domenica 19 febbraio 2017

Aim Energy wild trail

Giornata splendida, divertito molto, soddisfatto per niente.
Non che pensassi a che miglioramento, ma le sensazioni in questi ultimi tempi sono buone, e i tempi lo confermano.
Non che avessi un gran allenamento alla salita, ma avere pessime sensazioni come oggi non lo avrei mai immaginato.
In salita ho fatto una fatica immane, esattamente come l'anno scorso.
Infatti la media è stata pressochè identica.
O c'è qualcosa negli astri, o io non giro più in salita.
Rispetto a qualche anno fa, mi sembra di essere una tartaruga.
L'anno scorso ho corso prevalentemente in salita, nelle settimane prima l'avevo provata per ben tre volte, mentre quest'anno, allenandomi sopratutto in piano, la cosa non è cambiata.
Cose strane e valle a capire, ma non resta che accettarle e andare avanti.
Il tracciato è stato ricco di  saliscendi, con discese sul quale mi sono veramente divertito, in salita un pò meno perchè ho faticato molto più del mormale

Questo tracciato è sicuramente  molto allenante per una gara come la Tagliafuoco, arrivi alla fine abbastanza provato, l'ultima salita è veramente dura e ogni volta mi impappino.

Correre a fianco di un'asso come Mario Poletti, uno di quelli che ha scritto la storia della corsa in montagna, è stato un vero onore.
Lui corre tanto per fare, io al massimo, piccola differenza...ah ah ah.
Ho corso da metà in poi quasi sempre con lui, un pò lui davanti, un pò io, poi alla fine l'ha spuntata lui, all'ultimo k non è venuto fuori la solita andrenalina, anzi l'ho lasciato andare quando lui ha aumentato il ritmo.
Dunque alla fine crono 1:23:41, contro 1:22:58 dell'anno scorso, nemmeno la soddisfazione di rosicchiare qualche secondo!!!
Le sensazioni in discesa sono state ottime, quelle si, sono riuscito a filare a dovere e le dynafit non hanno perso un colpo, affidabilissime come sempre.
Confrontando su Strava un tratto di discesa che faccio ormai da anni, risulta che quella di domenica è stata la più veloce
per un tratto iniziale in salita invece, la terza più veloce di sempre
quindi non è che sia andato proprio piano!
Mi sembra di cogliere che c'è veramente sempre più gente che corre, si allena e va alla grande!!!
Oltre ai mezzi di comunicazione che diffondono sempre più le gare.
Ricordo che 10 anni fa, mi facevo inviare via fax la lista delle gare dall'amico Toni Lorenzi, organizzate per la maggior parte dal GSA.
Che tempi! massimo 8 euro a iscrizione e ci si iscriveva alla mattina stessa.
Ora non voglio dire, ma l'anno scorso sono arrivato 24esimo, quest'anno con 40 sec in più, 53esimo!!!


Ora un pò di scarico, e poi si ritorna a darci dentro con il piano, obbiettivo stravicenza.
Quest'anno mi sento focalizzato sul piano, infatti i miei ultimi allenamenti soddisfacenti li ho fatti in piano.
Come ho detto, ciò è in parte dovuto alla volontà di ridefinire le basi, un pò dal fatto che le corse max speed su terreni molto tecnici si fanno sentire sul pube, dunque cerco di starne distante per ora, almeno fino a che non mi sentirò completamente "guarito"
Vittoria al femminile della sempre fortissima Maria Pia, che qui sotto vedete mentre mi sta raggiungendo e sorpassando!!!
L'anno scorso mi ha passato un pò prima,....magra consolazione!!!!
Al maschile invece l'intramontabile Roberto Poletto arriva terzo, staccato di sei minuti da DELL'OSTA UZZEL GIORGIO che si aggiudica la gara in un formidabile 1:01!!!!!
Ottima prestazione anche dei compagni Novello, Penzo e Bortolan, tutti sotto l'ora e 20.

sabato 18 febbraio 2017

Aim energy wild trail siamo pronti?

Domenica rientro alle gare dopo 4-5 mesi di digiuno, causa pubalgia e certificati medici.
Proprio con la gara di casa.
E con la pubalgia come siamo messi, a due giorni dalla gara?
Si può dire sia passata? Mah, non so che dire, il fastidio intenso che provavo mesi fa non c'è più,  riesco a correre senza quasi sentirla, almeno quando corro, ma se faccio il furbo e tiro un pò troppo, come sabato scorso, poi i giorni seguenti lei si fa sentire eccome.
Fisicamente sto bene e i tempi sono non male, le ultime ripetute sui 3000 e 2000, hanno dato ottimi riscontri.
Negli scarichi di ieri e oggi, ho sentito qualche fastidio di troppo al pube, speriamo non mi dia problemi domenica.
Le prove in discesa sono andate come volevo, e con le mie amate dynafit mi diverto un sacco.
Se domenica non mi rompo, penso di divertirmi molto, almeno ci provo dai, come sempre.
Un caldo augurio ai partecipanti dell'ultra, vorrei poter fare 50k sui miei amati colli, ma penso non arriverei in fondo sano!

AIM Energy Trail | Energy of Run

venerdì 10 febbraio 2017

E quando finalmente arriva il SABATO!!!!!!!

Quando arriva il sabato, dopo 6gg di attesa, il runners palpita sognando quello che sarà L'ALLENAMENTONE mitico, quello che lo farà sentire l'atleta dell'anno.

Passa la settimana a pensare a quello che ha fatto il sabato prima, quello che ha fatto in settimana, la gara che avrà a breve, e dunque a calibrare la prova testttttttttttt.

Bene io fra una settimana ho una gara TRAIL proprio qui a Malo, ma domani ho voglia di fare ancora piano........e e e e sarà stavolta un 2x3000 + 2000 finale, ritmo 3:50-4:00, recupero 2:45 lento.

Poi però a seguire ho in mente, dico in mente, una salita e discesa "fast" a montepian, tanto per fare una cosa completa.

Così vado a soddisfare anche la parte che mi sussurra, ma fra una settimana hai un trail, devi allenarti per il trail.
Si si lo so, questa settimana non me sono dimenticato,  infatti sono tornato nel bosco, e quanto mi sono divertito, sopratutto in discesa.
Non c'è più il fondo ghiacciato e scivoloso, e dopo ormai un mese che si pattinava alla grande, giovedì mi sono divertito assai a balzare sia in salita che discesa.

Posso dire ormai che sia piano che trail sono la mia poesia, basta intervallarli nella giusta misura.

Questa settimana ho fatto anche un richiamo di ripetute su salita dura, ma non ho avuto buone sensazioni, anzi, gambe affaticate e spente, sicuramente non brillanti.
Infatti, capito l'andamento, ho dato un tono di solo allenamento muscolare e cardio senza tante pretese.

Mentre la prova sui 5k mi ha deluso molto, l'obbiettivo era stare appena sopra i 19min, ma sono riuscito a stare appena sopra i 20min, ed ho faticato parecchio, troppo.
Vento fastidioso, percorso con continue salitine e discese, gambe stanche, mmm segnali che devo saper cogliere per non strafare e lasciare al corpo i giusti tempi di recupero.

Pioggia o non pioggia, auguro a tutti  che  domani o domenica ci sia l'occasione per il mitico  ALLENAMENTONE !!!!!!!!!!


mercoledì 8 febbraio 2017

Che belle novità, skylakes mini e superpippo versione originale.

Che dire, dopo aver ricevuto la notizia che ci sarà l'edizione mini della skylakes da 17k il 9 luglio,



 e la settimana dopo il 16 luglio, udite udite la Superpippo nella versione originale con partenza da Sant'Antonio.




Notizie così caricano eccome, e invitano a darci dentro, sarà divertimento puro e assicurato!!!!!!!

domenica 5 febbraio 2017

4x2000 e al mio ritmo!!!

Ho parlato proprio ieri del metronomo, e proprio oggi l'ho mandato a farsi benedire.
Mi spiego, dopo aver terminato  il primo 2000 a 3:49 senza particolare sforzo, a 178spm, con il secondo mi sentivo legato alla cadenza prefissata.
Ad un certo punto è scattata una cosa in automatico, il metronomo cantava al suo ritmo e io andavo al mio.
Ogni tanto mi sincronizzavo, poi ritornavo sulla mia cadenza interiore.
Ho terminato l'ultimo calando sempre di più la cadenza e allungando il passo, alla ricerca della fluidità.
La cadenza dell'ultimo è stata si 172 ed un passo oltre l'1,55 mt.

La cadenza ideale sarebbe 180, ma non è così per tutti, dipende da molti fattori e dalla fisionomia di ognuno.
Io reputo di avere parecchia muscolatura sulle gambe, da buon corridore di montagna, e inoltre ho le gambe lunghette.
Questo non facilita la cadenza elevata, ma di più una falcata ampia, vista la potenza di spinta che mi ritrovo, spesso mi ritrovo a privilegiare questo fattore a scapito della cadenza.
Insomma i fattori sono veramente tanti, l'importante è che la cadenza non sia  forzata, altrimenti non la si tiene per molto, si corre male e sgraziati, questo l'ho sperimentato oggi.
Anche le scarpe fanno il loro contributo, oggi ho corso con le vecchie energy boost che non usavo da tempo(anzi le avevo scartate da tempo ed adibite al solo cammino.
Ma dopo aver provato le supernova sequence boost e le revenge boost, non sono riuscito a trovare feeling con queste adidas boost con supporto.
Se a prima prova sento sicuramente la sensazione di supporto del metatarso, poi con i k le sento dure e poco flessibili, non riesco a spingere, ed andare sotto i 4:30 mi sembra di spingere come un pazzo.
Insomma me ne dovuto disfare per la corsa.
Le "tutto boost" come le energy, riesumate in caso di pioggia, risultano sempre ottime, sicuramente più ingombranti delle adizero, le quali sono molto molto più veloci e consentono di tenere cadenze più elevate.
Oggi ho corso al mio ritmo e di questo avevo bisogno, del metronomo, ad un certo punto, non me ne è fregato più nulla.
Molto utile per allenamenti, indiscutibile, ma in certe situazioni in cui si è determinati, penso sia più importante non avere nulla che ti condizioni, forse nemmeno il garmin bisognerebbe indossare.
Forse riuscirò a fare anche questo passo, forse.
Comunque oggi le ripetute sono andate meglio di quello che mi aspettavo, sotto una pioggia davvero battente, tenevo bene il ritmo del pb sui 10000, ossia 3:49.
Solo nell'ultimo, al quarto, ho sentito un pò di fatica.
La fatica è stata medio alta, li temevo molto questi 2000, devo dire la verità, ma ne sono venuto fuori a testa alta, pienamente soddisfatto.
I lavori cominciano a dare i suoi frutti, e .........guardando il passato, vedo che non ho mai fatto ripetute sui 2000 a questo ritmo.
Vorrei dovrei.....arrivare a farli vicino a 3:40 per poter ambire a migliorare il personale, vedremo di lavorare ancora a tal proposito.
Rifletto su cosa ci spinge a correre sotto una pioggia torrenziale, con freddo, in zona industriale al sabato alle 12:00, girando come un criceto.
Zona un pò triste ma con i requisiti necessari, traffico quasi nullo, dislivello minimo, cambi di direzione solo 4.
A volte ho bisogno proprio di questi periodi, anche se sono principalmente un corridore da montagna, anzi da verticale puro.
Sembra come si debbano fare e rifare degli esercizi fondamentali per poter essere all'altezza di....
E così è, il senso sta in questo, stesse cose ho fatto per anni a scuola e all'università, sabati e domeniche sui libri, vedendo appena la luce fuori, ma li era il mio mondo, e in quel sistema io mi sentivo a mio agio,
A quei tempi non mi chiedevo che senso avesse imparare  a dimostrare tutti quei teoremi, o quando mai mi sarebbero mai serviti, oggi però mi rendo conto che l'atteggiamento verso la vita e i problemi di ogni giorno, ha come approccio proprio quello che usavo a quei tempi.
Tassello dopo tassello si costruisce una rete sempre più solida, capace di dissolvere ogni avversità, anzi cavalcarla, proprio quando si riesce a fare questo, si gioisce e ci si sente vivi, è o non è così!!!!
Per me si e si !!!!
In parallelo, nel mondo della corsa, dopo aver masticato al ritmo prescelto ripetute corte, lunghe, corti veloci, ripetute in salita, discese forti, ci si sente pronti per la gara obbiettivo, e quando anche un solo secondo è stato guadagnato, ci si sente ultra, per un'istante......... e poi via con il prossimo secondo, che inaspettatamente potrebbe divenire 1 minuto, ma non sempre!


venerdì 3 febbraio 2017

E domani sarà un 4x2000

Chissà come mai ma ho bisogno di fare strada, come se non ci fosse altro.
La mente è strana e a volte non bisogna chiedere spiegazioni, si decide,  e non c'è nulla  da fare.
In questo ultimo periodo prevale in me la voglia di correre e sfidarmi in piano, ho pensato, che sia un bisogno di ridefinire le basi, visto l'anno nero scorso?
Poddarsi, ed è vero che sento il bisogno di migliorare sempre più in stile tecnica e fluidità.
Certo che fra 2 settimane inizio con una gara di trail, quindi non sono molto allineato, amen.
In questo ultimi mesi ho fatto un acquisto di poco valore in termini di denaro, ma grande per quello che mi sta insegnando.
Il metronomo a clip!!!!!! un oggettino semplice semplice che sa fare solo bip bip al ritmo che vuoi.
Quello del garmin non bastava!!!!!!, perchè bisogna andare appositamente nella schermata metronomo, premere questo e premere quello, insomma una rottura.
Con questo due pulsanti e si va, e nel garmin visualizzi altro.
Si sono maniaco lo ammetto, ma mi piace e non so spiegare perchè, mi piace e basta, posso dire altro a scusa?
E domani mattina in programma ho un 4x2000 a 3:50-3:55, rec 2:15, ci sarà da sudare e da lavarsi visto le previsioni, ma la corsa sotto la pioggia la adoro, da ancora più valore al viaggio che si intraprende ogni volta che si parte per una corsa.
Le ripetute sui 2000 sono rognose e richiedono molta determinazione, ma la velocità che intendo tenere non è da folli, forse ne vengo fuori a testa alta, vedremo, andiamo a riposare intanto!