire che il meteo ha condizionato????? no no, non mi ha dato fastidio se non nel cambiarmi prima e dopo.
Forse, e questo lo ammetto, nelle curve secche, e c'è ne sono state tante, non ho badato a portare a zero la velocità, per paura di scivolare e cadere. Ripartire è sempre stato un pò penoso.
Le Adidas Boston Boost sono state fantastiche, temevo per il grip ma hanno sempre tenuto ottimamente.
La tomaia mi ha sorpreso per il fatto che nonostante la pioggia e le pozzanghere, non si è per niente imbevuta, con le mizuno mi ricordo che ad un certo punto sguazzavo.
Osservandola e analizzandola bene, ed è una delle cose che mi piace di più, si vede che la tomaia è stata progettata per essere comoda, leggera, traspirante, contenitiva al punto giusto nella zona del tallone, il tutto nella misura giusta per avere una tomaia non ingombrante.
Per reattività e tenuta 10 e lode, peccato non siano riuscite a farmi scendere sotto i 38, ma intanto questo strumento è azzeccato, ora affiniamo il resto del motore.
Il serpente XY di continue curve tra edifici, ponti e ghiaino
e quello in Z, altimetrico!!!
Comunque le sensazione dei primi k sono state fantastiche, sia nell'azione che nella velocità, e senza fare particolare fatica.
La schiera di persone erano tante oggi, a parte il record di presenti, a quota 1200, tra i big, alcuni atleti africani, vedere un Zanatta arrivare quinto fa un pò impressione e rende l'idea del livello presente.
Presente anche il talento al femminile Francesca Del Buono, che crono ragazzi con un signor 33!
Il nostro fortissimo Benincà 17esimo!!! comunque con un 'onorevole 32:57!
A ruota tutti gli altri, un Poletto tornato ad alti livelli dopo i mesi di stop causa infotunio,
Depretto Giuliano tornato in gran forma, con un'ottimo 35:44, quando vien fuori vien fuori!
Dalla Vecchia Rudy tornato al piano, dopo un periodo di stop per problemi pubalgici, mia tanto contento anca lu, non sui suoi tempi, ma ciapa e porta casa un 36:12, e grande Rudy!
Sandonà Luca sempre in carico per le gare triathlon, mai contento, ma lo sto abituando a contentarse!!! E' umano anche lui osti!
Insomma gli orsi hanno lasciato bene il segno, anche se non era il loro terreno congeniale.
I rimanenti non menzionati, naturalmente tutti bravi.
La lista sotto sono le prime 2 di 10 pagine degli atleti del squadrone RTZ!!!! con ben 96 partecipanti.
E la prima pagina delle nostre brave donne, con il ritorno della mitica pluri mamma runner Sabrina Castello
Alla prossima sfida, Puro10000 fra 3 settimane!!!!
Sta settimana scarico e verso metà, ritorniamo un pò ai fondamenti, spinta e velocità di base.
Domenica prossima qui a Malo la 10 Miglia Maladense, a cui io non potrò partecipare per impegni.
Altamente consigliata, se potete non mancate!!!
venerdì 20 marzo 2015
Settimana pre
Sempre strana la settimana prima di una gara.
Dopo settimane di spremitura, arriva quella in cui non devi strafare, non devi cercare continuamente conferme per farti sentire apposto.
L'apposto, se c'è, c'è e basta, e la settimana dovrebbe trascorrere senza inventarsi cose nuove, e senza inconsciamente spremersi.
Il giorno esplosivo deve essere il giorno della gara e in quello si deve dare il 100%.
Come al solito facile a dire, ma, ma, quante ne ho combinate negli anni passati.
Questa settimana sono stato bravo però, solo prove brevi, riscaldamenti a RM sui 3k o 2k, e poi massimo 1k, o 2-3x500mt a RG.
Tre trail nel bosco con i bastoncini, molto piacevoli e necessari per stare "calmi" e......guardarsi intorno come si suol dire......molti caprioli, primule, l'aria che comincia a diventare calda, il sole che comincia ad avere forza, il risveglio alle porte, che bello!!!!!!!
Adoro questa stagione se non fosse per l'allergia........
Le uscite sono sempre terminate bene bene, calmo e tranquillo, ben appagato.
I RG li ho sostenuti senza problemi e mi sento bene.
Ciò non vuol dire nulla, ma solo che sto bene e domenica ce la metterò tutta per andare sotto i 38.
Ma la stravicenza non è facile come gara, nervosa, fondo instabile. molte curve secche, continui cambi di pendenze, sicuramente non ci si annoia.
Gli ingredienti ci sono, vedremo se il cuoco sarà bravo altrettanto. Comunque sia, nel solo provarci il divertimento per lo chef è assicurato.
Buona stravicenza a tutti!!!!!
Dopo settimane di spremitura, arriva quella in cui non devi strafare, non devi cercare continuamente conferme per farti sentire apposto.
L'apposto, se c'è, c'è e basta, e la settimana dovrebbe trascorrere senza inventarsi cose nuove, e senza inconsciamente spremersi.
Il giorno esplosivo deve essere il giorno della gara e in quello si deve dare il 100%.
Come al solito facile a dire, ma, ma, quante ne ho combinate negli anni passati.
Questa settimana sono stato bravo però, solo prove brevi, riscaldamenti a RM sui 3k o 2k, e poi massimo 1k, o 2-3x500mt a RG.
Tre trail nel bosco con i bastoncini, molto piacevoli e necessari per stare "calmi" e......guardarsi intorno come si suol dire......molti caprioli, primule, l'aria che comincia a diventare calda, il sole che comincia ad avere forza, il risveglio alle porte, che bello!!!!!!!
Adoro questa stagione se non fosse per l'allergia........
Le uscite sono sempre terminate bene bene, calmo e tranquillo, ben appagato.
I RG li ho sostenuti senza problemi e mi sento bene.
Ciò non vuol dire nulla, ma solo che sto bene e domenica ce la metterò tutta per andare sotto i 38.
Ma la stravicenza non è facile come gara, nervosa, fondo instabile. molte curve secche, continui cambi di pendenze, sicuramente non ci si annoia.
Gli ingredienti ci sono, vedremo se il cuoco sarà bravo altrettanto. Comunque sia, nel solo provarci il divertimento per lo chef è assicurato.
Buona stravicenza a tutti!!!!!
domenica 15 marzo 2015
6x1k+5x0.8k
Soddisfatto delle ripetute di ieri, sabato.
Dovevano essere 7 sui 1000 sotto i 3:30, ma il programma è stato cambiato in più k e velocità un pò più vicine al RG.
Dopo la prima a 3:31 abbastanza tranquilla, ho percepito qualche fastidio al bicipite femorale, forse non ero ancora sufficientemente caldo, stà di fatto che ho subito pensato alla conseguenza di una contrattura, che sono sempre lì all'angolo.
Quando avverti la fitta che si trasforma in dolore in breve, il danno è già fatto e la preparazione inevitabilmente si ferma e l'obbiettivo gara è da mettere nel cassetto.
Ho cercato dunque di andare a sensazione senza la fissa di stare sotto a quanto prefisso.
Dopo 10min il fastidio è passato, i ritmi sono stati comunque buoni, media 3:36.
Sono passato dunque agli 800mt a RG, con recupero abbreviato a 1:10.
Questi mi hanno dato una buona iniezione di fiducia perchè sono andati via lisci e senza problemi, pensando che per di più li stavo facendo dopo 6 ripetute sui 1000.
Nessun dolore ai polpacci e ai bicipiti femorali, ottimo.
Oggi riposo. La settimana a venire?
I 10k sono una gara breve e intensa, le gambe vanno mantenute reattive, non stancate di certo, ma non troppo.
Più la gara va su di k, più si deve aumentare lo scarico.
Io ho programmato tre uscite trail, di cui una con brevi ripetute in salita, dunque due in piano, in cui proverò dei corti, un 2k o 3k a RG o a sensazione.
Mi prefiggo un 3:41 garmin, che reale vuol dire 3:46, a fine settimana aggiornamenti sullo stato.
venerdì 13 marzo 2015
Cruda realtà
Quando si leggono notizie come quella della scomparsa di Linda Scattolin, oltre allo star male interiore, si susseguono momenti di riflessioni continui nella mia testa.
Non l'ho mai conosciuta, ma da triatleta immagino il suo amore per la vita e la passione per uno sport così impegnativo.
Siamo sempre in balia di qualcosa che non possiamo prevedere, ci riteniamo eterni, come riteniamo eterni quelli a cui vogliamo più bene.
Siamo sempre sicuri che abbiamo ancora tanto da vivere e che niente ci fermerà.
Mi convinco sempre meno di questo e cerco che il mio vivere quotidiano sia meno scontato, ma più ricco di quel qualcosa che renda felice me e chi mi circonda.
Solo il tentare questo proposito mi fa stare bene, basta e avanza.
Ciao Linda sarai sempre viva nei cuori di molti di chi ti ha conosciuto e non.
Non l'ho mai conosciuta, ma da triatleta immagino il suo amore per la vita e la passione per uno sport così impegnativo.
Siamo sempre in balia di qualcosa che non possiamo prevedere, ci riteniamo eterni, come riteniamo eterni quelli a cui vogliamo più bene.
Siamo sempre sicuri che abbiamo ancora tanto da vivere e che niente ci fermerà.
Mi convinco sempre meno di questo e cerco che il mio vivere quotidiano sia meno scontato, ma più ricco di quel qualcosa che renda felice me e chi mi circonda.
Solo il tentare questo proposito mi fa stare bene, basta e avanza.
Ciao Linda sarai sempre viva nei cuori di molti di chi ti ha conosciuto e non.
domenica 8 marzo 2015
Ripetute soddisfacenti
Breve riassunto e premessa.
Gli allenamenti di queste ultime settimane sono rivolti all'under 38' alla stravicenza prossima, ossia under 3:48 di media.
Sabato 28/02 un'intervallato di assaggio
intervallato_2'_1'30"_4:28_3:48
obbiettivo, tenere una media prossima a quella prevista, per un tempo inferiore al recupero attivo.
Poco sforzo, bell'assaggio!
Dopo due giorni, lunedì, leggera inversione del rettangolo con ripetute_intermittenti_21x0.2k_rec_30"_5:20 ,
ossia recupero breve e attivo, e parte veloce(per circa 45 sec) a 3:48.
Metodo ottimale per creare le condizioni di adattamento a queste velocità.....per poi tentare di superarle il giorno gara!
Martedì sprint su salita al 20%, brevi di 35-40sec, intensi ed esplosivi, obbiettivo, rinforzare la muscolatura coscia e bacino, sviluppare reattività nell'azione di appoggio a terra.
Via_Napoleone_20%_10x0.1k_rec_9:32
Era da molto che non svolgevo questo lavoro, e la corsa blanda in salita non è la stessa cosa!
Infatti per i giorni successivi ho avuto molto male alle cosce e agli addominale, oltre al polpaccio vicino al ginocchio, segnale che questi distretti erano stati trascurati.
Ora lo ripeterò con più costanza.
Lo stesso giorno, a seguire 9 sprint esplosivi sui 100mt recupero 30sec, obbiettivo, trasformare il lavoro appena fatto in velocità! ripetute_intermittenti_9x0.1k_rec_30"_7:46
Un bel lavoro, che mi ha lasciato soddisfatto e appagato, ma dolorante per i giorni successivi!
Giovedì carico di ripetute a scalare.
ripetute_5x0.4k_rec_1'20"_11:24
ripetute_4x0.3k_rec_1'15"_12:27
ripetute_2x0.2k_rec_1'10"_11:43
le trovo ottime quando sono stanco e non ancora apposto. Consentono di lavorare sulla velocità, tenendo ritmi decenti.
Ritengo inutile andare oltre un certo numero di prove quando si percepisce l'esaurimento muscolare, preferisco scalare la distanza e aumentare la velocità, e mantenere l'esplosività!
E veniamo a ieri, ancora bello cotto e in recupero, e con poca voglia di ripetute, ho pianificato gli 800mt come distanza ottimale ripetute_6x0.8k_rec_1'45"_11:05.
Il freddo non mi ha aiutato nel farmi venire la voglia, ma il carico andava fatto, e me la sono fatta venire. Il risultato è stato soddisfacente, con ritmi sotto i 3:30 che non avevo mai registrato in precedenza su questa distanza.
Fatica media ma non alta, molto molto soddisfatto.
A seguire subito un'intervallato di adattamento al ritmo prossimo a quello della garaintervallato_1_2_3_rec_1'_5:20_average_4:09
ottimo anche questo, un bel centro che mi ha dato un bel segnale.
Oggi riposo, domani intervallato 3min a 3:45-3:50, recupero attivo di 1min a 4:30, e l'adattamento continua.
Obbiettivo, arrivare a sabato prossimo in condizione di poter svolgere 7rip sui 1000 sotto i 3:30 con una certa tranquillità, e la settimana successiva scarico!
Gli allenamenti di queste ultime settimane sono rivolti all'under 38' alla stravicenza prossima, ossia under 3:48 di media.
Sabato 28/02 un'intervallato di assaggio
intervallato_2'_1'30"_4:28_3:48
obbiettivo, tenere una media prossima a quella prevista, per un tempo inferiore al recupero attivo.
Poco sforzo, bell'assaggio!
Dopo due giorni, lunedì, leggera inversione del rettangolo con ripetute_intermittenti_21x0.2k_rec_30"_5:20 ,
ossia recupero breve e attivo, e parte veloce(per circa 45 sec) a 3:48.
Metodo ottimale per creare le condizioni di adattamento a queste velocità.....per poi tentare di superarle il giorno gara!
Martedì sprint su salita al 20%, brevi di 35-40sec, intensi ed esplosivi, obbiettivo, rinforzare la muscolatura coscia e bacino, sviluppare reattività nell'azione di appoggio a terra.
Via_Napoleone_20%_10x0.1k_rec_9:32
Era da molto che non svolgevo questo lavoro, e la corsa blanda in salita non è la stessa cosa!
Infatti per i giorni successivi ho avuto molto male alle cosce e agli addominale, oltre al polpaccio vicino al ginocchio, segnale che questi distretti erano stati trascurati.
Ora lo ripeterò con più costanza.
Lo stesso giorno, a seguire 9 sprint esplosivi sui 100mt recupero 30sec, obbiettivo, trasformare il lavoro appena fatto in velocità! ripetute_intermittenti_9x0.1k_rec_30"_7:46
Un bel lavoro, che mi ha lasciato soddisfatto e appagato, ma dolorante per i giorni successivi!
Giovedì carico di ripetute a scalare.
ripetute_5x0.4k_rec_1'20"_11:24
ripetute_4x0.3k_rec_1'15"_12:27
ripetute_2x0.2k_rec_1'10"_11:43
le trovo ottime quando sono stanco e non ancora apposto. Consentono di lavorare sulla velocità, tenendo ritmi decenti.
Ritengo inutile andare oltre un certo numero di prove quando si percepisce l'esaurimento muscolare, preferisco scalare la distanza e aumentare la velocità, e mantenere l'esplosività!
E veniamo a ieri, ancora bello cotto e in recupero, e con poca voglia di ripetute, ho pianificato gli 800mt come distanza ottimale ripetute_6x0.8k_rec_1'45"_11:05.
Il freddo non mi ha aiutato nel farmi venire la voglia, ma il carico andava fatto, e me la sono fatta venire. Il risultato è stato soddisfacente, con ritmi sotto i 3:30 che non avevo mai registrato in precedenza su questa distanza.
Fatica media ma non alta, molto molto soddisfatto.
A seguire subito un'intervallato di adattamento al ritmo prossimo a quello della garaintervallato_1_2_3_rec_1'_5:20_average_4:09
ottimo anche questo, un bel centro che mi ha dato un bel segnale.
Oggi riposo, domani intervallato 3min a 3:45-3:50, recupero attivo di 1min a 4:30, e l'adattamento continua.
Obbiettivo, arrivare a sabato prossimo in condizione di poter svolgere 7rip sui 1000 sotto i 3:30 con una certa tranquillità, e la settimana successiva scarico!
lunedì 2 marzo 2015
Poles trail runnning-Trail running con i bastoncini-il video
Dopo qualche mese invernale di pazienti e divertenti riprese, pubblico il video promesso.
Giuro che mi sono divertito un sacco a......filmarmi, mettere il cavalletto nel posto giusto, rifare la stessa scena molte volte, perchè il regista era un pò esigente e voleva mettesse il piede in determinati posti e non altri.
Il dovermi portare la macchinetta e il treppiede non mi è mai pesato, perchè fare ste cose mi è sempre piaciuto.
L'editing video è stato altrettanto lungo e pesante, sopratutto perchè fatto alla sera nei solito 20-30min serali ricavati dall'impossibile e a ore impossibili
Ore in cui di solito scrivo qualcosa nel blog e in cui la mia testa viaggia in quel sogno che mi piacerebbe vivere..... a vita.
20-30 min che si sono trasformati anche in 1-2 ore, perchè quando la passione prende, prende, chi corre lo sa bene.
Ho cercato di raccontare la mia corsa quotidiana e con essa i luoghi in cui mi immergo e VIVO.
Si vivo anche di asfalto e ripetute e garmin, ma quello che vedete è la pura essenza del mio piacere.
Ci sono un pò tutti i tipi di utilizzo dei poles, in tutti i tipi di terreno, pendenza e velocità.
Corsa in piano, in discesa, in salita media, ripida, estrema, discesa altrettanto.
Notate anche la possibilità di correre in modo naturale con i bastoncini in mano, quando la pendenza invita ad andare veloci, semplicemente staccando il lacciolo con il sistema di sgancio rapido NCS della Gabel.
Con la musica ho cercato di fare una video divertente da vedere e un pò "gasante", spero non sia troppo lungo.
La qualità del video è bassa e mi dispiace un pò, ma i mezzi sono quelli che sono, faccio sempre in tempo a farne uno decente se vorrò spendere qualche soldo, ma per ora questi li impegno in altro!
Buona visione, ogni commento è bene apprezzato, in positivo e negativo.
Spero in primis vi possa essere utile e vi inviti ad usare questi stupendi attrezzi, che rendono la corsa uno sport completo in tutti i suoi aspetti
Giuro che mi sono divertito un sacco a......filmarmi, mettere il cavalletto nel posto giusto, rifare la stessa scena molte volte, perchè il regista era un pò esigente e voleva mettesse il piede in determinati posti e non altri.
Il dovermi portare la macchinetta e il treppiede non mi è mai pesato, perchè fare ste cose mi è sempre piaciuto.
L'editing video è stato altrettanto lungo e pesante, sopratutto perchè fatto alla sera nei solito 20-30min serali ricavati dall'impossibile e a ore impossibili
Ore in cui di solito scrivo qualcosa nel blog e in cui la mia testa viaggia in quel sogno che mi piacerebbe vivere..... a vita.
20-30 min che si sono trasformati anche in 1-2 ore, perchè quando la passione prende, prende, chi corre lo sa bene.
Ho cercato di raccontare la mia corsa quotidiana e con essa i luoghi in cui mi immergo e VIVO.
Si vivo anche di asfalto e ripetute e garmin, ma quello che vedete è la pura essenza del mio piacere.
Ci sono un pò tutti i tipi di utilizzo dei poles, in tutti i tipi di terreno, pendenza e velocità.
Corsa in piano, in discesa, in salita media, ripida, estrema, discesa altrettanto.
Notate anche la possibilità di correre in modo naturale con i bastoncini in mano, quando la pendenza invita ad andare veloci, semplicemente staccando il lacciolo con il sistema di sgancio rapido NCS della Gabel.
Con la musica ho cercato di fare una video divertente da vedere e un pò "gasante", spero non sia troppo lungo.
La qualità del video è bassa e mi dispiace un pò, ma i mezzi sono quelli che sono, faccio sempre in tempo a farne uno decente se vorrò spendere qualche soldo, ma per ora questi li impegno in altro!
Buona visione, ogni commento è bene apprezzato, in positivo e negativo.
Spero in primis vi possa essere utile e vi inviti ad usare questi stupendi attrezzi, che rendono la corsa uno sport completo in tutti i suoi aspetti
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