TEMPO DI ACQUISIZIONE SATELLITI
Il TomTom impressiona per la velocità nell'acquisire i satelliti, mai sopra i 10 sec, nemmeno nei boschi, con nebbia e pioggia.
Fondamentale è non indossarlo, ma lasciarlo appoggiato su una base ferma, ciò è valido per tutti i gps.
L'orologio è inoltre dotato della Funzione Quickfix che ricorda i luoghi in cui si è già stati.
Ciò si traduce in tempi di acquisizione anche inferiori al secondo, e non scherzo!
Il 310xt non va male, ma deve ogni volta caricare il sistema operativo e impiega sempre sui 30-40sec, comunque anche lui si aggancia sempre alla fine entro questo lasso di tempo.
E' chiaro che quando ci si abitua al TomTom........
UN PO' DI TEORIA......PRATICA!!!!!
Spiegare la teoria della ricezione gps non è proprio il caso, sarebbe un pò lunga e noiosetta.
Vado subito al sodo con esempi pratici.
Dire se un ricevitore gps è preciso non è facile, se non si ha come riferimento un tratto misurato in modo sufficentemente rigoroso.
Mi spiego con un'immagine
supponiamo che un runner si sposti da A a B in modo ondulato, tracciando per terra una linea nera del suo percorso.
se volessi misurare la distanza nel modo più preciso possibile, dovrei posizionare sopra la traccia un filo, dunque misurare la lunghezza del filo con una cordella metrica....metodo abbastanza esatto ma poco pratico.
Altro metodo:
con una stecca lunga 1mt, metro dopo metro, la sovrappongo sopra la linea nera.
I punti rossi dell'immagine sopra indicano gli estremi del metro, sommando i mt che ho sovrapposto sulla corda, ottengo la distanza con un certo margine d'errore.
Quanto sarà l'entità di questo errore?
Osservate l'immagine seguente
se il percorso è molto ondulato, e usassi la solita stecca da 1mt rossa, l'errore sarebbe elevato, per diminuire l'errore dovrei usare una stecca da 50cm come quella gialla e usare almeno tre punti
se usassi una stecca da 25cm come quella azzurra, i punti sarebbero 5 e così mi avvicinerei molto al percorso fatto.
Il concetto dunque è che per avere una rilevazione più esatta possibile, e badate bene parlo solo di più esatta possibile, è necessario che i punti di rilevazione siano:
1-più vicini possibili alla traiettoria
2-in numero maggiore possibile e più vicini fra loro.
Se i punti rilevati dal ricevitore gps sono molto fuori della reale traiettoria percorsa, come quelli verdi della prima figura, si può capire a colpo d'occhio che la somma dei tratti rettilinei non potrà essere una misura precisa della distanza percorsa
PROVA PERCORSO ONDULATO
Vediamo su un percorso molto ondulato, su asfalto, come si sono comportati il 310xt e il tomtom runner, e cerchiamo di interpretare i dati
Con al polso il tomtom runnner e il 310xt, ho percorso un centinaio di metri andando a zigzag.
310xt impostato con rilevazione ogni sec, quindi la migliore impostabile, di seguito le tracce
e le tracce sovrapposte
ho allineato i profili della strada e l'altezza del punto di partenza e di arrivo.
Partendo dal fatto che il mio reale percorso non c'è, quale dei due sbaglia di più o di meno?
Si nota che la traccia del garmin rossa:
-va oltre i limiti della strada, mentre io sono stato sempre ben dentro i confini
-è molto più ondulata
quella del tomtom runner gialla:
-è meno ondulata
e rispecchia molto di più il tipo di percorso fatto.
di seguito i grafici sovrapposti distanza percorsa vs velocità, rossa quella del 310xt, azzurra quella del tomtom
la distanza percorsa secondo il tomtom è di 120mt-velocità media 9:05min/km, secondo il garmin è di 140mt-velocità media 7:27min/km.
Secondo la mia opinione il 310xt rileva punti che si scostano maggiormente dalla reale traiettoria, che non il tom. Siamo cioè nel caso verde della prima figura.
Da ciò la maggiore distanza rilevata, straevidente anche dal grafico sopra.
Che il tomtom rilevi punti più vicini alla traiettoria reale, può essere un dato di fatto, in quanto esso utilizza il sistema glonass, che in breve significa maggior numero di satelliti
con i seguenti vantaggi:
Risparmio nei tempi di acquisizione
Precisioni piu accurate
Maggiore produttività in fase di rilievo specialmente nei
casi in cui ostacoli naturali (alberi, case, ecc.) limitino l'apertura al cielo
e quindi la ricezione dei segnali.
TEST OUTDOOR
Ho messo dunque ancora più in difficoltà i due ricevitori, percorrendo qualche k in mezzo ai boschi, dunque tra alberi e su fondo molto sconnesso.
Le tracce sono le seguenti
e i grafici sovrapposti della distanza verso velocità
al solito, la traccia rossa è il 310xt.
Si nota subito come il 310xt conti maggiore distanza percorsa, e il k scatta prima.
Infatti per dare prova di ciò, il 310xt aveva il lap automatico a 1k, il tomtom lap manuale, che funziona in modo magico mettendo la mano sopra il sensore del display, senza dover andare alla ricerca del pulsante.
Alcuni hanno condannato questa funzione, perchè fa scattare a volte il lap involontariarmente.
A me non è mai successo, ma posso capire che sotto pioggia torrenziale e in pista possa accadere, lo proverò e vi farò sapere.
La linea rossa del grafico è sempre quella del 310xt, ben più alta di quella del tomtom.
Infatti come potete vedere dalla traccia del tomtom, i laps sono di 960mt, 970mt, 470mt, contro 1k, 1k, 490mt del 310xt.
Dunque ben 90mt in meno!!!!
Il fatto che il 310xt rilevi ogni secondo la posizione, dunque molti più punti del tomtom, rende la linea più continua.
Quella del tomtom è più frastagliata, ma comunque i punti rilevati sono secondo me più vicini alla traiettoria reale.
CONCLUSIONI:
il garmin 310xt rileva più punti del tomtom, ma sono più imprecisi e scostati rispetto la traiettoria reale
Che tradotto significa che sbaglia di più.
A supporto di ciò riporto che durante le gare certificate fidal, in corrispondenza dei k segnati, scattava sempre 10-20mt prima.
Che tradotto significa che sbaglia di più.
A supporto di ciò riporto che durante le gare certificate fidal, in corrispondenza dei k segnati, scattava sempre 10-20mt prima.
Su una mezza abbastanza lineare come quella dei dogi, ha rilevato 21340mt contro i 21097mt reali.
Su un 10k come la stravicenza, con molte curve e in mezzo ad edifici, 10300mt.
Alla puro 10000, ho rilevato i laps manualmente,
e ogni k rilevato ha 10-20mt in più rispetto al reale.
Su internet potete trovare molti articoli a supporto del fatto che il 310xt regala molti mt, addirittura molti di più del predecessore 305.
E' vero che la ogni runner percorre una propria traiettoria, che non sarà mai quella percorsa da chi ha certificato il tracciato con rotellina.
Ma comunque, vedendo le distanze di altri 310xt su stesse prove da me percorse, la differenza rilevata è stata dello stesso ordine di quello mio......un caso?
Su internet potete trovare molti articoli a supporto del fatto che il 310xt regala molti mt, addirittura molti di più del predecessore 305.
E' vero che la ogni runner percorre una propria traiettoria, che non sarà mai quella percorsa da chi ha certificato il tracciato con rotellina.
Ma comunque, vedendo le distanze di altri 310xt su stesse prove da me percorse, la differenza rilevata è stata dello stesso ordine di quello mio......un caso?
Domenica correrò la mezza dei sei comuni con il tomtom e avremo un'ulteriore prova da analizzare.
... e pure tester di GPS! ... bel confronto cmq... Attendo la prova sulla ½maratona.
RispondiEliminaciao eP.
ciao emanuele
Eliminami ha fatto piacere la scelta della tomtom anche se non sono nessuno!
la prova sulla mezza arriva a breve!!!