Clima ideale quello alla partenza della Santorso Summano, fresco e sole, non si poteva chiedere di meglio.
Ottimo pure il pacco gara offerto dagli Alpini, salame con bottiglia di vino.
Parto per il riscaldamento, previa abbondante spalmata di crema, gambe ottime, sciolte, scarpe scelte inov8 chiaramente!
Scambio qualche parola con varia gente, si riassume come sempre in due parole, il proprio personale sforzo per allenarsi, della serie si fa quel che si può, cercando di mettere sempre in primo piano la famiglia.
Si intravedono tutti i più forti del circuito vicentino, Benincà, Poletto, Pierantoni, Grasselli e vai, sarà una bella sfida.
Appello a chiamata, dunque partenza bummm.
Parto calmo, sapendo che fra 1k la salita sarà dura e costante. Mi concentro sul ritmo della falcata, corto e veloce.
Quest'anno non cerco nessun riferimento, cerco il mio!!!!! Reagisco bene al salita ripida dopo la chiesa del santo. Proseguo ancora con calma, Toni e Novello sono avanti 50mt a vista.
Verso il Prà Minore sono molto vicino a Toni ma gli stò dietro attendendo sensazioni buone per cambiare ritmo e impostare un'altra andatura. In genere da poco dopo il Prà Minore le gambe partono da sole, ma oggi non è così, non so perchè........
Toni è sempre un bell'osso duro e preferisco farmi portare da lui che passarlo via.
Al Prà Minore parto, anche se non proprio convinto, passo Toni, ma capisco subito che oggi non sarà giornata da pb, lui reagisce bene e mi resta attaccato. Le mie gambe non vanno e stanno soffrendo, stanno diventando dure, classico segnale di acidosi lattacida in arrivo. Mi impegno comunque per spingere al massimo, ma lo sforzo diventa sempre maggiore.
Mi passa via Savio con grande stile e per l'ennesima volta, onore al re. Cumerlato appare oggi sotto tono, sicuramente ha qualcosa che non va, non è da lui essere così indietro.
Il tratto che porta alla chiesa, di solito permette una corsa ben slanciata, in cui io riesco nei giorni migliori a tenere un bel ritmo. La media è sui 7:35, e non cala, pensando ai 7:00 del pb, immagino già minimo due minuti in più. Arrivo alla chiesa e lì riesco ad abbassare la media a 7:23, e qui il garmin si spegne! Che nervi!
Provo a riaccenderlo ma si spegne subito. Amen, anch'io con il problema che ho sentito manifestarsi a tanti.(vedi sotto per i dettagli)
Ora mi aspetta l'ultimo tratto, con ancora buona pendenza, sto facendo una fatica da morire, Toni sempre a qualche metro dietro mi aspetto arrivi e mi superi.
Dò gas al massimo ma niente da fare, resisto nel tenere un minimo di andatura, ma poco gas in canna.
Arrivo alla croce praticamente con Toni, 58:34 il crono e 35esimo assoluto, 1:44 sec in più.......pensavo peggio a dire il vero.
Lo sconforto non è nel crono, ma nel fatto che negli ultimi mesi, i rendimenti e i tempi sulle ripetute in salita erano veramente calati, e di parecchi secondi, non di qualche secondo.
Visto il miglioramento alla cento e lode e alla Tagliafuoco, mi aspettavo un crono sui 55 minuti senza esitazioni, ne ero veramente convinto.
Ma evidentemente il fatto di essere umano comporta anche questa imprevedibilità......
Vallarsa, De Pretto, Mariapia, ben avanti di parecchi minuti, bravi e complimenti.
Toni a qualche secondo e Novello quasi un minuto avanti.
Tutti sempre in prima linea, pronti a darsi battaglia e poi finita la gara, pronti a stringersi la mano e sorridere.
Vedo in questo il nostro bambino che salta fuori! Che sia sempre così!
Santorso_Summano_2012
Stratosferico il tempo di Benincà di 46:48.
PS: il Garmin è morto .....si spegneva saltuariamente da un pò di tempo, ma è successo in gara, e provando a riaccenderlo si spegneva continuamente, poi a casa guardando bene ho visto che la scocca superiore è leggermente alzata, quando la si tocca nella zona pulsanti MODE, il garmin si spegne sistematicamente.
Immagino la presenza di un bel pò di ossido su tutti i contatti causa penetrazione di sudore.
Il 17 giugno scade la garanzia......già portato in assistenza per il cambio numero 2!!!!
Grande Garmin con la G maiuscola.
domenica 27 maggio 2012
venerdì 25 maggio 2012
Sensazione pre Santorso Summano 2012
Settimana calma, fino a giovedì riposo e corsa blanda in piano e in salita.
Ieri ho risvegliato un pò le gambe con ripetute in salita a ritmo medio
Salveregina_7x0.3k_10%_rec_8:24_115b by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Buone sensazioni, gambe non affaticate, e buona media.
Oggi ho voluto provare un allenamento nuovo.
Ne avevo sentito parlare da Orlando Pizzolato in una sua conferenza, e letto nel suo libro.
Obbiettivo, mantenere una cadenza elevata, non pensando alla velocità. Passo veloce dunque, obbiettivo?
Il mio obbiettivo era quello di simulare la cadenza in salita, che deve essere a falcata corta, tanto maggiore è la pendenza.
Ciò va a braccietto con la postura che deve essere in avanti più aumenta la pendenza.
ripetute_13x0.2k_passo_veloce_rec_0.17k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
L'ho voluto fare in piano, per scaricare le gambe, e per potermi concentrare sul gesto.
Piedi dunque che non cascano oltre la linea testa tronco, busto in avanti, appoggio medio punta.
L'allenamento non è stato per niente faticante, come doveva essere, 130 passi sui 200mt, che non so se siano pochi o tanti, ma sicuramente tanti per me.
Non mi veniva naturale all'inizio, però alla fine la cosa era acquisita e curare il gesto mi ha portato a due sorprendenti 3:33 e 3:30, che assolutamente non cercavo.
Penso questo allenamento mi abbia fatto bene più mentalmente che fisicamente.
Per domenica prevedo un'altro buon risultato, il percorso della Santorso Summano, consente di tenere una buona cadenza e costanza nella falcata, al contrario della Tagliafuoco.
Mi sento bene, 56:50(7:00 di media) è il tempo migliore da me ottenuto l'anno scorso su questo percorso.
Penso farò meglio, me lo sento........ma mai essere troppo sicuri, prima di tutto diamo il massimo come sempre il risultato, se ci sarà arriverà.
Intanto domani riposo assoluto.
Buona gara a tutti.
Ieri ho risvegliato un pò le gambe con ripetute in salita a ritmo medio
Salveregina_7x0.3k_10%_rec_8:24_115b by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Buone sensazioni, gambe non affaticate, e buona media.
Oggi ho voluto provare un allenamento nuovo.
Ne avevo sentito parlare da Orlando Pizzolato in una sua conferenza, e letto nel suo libro.
Obbiettivo, mantenere una cadenza elevata, non pensando alla velocità. Passo veloce dunque, obbiettivo?
Il mio obbiettivo era quello di simulare la cadenza in salita, che deve essere a falcata corta, tanto maggiore è la pendenza.
Ciò va a braccietto con la postura che deve essere in avanti più aumenta la pendenza.
ripetute_13x0.2k_passo_veloce_rec_0.17k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
L'ho voluto fare in piano, per scaricare le gambe, e per potermi concentrare sul gesto.
Piedi dunque che non cascano oltre la linea testa tronco, busto in avanti, appoggio medio punta.
L'allenamento non è stato per niente faticante, come doveva essere, 130 passi sui 200mt, che non so se siano pochi o tanti, ma sicuramente tanti per me.
Non mi veniva naturale all'inizio, però alla fine la cosa era acquisita e curare il gesto mi ha portato a due sorprendenti 3:33 e 3:30, che assolutamente non cercavo.
Penso questo allenamento mi abbia fatto bene più mentalmente che fisicamente.
Per domenica prevedo un'altro buon risultato, il percorso della Santorso Summano, consente di tenere una buona cadenza e costanza nella falcata, al contrario della Tagliafuoco.
Mi sento bene, 56:50(7:00 di media) è il tempo migliore da me ottenuto l'anno scorso su questo percorso.
Penso farò meglio, me lo sento........ma mai essere troppo sicuri, prima di tutto diamo il massimo come sempre il risultato, se ci sarà arriverà.
Intanto domani riposo assoluto.
Buona gara a tutti.
domenica 20 maggio 2012
Tagliafuoco 2012
Attendevo un buon risultato, ed è arrivato!
La notte non è andata bene, come per molti.
A noi tutto sommato è stato rovinato solo il sonno, ad altri ha rotto qualcos'altro. Comunque di fatto, dalle 4:00 non ho più dormito, e un pò rinco mi sentivo come molti altri runners.
Arrivo, organizzazione fantastica, ritiro pettorale, simpatica l'idea della bandana multiuso, veramente apprezzata.
Un pò di riscaldamento, tutti sulla start line e al rintocco del campanile viaaaaaaaaaaaa.
I primi scappano via, con ritmi fuori portata, io penso al mio di ritmo!
Mi sento veramente bene, le inov8 roclite 315 scelte per la gara, si rilevano subito essere la scarpa giusta.
Penso non mi sposterò da questo marchio almeno per le gare di sola salita.
I k passano bene tra salite, anche con qualche breve discesa, in cui ci si lancia a manetta chiaramente.
Entriamo nel bosco, dove il gioco si fa duro, salita veramente tosta al 17%, qua le inov fanno veramente il suo lavoro, si gioca alla ricerca dell'appoggio più efficente, con una scarpa che non ha alcuna rigidità, è veramente un giocare a saltellare a suon di metri di dislivello che sto guadagnando.
Quando mi sembra di andare bene, arriva Savio Ennio, un nome una storia della corsa in montagna vicentina, e mi passa via come una saetta, ......mi inchino al boss.
Provo a restare attaccato, ma metro dopo metro scivola via, riesco a tenerlo a vista 50mt.
Ritorniamo sulla strada sterrata, discesa per 300mt, vai giù a fondo con l'acceleratore, poi su.
Qui mi raggiunge anche il mio compagno di squadra Cumerlato, probabilmente nello stesso punto dell'anno scorso. Provo a stargli attaccato, riesco a tenerlo a 20mt. Il suo passo è leggero e sembra veramente un gesto economico quello che sta facendo.
Arriviamo a Malga Serona, su una zona fantastica, che a me piace molto, il panorama si apre su tutta la pianura e sembra davvero di poter volare.
Sull'asfalto, ho gli ultimi 2k, qui le inov non mi aiutano! Ma mi concentro sul gesto, siamo su un 4% di pendenza, tengo 4:45 di media.
Aumento sempre più il ritmo e le gambe rispondono bene, alla fine dell'asfalto, dove si curva seccamente a destra per guadagnare gli ultimi 400 mt di strada sterrata al 9%.
Sono a qualche metro da Cumerlato ma, ma, non riesco a raggiungerlo, più forte di così non posso andare.
Arrivo con un crono che mi dà veramente soddisfazione1:13:26 e 26 esimo assoluto.
A parte i due minuti in meno, la gioia di avere corso bene e in modo pieno come dico io, cioè con una condotta di gara che non mi ha fatto soffrire eccessivamente, ma ha tirato fuori il massimo che potevo dare.
Tagliafuoco 2012_11.8% by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Mi cambio e scendo in solitaria, salutando ogni concorrente che stava salendo e soffrendo, incitandolo nel tenere duro.
In ognuno di noi trasuda la medesima passione, primo o ultimo, giovane o anziano che sia, si sta realizzando un piccolo sogno, grande piccolo non si sa, di certo, almeno lo spero, qualcosa che ci fa sentire vivi e pieni di gioia.
La stessa gioia che trasuda nell'animo di un bambino quando corre.
Avete mai chiesto a un bambino che corre, perchè corre, quando si va da qualche parte? Bè a me piace farlo con i miei pargoli di 11 e 7 anni, e loro semplicemente mi rispondono che lo fanno senza rendersi conto, ed è divertente!!!!!1
Avete capito???? E' divertente!
E io mi sto divertendo, specie ora che sto tornando giù a ritmo esplorativo, ogni tanto mi fermo mi guardo intorno, poi riparto. Che bello penso, sarebbe stare via una giornata intera correndo in questo modo, vagabondando per i monti.
Sarà una fatalità, ma ad un certo punto mi raggiunge uno del mio gruppo, che mi racconterà poi fare spesso queste cose.
Parte con tendina, dorme fuori, perlustra zone in giro per i boschi.......che bello poter fare questo cose.
Bè io sono arrivato giù con le gambe distrutte, e in tutto sono stati 11k in salita e 11k in discesa.
Basta e avanza!
Domenica prossima una delle gare top, la Santorso Summano, tra le mie preferite!
Questa settimana sarà di vero scarico, e stavolta non andrò leggero con lo scarico.
Le gambe sono acide come non mai, oggi mi sono fatto una gran dormita con l'acqua che sgrondava sulla macchina.
Tanto per iniziare light la settimana.......questa ci voleva
Classifica Tagliafuoco 2012
La notte non è andata bene, come per molti.
A noi tutto sommato è stato rovinato solo il sonno, ad altri ha rotto qualcos'altro. Comunque di fatto, dalle 4:00 non ho più dormito, e un pò rinco mi sentivo come molti altri runners.
Arrivo, organizzazione fantastica, ritiro pettorale, simpatica l'idea della bandana multiuso, veramente apprezzata.
Un pò di riscaldamento, tutti sulla start line e al rintocco del campanile viaaaaaaaaaaaa.
I primi scappano via, con ritmi fuori portata, io penso al mio di ritmo!
Mi sento veramente bene, le inov8 roclite 315 scelte per la gara, si rilevano subito essere la scarpa giusta.
Penso non mi sposterò da questo marchio almeno per le gare di sola salita.
I k passano bene tra salite, anche con qualche breve discesa, in cui ci si lancia a manetta chiaramente.
Entriamo nel bosco, dove il gioco si fa duro, salita veramente tosta al 17%, qua le inov fanno veramente il suo lavoro, si gioca alla ricerca dell'appoggio più efficente, con una scarpa che non ha alcuna rigidità, è veramente un giocare a saltellare a suon di metri di dislivello che sto guadagnando.
Quando mi sembra di andare bene, arriva Savio Ennio, un nome una storia della corsa in montagna vicentina, e mi passa via come una saetta, ......mi inchino al boss.
Provo a restare attaccato, ma metro dopo metro scivola via, riesco a tenerlo a vista 50mt.
Ritorniamo sulla strada sterrata, discesa per 300mt, vai giù a fondo con l'acceleratore, poi su.
Qui mi raggiunge anche il mio compagno di squadra Cumerlato, probabilmente nello stesso punto dell'anno scorso. Provo a stargli attaccato, riesco a tenerlo a 20mt. Il suo passo è leggero e sembra veramente un gesto economico quello che sta facendo.
Arriviamo a Malga Serona, su una zona fantastica, che a me piace molto, il panorama si apre su tutta la pianura e sembra davvero di poter volare.
Sull'asfalto, ho gli ultimi 2k, qui le inov non mi aiutano! Ma mi concentro sul gesto, siamo su un 4% di pendenza, tengo 4:45 di media.
Aumento sempre più il ritmo e le gambe rispondono bene, alla fine dell'asfalto, dove si curva seccamente a destra per guadagnare gli ultimi 400 mt di strada sterrata al 9%.
Sono a qualche metro da Cumerlato ma, ma, non riesco a raggiungerlo, più forte di così non posso andare.
Arrivo con un crono che mi dà veramente soddisfazione1:13:26 e 26 esimo assoluto.
A parte i due minuti in meno, la gioia di avere corso bene e in modo pieno come dico io, cioè con una condotta di gara che non mi ha fatto soffrire eccessivamente, ma ha tirato fuori il massimo che potevo dare.
Tagliafuoco 2012_11.8% by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Mi cambio e scendo in solitaria, salutando ogni concorrente che stava salendo e soffrendo, incitandolo nel tenere duro.
In ognuno di noi trasuda la medesima passione, primo o ultimo, giovane o anziano che sia, si sta realizzando un piccolo sogno, grande piccolo non si sa, di certo, almeno lo spero, qualcosa che ci fa sentire vivi e pieni di gioia.
La stessa gioia che trasuda nell'animo di un bambino quando corre.
Avete mai chiesto a un bambino che corre, perchè corre, quando si va da qualche parte? Bè a me piace farlo con i miei pargoli di 11 e 7 anni, e loro semplicemente mi rispondono che lo fanno senza rendersi conto, ed è divertente!!!!!1
Avete capito???? E' divertente!
E io mi sto divertendo, specie ora che sto tornando giù a ritmo esplorativo, ogni tanto mi fermo mi guardo intorno, poi riparto. Che bello penso, sarebbe stare via una giornata intera correndo in questo modo, vagabondando per i monti.
Sarà una fatalità, ma ad un certo punto mi raggiunge uno del mio gruppo, che mi racconterà poi fare spesso queste cose.
Parte con tendina, dorme fuori, perlustra zone in giro per i boschi.......che bello poter fare questo cose.
Bè io sono arrivato giù con le gambe distrutte, e in tutto sono stati 11k in salita e 11k in discesa.
Basta e avanza!
Domenica prossima una delle gare top, la Santorso Summano, tra le mie preferite!
Questa settimana sarà di vero scarico, e stavolta non andrò leggero con lo scarico.
Le gambe sono acide come non mai, oggi mi sono fatto una gran dormita con l'acqua che sgrondava sulla macchina.
Tanto per iniziare light la settimana.......questa ci voleva
Classifica Tagliafuoco 2012
Grande Mariapia ai mondiali in germania
Brava Mariapia, seconda F40 ai mondiali in Germania
classifiche
classifiche
venerdì 18 maggio 2012
Sensazioni Pre Tagliafuoco 2012
Tutto mi sembra in ordine, per quel che riguarda la preparazione.
Oggi ripetute medie a 4:46 sul 10%, per tastare un pò ritmi elevati su pendenze leggermente inferiori a quelle che saranno domenica.
Salveregina_8x0.2k_10%_rec_8:11_107bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Buone sensazioni, possibilità di tirare molto di più, mi sono frenato a dovere e sono stato bravo.
Tutta la settimana sono stato tranquillo, e i dolori sono scomparsi quasi tutti.
Domenica penso di poter dare il massimo come alla cento e lode e di poter ottenere un buon risultato.
Buona gara a tutti i partecipanti.
Auguri a Chemello Mariapia, che parteciperà ai mondiali di corsa montagna, di poter confermare il titolo di campionessa mondiale!
19/05 12th WMRA/WMA Master World Mountain Running Championships Buhlertal GER
Oggi ripetute medie a 4:46 sul 10%, per tastare un pò ritmi elevati su pendenze leggermente inferiori a quelle che saranno domenica.
Salveregina_8x0.2k_10%_rec_8:11_107bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Buone sensazioni, possibilità di tirare molto di più, mi sono frenato a dovere e sono stato bravo.
Tutta la settimana sono stato tranquillo, e i dolori sono scomparsi quasi tutti.
Domenica penso di poter dare il massimo come alla cento e lode e di poter ottenere un buon risultato.
Buona gara a tutti i partecipanti.
Auguri a Chemello Mariapia, che parteciperà ai mondiali di corsa montagna, di poter confermare il titolo di campionessa mondiale!
19/05 12th WMRA/WMA Master World Mountain Running Championships Buhlertal GER
mercoledì 16 maggio 2012
8x0.3k_10%
Settimana tranquilla come mi sono promesso.
Lunedì corsa blanda nel bosco ma le gambe facevano ancora molto male dalla salita in Summano, sopratutto in discesa.
Martedì avevo voglia di piano, dalla cento e lode che non avevo più fatto niente.
Dunque 6k a ritmo medio....per non esagerare, 4:20, dopo 1k di riscaldamento.
L'azione è stata facile e lo sforzo ben controllato, i dolori alle articolazioni si sono volatilizzati.
Oggi ripetute sui 300mt in salita al 10%, ritmo ben sotto il massimale, ma sostenuto comunque, 5:07 contro il migliore 4:28.
Sento che le gambe stanno recuperando freschezza, e anche la testa, dopo la tirata della cento e lode e la settimana scorsa.
Una settimana così ci voleva proprio, e continuerà così, perchè domenica sarà dura, molto dura.
10.7k con 1200mt di dislivello, pendenza media 11%, ma per 3/4 al 17%, quindi da morire!
Lunedì corsa blanda nel bosco ma le gambe facevano ancora molto male dalla salita in Summano, sopratutto in discesa.
Martedì avevo voglia di piano, dalla cento e lode che non avevo più fatto niente.
Dunque 6k a ritmo medio....per non esagerare, 4:20, dopo 1k di riscaldamento.
L'azione è stata facile e lo sforzo ben controllato, i dolori alle articolazioni si sono volatilizzati.
Oggi ripetute sui 300mt in salita al 10%, ritmo ben sotto il massimale, ma sostenuto comunque, 5:07 contro il migliore 4:28.
Sento che le gambe stanno recuperando freschezza, e anche la testa, dopo la tirata della cento e lode e la settimana scorsa.
Una settimana così ci voleva proprio, e continuerà così, perchè domenica sarà dura, molto dura.
10.7k con 1200mt di dislivello, pendenza media 11%, ma per 3/4 al 17%, quindi da morire!
domenica 13 maggio 2012
Summano gerolimini 14.5%-prova inov8
Corsa un pò sottotono, quella di sabato.
Speravo chiaramente in una media migliore 7:53, contro 7:10 pb tenuto in gara l'anno scorso sul medesimo percorso.
Summano_gerolimini_14.5%_rec_0.1k_13:09_129bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Ma d'altra parte sapevo di essere in recupero e di non avere lasciato il necessario tempo al fisico di recuperare i 27k della cento e lode.
Ho tirato tutta la settimana con ripetute e altro, dunque era chiaro che non potevo pretendere nulla se non buon allenamento sulla distanza e sul dislivello.
Sabato le gambe erano dure e non rispondevano, mi sembrava di avere un carro attaccato, ma sapendo la situazione di affaticamento, ho interpretato l'allenamento come un bel medio.
Arrivare fino alla croce, con mille metri di dislivello è sempre una grande soddisfazione.
Silenzio, vista all'orrizzonte che si perde, tante persone che camminano o corrono, spensierati, felici di questi momenti.
Adoro questo clima, adoro salutare le persone e vedere sempre un sorriso nelle loro facce.
Ho provato per la prima volta le inov8 roclite 315, su una tale distanza.
In salita su fondo sconnesso, secondo me sono insuperabili, la facilità con cui si piegano è incredibile.
Il tallone basso non dà nessun fastidio ai tendini.
La morbidità della suola, e il fondo tacchettato, permette di aggredire sempre il terreno, senza scivolare, cosa invece che mi ricordavo con la scarpe che ho sempre usato per il piano.
Ogni passo è fermo e deciso, e su qualsiasi asperità si attaccano e non mollano!
Pensano siano molto più efficenti anche delle salomon speedcross.
Queste ultime sarebbero migliori solo su fondo erboso e fangoso.
In discesa invece le inov, perdono un pò terreno. La corsa non può essere veloce e lineare, perchè la suola si piega e i sassi si sentono bene.
Questo non è la cosa peggiore, secondo me il peggio è che la muscolatura tibiale deve essere sempre pronta a disallineamenti della caviglia, la scarpa si appoggia sull'asperità e tende a ruotare.
E' uno sforzo che alla fine della discesa mi ha veramente messo alla prova. Con le salomon invece si fila senza badare a come il piede cade.
Consiglio dunque le inov8 per sole gare in salita su fondo sconnesso e sassi esposti fina a una grandezza medio piccola.
Per salita e discese, salomon senza titubanze.
Speravo chiaramente in una media migliore 7:53, contro 7:10 pb tenuto in gara l'anno scorso sul medesimo percorso.
Summano_gerolimini_14.5%_rec_0.1k_13:09_129bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Ma d'altra parte sapevo di essere in recupero e di non avere lasciato il necessario tempo al fisico di recuperare i 27k della cento e lode.
Ho tirato tutta la settimana con ripetute e altro, dunque era chiaro che non potevo pretendere nulla se non buon allenamento sulla distanza e sul dislivello.
Sabato le gambe erano dure e non rispondevano, mi sembrava di avere un carro attaccato, ma sapendo la situazione di affaticamento, ho interpretato l'allenamento come un bel medio.
Arrivare fino alla croce, con mille metri di dislivello è sempre una grande soddisfazione.
Silenzio, vista all'orrizzonte che si perde, tante persone che camminano o corrono, spensierati, felici di questi momenti.
Adoro questo clima, adoro salutare le persone e vedere sempre un sorriso nelle loro facce.
Ho provato per la prima volta le inov8 roclite 315, su una tale distanza.
In salita su fondo sconnesso, secondo me sono insuperabili, la facilità con cui si piegano è incredibile.
Il tallone basso non dà nessun fastidio ai tendini.
La morbidità della suola, e il fondo tacchettato, permette di aggredire sempre il terreno, senza scivolare, cosa invece che mi ricordavo con la scarpe che ho sempre usato per il piano.
Ogni passo è fermo e deciso, e su qualsiasi asperità si attaccano e non mollano!
Pensano siano molto più efficenti anche delle salomon speedcross.
Queste ultime sarebbero migliori solo su fondo erboso e fangoso.
In discesa invece le inov, perdono un pò terreno. La corsa non può essere veloce e lineare, perchè la suola si piega e i sassi si sentono bene.
Questo non è la cosa peggiore, secondo me il peggio è che la muscolatura tibiale deve essere sempre pronta a disallineamenti della caviglia, la scarpa si appoggia sull'asperità e tende a ruotare.
E' uno sforzo che alla fine della discesa mi ha veramente messo alla prova. Con le salomon invece si fila senza badare a come il piede cade.
Consiglio dunque le inov8 per sole gare in salita su fondo sconnesso e sassi esposti fina a una grandezza medio piccola.
Per salita e discese, salomon senza titubanze.
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giovedì 10 maggio 2012
7x0.25k_12%
Toste le ripetute di oggi
Todescato_8x0.25k_12%_rec_8:23_120bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
con le gambe ancora stanche, ho tenuto bene, con una media di 5:06, contro il migliore 5:29 del passato.
Pur facendole al 80% delle possibilità, sono migliorato bene, e sento le gambe molto reattive.
Un dolore nella zona pubalgica mi accompagna da ieri, non mi compromette la corsa ma solo i movimenti laterali.
Penso non sia dovuto alla corsa ma a pesi(sacchi di terra) che ho portato su per le scale ieri sera.
Oggi infatti non sono peggiorato dopo la corsa, segnale che la corsa non c'entra, almeno spero, vediamo domani, in cui farò una corsetta blanda nel bosco, in vista della salita al summano per sabato.
Todescato_8x0.25k_12%_rec_8:23_120bpm by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
con le gambe ancora stanche, ho tenuto bene, con una media di 5:06, contro il migliore 5:29 del passato.
Pur facendole al 80% delle possibilità, sono migliorato bene, e sento le gambe molto reattive.
Un dolore nella zona pubalgica mi accompagna da ieri, non mi compromette la corsa ma solo i movimenti laterali.
Penso non sia dovuto alla corsa ma a pesi(sacchi di terra) che ho portato su per le scale ieri sera.
Oggi infatti non sono peggiorato dopo la corsa, segnale che la corsa non c'entra, almeno spero, vediamo domani, in cui farò una corsetta blanda nel bosco, in vista della salita al summano per sabato.
mercoledì 9 maggio 2012
Scarico !!!!!!!!!! no........verso la Tagliafuoco
Dovrebbe essere una settimana di scarico, ma fra due settimane c'è la Tagliafuoco, anzi fra 10 gg.
E' una gara molto impegnativo, con pendenza del 17%, con parecchie impennate, per 3/4 del percorso.
L'ultimo tratto è al 2-3%, ma la prima parte è veramente tosta.
Dunque devo sviluppare potenza, e non posso farlo la settimana prossima, sarebbe un'errore madornale.
Dunque senza pretendere il massimo, dopo domenica di riposo e lunedì di corsetta blanda nel bosco, ieri sotto con ripetute sui 200mt 15%.
Da morire, le gambe sono doloranti, e stasera sono veramente urlanti.
Chiaramente ci vorrebbe scarico per tutta la settimana, ma ripeto non pretendendo il massimo, ma devo potenziare.
Oggi corsa media nel bosco, domani nuovamente ripetute rabbiose, venerdì scarico, sabato Summano !
Vedrò se fare 3/4 o tutto, ma la voglia è tanta e mi sa che i 1000 mt di dislivello ci scappano.
Dunque appuntamento sabato mattina alla chiesa di santorso, ore 8:10 partenza!!!!!!
E' una gara molto impegnativo, con pendenza del 17%, con parecchie impennate, per 3/4 del percorso.
L'ultimo tratto è al 2-3%, ma la prima parte è veramente tosta.
Dunque devo sviluppare potenza, e non posso farlo la settimana prossima, sarebbe un'errore madornale.
Dunque senza pretendere il massimo, dopo domenica di riposo e lunedì di corsetta blanda nel bosco, ieri sotto con ripetute sui 200mt 15%.
Da morire, le gambe sono doloranti, e stasera sono veramente urlanti.
Chiaramente ci vorrebbe scarico per tutta la settimana, ma ripeto non pretendendo il massimo, ma devo potenziare.
Oggi corsa media nel bosco, domani nuovamente ripetute rabbiose, venerdì scarico, sabato Summano !
Vedrò se fare 3/4 o tutto, ma la voglia è tanta e mi sa che i 1000 mt di dislivello ci scappano.
Dunque appuntamento sabato mattina alla chiesa di santorso, ore 8:10 partenza!!!!!!
sabato 5 maggio 2012
Cento e Lode 2012 27k
Sabato mattina, si respira un gran bel clima di festa in villa caldogno.
Per quelli che si fermeranno ai 27k e per i pazzi che oseranno i 100k, non si vede l'ora di partire.
Dopo notevoli ripensamenti, ho deciso che scarpe mettere.
Il percorso sarà più sterrato e offroad che asfalto, ma ho deciso per le wave inspire, un modello da strada, intermedio, da mezza in sù.
Sapevo che avrei avuto qualche fastidio nel fuoristrada, al ricordo dell'anno scorso, ma ho preferito così. Forse le salomon o le inov mi avrebbero aiutato nel fuoristrada, ma preferivo agilità nella parte piana in cui sono più scarso
Partiamo a suon di applausi per Golin e la Cerniera.
Dopo qualche centinaio di mt, sono nel gruppetto dei primi 6, a qualche decina di metri il primo, che sta andando ad un ritmo veramente forte. Ci distanzia e lo perdiamo di vista. Mi rileverà dopo avere un pb di 1:12 sulla mezza!!!!!
Dopo un pò lascio andare anche gli altri del gruppetto, mi assesto ad un ritmo idoneo per me 4:02-4:06, tenendo conto che siamo in leggera in salita, in direzione Isola Vicentina.
Sono da solo e li vedo a 30-40 mt, ma non ho nessuna intenzione di aumentare l'andatura.
Procedo bene oltre Isola fino a Vallugana, la temperatura e il clima sono perfetti, e pensare che appena svegliato il cielo era colmo di nubi minacciose. Purtroppo saranno miacciose e scaricheranno bei acquazzoni ai coraggiosi dei 50-75-100.
Arrivati a Vallugana, dopo quasi 9k, finisce il piano a una media ottima di 4:06, inizia dunque la salita, fatico a cambiare modo di correre, ma dopo un pò mi sento chiaramente a mio agio, è il mio terreno!
Dopo 2k raggiungo uno del gruppo e compagno di squadra, mai però visto prima. Lo saluto e procedo a buon ritmo, in un percorso su è giù senza strappi, anzi ben corribile.
Arrivo a Porra in uno dei tanti discesoni che mi spetterano a venire.
Dunque subito su verso Montepulgo, le gambe rispondono bene ai cambi di andatura e pendenza, ma non sarà così andando avanti!!!!
Arrivo a Priabona(14k) con un mega discesone, poi su secco verso campipiani con una pendenza da superpippo.
Le gambe cominciano a protestare.
Non ho nessuno dietro e non vedo nessuno davanti. Siamo al 14k e sarà tutta salita fino al 19k.
L'ambiente è spettacolare, la segnaletica disposta in modo perfetto, non consente errori, ma si deve stare attenti ad ogni bivio, e massimo ogni 100mt controllare la presenza del nastrino arancione o dello spray sul sasso. Infatti al 19k al termine della salita trovo il quinto concorrente, Zonta Dario che torna da una strada che aveva imboccato per errore, mi spiega il motivo dell'errore e ci rimettiamo a correre.
Lui ha un passo diverso dal mio e non riesco a stargli sotto(anche lui pb 1:19 sulla mezza!!), anche se ripensandoci ora avrei potuto osare....
Ora è discesone per 1,5-2k, tiro più che posso ma non riesco a riagganciarlo, anche se lo vedo a 100mt..
Fino al 26k sarà un continuo alternarsi di salite e discese, e alle ultime sono veramente cotto, le gambe non rispondono più, non riesco a correre ma solo a camminare in salita.
Anche le discese sono doloranti, il mio fisico non ne vuole più sapere in ogni senso.
Per fortuna non sono sorti crampi o contratture, ma comunque una grande fatica sicuramente.
Sono sufficentemente allenato per tenere una mezza, ma ogni volta resto sbalordito nel vedere come si degradi rapidamente quando si esce fuori da un certo range. 6k in più e 1000mt di dislivello up, si fanno sentire eccome.
Arrivo finalmente all'ultimo discesone verso Passo Zovo, in cui dò il massimo nonostante i dolori, concludo in 2:15:53, media 5:10, contro 5:22 dell'anno scorso.
Ad un minuto dal concorrente che avevo trovato disperso.
Grande soddisfazione per l'aver migliorato di ben 6 minuti il tempo dello scorso anno.
Il percorso è stato un pò cambiato nella zona 3/4, reso forse più corribile, anche se l'anno scorso non ricordo tutti questi continui cambi di pendenza, confrontati i percorsi del garmin, danno un differenza di soli 20mt nella distanza e nel dislivello.
Altra soddisfazioni il fatto che i 5 runners arrivati prima di me siano tutti sotto l'ora e venti sulla mezza.
Incredibile essere arrivato così vicino a loro, con una tale differenza nel rendimento in piano.
Cento e lode 2012 by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Classifica
6° assoluto
Organizzazione come al solito perfetta, ritorno a Caldogno con pulmino, dunque consegna della medaglia marchiata con il nome e il tempo.
Grazie Cerniera per questa Cento e Lode.
Per quelli che si fermeranno ai 27k e per i pazzi che oseranno i 100k, non si vede l'ora di partire.
Dopo notevoli ripensamenti, ho deciso che scarpe mettere.
Il percorso sarà più sterrato e offroad che asfalto, ma ho deciso per le wave inspire, un modello da strada, intermedio, da mezza in sù.
Sapevo che avrei avuto qualche fastidio nel fuoristrada, al ricordo dell'anno scorso, ma ho preferito così. Forse le salomon o le inov mi avrebbero aiutato nel fuoristrada, ma preferivo agilità nella parte piana in cui sono più scarso
Partiamo a suon di applausi per Golin e la Cerniera.
Dopo qualche centinaio di mt, sono nel gruppetto dei primi 6, a qualche decina di metri il primo, che sta andando ad un ritmo veramente forte. Ci distanzia e lo perdiamo di vista. Mi rileverà dopo avere un pb di 1:12 sulla mezza!!!!!
Dopo un pò lascio andare anche gli altri del gruppetto, mi assesto ad un ritmo idoneo per me 4:02-4:06, tenendo conto che siamo in leggera in salita, in direzione Isola Vicentina.
Sono da solo e li vedo a 30-40 mt, ma non ho nessuna intenzione di aumentare l'andatura.
Procedo bene oltre Isola fino a Vallugana, la temperatura e il clima sono perfetti, e pensare che appena svegliato il cielo era colmo di nubi minacciose. Purtroppo saranno miacciose e scaricheranno bei acquazzoni ai coraggiosi dei 50-75-100.
Arrivati a Vallugana, dopo quasi 9k, finisce il piano a una media ottima di 4:06, inizia dunque la salita, fatico a cambiare modo di correre, ma dopo un pò mi sento chiaramente a mio agio, è il mio terreno!
Dopo 2k raggiungo uno del gruppo e compagno di squadra, mai però visto prima. Lo saluto e procedo a buon ritmo, in un percorso su è giù senza strappi, anzi ben corribile.
Arrivo a Porra in uno dei tanti discesoni che mi spetterano a venire.
Dunque subito su verso Montepulgo, le gambe rispondono bene ai cambi di andatura e pendenza, ma non sarà così andando avanti!!!!
Arrivo a Priabona(14k) con un mega discesone, poi su secco verso campipiani con una pendenza da superpippo.
Le gambe cominciano a protestare.
Non ho nessuno dietro e non vedo nessuno davanti. Siamo al 14k e sarà tutta salita fino al 19k.
L'ambiente è spettacolare, la segnaletica disposta in modo perfetto, non consente errori, ma si deve stare attenti ad ogni bivio, e massimo ogni 100mt controllare la presenza del nastrino arancione o dello spray sul sasso. Infatti al 19k al termine della salita trovo il quinto concorrente, Zonta Dario che torna da una strada che aveva imboccato per errore, mi spiega il motivo dell'errore e ci rimettiamo a correre.
Lui ha un passo diverso dal mio e non riesco a stargli sotto(anche lui pb 1:19 sulla mezza!!), anche se ripensandoci ora avrei potuto osare....
Ora è discesone per 1,5-2k, tiro più che posso ma non riesco a riagganciarlo, anche se lo vedo a 100mt..
Fino al 26k sarà un continuo alternarsi di salite e discese, e alle ultime sono veramente cotto, le gambe non rispondono più, non riesco a correre ma solo a camminare in salita.
Anche le discese sono doloranti, il mio fisico non ne vuole più sapere in ogni senso.
Per fortuna non sono sorti crampi o contratture, ma comunque una grande fatica sicuramente.
Sono sufficentemente allenato per tenere una mezza, ma ogni volta resto sbalordito nel vedere come si degradi rapidamente quando si esce fuori da un certo range. 6k in più e 1000mt di dislivello up, si fanno sentire eccome.
Arrivo finalmente all'ultimo discesone verso Passo Zovo, in cui dò il massimo nonostante i dolori, concludo in 2:15:53, media 5:10, contro 5:22 dell'anno scorso.
Ad un minuto dal concorrente che avevo trovato disperso.
Grande soddisfazione per l'aver migliorato di ben 6 minuti il tempo dello scorso anno.
Il percorso è stato un pò cambiato nella zona 3/4, reso forse più corribile, anche se l'anno scorso non ricordo tutti questi continui cambi di pendenza, confrontati i percorsi del garmin, danno un differenza di soli 20mt nella distanza e nel dislivello.
Altra soddisfazioni il fatto che i 5 runners arrivati prima di me siano tutti sotto l'ora e venti sulla mezza.
Incredibile essere arrivato così vicino a loro, con una tale differenza nel rendimento in piano.
Cento e lode 2012 by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Classifica
6° assoluto
Organizzazione come al solito perfetta, ritorno a Caldogno con pulmino, dunque consegna della medaglia marchiata con il nome e il tempo.
Grazie Cerniera per questa Cento e Lode.
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