Quando si migliora, con brutte sensazioni come ho avuto domenica, è veramente una soddisfazione.
Le gambe erano dure, e assolutamente non brillanti, direi la peggiore sensazione di quest'anno.
Ho sofferto la salita fin dll'inizio, ma già durante il riscaldamento sembrava avessi uno che mi tirava indietro.
Forse domenica scorsa il potenziamento era stato eccessivo e troppo vicino alla gara.
Tutta la settimana ero andato in scarico, con bici e una sola uscita di corsa in salita di media pendenza.
Evidentemente era una giornata no e basta. Credete al bioritmo? Io si, e quel giorno ero prorio nella fase più bassa......l'ho guardato la sera dopo la gara, in genere non lo guardo mai prima, per non farmi influenzare naturalmente.
Cercando di trovare la giusta andatura comunque consona alla stato, sono riuscito a ottenere un 52min19 sec., 21esimo assoluto!Cosa da non credere, quando ho visto il crono ho pensato subito che comunque il mio stato generale di allenamento è il migliore degli ultimi anni.
Ho ritrovato il volantino della staro camp del 2003, 52min.47sec....incredibile, che difficile è comunque migliorarsi.
Nello stesso anno il mio amico toni fece 51min51 sec. un tempaccio anche per lui.
Finito di sgranare i secondi, posso dirvi che mi sono divertito un sacco, far fatica su pendii con 45-50% di pendenza mi piace veramente molto, il tempo ottimo, il clima quasi freddo.
Da questo fine settimana sarò al mare, e dunque basta salita, il che mi dipiace alquanto, ma il mare, la corsa in riva alla mattina presto mi piace molto al pari della corsa in montagna.
Si stabilisce un feeling con un'altro aspetto della natura, che in comune con la montagna ha, in queste ore della mattina, calma e tranquillità.
Cosa che a me piace più di tutto, se c'è questo ingrediente, tutto il resto viene dopo.
Di solito corro più di un'ora ogni mattina e torno vermante carico e in ultra forma, visto che nella media riesco a correre a malapena 25 min 2-3 volte la settimana.
Quindi arrivederci alla pedescalndo rotzo a fine agosto.
PS per il bress, ho sentito quanta voglia avevi di tornare a correre, ma vacci piano con il tendine d'achille, pensa alla bici, per me è troppo presto per ritornare a correre,
ciao e buona ttività comunque.
Potete vedere i dettagli della gara cliccando sul link delle mie gare o i miei allenamenti
mercoledì 28 luglio 2010
venerdì 23 luglio 2010
Staro campogrosso stato preparazione
Dopo tre anni di rinuncia a questa gara, finalmente quest'anno posso farla,
Sono dodici anni che la conosco, ed è amore a prima vista.
Come la superpippo, il tipo di tracciato, la pendenza sono quelli da me preferiti.
800 mt di dislivello in 4-5 km, pendenze che arrivano al 45%.
Sono riuscito a fare un discreto lavoro di potenziamento, le ultime ripetute fatte sulla croce di m.pian, vicino dove abito, hanno confermato tempi che di solito ottengo prima della superpippo.
160 mt up il 5min.55sec, significano 1000mt in 36-37minuti.
Cosa naturalmente impossibile, per me, il mio migliore tempo sui 1000mt up sono 46min alla superpippo.
Penso riuscirò ad avvicinarmi al mio personale ottenuto nel 200?, di 52min40sec. in cui mi classificai 14 assoluto.
Sabato devo sforzarmi di stare lontano dal giardino, ....si non farò lavori lo prometto....se no saranno dolori, come sempre
Questa settimana sono andato sempre in scarico, con bici e 1 uscita in salita di corsa con media pendenza.
Domani vedrò come mi sento, se bici o corsa.
Allenandomi sempre a mezzogiorno, correre, anche se nel bosco, risulta abbastanza dura, sopratutto tornare a lavoro, con solo 1 ora di tempo a disposizione.
La bici si sta rilevando un'ottima alternativa, anche se chiaramente non fa molto bene all'efficienza della corsa.
Comunque l'importante è tenere allenata la pompa cardiaca, anche se con la bici, andare come media sopra i 93-94 battiti per me è difficile, se osservate i miei allenamenti, difficilmente supero tale media, anche se affronto salite di elevata pendenza e con rapporti duri.
In ogni caso l'importante per me è esserci, in salute e pronto a dare il massimo come sempre, questa è la cosa importante.
Comunque so che sarà un divertimento, come tutte le gare, il prima e dopo e naturalmente durante sono tutti momenti che assaporo come ad una cena.
A tutti i partecipanti buona gara......e a chi non farà questa gara, comunque buona corsa domenicale, alla ricerca del vostro angolo di libertà.
Sono dodici anni che la conosco, ed è amore a prima vista.
Come la superpippo, il tipo di tracciato, la pendenza sono quelli da me preferiti.
800 mt di dislivello in 4-5 km, pendenze che arrivano al 45%.
Sono riuscito a fare un discreto lavoro di potenziamento, le ultime ripetute fatte sulla croce di m.pian, vicino dove abito, hanno confermato tempi che di solito ottengo prima della superpippo.
160 mt up il 5min.55sec, significano 1000mt in 36-37minuti.
Cosa naturalmente impossibile, per me, il mio migliore tempo sui 1000mt up sono 46min alla superpippo.
Penso riuscirò ad avvicinarmi al mio personale ottenuto nel 200?, di 52min40sec. in cui mi classificai 14 assoluto.
Sabato devo sforzarmi di stare lontano dal giardino, ....si non farò lavori lo prometto....se no saranno dolori, come sempre
Questa settimana sono andato sempre in scarico, con bici e 1 uscita in salita di corsa con media pendenza.
Domani vedrò come mi sento, se bici o corsa.
Allenandomi sempre a mezzogiorno, correre, anche se nel bosco, risulta abbastanza dura, sopratutto tornare a lavoro, con solo 1 ora di tempo a disposizione.
La bici si sta rilevando un'ottima alternativa, anche se chiaramente non fa molto bene all'efficienza della corsa.
Comunque l'importante è tenere allenata la pompa cardiaca, anche se con la bici, andare come media sopra i 93-94 battiti per me è difficile, se osservate i miei allenamenti, difficilmente supero tale media, anche se affronto salite di elevata pendenza e con rapporti duri.
In ogni caso l'importante per me è esserci, in salute e pronto a dare il massimo come sempre, questa è la cosa importante.
Comunque so che sarà un divertimento, come tutte le gare, il prima e dopo e naturalmente durante sono tutti momenti che assaporo come ad una cena.
A tutti i partecipanti buona gara......e a chi non farà questa gara, comunque buona corsa domenicale, alla ricerca del vostro angolo di libertà.
martedì 6 luglio 2010
Cogollo_Montecengio_2010
Da quando ho iniziato a fare questa gara nel 2007, ogni edizione è stata contrassegnata dal grande caldo.
Io non lo soffro molto, anzi lo adoro, domenica in particolare mi sembrava addirittura fresco.Fino al 4km abbiamo corso abbastanza all'ombra, le gambe non le sentivo particolarmente brillanti causa i lavori in giardino il giorno prima.
Inoltre la solita contratture sottocoscia, stavolta nella gamba sinistra si faceva sentire, anche se non ha compromesso il ritmo gara, certo mi ha fatto correre sempre con il dente levato.
Il tracciato è quello del vecchio costo, ed è abbastanza corribile fino al 5-6km, poi come potete vedere se andate nella pagine "le mie gare" e cliccate sul link garmin conect relativo alla cogollo, la pendenza sale fino a tratti del 45% e il ritmo al km si alza notevolmente, fino ad un picco di 11:30min/km, non scherzo!
Vi assicuro che in questo tratto il gioco comincia a farsi duro, e con pochi tratti per recupare.
Si cammina affannosamente piegati a testa in giù e con le mani che cercano di fare leva sulle ginocchia.
Inoltre quest'anno c'erano tafani e api giganti assetate che cercavano insistentemente di ubriacarsi con il nostro sudore......robe da far innervosire anche non so chi.
Verso il 10km ho intravisto toni, l'irrangiuggibile, quello che non sembra mai averne voglia di far gare, ma che alla fine grazie al suo talento, è sempre un passo avanti, anche se non allenato......averla la sua fibra.
Quando siamo spuntati sulla strada è sparito, in piano con lui non ci sono storie.
Ho corso a fianco di un fulmineo, Marines che era al suo primo debutto in una gara di questo tipo, caspita!!!!!gli ho detto per fortuna che era la tua prima volta.
Nel tratto finale delle gallerie sono riuscito a spingere bene e ......cavoli fa sempre una certa emozione il panorama dalle gallerie con 1000 mt di strapiombo, e un bel pò anche di paura, quella che ci vuole per correre con un'attenzione in più, pensando alla pelle più che alla velocità.
Nel fare gli scalini verso il traguardo, pensavo sicuramente di aver migliorato di un tot la mia migliore prestazione del 2007, 1:17:50, invece come mi succede sempre più spesso, ironia della sorte 1:17:54 aaaaaaa, sempre più difficile migliorarsi.
E' una considerazione che si supera in qualche attimo, l'anno scorso ho corso dolorante sempre per una contrattura sotto la coscia sinistra, e dunque poter correre senza (non proprio senza!!)dolori fastidiosi, ti fa contento per mille, oltre al fatto che tu sei li e hai potuto fare quello che milioni di persone sfortunatamente non possono fare per mille altre ragioni, problemi fisici, mancanza di tempo,.......e che pagherebbero qualsiasi cosa per poterlo fare.Un pensiero particolare va al mio amico mirko, che dal un bel pò di mesi non riesce a fare quello che vorrebbe, causa uno schiacciamento della vertebra. E' una condizione penosa, che si può certamente superare, ma per chi si sente vivo sopratutto quando fa sport, immagino quanta sia la sofferenza.
Dunque mirko non perderti d'animo, devi farcela a superare questo momento.
I momenti più belli che restano, sono poi quelli dopo gara, quando ci si ritrova a raccontare e condividere in mille salse con gli amici, l'andamento della gara e i progetti per le prossime, magari a tavola davanti un bel piatto di pasta.
I fulminei nella veste del Bress mi hanno pure regalato pastiglie a destra e a sinistra, per diventare world champion , ah ah ah, grazie per averci provato bress, ma preferisco restare amatore, per adesso sto provando la crema scaldante, e la stò trovando ottima.
Marines sei tosto, e penso potrai fare di più in queste gare, anche se sei un tipo da piano.
Dunque un'arrivederci alla mitica staro campogrosso.
sabato 3 luglio 2010
Campolonga running 2010
Gara bellissima, una quasi mezzamaratona con sali e scendi in mezzo ai boschi, a 1500mt di quota circa.
E' incredibile quanto meno stressante sia una corsa così, per me significa metà della fatica.
Anche se non specificatamente allenato sulla distanza sentivo le gambe girare molto bene. Il primo tratto è volato via senza accorgemene, seguito poi da qualche km interamente in mezzo al bosco, da favola.
Nella discesa ho dovuto stare attento alla caviglie, ho usato le wave inspire per la prima volta su un terreno sconnesso. Ho pensato potessero andare bene, invece l'effetto l'antipronazione faceva girare la caviglia quando trovava un terreno con sassi o buche, ho rischiato di farmi male seriamente, eeee mai più.
Sono abituato alla corsa dura in salita, e scendere tranquillamente, oppure al piano.
Sui percorsi in cui si deve spingere anche in discesa devo usare scarpe basse e con moderata antipronazione.
Di solito uso le vecchie wave maverick, che però hanno ormai 7 anni, comprate per la corsa in piano ora le uso sui terreni morbidi e nelle gare in salite, visto che hanno perso tutto l'effetto armotizzante.
L'idea delle nuove wave inspire è venuta dal ricordo di un percorso abbastanza pianeggiante, ma altro che pianeggiante!!!1 Direi che ho fatto una mega cappella da profano.
Dopo la discesa, a Camporosà si è ripartiti con la salita, io l'ho sofferta molto, e trovare il ritmo è stata dura.
Poi giù giù fino a dopo posellaro, e poi l'ultima salita in cui sono riuscito a impostare un buon ritmo.
Cominciavo a sentire le gambe dure, perchè l'ultima volta che ho fatto 20 km è stata alla maratonina dei dogi, ad inizio Aprile.
Ho concluso con 1h.28m.51, 67esimo su oltre 400 arrivati. Più o meno 4m26sec./km con bel pò di dislivello su e giù.
Pienamente soddisfatto, visto che sono 20km e 394 mt, 700 mt a una mezza.
Sono arrivato con le gambe notevolmente provate, visto che ero allenato alla salita, inoltre in questa gara c'è parecchia discesa, e qui ho tirato, e non sono abituato.
Organizzazione perfetta e dono molto apprezzato. Venti euro per una gara così sono tanti, ma il dono che fanno ripaga sempre completamente cifra.
Inoltre viene messo a disposizione un servizio di massagi pre e postgara, e il buono pasto.
Quindi una gara che vale la pena di fare.
Quest'anno il meteo è stato perfetto, temperatura ideale.
E domani ci sarà al Cogollo Montecengio, gara dura ma da me preferita vista la salita presente.
La temperatura sarà senz'altro elevata e quindi ci sarà da suuuuuuuuuudare!!!!!!!!!!!
Iscriviti a:
Post (Atom)