Crono 19:56:57
Ricoderò questa settimana per un bel pò, ho capito che tentare è un discorso, esserne convinti è una'altro, e che le cose riescano comunque un'altro ancora
Dopo aver migliorato il segmento martedì scorso sulla salveregina, ieri ho tentato, e devo dire proprio tentato, il miglioramento sulla salita alla chiesa a sanvalentino.
Per me ha un sapore particolare questo tracciato, perchè è 20 anni ormai che lo percorro.
Ricordo bene in quel giugno 2013 il 20:01, l'emozione che ho provato, e che nel volere andare sotto i 20min, sentivo che qualcosa mancava ancora.
Questa settimana volevo migliorarlo, ma con l'onda del miglioramento di martedì+ la discesa cattiva a 3:30, avevo ancora un pò le gambe con "risentimento"
In più la prova -sfogo sul k del giorno prima.
Non, non era da provare questo miglioramento, ma la testa ha prevalso.
Partire così è già aver perso per metà, avevo l'io della spinta che parlava con quello saggio, e in questo duetto continuava a prevalere quello prepotente pieno di sè che vuole sempre inneggiare al miglioramento.
Evvai allora mi sono risposto, se il tuo io traboccante di tutto e di più, vuole l'ennesima sfida, vai, ma si pronto a portare a casa quello che ti meriti.
Strategia, la pendenza media è 8%,ma è fasulla, perchè ci sono molti tratti piani+tratti con pendenze al fino al 25%.
Questo spacca le gambe, e allora ho pensato ai paletti più leggeri da 115cm, quelli che uso per corsa spinta ad ogni passo, nei tratti ripidi li userò, in quelli piani li tolgo e corro normale.
Così ho fatto, impostato il virtual partener del garmin a 5:23 sono partito deciso.
La media era quella rilevata dal 310xt, che sapevo essere tremendamente sbagliata, dunque da prendere molto con le pinze.
Dopo il secondo k in cui vedevo di essere in svantaggio secco, non l'ho più guardato, per non infangare ulteriormente la parte convinta di me.
Le gambe non soffrivano molto e i tratti ripidi li ho superati bene con i paletti, come avevo programmato, tutto stava filando liscio.
E' la parte sfiduciata? COntinuava ad esserlo, e questo mi rendeva incavolato nero, non capivo perchè dovevo tentare una cosa di cui non ero convinto, che senso aveva?, non valeva la pena di correrla divertendosi e basta?
Oggi l'onda era questa, come quella del k del giorno prima, e al moto ondoso non si comanda!
Non mollo comunque un'attimo, la mia parte sfidante continua a restare attaccata al palo e non lo molla!
Chiudo in pace con me stesso, perchè so di aver dato tutto quello che potevo dare, fermo il garmin quando il piede poggia sul primo gradino della chiesa, non guardo il crono, perchè al solito temo il qualche secondo sopra.
Sfiduciato, vado sul menù history e leggo il tempo, 19:56:57, tiro un urlo che penso l'abbiano sentito fino in valle, sia da san tomio che a malo.
Il quel frangente arriva un anziano camminando veloce, con i paletti, che incrocio ogni mattina mentre vado a lavorare, ma che non ho mai avuto l'occasione di conoscere o salutare.
Indossa sempre gli occhiali scuri, e mi appariva sempre ombroso.
Lo guardo e gli dico che lo incrocio ogni mattina, gli faccio i complimenti per la sua gamba e lui mi ringrazia con il sorriso e togliendosi gli occhiali.
E' un rompere il ghiaccio che avviene in un bel momento, io successivamente gli dico entusiasta del mio pb, lui si complimenta con gioia.
Tiro a indovinare l'età, 72, in realtà ne ha 77 e io lo abbraccio per fargli i complimenti e augurarmi di arrivare come lui alla sua età.
Dice di essere sempre stato bene, non aver mai preso una pastiglia, e di essere andato ieri a campogrosso in bici con il genero.
Condividiamo il fatto che non c'è bene più prezioso della salute, fisica ed emotiva io aggiungo, perchè anche ques'ultima è altrettanto importante.
Ci lasciamo con un gran sorriso, e continuiamo il nostro cammino, io sicuramente traboccante dall'evento "atletico", anche se minuscolo, e dall'incontro, forse per caso, forse inevitabile, che prima o dopo doveva avvenire.
Ma che bello che sia venuto in quel momento di gioia.
Dopo una settimana così, ora sento il bisogno all'opposto di stare tranquillo, vedremo quanto ci metterò a ricaricare le pile.
Certo che in vista della tagliafuoco del 18 ottobre, non dovrò fare il galletto la settimana prossima, l'onda da cavalcare sarà quella di quel giorno.
Buona settimana a venire di corse a tutti.
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