Clima ideale quello alla partenza della Santorso Summano, fresco e sole, non si poteva chiedere di meglio.
Ottimo pure il pacco gara offerto dagli Alpini, salame con bottiglia di vino.
Parto per il riscaldamento, previa abbondante spalmata di crema, gambe ottime, sciolte, scarpe scelte inov8 chiaramente!
Scambio qualche parola con varia gente, si riassume come sempre in due parole, il proprio personale sforzo per allenarsi, della serie si fa quel che si può, cercando di mettere sempre in primo piano la famiglia.
Si intravedono tutti i più forti del circuito vicentino, Benincà, Poletto, Pierantoni, Grasselli e vai, sarà una bella sfida.
Appello a chiamata, dunque partenza bummm.
Parto calmo, sapendo che fra 1k la salita sarà dura e costante. Mi concentro sul ritmo della falcata, corto e veloce.
Quest'anno non cerco nessun riferimento, cerco il mio!!!!! Reagisco bene al salita ripida dopo la chiesa del santo. Proseguo ancora con calma, Toni e Novello sono avanti 50mt a vista.
Verso il Prà Minore sono molto vicino a Toni ma gli stò dietro attendendo sensazioni buone per cambiare ritmo e impostare un'altra andatura. In genere da poco dopo il Prà Minore le gambe partono da sole, ma oggi non è così, non so perchè........
Toni è sempre un bell'osso duro e preferisco farmi portare da lui che passarlo via.
Al Prà Minore parto, anche se non proprio convinto, passo Toni, ma capisco subito che oggi non sarà giornata da pb, lui reagisce bene e mi resta attaccato. Le mie gambe non vanno e stanno soffrendo, stanno diventando dure, classico segnale di acidosi lattacida in arrivo. Mi impegno comunque per spingere al massimo, ma lo sforzo diventa sempre maggiore.
Mi passa via Savio con grande stile e per l'ennesima volta, onore al re. Cumerlato appare oggi sotto tono, sicuramente ha qualcosa che non va, non è da lui essere così indietro.
Il tratto che porta alla chiesa, di solito permette una corsa ben slanciata, in cui io riesco nei giorni migliori a tenere un bel ritmo. La media è sui 7:35, e non cala, pensando ai 7:00 del pb, immagino già minimo due minuti in più. Arrivo alla chiesa e lì riesco ad abbassare la media a 7:23, e qui il garmin si spegne! Che nervi!
Provo a riaccenderlo ma si spegne subito. Amen, anch'io con il problema che ho sentito manifestarsi a tanti.(vedi sotto per i dettagli)
Ora mi aspetta l'ultimo tratto, con ancora buona pendenza, sto facendo una fatica da morire, Toni sempre a qualche metro dietro mi aspetto arrivi e mi superi.
Dò gas al massimo ma niente da fare, resisto nel tenere un minimo di andatura, ma poco gas in canna.
Arrivo alla croce praticamente con Toni, 58:34 il crono e 35esimo assoluto, 1:44 sec in più.......pensavo peggio a dire il vero.
Lo sconforto non è nel crono, ma nel fatto che negli ultimi mesi, i rendimenti e i tempi sulle ripetute in salita erano veramente calati, e di parecchi secondi, non di qualche secondo.
Visto il miglioramento alla cento e lode e alla Tagliafuoco, mi aspettavo un crono sui 55 minuti senza esitazioni, ne ero veramente convinto.
Ma evidentemente il fatto di essere umano comporta anche questa imprevedibilità......
Vallarsa, De Pretto, Mariapia, ben avanti di parecchi minuti, bravi e complimenti.
Toni a qualche secondo e Novello quasi un minuto avanti.
Tutti sempre in prima linea, pronti a darsi battaglia e poi finita la gara, pronti a stringersi la mano e sorridere.
Vedo in questo il nostro bambino che salta fuori! Che sia sempre così!
Santorso_Summano_2012
Stratosferico il tempo di Benincà di 46:48.
PS: il Garmin è morto .....si spegneva saltuariamente da un pò di tempo, ma è successo in gara, e provando a riaccenderlo si spegneva continuamente, poi a casa guardando bene ho visto che la scocca superiore è leggermente alzata, quando la si tocca nella zona pulsanti MODE, il garmin si spegne sistematicamente.
Immagino la presenza di un bel pò di ossido su tutti i contatti causa penetrazione di sudore.
Il 17 giugno scade la garanzia......già portato in assistenza per il cambio numero 2!!!!
Grande Garmin con la G maiuscola.
Vabbè, capita di sentirsi fiduciosi prima della gara e poi di non centrare l'obiettivo che si pensava alla portata.
RispondiEliminaTi fa comunque onore l'esserti sbilanciato anzichè nasconderti dietro la scaramanzia. Il mio bravo te lo meriti comunque.
La perfezione (fortunatamente) non fa parte di questo mondo..l'esistenza della gaussiana lo dimostra!La tua è stata comunque una grande prestazione...hai onorato ogni metro del percorso non mollando mai!bravissimo, avanti così!
RispondiEliminaAlberto Dal Santo
ripensandoci, mi sento apposto
RispondiEliminale previsioni erano buone e i progressi rilevati nei tempi degli ultimi mesi di allenamento avevano dato conferma con i miglioramenti dei pb nelle gare.
dunque se tornassi indietro mi sbilancerei tanto quanto,
a volte essere convinti serve per farti ottenere il risultato
dunque così sia