lunedì 27 luglio 2015

Staro Campogrosso 2015

Parto con un pensiero agli ultrarunner della trans d'havet, a quello che  si sono dovuti prendere per il secondo anno consecutivo.
Caspita se li ho pensati mentre ero a letto al sicuro.
Alcuni per fortuna hanno avuto la forza di ritirarsi, come l'amico Vallarsa, scelta difficile, ma sicuramente la più saggia.
Spero che per i prossimi 10 anni minimo becchino arsura totale, caspita che sfortuna!
La mattina di domenica invece è stata perfetta, sole e fresco al punto giusto.
Staro è in festa, e lo siamo anche noi tutti partecipanti a questa gara, che ormai va verso la 20esima edizione.
Ritrovo i soliti amici, ormai siamo sempre gli stessi, anche se da qualche anno cominciano a vedersi facce nuove e giovani, per fortuna!
Io dal 2000 che la faccio e facce ne ho viste molte, di sicuro la gara resta sempre magica, tratti ripidi alternati a pezzi nel bosco con sali e scendi divertentissimi e veloci.
Mi riscaldo con i bastoncini e sono deciso nel farla con loro, come ormai tutte le ultime gare che hanno una certa pendenza.
Ma d'un tratto, durante il riscaldamento sento il bisogno di provare un tratto in salita senza.
Avverto ottime sensazioni e come si fa spesso con le abitudini, quando si vuole metterle in discussione, si prova a cambiarle, in barba a tutte le convinzioni e sicurezze nell'averle quotidianamente.
Sono fatto così e spesso e volentieri i fulmini del cambiamento mi arrivano all'improvviso e se convinto, non posso fare a meno di ascoltarlo.
Molte cose sono accadute nella mia vita in questo modo, e se forse non mi hanno portato dove pensavo, sicuramente mi hanno fatto vedere le cose da un punto di vista diverso, tale da oggettivare la mia convinzione, in modo da confermare la sua validità o fumosità.

Si parte allo scoccare delle 9:00, via a manetta lungo le strade di Staro, il percorso è sempre quello da 4 anni, con primo tratto sulle vie del "centro", dopo di che si parte subito con pendenza ottima, sul 13%.
Le gambe rispondono bene, ma dopo 1-2k sento la mancanza dei bastoncini, ossia di due zampe in più che spingono.
Caccio le mani sulle ginocchia, e continuo, il serpentone di definisce in breve sono tra i primi 10.
Dopo un pò la pendenza aumenta, mi si avvicina il compagno di squadra Penzo e appena molla un pò la salita, mi passa avanti di qualche mt.
Mantengo contatto visivo e proseguiamo così per parecchio, insieme a Bertolo del Race A.S.D.
Superato il tratto ripido, si spiana correndo velocissimi nel bosco, corsa piacevole e, rigenerante di sicuro.
Al secondo k si percorre un tratto in leggera discesa, poi si inizia a salire su sterrato bello largo.
Sto sempre a ruota del compagno, fino al rientro nel bosco, dove si percorre un piacevole tratto su e giù, poi da qui la salita non permetterà più tregua.
Fino alla strada asfaltata del re sarà salita dura, qui me la sento di superare penzo, mentre Bertolo rimane avanti, troppo per recuperarlo.
Rimaniamo così, affrontiamo l'ultimo tratto veramente in piedi, lo si nota bene dal profilo altimetrico.
La pendenza tocca il 30% e bisogna liberare tutto il gas disponibile, è un tratto come piace a me, ma molto sofferto, finalmente si sbuca sulla strada.
Bertolo ha preso troppo vantaggio per essere raggiunto, sbucare nel piano e cambiare marcia dopo una salita del genere, non è per niente facile.
Riesco a dare buon ritmo alla corsa, anche se sembra di avere un carro legato, Penzo qualche decina di metri dietro.
Sento che si avvicina, aumento il ritmo più che posso, l'ultimo k sembra non finire mai, il traguardo lo si intravede solo agli ultimi 200mt, ed è un visione miracolosa.
La gara termina, la mia curiosità in merito all'uso dei paletti è stata esaudita, devo dire che la sensazione è stata quella di aver fatto molta ma molta più fatica.
Il crono è stato alto e niente di speciale, circa quello dell'anno scorso, 12 sec in più, ma questi sono solo dettagli, come al solito.
Gran soddisfazione per il 12 assoluto e primo di categoria( in realtà secondo, ma il primo era già in premio come assoluto)
Sempre ben organizzata e con ricchi premi per le varie categorie.
Buon piatto di gargatti e birra non sono potuti mancare, con gli amici e compagni di squadra.









6 commenti:

  1. E anche queste sono soddisfazioni. Bravo!

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  2. Complimenti! Ma racconta un pò a un profano i bastoncini vanno bene anche durante la corsa in salita, non solo la camminata? E sono regolamentari? E quando scendi, o comunque aumenti la velocità, come li tieni?

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    1. vanno stra strabene quando vai in salita, hai 4 zampe che spingono anzichè 2!
      se vuoi c'è il mio video da vedere, lo trovi a lato del blog
      sono regolamentari se non diversamente specificato dal regolamento della gara.
      quando scendi e aumenti di velocità, li sganci e li tieni in mano, anche per questo puoi guardati il video

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    2. L'ho visto, bello! Devo dire che in salita hai una bella corsa, i bastoncini devono dare anche una bella mano...
      Complimenti, anche al cameramen ;-)

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    3. Grazie Alain, comunque meglio lo stile del cameramen che quello del runner.

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