Già ieri ho osato un jogging al limite della camminata veloce e .....mi faceva male.
Oggi molto meglio, il jogging e tornato ad essere corsa lenta, non ancora sciolta, abbastanza contratta ma senza dolore per fortuna.
Il trauma si sta velocemente riassorbendo e camminando o nelle varie posizioni non sento più nulla.
Per questo sono molto contento e la cosa mi carica molto.
Ringrazio chi mi ha dato un fisico così, niente altro.
Ora devo stare attento a non fare cazzate, come tre anni fa, mi era successo di ripartire forte troppo presto perchè non sentivo più dolore.
E per questo mi ricordo di essermi fatto la campolonga e la cogollo montecengio con un male pazzesco.
Per tutta la settimana devo correre lentamente e basta, spero che il fatto di averlo scritto, mi rimanga in testa più a lungo.
Purtroppo la Poleo S.Caterina di venerdì la dovrò saltare senza indugi! Cattivi pensieri mi erano balenati, ma poi mi sono immaginato la cazzata.....già combinata.
Mi dispiace perchè anni fa l'ho fatta 3-4 volte, senza ricordare i tempi, ero alle prime esperienze e non trascrivevo niente dei risultati, che in fondo a quei tempi non me ne fregavano nulla.
Vedevo quelli che facevano ripetute e tabelle come dei fissati e malati di testa.
Ed ora io sono proprio uno di quelli........valla a capire la testa.
Penso che il miglioramento debba passare per forza per questa strada, altrimenti se non si ha un motore talentuoso come pochi, i miglioramenti te li scordi.
Tutto ciò se chiaramente ad uno interessa migliorarsi, perchè si può anche correre e gareggiare solo per il gusto di farlo senza pretendere niente di più.
Ad ognuno la strada che più si sente sua, io le ho percorse tutte e due, ed quella del miglioramento non è meno avvincente di quella percorsa prima, ma solo una evoluzione.
Ed io mi sento eternamente in evoluzione,........dunque non so come sarò e la penserò fra 10 anni, ma d'altronde chi può saperlo?
L'importante è decidere di prendere il treno........
Tornando fra le righe il prossimo appuntamento sarà la Staro Campogrosso il 29 luglio, bellissima e mitica gara che ormai decorre da 13-14 anni se non sbaglio.
Benissimo, prima la guarigione completa, poi i progetti.
RispondiEliminaInutile proporsi di fare la gara con il solito "tanto la faccio piano",
"ci sto attento", alla fine vince la testa e la cazzata è fatta.
Concordo con Giuseppe. Vai piano e datti il tempo di riprendere con comodo. Una ripresa lenta ma completa è sicuramente meglio di una ripresa veloce ma parziale con conseguenti ricadute.
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