Finalmente il tepore della primavera, un giubbetto in meno, pantaloni sopra il ginocchio, via il berrettino in pile, sembra di essere una farfalla.
Ci stiamo avvicinando al periodo più bello dell'anno, per me!
Il freddo non mi aggredisce più, il problema alla coscia è in scomparsa totale, anche se piove, posso correre senza problemi vista la temperatura mite.
Non potendo fare la doccia nella pausa pranzo, per me è determinante anche questo.
Ma veniamo alla corsa. Settimana scorsa in sostanziale scarico, con un lavoro alternativo in salita, solite ripetute che oramai sono consueto fare nelle settimana post gara.
Ripetute fatte a sforzo moderato, che però hanno regalato la migliore media fin'ora registrata.
Salveregina_6x0.4k_10%_rec_5:42_134bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Lo sforzo della stravicenza si fa sentire, come detto nemmeno minimamente avrei pensato di tenere 3:55 su 10k, ed è proprio vero che il giorno della gara si tirano fuori rendimenti che in allenamento non vengono così facilmente.
Mi convinco sempre di più che le due settimane prima di una gara devono essere un ricerca della migliore condizione mentale, e non il tirare fuori tempi stratosferici per giustificarsi l'ottimo stato.
Ciò chiaramente se si è convinti di aver fatto un buon lavoro di qualità prima.
Consapevole di essere a due settimane dalla mezza dei dogi, e che sto fine settimana per problemi vari non potevo tirare fuori un medio sui 14k, venerdì mi sono preso mezz'ora di permesso a mezzogiorno, per tirar fuori questo allenamento che avevo voglia di fare!
Volevo provare un medio a ritmo progressivo, 5-4-3-2-1, partendo da 4:40 per finire sotto i 4:10.
Ma stavolta il cervello è andato letteralmente in tilt!
S.Agostino_5k_4k_2k_4:25_4:24_4:21 by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Parto su sterrato e non riesco a controllare l'andatura, dovevo stare sui 4:40, invece tra su e giù termino i 5k a 4:25, comincio con i 4k e però ora non capisco che media tenere, mi sento come smarrito, curioso, cerco almeno di stare sotto i 4:25 ma comincio a faticare, segno che il fisico è in recupero e la testa non c'è proprio.
Termino con un 4:24 molto faticato.
Determinato come il solito inizio i 3k, la la vedo dura, e infatti tenere i 4:20 diventa un martirio, dopo 1.5k relizzo che non arriverò mai alla fine, sento le gambe così dure che il ricordo va alla maratona.
Termino in qualche modo ai 2k con un 4:20 da urlo, come sia possibile non lo so, ma realizzando lo stato, decido di terminare la seduta e procedere con ritmo blando.
Gl ultimi 3k non riesco praticamente a correre, sono in crisi totale, non riesco a controllare il gesto, sono tutto scoordinato e .........ok, sabato e domenica sarà riposo totale senza dubbio.
Dopo due giorni di pausa, oggi dovevo provare un pò di velocità, pioggia o non pioggia.
Non puntavo ad alte velocità, ma sotto i 3:50 sui 0.5k, con recupero sotto i 4:30, pensando all'adattamento alla mezza fra due settimane.
Puntare a lavori di qualità porterebbe ora a rischi e pochi risultati.
Mi ripeto, fra due settimane devo tirare fuori il massimo, non ora, è difficile da controllare, ma mi convinco che questa è la strada giusta.
E così è stato, 3:46 su 7 ripetute, a parte il recupero con cui non sono riuscito ad scendere sotto i 4:44 in 0.46k.
S.Agostino_0.5k_0.46k_3:46_4:44_148_146bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Sono ben distante dai tempi del 20 ottobre dell'anno scorso in cui curiosando ho fatto lo stesso allenamento, ma a 3:40, con recupero 4:10!!!!!
Ma mi ripeto che.......
Mercoledì sera o giovedì, proverò l'ultimo vero lavoro di pseudo qualità, 6x2k a 4:00 o poco sotto.
Con riscaldamento e defaticante, vorrei portare a casa 17-18k.
Buona notte intanto.
Nessun commento:
Posta un commento