Gran bella gara, nonostante la pioggia.
Ho cercato di tenere il miglior ritmo possibile, per non infastidire troppo il pube.
Le settimane scorse dopo maistrack e importante impegno lavorativo, son partito finalmente per le ferie.
La corsa non è mancata, ma i ritmi sono stati blandi e di mantenimento, ma era chiaro, doveva essere così, e mi è andata benissimo.
Dormito tanto, ma veramente tanto e altrettanto nuotato.
Ero incerto se partecipare perché in piano il pube si fa sempre sentire e non vorrei peggiorare.
In gara ci si comporta spesso in modo irrazionale e si rischia di fare caga...
Infatti dalla manifestazione del problema, non ho più partecipato a gare in piano, il pube mi diceva sempre no.
Ma per fortuna in questa gara, sono riuscito a controllarmi e a non strafare.
Una corsa di 8k, chiama a ritmi elevati, il fatto che ci fosse un po' di salita, mi ha dato fiducia.
Non ho avvertito infatti fastidi particolari, a parte nel discesone, qui proprio mi sono imposto di star tranquillo, primo perché era buio e le buche e il bagnato nell asfalto erano fattori molto rischiosi.
In discesa il il pube si fa più sentire, ma a sentire i postumi oggi, non mi pare di averlo infastidito più di tanto.
La pubalgia è veramente delicata, può durare anni, è sempre li li, sembra passare, poi con un allenamento ad alti ritmi o movimenti inusuali, si ripresenta.
Dunque ritornando alla gara, si parte con po' di ghirigori iniziali per le vie del centro, tutti sotto i 4:00, un 3:40 nei primi 800mt mi ha fatto paura ed ho rallentato subito.
Con il gruppetto dei primi non mi sembrava di viaggiare a tale ritmo!!!!
Accade spesso si sa, l euforia della partenza.
Simone Cortiana, il vincitore, già nei primi 2-300 mt, stacca tutti alla grande.
Terminerà con una media elevatissima a 3:34!!!
Ci allontaniamo dal centro e continuiamo su sterrato.
Comincia gradatamente la salita, siamo all imbrunire e per fortuna, nonostante i nuvoloni la pioggia non è così intensa.
In salita tengo bene il ritmo e raggiungo due tre runners, un altro resta a vista e non riesco a raggiungerlo.
Scolliniamo e comincia la discesa, non mi fido ad aumentare troppo il ritmo, non ci vedo e ogni tanto avverto la caviglia destra che accenna a girarsi.
A queste velocità significa farsi male sul serio.
Il ragazzo davanti infatti sparisce, arriviamo alla chiesa di san vito e imbocco l ultimo rettilineo in discesa, mi lascio andare perché ora la strada è illuminata, media 3:35, la media che avrei potuto tenere prima, amen.
Termino in 33:29 media 4:09 , 15esimo assoluto, a 5 min più o meno dal primo che chiude in 27:55.
Ho cercato di tenere il miglior ritmo possibile, per non infastidire troppo il pube.
Le settimane scorse dopo maistrack e importante impegno lavorativo, son partito finalmente per le ferie.
La corsa non è mancata, ma i ritmi sono stati blandi e di mantenimento, ma era chiaro, doveva essere così, e mi è andata benissimo.
Dormito tanto, ma veramente tanto e altrettanto nuotato.
Ero incerto se partecipare perché in piano il pube si fa sempre sentire e non vorrei peggiorare.
In gara ci si comporta spesso in modo irrazionale e si rischia di fare caga...
Infatti dalla manifestazione del problema, non ho più partecipato a gare in piano, il pube mi diceva sempre no.
Ma per fortuna in questa gara, sono riuscito a controllarmi e a non strafare.
Una corsa di 8k, chiama a ritmi elevati, il fatto che ci fosse un po' di salita, mi ha dato fiducia.
Non ho avvertito infatti fastidi particolari, a parte nel discesone, qui proprio mi sono imposto di star tranquillo, primo perché era buio e le buche e il bagnato nell asfalto erano fattori molto rischiosi.
In discesa il il pube si fa più sentire, ma a sentire i postumi oggi, non mi pare di averlo infastidito più di tanto.
La pubalgia è veramente delicata, può durare anni, è sempre li li, sembra passare, poi con un allenamento ad alti ritmi o movimenti inusuali, si ripresenta.
Dunque ritornando alla gara, si parte con po' di ghirigori iniziali per le vie del centro, tutti sotto i 4:00, un 3:40 nei primi 800mt mi ha fatto paura ed ho rallentato subito.
Con il gruppetto dei primi non mi sembrava di viaggiare a tale ritmo!!!!
Accade spesso si sa, l euforia della partenza.
Simone Cortiana, il vincitore, già nei primi 2-300 mt, stacca tutti alla grande.
Terminerà con una media elevatissima a 3:34!!!
Ci allontaniamo dal centro e continuiamo su sterrato.
Comincia gradatamente la salita, siamo all imbrunire e per fortuna, nonostante i nuvoloni la pioggia non è così intensa.
In salita tengo bene il ritmo e raggiungo due tre runners, un altro resta a vista e non riesco a raggiungerlo.
Scolliniamo e comincia la discesa, non mi fido ad aumentare troppo il ritmo, non ci vedo e ogni tanto avverto la caviglia destra che accenna a girarsi.
A queste velocità significa farsi male sul serio.
Il ragazzo davanti infatti sparisce, arriviamo alla chiesa di san vito e imbocco l ultimo rettilineo in discesa, mi lascio andare perché ora la strada è illuminata, media 3:35, la media che avrei potuto tenere prima, amen.
Termino in 33:29 media 4:09 , 15esimo assoluto, a 5 min più o meno dal primo che chiude in 27:55.
Più che soddisfatto per quello che potevo dare, e con l'allenamento in essere.
Come pacco gara, un squisito paninazzo con hamburger cipolla fritta e peperoni, dopo aver donato la quota alla città della speranza, torno a casa aaaaaposto.
Ora Tagliafuoco il 25 sett, quest anno 19,5 k, 1500D, salita e discesa, sarà un bel garone, e una bella sfida anche per il mio pube.
Poi il 9 ott Superpippo finalmente!!!
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