Per i veri runners no, che differenza fa bagnato dentro fuori? Quando ho un berrettino che mi copre la testuggine pelata e dalla pioggia sulla fronte, io sono a posto.
Da dentro l'auto la pioggia fa molto rumore e ......fa pensare, ma una volta cambiati e in azione la cosa è piacevole come sempre e basta, anzi aggiungi un tono particolare al momento.
Il sovrastare del rumore della pioggia, i fiumiciattoli che crea,mi fanno rilassare la mente.
Il problema semmai è come vestirsi, la tendenza è vestirsi sempre troppo, la valutazione va fatta in base al tempo che si sta fuori, alla temperatura, alla presenza di vento.
Bisogna imparare a bilanciare queste cose e conoscere la propria produzione di calore.
Alle prime esperienze consiglio di andare per la vestizione in più rispetto a quella scarsa, al caldo eccessivo si può rimediare anche se scoccia, con il freddo si soffre e basta e il rischio di ammalarsi è elevato.
Ma veniamo alle ripetute, buoni i 7x400mt di oggi, anche se le gambe le sentivo poco reattive.
Mi sono preso un buon tempo di recupero, in souplesse, per poter spingere bene, ne è uscita una media mai tenuta prima su queste distanze, 3:21.
Considerando la pioggia torrenziale, non posso lamentarmi di certo.
Ho spinto poi al massimo un 400mt tentando di migliorare il pb di 1:10:20, ma non era certo giornata....
Le gambe e l'apparato locomotore risulta provato. Finisco il miniciclo di carico.
Domani rigenerazione nel bosco, giovedì metà piramide 400-800-1200-1600-2000 a RG-2% cioè 3:50 garmin, recuperi 1-1:30-1:45-2:00.
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