Giornata caldina ma splendida.
Si poteva fare di meglio, molto meglio, ma l'importante è che sia andato tutto regolare e che mi sia divertito.
Gambe ottime ma fiato un pò corto, molto bene all'inizio.
Crono sempre con qualche secondo in più ogni anno che passa, ma possiamo ancora sparare ancora qualche cartuccia...qualche!
lunedì 30 luglio 2018
venerdì 20 luglio 2018
Sta "Maledetta"
5 sconvolti si sono ritrovati una sera per testare il segmento La Maledetta.
Non ci siamo fatti mancare nulla, speaker, conto alla rovescia, telecronaca finché il sottoscritto riusciva a parlare😂, selfie, foto di gruppo, discesa diretta da mr Poletto tra le caviagne(sentieri nel bosco) che nantro poco non ghe assemo le caeccie(con il rischio di slogarsi le caviglie😂)
Io il vecio e il più in carne(il più anziano e non troppo magro), 1,83*69kg, digo altro(non aggiungo altro).
Quello che ha impiegato meno, indovinate chi?, era in scarico e veniva da un allenamento di 5 ore in bici fatte al mattino...siamo tutti normali noi🤗 si si
Quello che ha impiegato di più, lo ammetto io, el pi vecio!
Ma qualche secondo posso limarlo il giorno della gara daiiiiiii
Bei bei momenti ☺️☺️☺️
Non ci siamo fatti mancare nulla, speaker, conto alla rovescia, telecronaca finché il sottoscritto riusciva a parlare😂, selfie, foto di gruppo, discesa diretta da mr Poletto tra le caviagne(sentieri nel bosco) che nantro poco non ghe assemo le caeccie(con il rischio di slogarsi le caviglie😂)
Io il vecio e il più in carne(il più anziano e non troppo magro), 1,83*69kg, digo altro(non aggiungo altro).
Quello che ha impiegato meno, indovinate chi?, era in scarico e veniva da un allenamento di 5 ore in bici fatte al mattino...siamo tutti normali noi🤗 si si
Quello che ha impiegato di più, lo ammetto io, el pi vecio!
Ma qualche secondo posso limarlo il giorno della gara daiiiiiii
Bei bei momenti ☺️☺️☺️
lunedì 16 luglio 2018
Poleo Santacaterina
Visti i risultati dei giorni scorsi, con continui miglioramenti su PR di segmenti in salita fermi da un bel pò di anni, il test sulla maledetta dei Rospigliosi, ero fiducioso in un buon tempo di gara.
Ma così non è stato, le gambe erano apposto e stavo bene, sono partito molto bene, ma da metà in poi ho subito una ventina di sorpassi, segnale che sono calato vistosamente, come spesso accade ultimamente.
Anche se io ho dato tutto fino alla fine e non ho rilevato questo calo per mia personale sensazione.
Forse tutto troppo concentrato nella stessa settimana?
Mah, inutile tirar fuori scuse, in ogni caso mi sono divertito ed ho combattuto come sempre!
Anche se io ho dato tutto fino alla fine e non ho rilevato questo calo per mia personale sensazione.
Forse tutto troppo concentrato nella stessa settimana?
Mah, inutile tirar fuori scuse, in ogni caso mi sono divertito ed ho combattuto come sempre!
Certo i due e oltre minuti sopra il personale pesano, perchè mi aspettavo il contrario, ma come dico sempre, il mio divertimento è l'allenamento e le metodiche che esperimento di continuo, poi i risultati in gara sono tutta una storia a sè....
lunedì 2 luglio 2018
Test Superpippo e Linea di fuoco
Gran giornata quella di domenica.
Non eravamo in molti ma ci siamo divertiti tanto, ma veramente tanto.
Clima di gran festa sin dai primi momenti di incontro in piazza a Sant'Antonio.
Io e il mio amico Emanuele arriviamo tra i primi e l'occhio è ai nuvoloni che ricoprono il pasubio!
E domenica non dovevano esserci eh! e che cavoli, avevamo prenotato una giornata da sol leone africano da giorni ormai uah uha...........
Sono partito con tanta voglia di sgasare nei primi 1500D+, oggi non ho proprio spirito di gruppo, non me ne vogliamo i Summano Cobras, e me ne vo con un ragazzo 23 anni più giovine di me, Enrico!
Durante la salita ci scambiamo un bel pò di storie e come sono belle ste cose, quando un pò di vita entra reciprocamente, pur facendo una fatica assurda.
Arriviamo a cima forni alti in 1:25 a ritmo medio, ci godiamo il panorama e intanto arriva il gruppone.
Con Emanuele stavolta riparto in direzione Corno, si scende e si scende ancora per poi dove risalire per quasi 600D+, vediamo il corno e il verticalone che ci aspetta mi carica, perchè il corno visto da sotto è solo che invitante e affascinante.
Alla sua destra il nido d'aquila, visto per anni ma mai raggiunto, oggi era il momento e infatti anche se il percorso prevedeva corno e poi selletta comando, noi deviamo a destra verso il nido.
Per raggiungerlo scendiamo da alcune roccette frizzanti e poi emozione altissima, vediamo il gruppone sul corno.
Ripartiamo e con traccia sempre incerta, anzi a volte inesistente raggiungiamo il corno.
La deviazione si fa sentire sulle gambe, l'amico Emanuele comincia a sbuffare a più non posso e io non gli do torto!
Seguiamo le trincee o la linea di fuoco, e raggiungiamo la chiesetta degli Alpini in direzione sette croci, qui l'amico Emanuele prende la saggia decisione di tornare perchè troppo esausto, in questi momenti bisogna un pò forzare perchè si vorrebbe continuare, ma così facendo diventerebbe un calvario.
Io carico e con gambe ancora abbastanza buone, proseguo verso sette croci e percorro tutta la zona dei combattimenti più aspri, i denti, cima palon.....emozioni uniche che sposano fatica e storia.
Comincia la discesa, ovvero 1500 D- tutti insieme, li prendo con molta calma, perchè oggi il fisico mi ha regalato tanto!
Un pò di ricotta, cocco e uvetta a colazione e sono le tre del pomeriggio, sto cavalcando da 6 ore solo con acqua e amminoacidi.
Arrivo a Sant'Antonio abbastanza esausto ma carico da una di quelle giornate che non scorderai facilmente.
La storia e gli eventi accaduti si respirano in ogni cm e non ti abbandonano mai, non è un tracciato usuale.
Il percorso di questa gara è molto molto impegnativo, richiede il saper dosare bene le forze, altrimenti saranno dolori.
C'e tutto, dislivello, fondo irregolare e non molto corribile a dire poco, verticalone dopo uno iniziale da urlo, insomma andate cauti e buon divertimento🤗
Non eravamo in molti ma ci siamo divertiti tanto, ma veramente tanto.
Clima di gran festa sin dai primi momenti di incontro in piazza a Sant'Antonio.
Io e il mio amico Emanuele arriviamo tra i primi e l'occhio è ai nuvoloni che ricoprono il pasubio!
E domenica non dovevano esserci eh! e che cavoli, avevamo prenotato una giornata da sol leone africano da giorni ormai uah uha...........
Sono partito con tanta voglia di sgasare nei primi 1500D+, oggi non ho proprio spirito di gruppo, non me ne vogliamo i Summano Cobras, e me ne vo con un ragazzo 23 anni più giovine di me, Enrico!
Durante la salita ci scambiamo un bel pò di storie e come sono belle ste cose, quando un pò di vita entra reciprocamente, pur facendo una fatica assurda.
Arriviamo a cima forni alti in 1:25 a ritmo medio, ci godiamo il panorama e intanto arriva il gruppone.
Con Emanuele stavolta riparto in direzione Corno, si scende e si scende ancora per poi dove risalire per quasi 600D+, vediamo il corno e il verticalone che ci aspetta mi carica, perchè il corno visto da sotto è solo che invitante e affascinante.
Alla sua destra il nido d'aquila, visto per anni ma mai raggiunto, oggi era il momento e infatti anche se il percorso prevedeva corno e poi selletta comando, noi deviamo a destra verso il nido.
Per raggiungerlo scendiamo da alcune roccette frizzanti e poi emozione altissima, vediamo il gruppone sul corno.
Ripartiamo e con traccia sempre incerta, anzi a volte inesistente raggiungiamo il corno.
La deviazione si fa sentire sulle gambe, l'amico Emanuele comincia a sbuffare a più non posso e io non gli do torto!
Seguiamo le trincee o la linea di fuoco, e raggiungiamo la chiesetta degli Alpini in direzione sette croci, qui l'amico Emanuele prende la saggia decisione di tornare perchè troppo esausto, in questi momenti bisogna un pò forzare perchè si vorrebbe continuare, ma così facendo diventerebbe un calvario.
Io carico e con gambe ancora abbastanza buone, proseguo verso sette croci e percorro tutta la zona dei combattimenti più aspri, i denti, cima palon.....emozioni uniche che sposano fatica e storia.
Comincia la discesa, ovvero 1500 D- tutti insieme, li prendo con molta calma, perchè oggi il fisico mi ha regalato tanto!
Un pò di ricotta, cocco e uvetta a colazione e sono le tre del pomeriggio, sto cavalcando da 6 ore solo con acqua e amminoacidi.
Arrivo a Sant'Antonio abbastanza esausto ma carico da una di quelle giornate che non scorderai facilmente.
La storia e gli eventi accaduti si respirano in ogni cm e non ti abbandonano mai, non è un tracciato usuale.
Il percorso di questa gara è molto molto impegnativo, richiede il saper dosare bene le forze, altrimenti saranno dolori.
C'e tutto, dislivello, fondo irregolare e non molto corribile a dire poco, verticalone dopo uno iniziale da urlo, insomma andate cauti e buon divertimento🤗
A circa la fine della Val Fontana d'Oro scompaiono tutte le nubi e un cielo azzurissimo di sovrasta, il mare di nebbia sotto di noi, e un piacevole tepore del sole sulla pelle.
In alcuni punti incontriamo delle frane, nei soliti ........
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