Arrivo a villaverla dove ha già cominciato a piovere abbondantemente, con i vari amici runners, ogni battuta è riferita al meteo e a chi c'è lo fa fare, ..........abbiamo pure pagato hi hi hi.
Dico e ripeto che mi preoccuperei molto di più se dovessi andare su in pasubio, intanto la pioggia aumenta, rintanato il palestra comincia la diatriba con i vicini, ma quanto mi vesto tanto poco, booooooo, io consiglio di non mettere cose particolarmente pesanti, perchè si imbomberanno d'acqua, a sfavore del peso e del raffreddamento.
Meglio molto olio scaldante, e due strati di tessuti acrilici, panta sotto il ginocchio,.......minchia tutti mi ascoltano come fossi un guru......ma evidentemente così non è!
In palestra ci sparano The Wall, e tanta musica che ha veramente aiutato a caricarci di grinta, per affrontare un'oretta e più di particolare disagio.
Arriva l'ora di uscire, le prime gocce danno naturalmente fastidio, ma dopo 5 min. tutto normale, qualche min.prima dello start decido anche di togliermi il berrettino in pile, fannnnnn peso in più anche questo, di sicuro i capelli non si bagneranno......ah ah ah.
Il garmin si aggancia immediatamente, tutti stretti allo start si sta da dio, ci facciamo caldo pummmmmm si parte.
5k Ho giurato di stare ligio al programma impostato, parto e il garmin bippa rallenta, 3:50.....andrea rallenta, devi tenere 4:08-4:12 chiuso, rallento e mi riporto in media mi passano davanti un macello di persone, ma non me ne curo, mi sembra di andare veramente piano, e va bene così, 4:08 senza forzare, ok ok
5k tratto villaverla malo, lo conosco benissimo, fatto strafatto in allenamento, sento la leggera salita, continuo a tenere 4:08 e intanto acqua e vento a iosa, mi tengo per 2-3k dentro il gruppo dell'1:30, per proteggermi e fare meno fatica
arrivo a malo e inizia la salita verso il centro, qui istintivamente ci do dentro e sento le gambe tirare un pò, tengo 4:08 e sono contento perchè sento che questa media non mi dà fastidio e sono sotto il mio pb 4:10
in prossimità del centro la moglie e francesco mi straincitano, poco dopo la fila di scout che passa sul marciapiede, grido elia sperando che il mio bimbo sia in mezzo, ma non sento risposta, pazienza, dopo lui mi dirà che mi ha gridato e incitato, va bene così
molte gli amici e runners li a lato sotto la pioggia a incitarmi, bello bello e grazie, ti caricano a mille ste cose, quando senti gridare daiiiiii andrea, ti giri e vedi il sorriso di un'amico che ti saluta con il pugno.....ao queste sono una delle cose vere e belle della vita
passo via malo termina il secondo 5k a 4:08, perfetto mi dico e inizia il terzo
5k ora sono carico, inizio il tratto verso il ponte di marano, comincia ad uscire tutta la mia grinta, siamo in pochi e non ci proteggiamo, ora non ci sono trenini, sotto il tiro pieno del vento e acqua, comincio a tenere 4:06 e passo via parecchia gente, anche parecchi amici runners della corsa in montagna, ci salutiamo......calorosamente
il ponte mi sembra una cima ma passato via, comincia con mia incredulità un dolore al tensore della fascia lata, aumenta sempre di più e un pò alla volta compare su entrambe le gambe
Non ho mai accusato un tale tipo di dolore, in tutti i 16 anni di corsa, nemmeno sulle corse in montagna più dure, non so cosa pensare, probabilmente il freddo e la pioggia, fattori di raffreddamento micidiali sopratutto con una temperatura di 9°.
Penso a cosa mi aspetta, se continuo a spingere così, ma non mollo, il garmin continua a dirmi 4:06 e sono alle stelle nonstante il dolore crescente. Termina il terzo 5k a 4:06 e continuo a spingere, inizia il 3k
3k le gambe filano, per un pò la salita dà tregua e mi sembra di volare, il gamin fischia continuamente, rallenta, 3:55, non ci credo e vai, termino i 3k a 4:02, non c'è male che mi fermi ora, o la va o la spacca, mi sento il pb in tasca, media totale 4:06, non ci credo, arriviamo nei pressi del briko di thiene e inizia il 2k
2k la salita diventa regina padrona nuovamente, ghirigori a destra e torna indietro, odioso e mi sento fermo 4:20, urlo di cattiveria, ora il mio tenere in sacca al risparmio, viene tuttoa rendere, mi concentro e cerco di tirar fuori tutto quello che mi resta, intanto i tensori delle gambe non li sento più, non riesco più a fare il movimento della corsa, sono quasi storpiato, in qualche modo chiudo in 4:09, sono emotivamente carico, inizia l'ultimo interminabile 1.1k
1.1k conosco una strada nuova, mi chiedevo come fosse possibile arrivare in centro a thiene in 2-3k, e di fatto percorro una strada mai fatta prima, chiaramente in salita
mi si accosta l'amico che avevo passato al ponte di marano, mi passa via, lo riprendo, lo passo, lui mi dice guarda che siamo sotto 1:30 abbondante, io rispondo lo so, ma c'è in ballo 1:27:41, e dunque lui mi grida VAIIIIIIIIIIII allora, in modo così divertente che mi metto a ridere,
non ne ho più do tutto, a 500mt lui mi ripassa via e mi grida stammi a ruota che ti porto io, ma non riesco a rispondere, lui mi grida a squarciagola DAIIIIIII DAIIIIIIIII, ma meccanicamente non ci sono più e lo lascio andare, media totale 4:07 sono comunque contento maaaaaaaaaaaaaaa
a 300mt circa dall'arrivo il garmin fischia e mi avvisa che 21.1k sono finiti!!!!!!!!1 1:27:00, incazzato come una iena cerco di spingere gli ultimi mt, arrivo, ma un'altro bel minuto e 7 secondi passano e tutta la mia gioia si frantuma nel giro di ..........
Non ho parole..........questo è il gioco, questa è la corsa, questo è il nostro sport, mi rassegno e continuo a correre per 3-4 k girovagando, troppo male alle gambe per fermarmi, penso mi sarei immobilizzato e mi avrebbero portato via stecco come una mummia.
Corro sotto la pioggia tranquillo e non bado più a niente, mi sento felice perchè personalmente la condotta di gara è stata la migliore che abbia mai avuto fin'ora in una gara in mezza.
Mi sono allenato, ottenendo risultati più che soddisfacenti, e mi sono sempre divertito un sacco.
Oggi a parte il crono, rispetto gli altri anni, sento di aver corso ad un ritmo diverso, e il ricordo va al giorno dell'1:27:41 alla riviera dei dogi di qualche anno fa, 8-9 per la precisione.
Sicuramente il crono è inclemente, ma noi runners accettiamo tutto e da questo partiamo per riorganizzare tutto e il successivo obbiettivo.
Sento di divertirmi sempre di più, e questo e l'importante, tutto il resto si sa sono le solite paranoie a cui però non riusciamo a rinunciare.
Penso a tutti gli amici che non possono correre per problemi fisici e personali, e allora proprio mi vien da ringraziare il fatti che io posso praticare lo sport che mi piace di più.
Lo so correre 25 minuti al giorno non potrà farmi migliorare chissà nel futuro, ma va bene così.....
L'idea di fare una maratona in primavera è già passata, troppe incertezze, impegni per comunioni, possibili molto probabili sempre incombenti malattie, preferisco puntare alla mezza di verona o dei dogi o padova.
Venezia resta il sogno nel cassetto, deciderò cosa fare da quà a fine anno.
Ma come 10 anni fa, non riesco a riunuciare al mio primo amore la superpippo, che viene tre settimane prima.
Ho un pb di 3:21 a venezia 2000, ma penso di poter fare un 3:10 con un pò di più criterio......
anche quell'anno ho fatto la spippo, in tre settimane arrivare a mettere a punto la maratona non è facile, ma l'ho sempre fatto e penso lo rifarò anche se tutti mi daranno contro(si lo so già quà il criterio va a farsi benedire) come sempre, ma..........così sono fatto, l'importante è divertirsi.
Colgo l'occasione per salutare Anita, che ho intravisto in palestra, ma non ho colto l'occasione di conoscerti, Alvin il mitico in attesa di pettorale, ancora complimenti per il crono, sfoggio di maturità fisica e psicologica con una giornata del genere.
Complimenti all'organizzazione, quest'anno impeccabile sotto ogni punto di vista, e a tutti i runners che hanno corso fino all'ultimo, sfidando la condizione meteo.
A tutti quelli che a squarciagola ci hanno incitato e incoraggiato, prendendosi anche loro un bel pò di freddo e pioggia un mega grazie, anche voi promuovete questo sport in questo modo.
Alla fulminea che riesce sempre a trovare modi alternativi e coinvolgenti per promuovere la passione per questo sport, così povero ma tremendamente ricco e semplice allo stesso tempo.
Bress non mollare, impara da questi errori e ritorna in forma, niente è impossibile!!!!!!!!!
Scusate per il papiro.
Buona corsa a tutti.