giovedì 2 gennaio 2014

Maistrack Vertical Race 2013-Tribute

A luglio si legge qualche notizia arrivare da facebook.
Qualcuno, in particolare il mitico Fulmine nelle Notte del gruppo la Fulminea, ha in mente un vertical sul Summano.
Un Vertical sul Summano??? Ma ma ma…...troppo bello, sarebbe la realizzazione di un sogno che da anni gira per la testa di molti amanti del verticale puro, e che da anni affronta le ripide salite di questa amichevole montagna come è il Summano.
Bè il sogno diventa realtà, la data è ufficiale, domenica 22 settembre!!!!
Molti runners sentono il richiamo, ma non è una gara per tutti, per affrontare questa gara è necessario amare le pendenze eccessive, oltre il 30%?, noooo oltre il 40%, ossia rischio di cappottamento.
La notizia arriva anche sulle pagine di molti quotidiani e radio locali e piano piano l’epidemia si diffonde.
E allora tutti su e giù a provare le pendenze fuori di testa a cui il Fulmine vuole sottoporci, molti gettano la spugna, molti altri, quelli che sentono dentro l’amore per questi tipi di tracciati, si entusiasmano ancora di più e non vedono l’ora che arrivi il giorno della gara.
Amare queste corse, in particolare i vertical, significa amare un tipo di fatica estrema, quella che ti spinge a vincere la gravità ogni passo si faccia.
Lo G.S.Schiobike è schierato e i suoi atleti sono pronti a sfidare l’impossibile, questi sono i tracciati che amiamo, io in primis.
Vallarsa Ivan, Dugato Andrea, Pettinà Fabio, Mosele Luigino, Cavion Luca, Spoladore Sara, alcuni nomi degli atleti presenti.
Il giorno della gara arriva e finalmente l’andrenalina accumalata, può scaricarsi completamente.
La Reb Bull ha fornito addirittura il gommone all’arrivo, un sogno realizzato fino alla fine per tutti noi.
Passare sotto il mitico gonfiabile Reb Bull ???????


Il tracciato prevede il superamento di 1000mt di dislivello in 3.7k. Pendenza media 27%, ma con tratti oltre il 40%.
Un vero vertical insomma!
Il mitico Fulmine è senza voce e gira travestito  per controllare


che tutto fili liscio.
Il presidente Bress della Fulminea, cerca di  tenere a bada il clima esplosivo con  le sue battute e finalmente arriva lo START.
Si parte davanti alla chiesa di Santorso a tutta e dopo poche decine di metri, il gioco si fa duro, si devia al capitello della Madonna e di prende il bosco a sinistra.
Da quà in poi questa pendenza sarà da così a di più.
Alcuni hanno i paletti, altri no, forse oggi era proprio il caso di usarli.
Dopo il Prà Minore, cioè meta sfacchinata, iniziano i famosi tratti estremi, praticamente il tracciato è una linea retta verso la cima, tagliando di netto i prati, attraverso cui, senza paletti, si riesce a salire solo afferrando i ciuffi d’erba.


Sembrerà pazzia, ma per chi ama questo tipo di corse, i momenti così pieni di fatica sono i più stimolanti e quelli che lasciano più il segno nella testa e nel cuore di tutti noi.
In questi tratti sicuramente i paletti avebbero aiutato, beato chi li aveva.
In poco più di 40 minuti i primi arrivano, primo Dalle Molle Marco in 42:22, un simpaticissimo giovane ragazzo che fino a poco tempo fa si dilettava solo alla pista.
Il fortissimo Vallarsa Ivan termina terzo assoluto, a solo due minuti di distacco in 44:27.
Pettinà Fabio 11esimo in 47:44, giovane 17enne in forte crescita anche nel mondo scialpinistico


Io Dugato Andrea 12esimo in 47:50


Mosele Luigino 14esimo in 48:14

Spolaore Sara fortissima e in forte crescita questa stagione
si piazza seconda assoluta e va in podio anche lei.
Manifestazione riuscitissima  e sicuramente in attesa della prossima edizione!!!!
Grazie Bress, grazie Fulmine, grazie  Fulminea!!!!

2 commenti:

  1. Bella Andrea...47:50 .... e si na pippa!!! Mi fasso almanco 55-56 ;)

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    1. proprio Alvin, so proprio na lumaca, prossima volta punto sotto i 45 però !!!!!!!

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