venerdì 31 dicembre 2010

Buon Anno

A tutti i runners infortunati....che risolvano i loro acciacchi e possano riprendere a correre senza ricadere nell'errore
A tutti un'anno di salute e felicità con la famiglia o la propria compagna.

mercoledì 29 dicembre 2010

La coppa che non avrò mai.......

La mia cara moglie ha simpaticamente concretizzato, in occasione del mio compleanno, quello che desiderei, ma non avrò mai..........perchè realisticamente scarso!!!!!!!!!!!11
Notare la forma della torta(a mo di coppa) e io che sbavo guardando il nr 1
Io sono stato modellato con pasta zuccherata colorata e pure l'1, per i curiosi della pasticceria.
Aoooooo la torta è stata squisita in ogni caso, lo assicuro!!

venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale

Buon Natale a tutti, grandi e piccini, runner e non, per un giorno sereno e riuniti tutti in famiglia.

lunedì 20 dicembre 2010

Madonna che sofferenza



Alcune immagini della mezza dei sei comuni.
In genere esprimo sempre sofferenza mentre corro, ma qua sembro proprio prossimo al kaput totale.
Noto l'insoddisfazione all'arrivo, un pò di amaro traspare..........eccome.
Però credete,  nella misura in cui fatico, io mi diverto, penso un pò come tutti i runners del mondo.
Siamo fatti così c'è poco da fare. In una foto si notano le gocce di pioggia, e che gocce!!!!!1

Bè poteva andare mooooooolto peggio, guarda reggio emilia, guarda pisa.

martedì 14 dicembre 2010

Mantenimento

Mantenimento, niente di più, senza corsa non so stare, ma 20km a settimana è quello che riesco a tirar fuori per ora.
La domenica mattina con il sotto zero non ci riesco ad andare, per quanto mi riprometto, ma quando mi sveglio e penso al freddo fuori, no no no sto troppo bene sotto le coperte.
Ho corso sotto la neve, con parecchi gradi sotto zero, per anni, ma ultimamente, mi riesce veramente difficile.
Mah, sarà il periodo, ma sono come la natura, addormentata!!!!!!1
Di seguito l'ultima corsa fatta
S.Agostino_7k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Parto da freddo e solo dopo 4k mi sento a mi agio, ma comunque il freddo mi da fastidio, tanto, tanto, per quanto mi scaldi, non riesco a girare, i movimenti sono legati e difficili, l'aria taglia le parti esposte, e ......
Ho sempre vissuto un brutto rapporto con il freddo, lo temo e lo soffro in modo indescrivibile, fino ai 7-8° lo accetto, ma vicino allo 0 e non ne parliamo quando va sotto, diventa tutto più difficile.
Quindi la parola d'ordine è mantenimento, mantenere la muscolatura tonica e niente di più.
Buona corsa a tutti.

mercoledì 8 dicembre 2010

Continua la pacchia


Mentalmente ho voglia di correre, ma non di vivere disagi oltre un certo limite.
Domenica sono stato a nanna e ........come si stava bene al calduccio.
Ieri ho corso sotto la pioggia a mezzogiorno, e caspita ho dovuto farmela venire la voglia......ma son contento, sento il fisico che sta bene e si sta riposando.
La mente pure dunque continuamo così .

giovedì 2 dicembre 2010

Ripresa dolce


Questa settimana troppa la voglia di correre.
Ho iniziato con due allenamenti, martedì e oggi, gli altri giorni ho sempre camminato, pioggia non pioggia.
Che bello correre a sensazione, senza tiraggio collo.
Ora il freddo mi costringe una partenza molto morbida e in progressione arrivo ai 6-7 k permessi dal tempo a disposizione.
Oggi ho chiuso con un finale di 4:05, media totale di 4:17, senza mai tirare oltre il limite del piacere.
Domani camminata e domenica vediamo se fare un'uscita piacevole oltre i 20k, alla scoperta di nuovi tracciati.
Vorrei fare il giro borgoredentore, argine del timonchio, isola vicentina, fondo muri, s.tomio, malo, il tracciato sul satellite è chiaro, lo sperimenteremo!
Continuerò a correre così, a sensazione senza particolare obbiettivi, oltre a quello di curare la meccanica di corsa, cercare la scioltezza e la ricera del minimo sforzo.
La muscolatura sta bene, non ho dolori, meglio di così cosa posso pretendere!!!!!!!!
Domenica scorsa proprio non ho avuto voglia di uscire, anche se non devo nascondere che la voglia era tanta, ma per una volta mi sono goduto il calore e il comfort del letto.
Comincia il periodo delle cene, che amo moltissimo, ma dopo tutto quello che si mangia, i giorni dopo si sente proprio il bisogno di smaltire, con qualche corsetta.
Venerdì scorso la piacevolissima cena del gruppo la cerniera, sabato cena con la scuola elementare, domenica ero ..........gonfio.

giovedì 25 novembre 2010

Passeggiare dolce passeggiare


Da domenica mi stò riposando andando a passeggiare, sempre a mezzogiorno nei luoghi da me preferiti,  in mezzo a natura e boschi.
Sento la pace nei luoghi che mi circondano, la natura sta andando in letargo e ogni anno questo andamento si trasmette anche dentro me.
La voglia di correre è là che mi chiama, ma io non parto, oh che bello passeggiare mi dico, senza cronometro e tempi e ripetute, guardandomi intorno, ascoltando i pochi rumori della natura, la brezza di vento che muove i rami, qualche animale spaventato, qualche rapace, profumi del sottobosco.
Comunque tutto pacato e tranquillo, quanto mi piace questo periodo, da quà ai primi di gennaio mi piace cambiare ritmo per poi ripartire lentamente e graduare gli sforzi verso una nuova stagione di gare.
Si la corsa ci sarà, ma tranquilla e a sensazione, per ora continuamo a camminare e pensare, pensare, riorganizzare, rigenerare.......
Cambiare radicalmente abitudine ogni tanto penso sia d'obbligo, anche se l'abitudine è quella che a volte piace di più, perchè porta sicurezza, ma falsa sicurezza è se non la si mette alla prova con il cambiamento.
Il momento viene da sè, in modo naturale ed è  importante e lasciarlo accadere serenamente come fosse normalità e non rottura.
Si vede ogni cosa in modo diverso, ed è fondamentale per capire percorsi sbagliati o anomali del passato vissuto,
Domenica forse si vedrà se la spinta supererà la voglia di nascondermi sotto le coperte al calduccio.....secondo me vincerà la seconda opzione, vista cosa mi sono subito domenica scorsa.
Ciao e buona corsa a tutti

martedì 23 novembre 2010

Mezza_maratona_sei_comuni_2010...........il nubifragio

Arrivo a villaverla dove ha già cominciato a piovere abbondantemente, con i vari amici runners, ogni battuta è riferita al meteo e a chi c'è lo fa fare, ..........abbiamo pure pagato hi hi hi.
Dico e ripeto che mi preoccuperei molto di più se dovessi andare su in pasubio, intanto la pioggia aumenta, rintanato il palestra comincia la diatriba con i vicini, ma quanto mi vesto tanto poco, booooooo, io consiglio di non mettere cose particolarmente pesanti, perchè si imbomberanno d'acqua, a sfavore del peso e del raffreddamento.
Meglio molto olio scaldante, e due strati di tessuti acrilici, panta sotto il ginocchio,.......minchia tutti mi ascoltano come fossi un guru......ma evidentemente così non è!
In palestra ci sparano The Wall, e tanta musica che ha veramente aiutato a caricarci di grinta, per affrontare un'oretta e più di particolare disagio.
Arriva l'ora di uscire, le prime gocce danno naturalmente fastidio, ma dopo 5 min. tutto normale, qualche min.prima dello start decido anche di togliermi il berrettino in pile, fannnnnn peso in più anche questo, di sicuro i capelli non si bagneranno......ah ah ah.
Il garmin si aggancia immediatamente, tutti stretti allo start si sta da dio, ci facciamo caldo pummmmmm si parte.
5k Ho giurato di stare ligio al programma impostato, parto e il garmin bippa rallenta, 3:50.....andrea rallenta, devi tenere 4:08-4:12 chiuso, rallento e mi riporto in media mi passano davanti un macello di persone, ma non me ne curo, mi sembra di andare veramente piano, e va bene così, 4:08 senza forzare, ok ok

5k tratto villaverla malo, lo conosco benissimo, fatto strafatto in allenamento, sento la leggera salita, continuo a tenere 4:08 e intanto acqua e vento a iosa, mi tengo per 2-3k dentro il gruppo dell'1:30, per proteggermi e fare meno fatica
arrivo a malo e inizia la salita verso il centro, qui istintivamente ci do dentro e sento le gambe tirare un pò, tengo 4:08 e sono contento perchè sento che questa media non mi dà fastidio e sono sotto il mio pb 4:10
in prossimità del centro la moglie e francesco mi straincitano, poco dopo la fila di scout che passa sul marciapiede, grido elia sperando che il mio bimbo sia in mezzo, ma non sento risposta, pazienza, dopo lui mi dirà che mi ha gridato e incitato, va bene così
molte gli amici e runners li a lato sotto la pioggia a incitarmi, bello bello e grazie, ti caricano a mille ste cose, quando senti gridare daiiiiii andrea, ti giri e vedi il sorriso di un'amico che ti saluta con il pugno.....ao queste sono una delle cose vere e belle della vita
passo via malo termina il secondo 5k a 4:08, perfetto mi dico e inizia il terzo

5k ora sono carico, inizio il tratto verso il ponte di marano, comincia ad uscire tutta la mia grinta, siamo in pochi e non ci proteggiamo, ora non ci sono trenini, sotto il tiro pieno del vento e acqua, comincio a tenere 4:06 e passo via parecchia gente, anche parecchi amici runners della corsa in montagna, ci salutiamo......calorosamente
il ponte mi sembra una cima ma passato via, comincia con mia incredulità un dolore al tensore della fascia lata, aumenta sempre di più e un pò alla volta compare su entrambe le gambe
Non ho mai accusato un tale tipo di dolore, in tutti i 16 anni di corsa, nemmeno sulle corse in montagna più dure, non so cosa pensare, probabilmente il freddo e la pioggia, fattori di raffreddamento micidiali sopratutto con una temperatura di 9°.
Penso a cosa mi aspetta, se continuo a spingere così, ma non mollo, il garmin continua a dirmi 4:06 e sono alle stelle nonstante il dolore crescente. Termina il terzo 5k a 4:06 e continuo a spingere, inizia il 3k

3k le gambe filano, per un pò la salita dà tregua e mi sembra di volare, il gamin fischia continuamente, rallenta, 3:55, non ci credo e vai, termino i 3k a 4:02, non c'è male che mi fermi ora, o la va o la spacca, mi sento il pb in tasca, media totale 4:06, non ci credo, arriviamo nei pressi del briko di thiene e inizia il 2k

2k la salita diventa regina padrona nuovamente, ghirigori a destra  e torna indietro, odioso e mi sento fermo 4:20, urlo di cattiveria, ora il mio tenere in sacca al risparmio, viene tuttoa rendere, mi concentro e cerco di tirar fuori tutto quello che mi resta, intanto i tensori delle gambe non li sento più, non riesco più a fare il movimento della corsa, sono quasi storpiato, in qualche modo chiudo in 4:09, sono emotivamente carico, inizia l'ultimo interminabile 1.1k

1.1k conosco una strada nuova, mi chiedevo come fosse possibile arrivare in centro a thiene in 2-3k,  e di fatto percorro una strada mai fatta prima, chiaramente in salita
mi si accosta l'amico che avevo passato al ponte di marano, mi passa via, lo riprendo, lo passo, lui mi dice guarda che siamo sotto 1:30 abbondante, io rispondo lo so, ma c'è in ballo 1:27:41, e dunque lui mi grida VAIIIIIIIIIIII allora, in modo così divertente che mi metto a ridere, 
non ne ho più do tutto, a 500mt lui mi ripassa via e mi grida stammi a ruota che ti porto io, ma non riesco a rispondere, lui mi grida a squarciagola DAIIIIIII DAIIIIIIIII, ma meccanicamente non ci sono più e lo lascio andare, media totale 4:07 sono comunque contento maaaaaaaaaaaaaaa
a 300mt circa dall'arrivo il garmin fischia e mi avvisa che 21.1k sono finiti!!!!!!!!1 1:27:00,  incazzato come una iena cerco di spingere gli ultimi mt, arrivo, ma un'altro bel minuto e 7 secondi passano e tutta la mia gioia si frantuma nel giro di ..........
Non ho parole..........questo è il gioco, questa è la corsa, questo è il nostro sport, mi rassegno e continuo a correre per 3-4 k girovagando, troppo male alle gambe per fermarmi, penso mi sarei immobilizzato e mi avrebbero portato via stecco come una mummia.
Corro sotto la pioggia tranquillo e non bado più a niente, mi sento felice perchè personalmente la condotta di gara è stata la migliore che abbia mai avuto fin'ora in una gara in mezza.
Mi sono allenato, ottenendo risultati più che soddisfacenti, e mi sono sempre divertito un sacco.
Oggi a parte il crono, rispetto gli altri anni, sento di aver corso ad un ritmo diverso, e il ricordo va al giorno dell'1:27:41 alla riviera dei dogi di qualche anno fa, 8-9 per la precisione.
Sicuramente il crono è inclemente, ma noi runners accettiamo tutto e da questo partiamo per riorganizzare tutto e il successivo obbiettivo.
Sento di divertirmi sempre di più, e questo e l'importante, tutto il resto si sa sono le solite paranoie a cui però non riusciamo a rinunciare.
Penso a tutti gli amici che non possono correre per problemi fisici e personali, e allora proprio mi vien da ringraziare il fatti che io posso praticare lo sport che mi piace di più.
Lo so correre 25 minuti al giorno non potrà farmi migliorare chissà nel futuro, ma va bene così.....
L'idea di fare una maratona in primavera è già passata, troppe incertezze, impegni per comunioni, possibili molto probabili sempre incombenti malattie, preferisco puntare alla mezza di verona o dei dogi o padova.
Venezia resta il sogno nel cassetto, deciderò cosa fare da quà a fine anno.
Ma come 10 anni fa, non riesco a riunuciare al mio primo amore la superpippo, che viene tre settimane prima.
Ho un pb di 3:21 a venezia 2000, ma penso di poter fare un 3:10 con un pò di più criterio......
anche quell'anno ho fatto la spippo, in tre settimane arrivare a mettere a punto la maratona non è facile, ma l'ho sempre fatto e penso lo rifarò anche se tutti mi daranno contro(si lo so già quà il criterio va a farsi benedire) come sempre, ma..........così sono fatto, l'importante è divertirsi.

Colgo l'occasione per salutare Anita, che ho intravisto in palestra, ma non ho colto l'occasione di conoscerti, Alvin il mitico in attesa di pettorale, ancora complimenti per il crono, sfoggio di maturità fisica e psicologica con una giornata del genere.
Complimenti all'organizzazione, quest'anno impeccabile sotto ogni punto di vista, e a tutti i runners che hanno corso fino all'ultimo, sfidando la condizione meteo.
A tutti quelli che a squarciagola ci hanno incitato e incoraggiato, prendendosi anche loro un bel pò di freddo e pioggia un mega grazie, anche voi promuovete questo sport in questo modo.
Alla fulminea che riesce sempre a trovare modi alternativi e coinvolgenti per promuovere la passione per questo sport, così povero ma tremendamente ricco e semplice allo stesso tempo.
Bress non mollare, impara da questi errori e ritorna in forma, niente è impossibile!!!!!!!!! 
Scusate per il papiro.
Buona corsa a tutti.

mercoledì 17 novembre 2010

Programma ardito?


Bè questo quello che avrei in mente di fare come base.

E se ne ho,allora  a tutto gas, altrimenti getto il garmin!!!!!!!!!!!1


Scherzo, ma sarà ardito?
A me sembra alla portata..........ma

lunedì 15 novembre 2010

Runners ovunque comunque

Alla mattina, andando, alla sera tornando dal lavoro, a mezzogiorno correndo, pioggia non pioggia, mi capita di continuo trovare runners in azione.
Già ad una certa distanza il mio fiuto coglie il loro movimento, da lontano noto qualcosa muoversi, e subito il mio cervello capta.......runner in azione, e mi sento come vicino ad un fratello.
Non so descrivere bene il feeling, ma quando individuo un runner lo scruto, lo catturo, se posso  lo saluto, sto bene per tutto il periodo in cui lo posso vedere, mi immedesimo in lui, che sia alto, basso, grosso, magro, che corra piano o veloce, mi sento con lui in quell'attimo.
Sopratutto la sera, quando le luci sono poche, il movimento si scorge più difficilmente, e per questo la scoperta e ancora più di soddisfazione.
Siamo noi, si proprio noi, che ci sentiamo tutti parte di una stesso mondo e che quando ci vediamo, ci notiamo, ci ritroviamo alle gare, vorremmo fermarci e parlare per ore......di cosa ????????? bè della corsa ovvio.
Mi e capitato per lavoro di conoscere persone, che un pò alla volta ho scoperto essere runners, bè dopo 2 minuti la sensazione era come ci conoscessimo da tempo.
Sarà per i soliti discorsi paranoici sui tempi e i pb? forse questo gioca la sua parte, io di solito non tiro in ballo tempi, pb, etc.etc. ma ci giro intorno cercando altri punti di vista, altri spunti di riflessione.........
Comunque è un piacere trovarsi con la vista, con lo sguardo, con le gare, con i blog, questo e sicuro.

domenica 14 novembre 2010

Ma chissà.....proprio non lo so se.......


Lunedì e martedì ho voluto correre senza riposo in vista della trasferta a monaco a fiera dell'elettronica.
Le prestazioni non sono state ottimali, anzi dolore e affaticamento hanno dominato
S.Agostino_6k_0.5k_0.5k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
S.Tomio_6k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Avevo pensato di portarmi via le scarpette e mi ero già scaricato qualche percorso, di qualche runner tedesco, nei dintorni di dove avrei dormito.
Ma poi ho desistito, pensando che un pò di riposo non mi avrebbe fatto male, e infatti è stata un saggia decisione, la sera infatti dopo un giorno di cammino tra gli stand è stato piacevole passeggiare per monaco con i miei due colleghi.
Non avrei mai creduto che due giorni di cammino in fiera mi avrebbero fatto tornare con dolore sopra il ginocchio retro gamba, aoooo non riuscivo più quasi a piegare le gambe, robe da matti, basta fare uno sforzo(sforzo camminare????????) diverso dal solito e il fisico te la fa subito pagare.
Soggiorno comunque davvero piacevole con fiumi di birra, altro che reintegratori salini.......
Venerdì ho sentito che il riposo mi aveva fatto bene, anche se il dolore uscito in fiera mi dava alquanto fastidio.
L'alternato è venuto bene anche se di soli 5.5k
S.Agostino_5.5k_0.5k_0.5k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Ma veniamo ad oggi, ho voluto testarmi per la prossima settimana con un 3x4k e finale di 2k, il tutto a ritmo appena più veloce del ritmo gara previsto, con recupero 1k a sensazione
Malo_17k_3x4k+2k_rec_1k_4_54 by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Avevo impostato il garmin tra 3:55 e 4:04, il recupero si fermava quando ripremevo il tasto lap, quindi lo decidevo io quando ero pronto per ripartire.
Tutto bene con le prime due serie, perchè andavo verso villaverla e a tutta discesa andavo incredibilmente bene, la prima alla media di 3:53 mi ha lasciato veramente di stucco, ma attendevo la terza, perchè li sarei tornato verso malo e con alle spalle già 10k, li era il test vero, bè ho sofferto come un cane, al massimo delle mie possibilità giuro che mancava un pelo che mi fermassi, per stare in media ho quasi urlato dal male alle gambe, ma l'ho spuntata anche se per un pelo, 4:04 di media.
Non guardo mai il garmin, mi baso sui beep di vai piano a vai più veloce, e cerco di concentrarmi su me stesso, ma stavolta ho barato, continuavo a guardare quanto mancava e nei pensieri del momento sognavo di slacciarmi il garmin e farlo volare nel fosso, mi continuava a beeeeepare aumenta la velocità e io ..........stavo per vomitare dallo sforzo, ma.....da buon goditore dello sforzo estremo come ogni mountain runner(viene meglio in inglese) ho tenuto fino alla fine.
Il recupero però è stato estremamente blando come si può vedere
Malo_rec_17k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
l'ultima serie da 2k è venuta sotto i 4:00 e mi ha dato grande soddisfazione, anche se il recupero me lo ero preso tutto.
La media del ritmo veloce a 3:59 chiaramente non sarei mai riuscito a tenerla senza i recuperi, la media totale di 4:08 comunque non è male considerato che non ho dato il massimo, come fosse una gara, però.......ora proprio non lo so se impostare 4:05 come ritmo gara sia azzardato, visto che il mio personale è 4:10 e resiste dal 2001.
Nelle ultime due edizioni della maratonina ho collezzionato 1:28:41 e un 1:28:43 !!!!!!! alla maratonina di padova del 2009.
Forse e meglio imposti proprio 4:10 e vedo come va......ese ne ho, allora azzarderò, e  tirerò fuori tutta la  grinta che mi caratterizza.
Intanto questa settimana scarico totale, qualche prova sul ritmo e gara e pattini tempo permettendo.
Ciao e buona corsa a tutti.

domenica 7 novembre 2010

Settimana in ripresa

Dopo il riposo del week end, martedì sono ripartito con una corsetta in salita sulla solita s.regina, dalla spippo che non correvo in salita.
Tutto bene a parte i dolori del giorno dopo, incredibile quanto poco basti per andare fuori allenamento su un tipo di corsa.
Mercoledì ho riprovato le ripetute sui 300, ma niente di nuovo rispetto l'altra volta, anzi stavolata molta più fatica, probabilmente la salita del giorno prima ha condizionato.
Comunque continuerò a ripetere questo tipo di allenamento perchè devo migliorare sotto questo profilo, e inoltre è odioso quindi ......lo devo fare, come noto ciò che si odia porta a modifiche strutturali, sia nel pensiero che nel fisico.
Venerdì invece i 2000 sono andati molto bene, penso di non averli mai fatto a 3:42 (best delle 3 ripetute) in vita mai, il garmin gontinuava a fischiare, era impostato a 3:41-3:50, non ci credevo che andavo più forte, pensavo, sarà andato in tega, avrà perso i satelliti, invece .......
Ora il freddo comincia a infastidirmi un pò, e non posso partire veloce subito, almeno 1k lo devo dedicare al riscaldamento, quindi con il tempo tiranno  non posso più permettermi 3x2k, ma bensì 2x2k e 1k finale.
S.Agostino_2x2k+1k_rec_4_49 by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Essendo che mercoledì e giovedì non potrò correre, perchè in trasferta per lavoro a monaco(le scarpe me le porto via comunque non si sa mai) sono andato a correre anche sabato e oggi.
Ho sofferto come un cane, quando non stacco tra un giorno e l'altro con i pattini o con riposo, ho dolori dappertutto e mi sento veramente sconquassato.
Ieri, sabato volevo provare 10k a ritmo gara ipotetico, cioè 4:03, ma all'ottavo ho deciso di fermarmi e continuare a ritmo lento, avevo dolori dappertutto e stavo fecendo troppa fatica, una fatica assurda, sono riuscito a tenere comunque 4:05 ma con troppi dolori!!!!!
Quando i muscoli e le articolazioni sono doloranti, realizzo che non è il caso di continuare, causerebbe solo danni.
Malo_8k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Oggi tanto per distruggermi in bellezza, ho fatto 22k a ritmo lento, sforzo basso pioggia tanta, i dolori erano ancora tanti, ma il ritmo blando a fatto si che il tutto passasse in secondo piano.
Correre a questi ritmi è veramente piacevole, e ogni tanto ci vuole veramente, mi diverto un sacco perchè posso osservare il paesaggio in tranquillità, oggi era veramente autunnale.
I percorsi cha faccio sono quasi privi di auto, tutte in mezzo ai campi, un'autentica bellezza, sono alla scoperta di nuove stradine, ma molte volte questo spirito esplorativo si paga caro, spesso infatti finisco nel torrente, e sono costretto a tornare indietro.
Malo_22k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Quando le avrò esplorate un pò tutte, anche con il satellite tramite goolge earth, penso verranno fuori dei bei giri, da fare nelle varie stagioni e magari anche di sera tarda d'estate.
Stò riscoprendo il piacere della corsa anche in piano, proprio per questo spirito esplorativo, la salita mi piace perchè mi porta sempre in luoghi dove c'è pace e natura, ma anche questo tipo di corsa è piacevole, e me ne sto veramente innamorando, complice il garmin sicuramente.
A proposito, devo lodare questo prodotto, il 305 non mi ha mai lasciato a piedi, da giugno che c'è l'ho, pioggia non pioggia, in mezzo al bosco o no, sempre agganciato e mai segni di cedimento.
Prima o dopo farò un bel post sui suoi innumerevoli impieghi, oltre a quello banale di dirti a quanto vai.
Ciao e buona corsa a tutti.

lunedì 1 novembre 2010

poltrire dolce poltrire

Dopo aver visto le previsioni per il week end, la mia mente era già proiettata al riposo.
Ho corso molte volte sotto la pioggia  e con il freddo sotto zero, reputo affascinante tutto ciò, ma a volte la spinta che spinge a partire non supera la famosa soglia.
A volte niente mi ferma, sto weekend, nonostante l'invito ufficiale del bress alla novello race, niente da fare, poltrire dolce poltrire...........questo avevo in mente, e questo ho fatto.
Passeggiate a vedere, per fortuna solo vedere le piene del livergon, nei vari punti di malo, ma niente di più e tanto tanto dormire e poltrire.
Alle volte non ci sono santi, bisogna lasciarsi andare  e cogliere i segnali di stanchezza............e quando sarà il momento pronti a ripartire...........tempo permettendo.
Comunque stasera sono più stanco di tutte le altre sere e.......me ne vado a poltrire ovvero dormire.
Notte.

mercoledì 27 ottobre 2010

Beep beep........non proprio

Dopo tre settimane di rodaggio in piano, ho reputato idoneo il momento di provare una serie di ripetute veloci......per me.
Ho atteso due giorni per recuperare i 20k di domenica, approfittando anche del maltempo, ho pennichellato e fatto stretching sempre nella pausa pranzo!!!!!!!!!!.
Sono andato cauto  nel non sottopormi a un tale allenamento prima di sentirmi sufficentemente preparato, negli ultimi due anni ciò mi è costato parecchie volte dei fermi dovuti a contratture.
Inoltre tra un ripetuta e l'altra non mi fermo a fare strecthing, ma recupero a corsa blanda, sufficente a smaltire l'acido lattico, e se non sento di aver recuperato nel tempo fissato nel garmin, lo fermo finchè non mi sento apposto.
Verso la fine oggi, 1:25 si è rivelato essere troppo poco, il tempo giusto era 2:00..........infatti
Ora per primo vengono le sensazioni, poi il garmin.

Ho dunque impostato 11 ripetute sui 300mt, con recupero 1:30 a 4:40. 
E mi sono reso conto, che al momento sono proprio scarso sotto questo aspetto, e infatti proverò almeno una volta la settimana questo allenamento, per migliorare.
S.Agostino_6k_11x0.3k_rec_1:25_4:40 by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Non sto parlando dei tempi, 3:27 di media con punte di 3:17 non è proprio da buttare, ma della sensazione di intrippamento e poco piacevole nel non sentirsi capace di girare veloce.
E' una sensazione particolare che penso si acquisti con il tempo,  dopo che le hai fatte ti senti molto diverso, hai sensazione di poter allungare la falcata in un modo che prima non era tuo.
E sta proprio qui l'importanza di questo allenamento, acquisire la capacità di allungare la falcata, e utilizzare muscoli che di solito non usi.
Ancora non rieco a credere che i big riescano a tenere ritmi sui 3:10 dopo 40km!!!!!!!!!11
Non sono umani, anzi praticano un'altro sport secondo me..........

domenica 24 ottobre 2010

La metamorfosi

Non so cosa stia succedendo ma indubbiamente non sono più lo stesso.
Saranno i 70 kg anzichè i soliti 74-75?, sarà il garmin?
Oggi doveva essere un lungo in vista della mezza dei sei comuni, dovevo arrivare a 18k max..
Avevo impostato 3k tra 4:02 e 4:12 e 1k tra 4:13 e 4:24, senza grande fatica ho terminato con 20k a ritmo 4:12!!!!!!!!!1
4:11 sui 3k, 4:18 sui 1k
Malo_20k_3k_1k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Sto tenendo ritmi che sono a 2sec dal personale, e questo su un allenamento che dovrebbe essere un ritmo medio.
Bò sono veramente incredulo, penso che il garmin giochi un ruolo fondamentale, e di certo anche il peso è importante, ne sento parecchio la differenza, ma è veramente notevole la differenza.
Mentre correvo sentivo il fondo bagnato, e si faceva veramente fatica e fare grip, la scarpe scivolavano, pensavano ai maratoneti di venezia e a quanto stavano faticando.
Ricordo una maratona con l'acqua alta, in cui corsi, dentro venezia, tutto sopra le passarelle........che affascinante.......anche se non molto favorevole per il tempo.
Nel 2000 la mia ultima maratona proprio a venezia, sento la voglia di tornare a provarne una, le sensazioni sembrano ottime.
Ma intanto concentriamoci sulla sei comuni, l'obbiettivo è spolverare 1:27:41, e non di poco.

venerdì 22 ottobre 2010

Dura........ma con grinta ne vengo fuori........

Sabato obbiettivo non riuscito, ho capito subito che non era giornata, era passato troppo poco tempo dai 14k a 4:07 intervallati, il percorso era anche non proprio adatto per il tipo di allenamento scelto.
Ne è venuto fuori un 8k intervallato a 0.5k a 3:53 e 0.5k a 4:11, media 4:03. 151bpm
S.Tomio_8k_0.5k_0.5k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Ho deciso di fermare il garmin e continuare a sensazione in recupero, 6k a 5:01, e così mi sono divertito lo stesso, quando sento che la fatica è smisurata rispetto la sensazione di piacere che provo nel correre, capisco che il corpo mi sta lanciando un messaggio, e infatti non ci penso due volte a fermarmi e cambiare ritmo.
Lunedì volevo provare un 3x2000 a ritmo sostenuto con recupero a ritmo lento, e a sorpresa ne è uscito un ritmo a 3:50 con rec 3' a 4:43.
S.Agostino_6k_2k_rec3_4:43 by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Dopo un giorno di recupero oggi ho voluto riprovare quello che volevo fare sabato, oggi mi sentivo apposto per testarmi su questo tipo di prova e infatti ho tenuto 3:42 sui 0.5k e 4:10 sui 0.5k, 148bpm
S.Agostino_6k_0.5k_0.5k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
sono molto soddisfatto di come sta andando la progressione dei miglioramenti.
Venerdì proverò un 2x3000 a 3:54, rec 3' a 4:45, sabato o domenica  un lungo sui 20k a 4:10 di media con ritmi intervallati, insieme al mio amico toni che sta preparando la maratona di torino.
La settimana prossimo sarò curioso di riprovare il 0.5k intervallato, ma sono incerto se diminuire la distanza del recupero veloce, o aumentare la velocità di quest'ultimo.
Oggi verso la fine faticavo parecchio nel recuperare sotto i 4:10.
Cosa ne pensate voi?

sabato 16 ottobre 2010

Stranamente mi diverto

Stranamente mi sto divertendo a correre in piano, forse perchè corro dove voglio senza restare sui soliti percorsi del montecio, il parco dei runner maladensi, forse perchè gli allenamenti che imposto con il garmin mi divertono e mi tengono sollecitato al punto giusto.
Quest'anno niente ripetute, e se le farò saranno molte poche, leggendo il libro di orlando pizzolato o rilevato d'essere un soggetto anaerobico, e infatti le ripetute mi riescono abbastanza bene, poi nelle gare in mezza salta sempre fuori un tempo peggiore di quello pronosticato dalle ripetute.
Questo non accade nelle corse in montagna, ed infatti queste in genere sono prove altamente anaerobiche
Evidentemente mi è sempre mancato l'allenamento sulla distanza, e i lavori intervallati, mi aiutano molto nell'aumentare la velocità,  allo stesso tempo  smaltisco l'acido lattico e non rilevo fastidi muscolari particolari i giorni dopo, inoltre sto correndo sull'asfalto che non aiuta sicuramente.
Sto alternando un giorno di corsa con uno di attività aerobica non traumatica,  lo skate skiing, che consiste nel fare skiroll con i pattini in linea, il vantaggio rispetto allo skiroll sta nel fatto che in discesa non devo togliermi i pattini e indossare le scarpe, cosa che ho sempre odiato, ma bensì scendo in slalom come un sciatore. Fantastico e ultradivertente, riesco a scendere da qualsiasi pendenza senza problemi,  e si usano tutti i muscoli del corpo, assicurato.
Questa alternanza di allenamenti mi fa affrontare la corsa sempre ben rigenerato, mentre correre ogni giorno anche se poco si rileva deleterio per me.
In vista della superpippo avevo ripreso a correre ogni giorno, e  infatti accusavo affaticamento e dolore continuo in generale, poca reattività.
Penso osserverò sempre questa regola d'ora in poi, ma ...........se sbaglio ogni tanto è perchè sono malato di corsa e come ogni runners non ne posso fare a meno..........c'è qualche altro malato?????che sta leggendo ora con i miei stessi sintomi???????
Ieri visto il giorno di ferie ho impostato 14k al contrario di domenica prima, 1k veloce e 0.5k in recupero attivo, risultato inaspettato 4:01 sui 1k e 4:15 sui 0.5k, 146bpm, con gli ultimi 3k sotto i 4:00
Malo_14k_1k_0.5k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Sono molto soddisfatto, perchè a parte i modesti risultati, sento di fare molta meno fatica del solito,  e il tipo di sollecitazione mi diverte molto.
Domani affronterò un distanza ancora minore, 10k, ma proverò ad aumentare ancora la velocità, 0.5k intervallati tra 3:40 e 3:50, e recupero tra 4:00 e 4:10 cioè il mio ritmo soglia.
Recuperare al mio ritmo soglia sarà una bella prova, se ci riuscirò la settimana prossima proverò ancora ad aumentare la velocità, ma..............andiamo calmi.

domenica 10 ottobre 2010

Inizio incoraggiante

Ricordo che avevo parlato di settimana blanda e in recupero.
Ma viste le buone sensazioni dei giorni prima, giovedì ho voluto saggiare ritmi un pò più veloci, senza esagerare.
Ho infatti impostato 250mt a 3:30-3:40 e 500 a 4:00-4:10, per un totale dei mei soliti modesti 6-7km.
Ne è uscito un'ottimo 3:36 come media sui 250 e 4:16 sui 500.
S.Agostino_6.5k_0.5k_0.25k by dugatoandrea at Garmin Connect - Detail
Oggi volevo invece cominciare a ricordare alle gambe una distanza oltre i 10 km, e sempre per saggiare ritmi prossimi al mio personale, avevo impostato 1km a 4:10-4:20, e 500mt a 4:00-4:10, e sono stato incredulo del risultato.
Non mi è riuscito difficile tenere il ritmo impostato dal garmin e vuoi le ottime sensazioni, vuoi il fiume che non sono riuscito a guadare paerchè ricco d'acqua e mi ha costretto a fare marcia indietro, sono finito con il percorrere quasi una mezza maratona ad 4:16, migliore del ritmo della maratonina dei dogi, di cui ricordo una faticaccia immane a 4:18. INCREDIBILE!!!!!!!!
Oggi invece andavo senza faticare e inoltre indossavo scarpe altamente protettive, da 430gr per dire, mentre in gara uso scarpe da 280gr, inoltre era solo una settimana da una gara estremamente dura in salita.
Ho tenuto un ritmo di 4:06 sui 500mt e 4:20 sul km.
Malo_20.5k_1k_0.5k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details
Da quando ho il garmin, utilizzo sempre il metodo d'allenamento intervallato, in quanto permette di avvicinarti gradatamente all'obbiettivo prefissato, facendo assaggiare alle gambe i ritmi più veloci.
Gradatamente nfatti aumenterò i mt in cui intendo mantenere un certo ritmo a scapito di quelli più lenti.
E' incredibile quanto aiuta uno strumento del genere, inoltre permette di correre dove vuoi, in libertà senza avere dei percorsi prefissati in cui hai misurato i km.
Per anni ho corso così e devo dire che era diventata una vera rottura.
Certo uno può correre a sensazione, e fregarsene di tutto, ma allora è un'altra storia, per uno spirito competitivo e per migliorarsi, penso che questo sia una strumento ideale.
Ultimamente lo guardo molto poco, perchè sto nei ritmi impostati ed eventualmente il garmin ti comunica se sei fuori range con i toni, ma devo dire che i ritmi li sento bene e questo è un buon segno.
Questa settimana comincerò con le ripetute più veloci(fatte sempre con il metodo intervallato), e vedremo cosa ne viene fuori.
Buona corsa a tutti.

mercoledì 6 ottobre 2010

Superpippo_Sorapache_2010

Spippo indimenticabile come sempre, sia per l'impegno fisico, che per la soddisfazione nel raggiungere un traguardo così alto.
Quando arrivi alla cima e per un'attimo ti guardi intorno, pensi...cazzzzz che alto sono, incredibile aver fatto tale dislivello.
Per un'attimo ti senti veramente un dio, poi ritorni alla realtà e pensi a scendere quanto prima, perchè ti rendi conto di come il clima sia inospitale per un vestito in pantaloncini e maglietta e tremendamente sudato.
Confermo il mio animo trail, farei 10 spippo l'anno piuttosto di una maratona in piano, l'appagamento che provo è a dire poco inspiegabile.
Cronometricamente parlando, la s.pippo di quest'anno è stata una delusione totale, amaro in bocca e rabbia.
Avevo sulle gambe 1h25 e non era un'utopia, ma la salita sul summano della domenica precedente si è fatta sentire eccome.

Fino al ponte dove iniziava la salita della val sorapache, gambe ok media 4:28, appena ho iniziato la salita dura ho sentito subito che le gambe non giravano ed erano doloranti.
E' vero che guardando il dislivello da qui, ho fatto 1000mt di dislivello in 43min circa, pensando che il mio best sul summano è 48:53 con pari dislivello, non posso dire di essere andato molto piano. 
Come alla staro campogrosso, facevo una fatica immane, mentre di solito su queste salite esce il meglio di me.

Ho dato il massimo comunque è ne è uscito un crono di 1h27m22sec, 17esimo assoluto, 8° di categoria, 1min30 sec in meno dell'anno scorso.
Sicuramente soddisfatto ma l'amaro resta eccome.
Nei commenti degli anni precedenti avevo scritto chiaro e tondo non salire tutto il summano la domenica prima, fino a metà al massimo, ed infatti fino all'anno scorso ho fatto così, ma quest'anno mi sentivo bene e avevo voglia di correre, eeeeeeeee dunque va bene così, pazienza......
E' il 14esimo anno che faccio la spippo, e 14 anni che corro in montagna, è arrivato anche il piazzamento migliore che io abbia mai realizzato, e sulla gara più amata, quindi va bene così.
Chiusa la parentesi delle paranoie di noi runners che dire del resto, il tempo ci ha regalato non una gran giornata, perchè da malga pasubietto era freddo e nebbioso, io ho sofferto parecchio, ma poteva andare mollllllllto peggio.
Ricordo un'anno dalla parte di s.antonio, una spippo tutta sotto la pioggia e nell'ultima tratto misto ghiaccio.
Un'anno con 5cm di neve sull'ultima cengia delle roccette, due anni fa partenza da posina sottozero e freddo polare dalla malga pas. in poi.
E comunque amo anche questo della corsa in montagna, direi fantastico!!!!!!1 Se potessi, nel mio sogno di runner mi vedrei shyrunner, i miei idoli? Fregona, dennis brunod, gente con cui ho gareggiato e di cui ho capito lo spessore sia atletico che umano.
A proposito, gira voce che l'anno prossimo la spippo tornerà dalla parte di s.antonio, e io sono già elettrizato dal pensiero.
Per quanto riguarda l'organizzazione, come al solito nulla da dire, bravi bravi e ribravi.
I concorrenti sono arrivati a 454 se non erro,  dalla parte femminile la MariaPia  non ha avuto problemi nell'aggiudicarsi  la vittoria, anzi è arrivata 40 sec.dopo di me, tanto per dire la potenza di questa tipa.
Secondo me potebbe tranquillamente gareggiare a livelli più alti ed avere ottimi risultati, ma si sa com'è per noi runners, si deve sempre cercare un compromesso con il quotidiano, fare un'altra scelta vorrebbe dire più allenamenti e più tempo da dedicare ad una sport che già tanto richiede. La corsa non ti regala niente in più di quello che hai seminato, a meno che non si abbia la fortuna di essere un talento.
Ed ora questa settimana scarico completo, ieri  ho corso a 5:40 e di più non riuscivo ad andare, incredibile non avevo punto del mio corpo che non gridasse vendetta.
Oggi è andata meglio, ho sentito un'ottima condizione dopo due giorni di quasi incapacità a correre.
Comunque per tutta la settimana conto di continuare a ritmi blandi fino a che mi spariranno tutti i fastidi, dunque lentamente comincerò a preparare la mia ennesima maratonina, per la precisione quella dei 6 comuni, con l'obbiettivo di abbattare quel 1:27:41 che mi trascino dal 2003.
Domenica imposterò un 14-15 km medi con qualche km improvvisato sotto i 4.
Vedremo come starò.

Superpippo_Sorapache_2010 by dugatoandrea at Garmin Connect - Details

giovedì 30 settembre 2010

Per chi volesse provarci


Orari
Ore 7.15 ritrovo a Posina (VI), inizio iscrizioni e distribuzione pettorali;
Ore 8.30 termine iscrizioni e distribuzione pettorali;
Ore 9.00 partenza ufficiale manifestazione;
Ore 13.00 termine ultimo arrivo concorrenti.

Il rientro a Posina è con mezzi propri.
Nonostante la cura e attenzione degli organizzatori durante la manifestazione, si declina ogni responsabilità per incidenti o danni a cose e persone prima, durante e dopo la manifestazione.
Per ulteriori info

domenica 26 settembre 2010

Summano duro summano

Salito il summano stamattina, gambe fresche e buone sensazioni.
Ero indeciso se farlo tutto o no, ma a metà ho deciso per proseguire visto che non mi sentivo affatto affaticato.
Alla partenza la temperatura era sui 10° ma niente vento e, decido quindi di partire con pantaloncini e maglietta stile estivo, ho provato a mettermi la fascetta in pile, ma l'ho subito messa giù, perchè so quanto sudo correndo su pendii così erti e a velocità bassa.
Tutto bene fino a metà, il garmin mi dava in leggero svantaggio rispetto il tempo della volta scorsa, ma per me era importante non migliorare quel tempo ma piuttosto trovare il ritmo per la s.pippo senza acidarmi troppo le gambe.

Da metà in poi è iniziato un vento fortissimo e gelido che mai avrei immaginato, per me che soffro particolarmente il freddo, è stata una pena fino alla croce, inoltre il vento tirava contro..........acc
Non mi sono sconcentrato e ho sempre comunque fatto attenzione all'andatura, le gambe non soffrivano, arrivato alla croce ho guardato il crono........49:57, solo 20 sec.in più della volta scorsa, incredibile mi sono detto, pensando al vento contrario e allo sforzo impiegato.
La media battiti parla chiaro, 140 contro 143 dell'altra volta, e infatti lo sforzo è stato minore non c'è che dire.

Sono tornato giù molto tranquillo, e godendomi il panorama della pianura, si prova sempre una certa emozione nel sentire le campane di qualche chiesa, il verso di qualche mucca, le genzianelle chiuse quasi timorose dei primi freddi.
Quando parto in genere la pace è totale, ed è il momento che amo di più, ci si saluta con qualche escursionista in partenza, o qualcuno che sta andando in chiesa, i suoni sono solo quelli della natura, eeeeeee cavoli che bei ricordi che ho di questi momenti.
Al pari del mare si respira un clima di rilassamento in questi frangenti, tipico dei giorni di festa o di ferie, fondamentali per ricaricarsi.
E da domani scarico! Qualche salita tanto per ricordare alle gambe la salita, e intervallati a nastro per ridare elasticità ai muscoli, necessari anche per il primo tratto da posina all'inizio della val sorapache.
Summano_direttissima by dugatoandrea at Garmin Connect - Details

venerdì 24 settembre 2010

Impantanato

Esiste questa parola ?
Bè io la uso perchè così mi sento in piano, in questo periodo nel quale mi sto allenando molto in salita, la corsa in piano la vedo come uno strumento per recuperare elasticità, e per non infastidire troppo legamenti del ginocchio e tendine d'achille.
In effetti sento molto giovamento, ma la sensazione di essere incapace di spingere è tremenda.
In questo periodo mi sento un trattore, sto sviluppando molta potenza in salita, e nella superpippo mi servirà, ma in piano ragazzi, che fatica stare sotto i 4.00.
Dopo il recupero di ieri, obbligatorio dopo le ripetute sulla croce, oggi ho provato un'intervallato 500mt, cioè 500mt veloci e 500 in recupero 10 sec in più, per recuperare un pò di elasticità, bè mi sembrava di avere un carro attaccato osti.
Tenere 500 mt sotto i 4 mi sembrava impossibile, e si che normalmente riesco a tenere i 3.20 3.30.
E' vero che qui non era vero recupero, perchè i 500mt li ho fatti a 4:12, ......incredibile comunque quanto la corsa in salita ti rallenti in piano.
Ma va bene così, la superpippo la devo preparare così, e così mi piace.......domenica rifarò il summano, vedrò se farlo tutto o fino a metà, il saggio dice fino a metà, la testa dice tutto perchè ho voglia di farlo.
Ma la settimana prossima giuro vado in scarico, solo qualche salita e intervallati in piano senza pretese.
Ah, i forti quelli che arrivano tra i primi mi dicono che non fanno quasi nessun allenamento in salita per la superpippo, basta quella della gara!!!!!!!...e io penso, quando si è cavalli di razza c'è poco da fare......
S.Agostino_5.5k_intervallato_0.5k by dugatoandrea at Garmin Connect - Details

mercoledì 22 settembre 2010

Ripetute dolorose

Ripetute sulla croce monte pian veramente dolorose.
Si affrontano 150m di dislivello in 410mt, 35% pendenza media!!!!!!!1
Media 5:53 delle quattro fatte.
Mai fatto tempi così bassi, ma che dolore ragazzi, all'ultima non sentivo più le gambe.
Il virtual partner era impostato sui 6minuti, tra i tempi migliori degli anni scorsi, le prime due ero in vantaggio tranquillo le ultime due ho dovuto penare sette camicie per tenere testa al garmin.
L'ultima non c'è l'ho fatta 6:09, anche se lo svantaggio indicato era di soli 2mt,........
Che soddisfazione ragazzi........ma che male.
Domani 7 k tranquilllllllllllllllllllllli
MontePian_ripetute_croce by dugatoandrea at Garmin Connect - Details

domenica 19 settembre 2010

In attesa della superpippo

Domenica scorsa salita al summano per la direttissima.
Le gambe hanno risposto benissimo, e pur non dando il massimo sono andato vicino al mio personale del 2003, stesso giorno fatalità, 12 settembre.
49:37 contro 48:50 di sette anni fa.
Le ripetute in salita sulla croce di monte pian, a due passi da casa mia, stanno dando il suo effetto.
Tempi mai registrati fin'ora.
La fase di potenziamento cattiva continua ancora per l'ultima settimana, la settimana prossima prima della superpippo andò in scarico, con qualche richiamo ma breve e senza acido lattico.
Le prime serie di ripetute sulla croce, mi hanno lasciato il segno per una settimana, come ogni anno.
Non riuscivo nemmeno a toccare le gambe dal male, ma ora rispondono bene anche a sollecitazioni come la direttissima del summano.
Questa settimana non ho avuto particolari dolori postumi, ed anzi sono riuscito a caricare ancora, con le ripetute sulla via monte corno, vicino a dove lavoro.
Anche qui i tempi sono i migliori, confrontati con quelli degli anni scorsi.
Penso proprio che anche quest'anno il tempo della superpippo verrà limato come negli ultimi tre anni.
Ma stavolta conto che il miglioramento sarà netto.
Intanto mi sto divertendo un sacco, e questo è la cosa fondamentale!
Magia della superpippo.......

mercoledì 15 settembre 2010

Pedescalando_Rotzo_2010

Dire che sono soddisfatto della gara è poco!
Sensazioni ottime, gambe reattive, crono 46.34, 29° assoluto, 4 minuti in meno degli ultimi due anni.
Rendimento di tutt'altro stampo rispetto agli altri anni, sensazioni che non avevo da tempo.
Il peso 70.5kg sicuramente gioca un fattore fondamentale, rispetto ai 75kg degli altri anni mi sento una libellula e corsa dopo corsa mi sento sempre meglio. Non sto rinunciando a nulla per arrivare a questo peso, sto separando nettamente l'assunzione di carboidrati dalle proteine, e i risultati si vedono.
Non mi aspettavo un miglioramento così marcato, ma devo ammettere che mentre correvo mi sentivo veramente bene.
Gli ultimi 2k ho accusato un pò di fatica, e 5-6 runners che avevo superato in salita, mi hanno passato via come un caccia in prossimità dell'arrivo, non sono riuscito a reagire perchè  proprio non avevo più, ma ero già così soddisfatto...........
Ora l'obbiettivo è la mia gara preferita in assoluto, SUPERPIPPO.!!!!!!!
Ora inizierò la fase di potenziamento, inizierò con le ripetute sul monte vicino a casa mia, la mitica croce di monte pian.
Farò minimo una salita al summano per la direttissima, più qualche salita fino a metà.
I miei allenamenti parlano già chiaro, e le sensazioni sono più che buone.
Tenterò l'1:25, ma .......intanto alleniamoci divertendosi come sempre questo è il punto fondamentale.

martedì 24 agosto 2010

Fatica sulla sabbia

Due settimane passate al mare, ricaricano sicuramente, campeggio e vita all'aria aperta con tutta la famiglia.
Mi sono pappato 70 km di corsa divisi nei 13 giorni.
Una cosa è certa, alzarmi quasi ogni mattina alle 7.00 per andare a correre era una festa unica, altro che andare a lavorare.
L'ora era dettata sia dal caldo che comunque quest'anno non ha dato fastidio, e dal primo comandamento di chiunque abbia famiglia e ama la corsa, CORRERE QUANDO GLI ALTRI DORMONO.
I primi raggi di sole, il suono delle onde, la spiaggia vuota, solo persone che camminavano e correvano, caspita quanti, come ogni anno.
Era proprio una gioia, la passione quando c'è, è incredibile sentire come si manifesta, poter fare una delle cose che più si ama, come prima cosa del giorno, e...........avere la possibilità di farla sopratutto, sto parlando della salute!!!!!!!!
E' il primo anno che ho potuto usare il garmin, gli altri anni correvo a naso, ed ero curioso di sapere la velocità che si riesce a tenere sulla sabbia, rispetto alla media.
Bè come si può vedere cliccando su i miei allenamenti, i tempi sono stati di 30-40 sec superiori rispetto la mia media, non tutto dovuto al fondo ma anche al mio grado di allenamento attuale in piano.
I primi giorni sono stati doloranti, muscolarmente parlando, alla fine il miglioramento era ben avvertibile.
Cosa comporta correre in riva al mare?
  • La superfice costantemente variabile, un passo sul morbido, un passo sul semiduro, se la marea è appena passata, non c'è scampo corri sul morbido e tenere il ritmo è difficilissimo.
Mi sono abituato a correre quasi sempre con il virtual partner, è troppo divertente, ma tenere il ritmo a volte son dolori. Non imposto mai ritmi impossibili, anzi vado sempre cauto, a sensazione sul mio stato di forma, ed proprio per questo è un divertimento, quando sento che posso tirare tiro, quando sento che devo scaricare vado piano e mi diverto ancora di più.
  • La superfice è ondulata, e l'appoggio sempre diverso, la peggiore per chi corre in piano.
Ogni 500m ci sono gli scogli, dunque la velocità va a zero e si deve scalare, che divertimento per me che amo la corsa in montagna, li passavo via con un divertimento unico.
Che bello vedere persone sedute sugli  scogli intente a leggere o a guardare l'orrizzonte del mare, pensavo al piacere che stavano provando nel rilassarsi, dopo le corse frenetiche dettate dalla quotidianità.

  • La superfice è inclinata è dunque le ginocchia lavorano fuori asse e.......per fortuna non ho avuto problemi.
  • Nel tentativo di stare sempre al pelo della marea, per correre sulla sabbia più dura, ogni tanto il calcolo di dove arriverà l'onda fallisce e il piede finisce in acqua ah ah ah! e la scarpa inzuppata si riempe di sabbia.
  • I trattori che puliscono la spiaggia ammorbidiscono la sabbia fino al pelo d'acqua e si corre a volte sul moooooolto morbido, cioè non si va avanti......
Essendo abituato a correre in montagna, affrontare queste insidie non è stato così difficile, anzi.
Mi sono divertito un sacco, e ho pure fatto ripetute sui 500, anche se ripeto 30-40 etc. sopra la media.
I 14 km fatti all'inizio sono stati parecchio sofferti, mentre alla fine era tutta un'altra cosa.
Da 5.08 sono passato a 4.46, ma nel finale mi sentivo molto bene.
Domenica avrò la pedescalando rotzo, e mi sento in forma per fare una bella gara, salita non ne sto facendo molta, quest'anno ho optato per bici come potenziamento e piano, in cui sto alternando allenamenti intervallati a ripetute e medi sui 14-16km, tutto ciò per innalzare la mia soglia anaerobica.
Vedremo come andrà, comunque il divertimento è assicurato.

mercoledì 28 luglio 2010

Staro Campogrosso 2010

Quando si migliora, con brutte sensazioni come ho avuto domenica, è veramente una soddisfazione.
Le gambe erano dure, e assolutamente non brillanti, direi la peggiore sensazione di quest'anno.
Ho sofferto la salita fin dll'inizio, ma già durante il riscaldamento sembrava avessi uno che mi tirava indietro.
Forse domenica scorsa il potenziamento era stato eccessivo e troppo vicino alla gara.
Tutta la settimana ero andato in scarico, con bici e una sola uscita di corsa in salita di media pendenza.
Evidentemente era una giornata no e basta. Credete al bioritmo? Io si, e quel giorno ero prorio nella fase più bassa......l'ho guardato la sera dopo la gara, in genere non lo guardo mai prima, per non farmi influenzare naturalmente.
Cercando di trovare la giusta andatura comunque consona alla stato, sono riuscito a ottenere un 52min19 sec., 21esimo assoluto!Cosa da non credere, quando ho visto il crono ho pensato subito che comunque il mio stato generale di allenamento è il migliore degli ultimi anni.
Ho ritrovato il volantino della staro camp del 2003, 52min.47sec....incredibile, che difficile è comunque migliorarsi.
Nello stesso anno il mio amico toni fece 51min51 sec. un tempaccio anche per lui.
Finito di sgranare i secondi, posso dirvi che mi sono divertito un sacco, far fatica su pendii con 45-50% di pendenza mi piace veramente molto, il tempo ottimo, il clima quasi freddo.
Da questo fine settimana sarò al mare, e dunque basta salita, il che mi dipiace alquanto, ma il mare, la corsa in riva alla mattina presto mi piace molto al pari della corsa in montagna.
Si stabilisce un feeling con un'altro aspetto della natura, che in comune con la montagna ha, in queste ore della mattina, calma e tranquillità.
Cosa che a me piace più di tutto, se c'è questo ingrediente, tutto il resto viene dopo.
Di solito corro più di un'ora ogni mattina e torno vermante carico e in ultra forma, visto che nella media riesco a correre a malapena 25 min 2-3 volte la settimana.
Quindi arrivederci alla pedescalndo rotzo a fine agosto.
PS per il bress, ho sentito quanta voglia avevi di tornare a correre, ma vacci piano con il tendine d'achille, pensa alla bici, per me è troppo presto per ritornare a correre,
ciao e buona ttività comunque.
Potete vedere i dettagli della gara cliccando sul link delle mie gare o i miei allenamenti

venerdì 23 luglio 2010

Staro campogrosso stato preparazione

Dopo tre anni di rinuncia a questa gara, finalmente quest'anno posso farla,
Sono dodici anni che la conosco, ed è amore a prima vista.
Come la superpippo, il tipo di tracciato, la pendenza sono quelli da me preferiti.
800 mt di dislivello in 4-5 km, pendenze che arrivano al 45%.
Sono riuscito a fare un discreto lavoro di potenziamento, le ultime ripetute fatte sulla croce di m.pian, vicino dove abito, hanno confermato tempi che di solito ottengo prima della superpippo.
160 mt up il 5min.55sec, significano 1000mt in 36-37minuti.
Cosa naturalmente impossibile, per me, il mio migliore tempo sui 1000mt up sono 46min alla superpippo.
Penso riuscirò ad avvicinarmi al mio personale ottenuto nel 200?, di 52min40sec. in cui mi classificai 14 assoluto.
Sabato devo sforzarmi di stare lontano dal giardino, ....si non farò lavori lo prometto....se no saranno dolori, come sempre
Questa settimana sono andato sempre in scarico, con bici e 1 uscita in salita di corsa con media pendenza.
Domani vedrò come mi sento, se bici o corsa.
Allenandomi sempre a mezzogiorno, correre, anche se nel bosco, risulta abbastanza dura, sopratutto tornare a lavoro, con solo 1 ora di tempo a disposizione.
La bici si sta rilevando un'ottima alternativa, anche se chiaramente non fa molto bene all'efficienza della corsa.
Comunque l'importante è tenere allenata la pompa cardiaca, anche se con la bici, andare come media sopra i 93-94 battiti per me è difficile, se osservate i miei allenamenti, difficilmente supero tale media, anche se affronto salite di elevata pendenza e con rapporti duri.
In ogni caso l'importante per me è esserci, in salute e pronto a dare il massimo come sempre, questa è la cosa importante.
Comunque so che sarà un divertimento, come tutte le gare, il prima e dopo e naturalmente durante sono tutti momenti che assaporo come ad una cena.
A tutti i partecipanti buona gara......e a chi non farà questa gara, comunque buona corsa domenicale, alla ricerca del vostro angolo di libertà.

martedì 6 luglio 2010

Cogollo_Montecengio_2010

Da quando ho iniziato a fare questa gara nel 2007, ogni edizione è stata contrassegnata dal grande caldo.
Io non lo soffro molto, anzi lo adoro, domenica in particolare mi sembrava addirittura fresco.
Fino al 4km abbiamo corso abbastanza all'ombra, le gambe non le sentivo particolarmente brillanti causa i lavori in giardino il giorno prima.
Inoltre la solita contratture sottocoscia, stavolta nella gamba sinistra si faceva sentire, anche se non ha compromesso il ritmo gara, certo mi ha fatto correre sempre con il dente levato.
Il tracciato è quello del vecchio costo, ed è abbastanza  corribile fino al 5-6km, poi come potete vedere se andate nella pagine "le mie gare" e cliccate sul link garmin conect relativo alla cogollo, la pendenza sale fino a tratti del 45% e il ritmo al km si alza notevolmente, fino ad un picco di 11:30min/km, non scherzo!
Vi assicuro che in questo tratto il gioco comincia a farsi duro,  e con pochi tratti per recupare.
Si cammina affannosamente piegati a testa in giù e con le mani che cercano di fare leva sulle ginocchia.
Inoltre quest'anno c'erano tafani e api giganti assetate che cercavano insistentemente di ubriacarsi con il nostro sudore......robe da far innervosire anche non so chi.
Verso il 10km ho intravisto toni, l'irrangiuggibile, quello che non sembra mai averne voglia di far gare, ma che alla fine grazie al suo talento, è sempre un passo avanti, anche se non allenato......averla la sua fibra.
Quando siamo spuntati sulla strada è sparito, in piano con lui non ci sono storie.
Ho corso a fianco di un fulmineo, Marines che era al suo primo debutto in una gara di questo tipo, caspita!!!!!gli ho detto per fortuna che era la tua prima volta.
Nel tratto finale delle gallerie sono riuscito a spingere bene e ......cavoli fa sempre una certa emozione il panorama dalle gallerie con 1000 mt di strapiombo, e un bel pò anche di paura, quella che ci vuole per correre con un'attenzione in più, pensando alla pelle più che alla velocità.
Nel fare gli scalini verso il traguardo, pensavo sicuramente di aver migliorato di un tot la mia migliore prestazione del 2007, 1:17:50, invece come mi succede sempre più spesso, ironia della sorte 1:17:54 aaaaaaa, sempre più difficile migliorarsi.
E' una considerazione che si supera in qualche attimo, l'anno scorso ho corso dolorante sempre per una contrattura sotto la coscia sinistra, e dunque poter correre senza (non proprio senza!!)dolori fastidiosi, ti fa contento per mille, oltre al fatto che tu sei li e hai potuto fare quello che milioni di persone sfortunatamente non possono fare per mille altre ragioni, problemi fisici, mancanza di tempo,.......e che pagherebbero qualsiasi cosa per poterlo fare.
Un pensiero particolare va al mio amico mirko, che dal un bel pò di mesi non riesce a fare quello che vorrebbe, causa uno schiacciamento della vertebra. E' una condizione penosa, che si può certamente superare, ma per chi si sente vivo sopratutto quando fa sport, immagino quanta sia la sofferenza.
Dunque mirko non perderti d'animo, devi farcela a superare questo momento.
I momenti più belli che restano, sono poi quelli dopo gara, quando ci si ritrova a raccontare e condividere in mille salse con gli amici, l'andamento della gara e i progetti per le prossime, magari a tavola davanti un bel piatto di pasta.
I fulminei nella veste del Bress mi hanno pure regalato pastiglie a destra e a sinistra, per diventare world champion , ah ah ah, grazie per averci provato bress, ma preferisco restare amatore, per adesso sto provando la crema scaldante, e la stò trovando ottima.
Marines sei tosto, e penso potrai fare di più in queste gare, anche se sei un tipo da piano.
Dunque un'arrivederci alla mitica staro campogrosso.

sabato 3 luglio 2010

Campolonga running 2010


Gara bellissima, una quasi mezzamaratona con sali e scendi in mezzo ai boschi, a 1500mt di quota circa.
E' incredibile quanto meno stressante sia una corsa così, per me significa metà della fatica.
Anche se non specificatamente allenato sulla distanza sentivo le gambe girare molto bene. Il primo tratto è volato via senza accorgemene, seguito poi da qualche km interamente in mezzo al bosco, da favola.

Nella discesa ho dovuto stare attento alla caviglie, ho usato le wave inspire per la prima volta su un terreno sconnesso. Ho pensato potessero andare bene, invece l'effetto l'antipronazione faceva girare la caviglia quando trovava un terreno con sassi o buche, ho rischiato di farmi male seriamente, eeee mai più.
Sono abituato alla corsa dura in salita, e scendere tranquillamente, oppure al piano.
Sui percorsi in cui si deve spingere anche in discesa devo usare scarpe basse e con moderata antipronazione.
Di solito uso le vecchie wave maverick, che però hanno ormai 7 anni, comprate per la corsa in piano ora le uso sui terreni morbidi e nelle gare in salite, visto che hanno perso tutto l'effetto armotizzante.
L'idea delle nuove wave inspire è venuta dal ricordo  di un percorso abbastanza pianeggiante, ma altro che pianeggiante!!!1 Direi che ho fatto una mega cappella da profano.
Dopo la discesa, a Camporosà si è ripartiti con la salita, io l'ho sofferta molto,  e trovare il ritmo è stata dura.
Poi giù giù fino a dopo posellaro, e poi l'ultima salita in cui sono riuscito a impostare un buon ritmo.
Cominciavo a sentire le gambe dure, perchè l'ultima volta che ho fatto 20 km è stata alla maratonina dei dogi, ad inizio Aprile.
Ho concluso con 1h.28m.51, 67esimo su oltre 400 arrivati. Più o meno 4m26sec./km con bel pò di dislivello su e giù.
Pienamente soddisfatto, visto che sono 20km e 394 mt, 700 mt a una mezza.
Sono arrivato con le gambe notevolmente provate, visto che ero allenato alla salita, inoltre in questa gara c'è parecchia discesa, e qui ho tirato, e non sono abituato.
Organizzazione perfetta e dono molto apprezzato. Venti euro per una gara così sono tanti, ma il dono che fanno ripaga sempre completamente cifra.
Inoltre viene messo a disposizione un servizio di massagi pre e postgara, e il buono pasto.
Quindi una gara che vale la pena di fare.
Quest'anno il meteo è stato perfetto, temperatura ideale.
E domani ci sarà al Cogollo Montecengio, gara dura ma da me preferita vista la salita presente.
La temperatura sarà senz'altro elevata e quindi ci sarà da suuuuuuuuuudare!!!!!!!!!!!

lunedì 21 giugno 2010

Santorso Summano 2010

Gara con risultato inaspettato!
59m47s, 26 assoluto.
Il percorso dei gerolimini lungo il quale si snoda la gara, consente di impostare un'andatura abbastanza regolare.
Il primo tratto è molto duro, ma poi si riesce a correre con una certa regolarità.
Ho sentito le gambe girare bene fin dall'inizio, hanno reagito bene anche in questo primo tratto, poi sono riuscito andare in progressione, arrivato al pra minore ho trovato il mio compagno di corse toni , in evidente giornata no.
Abbiamo fatto alcuni metri assieme, poi ci siamo salutati, da questo momento sono riuscito a spingere sempre di più, la mia proiezione ottimistica era 1h01, e quando sono arrivato e ho visto il tempo e la posizione, sono rimasto veramente sorpreso e naturalmente molto soddisfatto.
Le condizioni atmosferiche sono state perfette, a parte la pioggia che ci siamo presi un pò tutti , durante la discesa.
Incredibile prestazione di Benincà con 46.08, tempi quasi da professionisti, lunari per me.
Era da molto che non riuscivo ad andare sotto l'ora in questa gara, dal 57m42s del 200?, quindi dopo 6-7 anni posso dire di essere veramente soddisfatto.
Il tempo per allenarmi è sempre tiranno, sono riuscito a fare un paio di volte metà summano, e i miei soliti 25 min. di corsa quotidiani, pochi ma comunque magici, perchè anche se pochi mi regalano quell'ora di libertà che mi rigenera per tutto il resto della giornata.
Arrivederci alla Campolonga Domenica prossima, gara su cui non penso di fare grandi risultati, visto lo stile poco montano che la caratterizza.
Comunque ci sarò pronto a dare il meglio come sempre.
Eeeee a proposito, grandi gli alpini e sopratutto il salame del pacco gara, quasi finito !!!!

martedì 18 maggio 2010

Tagliafuoco 2010

Percorso rinnovato e molto gradito dal sottoscritto.
L'inizio era identico ma poi la variante nel bosco ha veramente dato un tono nuovo alla gara.
Tipo superpippo, nel tratto boschivo anche se molto meno ripida.
Comunque molto tecnico e con continui cambi di gestione della corsa, cosa che a me piace molto.
Nel tratto finale il ritorno alla strada sterrata normale ha dato anche la possibilità di godere del panorama sulla valle.
Le condizioni meteo sono state più che ottime, fresco e sole, proprio al punto giusto, raramente capita una combinazione tale, ma il bruno sembra abbonato a questa fortuna......e lo merita, visto le gare che ci fa fare.
Organizzazione, ristori e assistenza ottima come al solito.
Io ho gestito bene la gara, e sono riuscito a dare al massimo senza problemi, sono andato per gradi, sapendo che la gara era sicuramente sopra l'ora per me.


Nel bosco mi sono divertito un sacco e sono riuscito a dare il massimo, in questi tratti mi esprimo al meglio, mentre nel tratto finale ho sofferto un pò essendo in falso piano.
Conoscerete un pò alla volta il mio profilo e ......in piano sono una frana e mi sembra di non andare avanti, la mia salita è proprio nel piano, strano ma è così.
Comunque ho tenuto duro e ho chiuso con un 1h17min40sec, 49 esimo.
Il mio migliore tempo è stato nel 2007 con un 1h14, e considerando che i migliori hanno impiegato 3-4-min in più rispetto alla prestazione di benincà di 57min, sono in linea.
Certo che avrei giurato di impigare meno, perchè il tratto nel bosco sembrava una scorciatoia, invece così non deve essere.
Più che soddisfatto counque, ora punto alla santorso summano in cui spero di migliorare la mia preparazione sulla salita.

giovedì 13 maggio 2010

Dura arrivare alla cima

Tante cose danno soddisfazione e ti fanno star bene, ma una in particolare quella che ridona equilibrio con le tensioni interne, è la corsa!
Punto e basta, non so perchè e come......certo spiegazioni mediche ci sono, comunque l'effetto nel mio caso è assicurato.
Se a questo associamo il fatto di raggiungere una vetta di montagna, accade qualcosa di magico, di estasico (non so se esiste sta parola ma rende), indescrivibile, ma una cosa è certa, tutto è relativo, tutti i problemi non si sentono più, è tutto lontano come i paesi e i luoghi da cui sei partito a correre.
Io non mi sento un dio nel fare ste cose, mi sento fortunato nel poterle fare, e vorrei che tutti avessero l'opportunità di farle.
Non importa se lo si fa di corsa, l'importante e mettersi in viaggio e durante il viaggio riscoprire i sensi assopiti dalla quotidiniatità, dalla routine.
La corsa per me è strumento n1, sento pulsare ogni cosa del mio essere, arrivo sempre al limite, e dopo......sento la liberazione, il lavaggio interiore, lo scarico completo del mio essere, e la carica per ripartire.
Si, si potrebbe pensare che è dura arrivare alla cima, ma per me la fatica non è fatica.....giuro se lo fosse, non metterei un piede fuori dalla porta.........